Oh, wow.
Ho amato anche questo capitolo, quasi si stenta a credere che Mordred qui avesse solo quindici anni. Parla come una veterana di guerra con anni e anni sulle spalle, di una freddezza calcolatrice a tratti spaventosa, ma che fa credere in lei ogni singolo uomo sotto il suo comando.
Non è una donna, non è un uomo, non è nient'altro che il loro Comandante, che li porterà ad un'inevitabile vittoria.
Gli insegnamenti di Tamat non si vedono solo dalla cantilena in Qunlat che ripete per fomentare la propria rabbia prima della battaglia, o nel Vitaar che si mette sulla faccia, mi ha colpito molto di più il discorso che fa alla fine a Sebastian sulla necessità che ogni parte del corpo funzioni al meglio e in unisono alle altre, altrimenti nemmeno la testa può essere sufficiente.
Il fatto che non abbia ricavato alcun godimento dall'atto di vendetta su Basil mostra ancora come sia diversa dalla maggior parte degli uomini, era una cosa troppo insensata per ricavarne emozioni. Anche questo è molto Qunari.
Il discorso sulla vendetta e la rabbia si riallaccia alla scena con Basil all'inizio, l'ha portato a concentrare tutta la sua attenzione su di lei e al contempo le ha permesso di sapere quali e quante fossero le sue forze armate. Fredda, calcolatrice, persino nell'appuntarsi quanti danni avrebbe avuto dalla battaglia.
Infine, Sebastian, Harras e Nuncio. Sebastian è quello che hai trattato di più, la sua sete di vendetta gli ha dato un buon motivo per seguire Mordred, ma è rimasto così colpito dalla comandante che non ha bisogno di altro per restare al suo servizio.
Harras mi incuriosisce, ed effettivamente i dubbi sul fatto che possa comandare degli arcieri sono legittimi: non tanto per lui, quando perchè chiunque rifiuterebbe di prendere ordini da un elfo, di solito. Fortunatamente per lui, questi sono i soldati di Mordred. Mi ha fatta ridere il pensiero che Wunibal inorridisca all'idea di avere un elfo nell'esercito, ma lei ha sempre questo sguardo oggettivo sulle cose: sa tirare una freccia, è un ottimo cacciatore, quindi ci è utile.
Nuncio scappa rotolando nelle botti e questo mi basta a farmelo stare simpatico.

Ottimo lavoro, un flashback riuscito benissimo!

Ciao! Eccomi di ritorno.
In questo capitolo scopriamo finalmente il personaggio di Mordred, che nell'episodio precedente ci era stato solo accennato verso la fine.
Devo dire di averla trovata singolare. C'è qualcosa, nel suo confessare immediatamente il suo passato a qualcuno appena conosciuto, che mi ha fatto pensare a un abbandono disperato, quasi che parlandone potesse spostare il problema su qualcun altro. E' un po' come se ciò che ha dovuto subire l'abbia in qualche modo distaccata dal mondo, al punto che raccontare le proprie torture ormai non le risulta diverso dal discutere di un qualunque altro argomento.
E' un personaggio davvero singolare, e in qualche modo se ne accorgono anche gli altri.
Mi sono piaciuti un sacco, ancora una volta, Garrett e Varric, con i loro scambi di battute sempre dinamici e divertenti da leggere. Sono due cretini, e li adoro per questo.
Un altro capitolo interessante, che mi ha permesso di conoscere meglio i vari personaggi e mi ha fatto sorgere la curiosità per il seguito.
Alla prossima!
 

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Eccomi per lo scambio del giardino di EFP.
Povero Anders è un'po tsundere comunque da un lato si preoccupa per Mordred e da un lato invece sembra nin volerci aver nulla a che fare proprio strambo il nostro guaritore.
Mi piace comunque l'affermazione sulla guerra dove lei trova ordine cosa che trovo più che corretta li ognuno ha un suo compito e lo esegue senza discutere.
La storia comunque mi sta piacendo introduci molti personaggi via via che conosco e altri tuoi personali che riescono a entrare benissimo nella trama i miei complimenti non è un lavoro facile ma ti riesce davvero bene.
Ciaoo alla prossima.

