Recensioni per
Il giustiziere della notte
di Fiore di Giada

Questa storia ha ottenuto 98 recensioni.
Positive : 98
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
18/10/19, ore 14:57

Cara Intissar,
Complimenti! Il tuo racconto sta funzionando più che egregiamente!
Ottimo anche il profilo professionale che hai scelto di dare al tuo Andrè. Hai deciso di farne un personag-
gio appartenente alla stessa classe sociale di Oscar. Hai innalzato lui e abbassato un po' lei, stupendo!
Finalmente un incontro alla pari! Gli hai anche tolto, almeno rispetto all' anime, un piccolo strato della
sua proverbiale, e in un certo senso irreale, "perfezione a tutto tondo", rendendolo perciò un personag-
gio assai più credibile. Ecco, se proprio si volesse trovare tra le tue parole qualcosa da rivedere e siste-
mare... potrebbe essere soltanto quell' affermazione di Andrè riguardo le competenze del personale in-
fermieristico: gli infermieri di norma non visitano i pazienti.
Insomma, la tragedia continua a regnare sovrana... Povera Rosalie!!!
Immensa tragedia, ma, chissà, forse necessaria all' economia del racconto stesso.
Povero Victor, mezzo morto fisicamente e anche negli affetti, destinato ad una ben lunga convalescenza.
Impossibile credere che tanta violenza sia stata solo una casualità. Pare tanto di avere a che fare con
un' aperta sfida alla polizia in generale e ad un suo funzionario in particolare, cioè a Oscar. Vedremo...
Un affettuoso saluto

Recensore Veterano
17/10/19, ore 22:50

Mi piace come stai sviluppando la trama. Solo per la morte di Rosalie mi rammarico, ma la sua morte ha probabilmente un senso nella tua storia. L'ambientazione è ben fatta, André medico è una interessante alternativa al solito soldato sottoposto di Oscar. Oscar mi sembra decisamente IC, caratterialmente molto fedele all'originale. Il risveglio di Victor è terribile, ma grazie alla sua testimonianza aumentano le possibilità di catturare quelle belve. Brava.

Recensore Veterano
17/10/19, ore 22:30

Finisco ora di leggere questi primi tre capitoli di questa tua storia, avrei dovuto centellinare scene e parole ma ho letto invece tutto d’un fiato, direi anzi quasi in apnea.
Ho avuto forse paura di soffermarmi troppo a lungo in visioni poco piacevoli, descritte, tra l’altro benissimo, grazie al cielo e alla tua sensibilità di scrittrice, per “sottrazione” di particolari che, altrimenti , sarebbero stati forse troppo diretti e di non facile lettura.
Brava quindi per aver saputo trattare episodi deplorevoli ed averli descritti in maniera direi gentile.
Brava anche per aver deciso di volerti misurare con l’AU, o meglio per aver preso il rischio e aver trasportato i nostri nell’universo parallelo, genere che io non disdegno mai di leggere a priori ma di non facile gestione.
La particolarità dei personaggi e l’epoca specifica, con i suoi annessi e connessi, in cui la storia originale era stata ambientata costituiscono notoriamente un campo minato per tutti e tu, finora, sei stata doppiamente brava ed abile se si prende in considerazione il fatto che tratti anche di argomenti difficili, duri e che si distanziano molto da quelli della average fiction su VnB che viene pubblicata su questo sito.
Non è mai facile parlare di violenza e vendetta (perché immagino arriverà anche quella, visto il riferimento a “Il giustiziere della notte”) bisogna amalgamarle bene nella trama, nel filo conduttore della storia, mai fare apparire gli episodi fini a se stessi ma piuttosto investirli di un ruolo ben definito ed utile all’economia stessa della storia.

Finora le tue scelte mi sono piaciute, l’ambientazione parigina mi è sembrata una decisione naturale e la scelta di far vivere ad Oscar ed André vite lavorative separate ed indipendenti è logica per l’epoca in cui vivono, certo André avrebbe anche potuto scegliere di seguirla nella stessa carriera per esserle, possibilmente, più vicino ma sarebbe stata una scelta libera, da uomo libero ed in linea con i tempi, li hai spostati in un tempo diverso e molte situazioni, immagino, dovevano e dovranno, inevitabilmente, essere riadattate per rimanere credibili.
Confido e spero comunque che riuscirai a mantenere i personaggi in character con la loro indole ed in linea con le caratteristiche originali, altrimenti non avrebbe senso scrivere una fiction su Lady Oscar ed anzi sarebbe più verosimile scrivere di personaggi originali in una storia originale.
Credo che la sfida più difficile da vincere, per chi scrive di loro, sia proprio questa, cioè calarli nelle situazioni più disparate dando sfogo alla propria fantasia ma senza tradirli.

