Ciao cara, eccomi da te per la prima volta per lo scambio del giardino!
Devo dire che questo primo assaggio, essendo una raccolta, mi ha incuriosito molto e soprattutto ho gradito la trama. Hai focalizzato tutto sulla descrizione del prima e del dopo, facendo notare al lettore come è cambiato lo scenario non appena Serena ha preso il carillon e la bambina l'ha minacciata. 
La mia fame di dettagli è stata soddisfatta: una scena molto raccapricciante ma non cruda o da brividi, hai usato parole che hanno reso il momento sì pauroso ma non troppo, in modo da "rassicurare" verbalmente il lettore! 
È scritta davvero bene, magari ti consiglio di riguardare la punteggiatura in alcuni punti, ma per il resto non ho trovato nulla da farti notare! 
Sei riuscita a innescare un meccanismo nel quale il lettore è portato a provare curiosità e si pone nuove domande: cosa succederà adesso? E il ragazzo che l'ha salvata che fine ha fatto? Perché ha vissuto tutto ciò? Quindi un buon lavoro! 
Complimenti, alla prossima :)
(Recensione modificata il 24/03/2020 - 09:45 am)

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Ehilà!
Scusa il ritardo, finalmente sono riuscita a passare!
Mi dispiace non aver letto qualche altra tua storia più lunga, ma purtroppo di Saint Seya so poco e niente.
Questa storia mi ha subito incuriosita, e ad un certo punto mentre leggevo, nel punto in cui spunta Ruki (a proposito, che fine ha fatto poi?) pensavo spuntasse Freddy Krueger 😂
In ogni caso, è una storia breve ma molto interessante, fa parte di una serie? Mi piacerebbe saperne di più sui tuoi personaggi.
A presto!

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Ciao cara, eccomi per lo scampio dal Giardino. Prima recensione che scrivo dopo diversi anni... non giudicarmi se non sarà la più accurata della tua vita :D
Ho scelto questa one-shot ispirata dal titolo. Devo ammettere che l'inizio mi ha intrigato, l'atmosfera che hai creato è affascinante e ricca di tensione. Credo tu abbia corso troppo, forse. Avrei preferito che l'atmosfera iniziale restasse ancora qualche riga in più, ma sarà anche il mio gusto personale :) Comunque lo stile schietto e semplice è efficace e adatto alla scena horror che descrivi.
Nel testo ho notato dei piccoli errori grammaticali e di punteggiatura.
Mi aspettavo di incontrare un vampiro nel corso della scena! Questo mi ha un po' destabilizzato. Forse hai già scritto di questi personaggi altrove e io sono all'oscuro dei loro background (?). Mi è sembravo di perdermi qualcosa, specialmente verso la fine. Ecco, direi che l'unica pecca potrebbe essere la conclusione precipitosa e poco chiara. Ma forse è l'effetto che volevi creare volutamente :)
Ho gradito tuttavia la lettura, sicuramente un genere diverso da quelli a cui sono abituata.
Concluderei consigliandoti di addentrarti maggiormente nella descrizione dell'ambiente ma anche delle sensazioni dei personaggi.
Ciao cara, a presto :)

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Ciao, cara! Eccomi per lo scambio del Giardino.
Per quanto sia stato piacevole questo episodio, devo dire che l'ho trovato meno interessante e meno ben scritto di quello che ho letto la scorsa volta.
Ho trovato un sacco di ripetizioni, che ti consiglio di variare usando la fantasia per dire una stessa cosa: ad esempio all'inizio hai ripetuto un sacco di volte la parola "melodia" ("...tra cui questi che le saltarono subito all’occhio: un trenino che la fonte della melodia" - "attratta da quella melodia"), e avresti potuto usare, che so "nenia" o altri sinonimi o metafore. Anche in questa frase:"aiutando in quel periodo, era lì ad aiutarla!"... al posto di ripetere "aiutare" nella stessa frase avresti potuto usa ad esempio "prestarle soccorso". Inoltre in questa frase non c'è separazione, ed è proprio errore: "Corri e saltaci dentro è l’unico modo che hai per salvarti."... sarebbe dovuto essere: "Corri e saltaci dentro: è l'unico modo per salvarti", oppure con qualche altro segno di punteggiatura a separare le due frasi. Anche la trama e le immagini che hai usato di orsetti con occhi sanguinanti etc, le ho trovate poco di effetto e banali. Bella l'idea dell'aiutante. Mi è dispiaciuto perché la scorsa volta mi avevi catturata, invece questa volta non mi ha lasciato nulla. Puoi fare decisamente di meglio.
A presto, perché amo le storie di spiriti e vampiri!
Spero che tu non ti sia offesa, e spero di averti dato un feedback utile.
Un abbraccio,
Infected Heart

