Recensioni per
La vita vera
di Old Fashioned
Questo ultimo capitolo è proprio un pugno nello stomaco. Certo ero preparata, ma la rabbia che ho provato è andata molto oltre le mie aspettative, sappi che ho odiato Rizzelli, quasi quanto Walter White di Breaking Bad, serie che se non hai visto ti consiglio vivamente di fare, il cui protagonista, nel modo di porsi, per certi versi, mi ha ricordato il tuo Rizzelli, anche se storia e contesti sono lontanissimi. L'ho odiato in maniera viscerale e così anche 'sto essere immondo qua di Rizzelli, che più che essere ludopatico, mi pare un frustrato, invidioso, incattivito, anche molto stupido e ignorante (si vede che lo amo neh?). |
Ciao Old Fashioned, |
Povera Laura, povere ragazze. |
Povera Laura, lei ci prova anche a metterlo di fronte alla realtà. Però Rizzelli è talmente assorbito da sè stesso che la famiglia non rientra nemmeno nell'anticamera del suo cervello. Ha letteralmente paragonato la vita che ha con loro a quella di un animale! |
Ecco, queste sono le classiche storie che mi fanno salire il crimine! E so già che rimarrò incazzata tutto il giorno AHAHAHAHAHA quindi considerati colpevole del mio malumore AHAHAHAHAHAHA |
Se non fosse per il fatto che la discesa agli inferi del personaggio è stata così lucida che anche se non fa necessariamente pena si finisce per simpatizzare con Rizzelli, si direbbe quasi che il finale è la sua punizione. Ma la verità è che, come per tutte le dipendenze esistenti, il conto più alto lo paga sempre chi ama e circonda queste persone. Come Laura e le ragazze (praticamente mai comparse, ma sarebbe interessante un seguito con le due adulte per capire come ciascuna di loro ha affrontato la cosa). Bello vedere anche come comunque Rizzelli fosse stimato al lavoro e della sua cieca fiducia nella possibilità di vincere e dell'energia che gli da la sfida. |
Siamo arrivati all'epilogo, e lascia proprio l'amaro in bocca. Alla fine a rimetterci più di tutte sono le donne della sua famiglia, la moglie che è stata anche troppo brava a non divorziare e le figlie che potevano aspirare a un futuro migliore. So che alla fine la ludopatia è una malattia ma non posso proprio far a meno di provare rabbia per rizzelli e pensare a quanto sia stato dannatamente egoista. "la vita vera", ma forse non si rendeva proprio conto che avere un lavoro che ti permette una vita dignitosa, una moglie che lavora e delle figlie con giuste ambizioni sono ricchezze per cui tante altre persone ucciderebbero. Ma veniamo a considerazioni sullo stile narrativo: mi piace come il narratore adotti la prospettiva del protagonista, creando un senso di straniamento e facendoci capire come lui provi quasi disgusto per le persone che vogliono aiutarlo. Per il resto non ho trovato errori, la scrittura è sempre scorrevole e piacevole ma questo te lo avevo detto di già anche leggendo altre tue storie. Mi è piaciuta nel complesso, ti sei informato e sai di quello di cui parli, anche in termini legali. |
Rieccomi Old! Di grande valore istruttivo e simbolico, questa storia. Alla fine il nostro comincia a stagionale, è completamente preso nel suo delirio di onnipotenza, la vincita del secolo è quasi lì, a un passo... E invece il passo finale è perdere veramente tutto, anche la bella macchina che possedeva (e proprio dal sogno di una nuova auto era nato tutto questo), e soprattutto la possibilità di condurre una vita autonoma. Che dire, se la vita vera è questa, meglio andare in giro coi vestiti dei cinesi ma sulle proprie gambe. Un'altra bella storia scritta egregiamente, perfettamente documentata e credibile. Un personaggio che è e rimane a tutto tondo, senza ripensamenti, calato fino in fondo nella follia che lo pervade. Ancora complimenti e alla prossima. |
Povera Laura, e povere figliole. |
Ave of, prima che Wifi ci abbandoni, ritento recensione...epilogo tosto x una tragica storia...Dante e i suoi dannati che ci portano in deperite sfere..Icaro e dedalo...crudo e raffinato sei sempre efficace chapeau and a bow jane Queen |
Carissimo, io ho sperato fino alla fine in un sussulto di dignità di Rizzelli, una soluzione, magari estrema che lo riscattasse dall'abbruttimento in cui era caduto. |
Ciao, carissimo! |
Ciao, carissimo ^^ |
carissimo, |
Un finale peggiore di quello che mi sarei immaginata. Rizzelli vivo. Brutto da dire ma è la verità. Ha fatto di tutto per trasformarsi in un parassita e ora lo è diventato davvero |