Mi è un po’ dispiaciuto, invece, di leggere della morte di Rosalie, è vero che l’amore (come ho letto in un’altra storia) “non cura” ma “scava”, però io avevo immaginato che, qui nella tua storia, Rosalie, guarite le ferite fisiche, avrebbe potuto lenire anche le altre e cioè quelle dell’anima.
Che l’amore di Victor e per Victor avrebbe forse potuto aiutarla a venir fuori dalla violenza subita, non a dimenticare l’accaduto, perché mi pare impossibile, ma a trovare la forza di continuare a vivere.
Avevo sognato, correndo troppo con la fantasia, di una Rosalie che vestisse i panni di una novella Beatrix Kiddo o di una Lisbeth Salander, perché ero e sono convinta che la vendetta sarebbe stata nelle sue corde e che avrebbe anche potuto farcela, detto questo non sono assolutamente delusa dalla piega che la storia ha preso o che prenderà dopo la sua morte.
Ecco, forse semplicemente non me l’aspettavo, non ero pronta alla sua morte che mi ha presa in contropiede.
Non so, penso che la morte sia l’evento più sconvolgente della vita, il più arduo da accettare e superare, è quell’imprevisto certo a cui non si è mai pronti.
Il vuoto ed il dolore che la sua morte ha lasciato ed inflitto a coloro che la amavano e la amano è, a mio avviso, più grande di qualsiasi altro dolore anche di quello brutale della violenza.

Ora mi è ancora più facile immaginare che il proposito, la vendetta, resta con chi è rimasto, con chi le è sopravvissuto e che non mancherà di renderle giustizia.

Ciao e grazie, sono curiosa di leggere il seguito.

Minaoscarandre

Recensore Master
17/10/19, ore 16:22

Il nostro André fa il lavoro adatto a lui oggi. Per Rosalie mi dispiace, ma sarebbe stato peggio restare viva dopo un trauma simile.

Nuovo recensore
17/10/19, ore 16:06

Davvero interessante trovare una storia dedicata a Lady Oscar ispirata ad una filmografia di stampo prettamente maschile.
Lungi da me l'idea di sembrare maschilista, ma Il giustiziere della notte tratta tematiche molto forti.
Ti faccio i miei complimenti per aver saputo adattare l'ambientazione newyorchese di Bronson a quella tutta francese di Lady Oscar . Non è facile adattare Il giustiziere della notte a Lady Oscar e non viceversa.
E, posso rassicurarti sulle prestazioni mediche da te usate, sono le stesse usate dai registi nei film degli anni 70.
Al prossimo aggiornamento.
M
(Recensione modificata il 17/10/2019 - 04:25 pm)
(Recensione modificata il 17/10/2019 - 04:26 pm)

Recensore Master
17/10/19, ore 13:41

Continuo a trovare questa storia molto interessante.
Mi piace molto questo capitolo, alcuni dettagli sulla vita dei protagonisti.
Hai saputo mescolare sapientemente i personaggi originali dando ad ognuno di loro una nuova collocazione nella storia.
Nonostante questo, i caratteri dei vari protagonisti restano fedeli a ciò che conosciamo.
Il nuovo ruolo di André mi piace molto. È un uomo intelligente mi sembra giusto che abbia una carriera diversa da quella di Oscar.
Victor ancora non sa ciò che realmente è accaduto a Rosalie, sapere il tragico destino della sua fidanzata acuirà il suo senso di colpa per non averla saputa difendere.
Seppur tragicamente drammatica, la morte di Rosalie ha un senso.
Sono davvero curiosa di seguire il seguito.
Brava.
Anna

Recensore Master
17/10/19, ore 13:29

Brava bel capitolo, André medico mi piace, mi sembra un ruolo adatto a lui. Victor ha avuto un amaro risveglio, purtroppo le gravissime ferite fisiche che ha subìto non sono nulla in confronto alle ferite sopportate dall'anima per il terribile senso di colpa per non essere riuscito a salvare Rosalie, che ha perso la vita. A questo punto la domanda sorge spontanea: qualcuno di loro sarà il giustiziere della notte del titolo? Oppure uniranno le forze e vendicheranno Rosalie tutti insieme? Complimenti.