«Guarda che puoi sederti, il divano non si trasformerà in un mostro con denti aguzzi tutto contento di morderti il culo» Il divano è un mimic, punto.
Questa visita del carissimo capitano Culo è stata favolosa. Non solo si ostina a volersi imporre come suo protettore, quando è palese che l'ultima persona che voglia a proteggerlo sia proprio lui, e si perde a fare il Capitan Ovvio più di una volta (sì, bravo, Sirius ha qualche rotella fuori posto, se non glielo dicevi tu proprio non se ne sarebbe accorta, davvero!), ma si incazza pure.
Mordred che gli soffia il fumo in faccia è da standing ovation.
Prima la tratta come una bambolina rotta e rattoppata, poi le dice che è bellissima, infine le rifila la frase del secolo, che è una ragazza dolce, gentile e pucci pucci che solo lui può capire perchè in un paio di giorni di sofferenza ha raggiunto l'illuminazione sulle sfige del Thedas intero. Senza evitare di insultare gli amici di lei, per non farci mancare nulla. Per poi procedere al cercare di costringerla a farsi proteggere, e concludere platealmente colpendole il cane.
Se questa conversazione fosse stata un bingo, Capitan Culo, avresti vinto. Il premio è una spada tra capo e collo, si prega di andare a ritirarlo.
Almeno con la storia di Boromir sembra essersi placato, per il momento. Speriamo che lo tenga alla larga per un po'. Vedere Anders così tormentato ha fatto male, ma pure Mordred che lo calma con la canzoncina di Sophie non scherza.
Marcus è sempre così tranquillo, così solare e accomodante. Lo amo.
Garrett si sente di troppo, poverino, però Anders dovrebbe darsi una calmata. Capisco perchè non si fidi, ma insomma, scherzarci su è il suo modo di superare le palate di merda che gli lancia la vita. Dagli tregua.
Però sembra che la serata abbia fatto fare ai due passi da gigante, se solo pchi giorni prima non la chiamava manco per nome, ora va di "tesoro" come niente fosse. Aaah, l'amour.
Il trio Alrik, Sirius e Cullen sarebbe capace di far drizzare i capelli in testa a chiunque, i primi due sono dei veri rifiuti umani. Almeno Cullen da vero Fereldiano non credo si metterebbe a torturare un mabari, e poi non è certo ai livelli degli altri due. Il suggerimento sul togliersi lo sfizio dava la nausea, ma è perfettamente IC dato il tipo.
Lo scontro verbale tra Sirius e Traxex (che è stata davvero provvidenziale!) è stato interessantissimo: entrambi hanno problemi con le emozioni, ma uno è un assoluto psicopatico violento, l'altra un'apatica a cui non interessa nemmeno fingerle, le emozioni. Due facce opposte della stessa medaglia.