Ultimamente mi capita di leggere un sacco di storie che partecipano ai contest di EFP – e questo mi fa morire di invidia perché io ancora devo finire le mie XD. Ma a parte questo in bocca al lupo.
Venendo alla fic, ammetto (e spero tu non ti offenda) di non essere una gran fan del titolo, è un po’ banalotto ç_ç per quanto capisco che è preso direttamente dal propmpt e faccia comunque il suo dovere e già spieghi tutto quello che ci sarà da sapere sulla fic: è un horror, fa paura. Got it!
L’inizio effettivamente fa tanto tipica storia horror, la ragazza (medium?) entra in contatto con lo spirito di una bambina e la segue per darle il proprio aiuto. (Pessima, pessima scelta, stai a casa tua amica che è più sicuro! >_>)
Si scopre quindi che la bambina le ha mentito e la sua reale intenzione era quella di tenerla prigioniera e obbligarla a giocare con lei per sempre.

Lo stile è semplice – in certi punti forse un po’ troppo semplice e con tutti questi usi dei due punti, alle volte ho l’impressione che si tratti più di una lista della spesa e la narrazione ci perde davvero molto in fluidità. Non che abbia avuto particolari difficoltà nel leggere una storia che, alla fine, è molto lineare e contiene elementi tipici dell’horror.
L’unico dubbio che mi viene (non vedendolo segnalato da nessuna parte) è se questa storia fa parte di una serie o è uno spin-off di una tua storia più ampia, perché i pg sono molto abbozzati e la scelta di mettere in campo questo Ruki mi ha un po’ disorientato. Inoltre spieghi che lei è una mezza vampira, ma di vampirico mostra ben poco – compreso il fatto che essendo tale il colore del sangue invece di spaventarla dovrebbe ricevere la reazione opposta. Ma magari sono io che mi sono persa qualcosa di importante.

Ti segnalo che c’è qualche errore grammaticale qua e là, che immagino siano errori di distrazione, ma per cui ti consiglio una rilettura accurata della fic.
Spero di non averti offeso con la mia recensione, in ogni caso ancora in bocca al lupo.

Cara, finalmente eccomi qui per lo scambio del Giardino! ^^
Mi e' piaciuta molto l'atmosfera che hai creato con questo prompt, una situazione perfettamente horror, surreale e carica di tensione.
Onestamente, non ho capito perche' tu l'abbia inserita nella sezione "vampiri", dato che non mi pare di averne riscontrati nel testo, anche se l'atmosfera del genere sovrannaturale si riscontra tutta.
Tuttavia, questa storia mi pare proprio horror, attraverso le atmosfere che racconti e come lo fai: si tratta di luoghi lugubri, abitati da creature altrettanto misteriose e mavagie, oserei dire.
Sei stata molto originale: adoro questo genere e mi piace molto l'idea di fondo che traspare da questo racconto; tuttavia, avrei forse apprezzato ancora di piu' se avessi sviluppato maggiormente le scene, attribuendo loro un'atmosfera piu' lugubre, piu' angst, piu' tenebrosa, in modo da aumentare la tensione nel lettore, incutendo terrore come le immagini da te create sono perfettamente in grado di fare.
Inoltre, ti consiglierei di lavorare sulla punteggiatura, che a tratti ho trovato quasi assente.
Ovviamente, come sempre, ti espongo solo la mia impressione, null'altro ^^'
Mi piacciono molto le atmosfere che sei in grado di creare e mi piacerebbe leggere altro del genere, perche' sei molto originale, quindi complimenti per questo.
Tuttavia, a mio parere probabilmente un maggiore sviluppo delle situazioni e delle atmosfere avrebbe conferito all'intera storia una maggiore connotazione horror e sovrannaturale, rendendola ancora piu' bella di quello che gia' non sia! ^^