Recensore Master
17/10/19, ore 12:52

Ho letto tutti e tre i capitoli e continuerò a eseguire questa storia che trovo ben scritta,ben strutturata e interessante, come trovo interessanti e azzeccati i ruoli dati a ciascuno dei protagonisti.
In questo capitolo la storia si delinea meglio mettendo in evidenza i trascorsi tra i protagonisti.
Non ti risparmi con le descrizioni soprattutto su quelle più cruente; apprezzo dato il genere che hai scelto.
Mi spiace per Rosalie,ma immagino la sua violenta morte sicuramente servirà per gli sviluppi futuri.
Aspetto il prossimo capitolo, a presto.

Recensore Master
17/10/19, ore 09:38

Noooooooooo povera Rosalie 😭😭😭😭😭😭 non si meritava questo è adesso che cosa farà Victor?
Riusciranno ad arrestare i colpevoli di tutto ciò? Ovviamente spero di sì e sono sicura che la nostra Oscar farà di tutto per farsi che ciò accada... André non c'è lo vedo come medico ma apprezzo ugualmente.... Con l'aspetto medico a mio avviso te la sei cavata egregiamente 😊😊
Cla

Recensore Master
14/10/19, ore 15:49

Cara Intissar,
Decisamente a forte impatto questa tua storia!
Pienamente in linea con il noir. Forse indulgi un po' troppo nella descrizione delle scene già di per se
stesse più scabrose, ma, dato il contesto, non potresti fare altrimenti.
Personalmente non avrei specificato così puntualmente le apparecchiature del personale medico di
soccorso. Io mi sarei limitata ad un più generico, appunto, "apparecchiature" (perchè, ad esempio,
le maschere per ossigeno, forse, sulle ambulanze dell' epoca non erano così diffuse, accompagnate
in ogni caso dalle relative bombole, ecc.).
Apprezzo in modo particolare l' ambientazione francese di questo racconto (ritengo comunque che
una da Grande Mela sarebbe stata eccezionale), data la mia non trascurabile propensione verso il
noir d' oltralpe.
Un mio complimento speciale va alle azzeccatissime identità da te scelte per i personaggi finora
apparsi sulla scena. Si, già esse, a mio avviso, sono stupende. Lo sviluppo del racconto dimostrerà
se anche le relative caratterizzazioni sapranno essere altrettanto riuscite.
Auguri sinceri di buon lavoro per questa storia sicuramente non troppo facile da raccontare...
Un affettuoso saluto

Recensore Veterano
11/10/19, ore 22:22

Che scena terrificante si è trovato di fronte Alain. Victor quasi in fin di vita e Rosalie catatonica dopo aver subito uno stupro di gruppo. È arrivata anche Oscar, la quale sicuramente non è insensibile a ciò che è successo ma dato il suo ruolo deve mantenere la calma. Ottima ambientazione, descrizione attenta. Aspettiamo il prossimo capitolo per vedere gli sviluppi, ben fatto.

Recensore Master
11/10/19, ore 18:25

Oddio che capitolo raccapricciante povera Rosalie non posso farcela 😭😭😭😭😭😭 temo che non si riprenderà mai più povero angelo 😔😔

Recensore Master
11/10/19, ore 18:04

Il capitolo è davvero impressionante, complimenti, lo hai reso molto bene. Povero Victor e soprattutto povera Rosalie, non credo si riprenderanno mai più.

Recensore Master
11/10/19, ore 14:38

Costernazione. Mai titolo fu più adatto.
Se si conosce il filone de Il giustiziere della notte, non ci si può aspettare rose, fiori e stelline luccicanti.
Un capitolo duro, molto duro. Non a causa delle descrizioni, ma dell'impatto emotivo che suscita.
I presupposti per una storia non adatta a tutti ci sono tutti.
Hai davvero coraggio.

Recensore Master
11/10/19, ore 09:23

Ho apprezzato anche questo secondo capitolo, con i ' ruoli ' che hai loro assegnato cioè credibili..aspetto lui André . Ciao