Tantissimi complimenti, davvero, un capitolo splendido! :D

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AAAAAAAAAAAH L'HA CHIAMATA TESORO AIUTO COSA DOVE QUANDO CHIAMATE QUALCUNO MUOIO.
Ahem. Cercherò di ricompormi.
Anders fa tutto il geloso di Garrett e poi si ritrova non solo a casa di Mordred, ma pure sotto le sue amorevoli cure prima a lavargli i capelli e poi a fargli i massaggi. E lamentati pure, biondino! Anche se con Giustizia a fare capolino e la preponderante presenza tra le sue gambe, la stanza doveva sembrare sovraffollata.
«Tu invece, chiami tutti tesoro?» «No» «Ah, bene» «Bene?» «Si cioè» l’altra balbettò «si, bene»
Morta. Questi due sono pià adorabili di Lucius che insegue le bolle di sapone, e parliamone, non dovrebbe esserci nulla di più coccoloso al mondo di un cucciolo che gioca con le bolle.
«ho… quasi finito» Garrett commenterebbe che se hai già quasi finito, ti stai castigando troppo. Sei fuori allenamento, caro mio!
Lei ormai lo considera di famiglia ma ancora non ammette che non è esattamente dello stesso genere di famiglia di suo padre e suo fratello... ci arriverà, dai, sta facendo dei passi avanti.
E le ha donato uno dei suoi orecchini, per darle un poco di lui quando saranno lontani, come lei ha fatto con il suo ciondolo. Calzante!
La chiacchierata tra Boromir ed Anders l'hai gestita bene, toccando argomenti vari che hanno approfondito il passato di entrambi, ben fatto.
"Quello odia tutto ciò che non è bianco, nobile e dei Liberi Confini." Ah, il caro vecchio Wunibal.
Il sogno di Anders alla fine si è tramutato fin troppo velocemente in un incubo, dannazione, manco nei sogni può stare un po' in pace...

Corro a leggere il prossimo, ottimo lavoro! :D

Ho scelto di leggere questa storia perché conosco il fandom e ma sopratutto a causa del titolo che mi ha veramente incuriosito domandandomi quale storia potesse meritarlo.
Vediamo un Hawke piuttosto complesso, con problemi sopratutto familiare e con se stesso. Credo che neanche lui si sia davvero perdonato per non quella scelta, anche se sapeva di non aver altro modo.
Molto bello come hai descritto la sua opinione su come lo vede il fratello, se a questo sommiamo l'accusa di non aver saltato Bethany fai chiaramente capire al lettore come il rapporto tra i due sia più che mai teso. Bisogna anche dire che Garrett non semplifica le cose a nessuno, l'altro sarà in torto ma lui da l'impressione di cercare la lite a priori.
Molto divertenti le battute con Varric riguardo ai suoi peli, ma in generale tutte quelle di questa storia. Sorprendentemente tra i due mi sembra il nano quello con i piedi più per terra e considerando che parliamo di Varric è dir tutto. Questo avviene sopratutto nella scena con Anders nell'arrivo della giovane donna.
Un bel primo capitolo, non escludo di proseguire questa lettura in altri futuri scambi. Saluti.

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Eccomi per lo scambio, in ritardo come sempre xD
Allora, il filo conduttore dei nug si ripete anche in questo capitolo, è una cosa divertentissima. Più che altro perché poi non riuscivo a non immaginarmi il gruppo di templari come un coro di nug con l'armatura XD Detto questo, passiamo alla parte seria.
Il tuo Ander è complicato e contraddittorio e non poteva non esserlo, il personaggio del gioco è così e non può sfuggirgli. Ma a parte Hawke, se lo si sceglie, non ha mai dovuto scendere a compromessi con i sentimenti -di che genere deve ancora capirlo- verso una donna, una templare per di più è difficile.
Garreth invece mi piace proprio, da leggere. Ci sta troppo con l'idea scanzonata del gioco e mi fa riderissimo come si approccia. Ti segnalo solo una cosetta nella forma:

"Nella lista di cose che odiava il mare assieme alla salsedine e le urla dei gabbiani stava al secondo posto, subito sotto la faccia di merda di suo fratello. Carver era sempre al primo posto nelle sue liste. Prima persona da picchiare: Carver, prima persona a cui ficcare un nug nel culo: Carver, prima persona da salvare dalle fottute vie profonde perché comunque è mio fratello: Carver. Era sempre nei suoi pensieri, positivi o negativi che fossero."
Qui è scorretto mettere i due punti senza aver chiuso la frase con un punto, magari potresti impostarla così:
"Carver era sempre al primo posto nelle sue liste. Prima persona da picchiare? Carver." o ancora "Carver era sempre al primo posto nelle sue liste. Prima persona da picchiare: Carver." ma in ogni caso dopo Carver ci va comunque un punto o almeno un punto e virgola^^
Inaspettato scoprire che Cullen crede Mordred morta e ha ragione Garreth quando dice che Anders dovrebbe dirgli la verità. Che farà il nostro Hawke? si metterà in mezzo? spingerà Anders a dire la verità? Cullen scoprirà la verità da solo? E cosa accadrà in quel caso?
Tante domande curiose in sospeso, ottimo espediente per far continuare la storia :)
A presto, ci si becca al prossimo scambio :D
Ulvinne