Buongiorno cara, buongiorno e buon anno! Ne approfitto per augurarti un 2020 ricco di sorrisi e di ispirazione, tutta l’ispirazione del mondo. Ho scelto di seguire il tuo suggerimento e dare priorità a questo tuo breve scritto horror: ho già avuto modo di incontrare questa protagonista, ma stavolta ha fatto un incontro davvero devastante. Ha sottovalutato il soggetto, ritrovandosi in pericolo mortale. Hai fatto una scelta azzeccatissima nel dare tanti dettagli alla descrizione alla stanza: dai colori alle forme, gli oggetti accostati all’infanzia, all’innocenza, al Bene, che poi si trasformano nettamente creando orrore, nonostante mantengano comunque il loro volume, si modificano diventando qualcosa di orribile. Distacco netto efficace e necessario, e ancora peggio il carillon: te lo dico, mi hanno sempre messo ansia, fin da piccola, e proprio per colpa di quelle sensazioni fuori dal tempo che si creano ascoltando quel genere di melodie. Proprio come nella tua storia.
Stava cedendo la protagonista ma poi è venuto in suo aiuto qualcuno che ha avuto modo di salvare in uno de precedenti interventi, dandole la possibilità di scappare. Hai lasciato il finale aperto su di lui, vorrei poter sapere come andrà a finire, se lei soccomberà e lui riuscirà a fare ritorno, o se sarà lui a non farcela e la bambina tornerà nei sogni di lei. Chissà, vorrei scoprirlo ma è anche vero che hai instillato il dubbio che mi lascia ponderare e sperare.
Questo tocco di sovrannaturale in un horror breve e molto chiaro mi è piaciuto, i refusi sono pochi e noto che sei migliorata molto dalle prime stesure che ho letto sul tuo profilo. Mi piace, brava! Alla prossima cara, buona giornata e buon lavoro! :3

Ciao!
Eccomi qui finalmente per lo scambio libero del Giardino, scusami se ci ho messo così tanto ma le festività natalizie mi hanno tenuta parecchio impegnata, più di quanto mi aspettassi alla fine, e quindi, dopo essermi ripresa dai cenoni, sono pronta a lasciarti una recensione con calma. 
Allora, questo racconto ha i tipici elementi del genere horror, mi è piaciuto come hai saputo mantenere la tensione fino alla fine, e la protagonista è stata sicuramente ben delineata, tanto che non ho fatto fatica ad immedesimarmi nella sua paura. 
Usare l'elemento di una bambina in questo genere è sempre azzeccato, penso sia una delle cose più inquietanti che ci sia, e lo strumento del carillon si combina bene con il resto. L'arrivo di Ruki ha salvato per fortuna Serena e ho apprezzato questo intervento, da come hai raccontato questa storia immagino che questi personaggi siano ricorrenti e che ritorneranno in altri tuoi lavori futuri. Non ho notato errori grammaticali, lo stile è come sempre fluido e scorrevole, hai scritto un breve racconto horror con la giusta suspance. Ti lascio una recensione positiva e ti auguro buone feste. 

Shakana

Una storia che terrebbe sveglia anche me...
Nonostante le particolari capacità di Serena, questa volta troviamo la tua protagonista in seria difficoltà di fronte ad uno spirito che non è esattamente come appare. E infatti le cose cambiano radicalmente in breve tempo.
Perfetta alternanza nel diversificare i vari momenti, quello più tranquillo e soft da quello spettrale e spaventoso. La dimostrazione che passare da un sogno ad un incubo è davvero un attimo. Per fortuna che Serena trova aiuto in Ruki, questo giovane che sembra anch'egli una sorta di spettro benevolo che l'aiuta a risvegliarsi dall'incubo. E c'è da crederle quando dice che difficilmente per quella notte potrà riaddormentarsi. La paura se l'è presa eccome, e noi lettori con lei. Breve storia che centra perfettamente il prompt da te scelto e ci catapulta direttamente nell'incubo di Serena tenendoci con il fiato sospeso. Complimenti come sempre, e a risentirci presto.

Eccomi qui per lo scambio a catena del giardino!
In questa OS c'è un po' di Nightmare, un po' di Labyrinth, un po' di Shining. Tra l'altro, per quanto mi riguarda il connubio horror/bambini è sempre azzeccato, perchè non c'è nulla di peggio di un bambino - che per antonomasia è puro e innocente - che si trasforma in un mostro. Forse è un concetto già usato, ma non manca mai di mettermi ansia.
I bambini sono innocenti probabilmente, sicuramente egoisti, e quindi ovviamente non pensano se possono far male a qualcuno. In quel momento forse Sophie voleva davvero solo qualcuno con cui giocare per sempre.
La dicotomia tra un bambino e un mostro ha sempre risvolti interessanti, che si perdono nella psicologia e nei ricordi d'infanzia: un bel nodo da sciogliere insomma.

Sei quindi partita da ottimi presupposti per una piccola OS horror.

Sfortunatamente non avevo letto nulla di tuo prima, quindi il personaggio di Ruki mi è sconosciuto, ma suppongo sia ricorrente, altrimenti lo avresti certamente presentato in altro modo.

Posso solo darti un piccolo consiglio: io sono una maniaca della punteggiatura (a volte esagero, me ne rendo conto) e qualche volta secondo me mancano alcune virgole qui e lì. Considerando che in un horror/thriller la suspance è fondamentale, magari aggiungere delle pause nella lettura possono aiutare a ricreare la sensazione di attesa.

Continua così!