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Oh, non c'è nulla di meglio di una vagonata d'angoscia di prima mattina.
Inizio subito col dire che questo capitolo è scritto in un modo stranissimo e affascinante, le sensazioni e il punto di vista di Mordred bambina, infantili innocenti anche davanti all'orrore, rese con frasi semplici e senzazioni più che descrizioni, sono intrecciate con le parole della narrazione onniscente più crude, mature e poetiche. Le continue similitudini dapprima con l'agnello e poi con la bestia che diventa dopo anni di torture si ripetono ed evolvono man mano, fino a quando sembra che sia finita ma invece no, la bestia ormai è stata creata e non si può disfare, solo temporaneamente sopire.
Mi è piaciuto moltissimo. Sono rimasta commossa dai tentativi della bambina di attirare comunque le attenzioni di quello che crede il padre, anche dopo tutto quello che le aveva già fatto (l'immagine della falena è azzeccatissima), e alla fine la rassegnazione ostinata alla sofferenza, giusto perchè ormai non conosce altro e sa che solo lei può sopportarlo, per salvare le uniche due persone che ama e che l'abbiano mai amata come una famiglia.
Perfetto metterlo dopo il capitolo incentrato su Arthur e Marcus, mostrando l'altro lato.
Brava, brava, brava! Complimentissimi!

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Ciao! Eccomi per lo scambio.
Conosco poco Dragon Age, ma questa storia mi faceva sorridere già dal titolo e allora ho deciso di buttarmi su questo fandom.
Già dalle prime righe ho capito che mi sarei divertita un sacco nella lettura. Garrett è scanzonato, irriverente, e non ha peli sulla lingua; è uno di quei personaggi che trascinano, leggeri solo in apparenza, e ho avuto l'impressione che l'ironia sia il suo modo preferito per evitare le domande e i discorsi complicati.
Ho adorato il suo rapporto con Varric, il modo in cui si spalleggiano e scherzano tra loro. Hanno un bel rapporto, quasi fraterno, e mi sono piaciuti molto i loro scambi di battute. 
Un altro rapporto amichevole, confidenziale, è quello con Anders. Questo pover'uomo si mostra tediato dalle loro prese in giro, ma si capisce che sotto sotto gli altri due gli sono simpatici.
La donna presentata sulla fine del capitolo, invece, mi ha fatto sorgere la curiosità di conoscerla meglio. Da quel poco che Anders ci dice, si intuisce che lei abbia un passato interessante, non comune, che in qualche modo l'affligge tutt'ora.
Sono davvero curiosa di saperne di più.
E' stato un gran bel primo capitolo, non posso che farti i miei complimenti.
A presto!

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"Diversamente da suo fratello non amava l’ordine e preferiva portare a termine i suoi doveri alla vecchia maniera: a cazzo."
MORTA. Descrive alla perfezione Garrett.
Isabela che si preoccupa è un tesoro, l'ho già detto ma lo ripeto volentieri. E quando si mete in testa di infastidire tutti, la amo. (Ma Alexander che fa il timodone? Awwww)
Mamma Aveline mi sa che vuole una pausa da tutti questi pseudofigli che non fanno altro che crearle problemi.
Samson è sempre meraviglioso, Solaire che si ubriaca con due sorsi e fa mettere in ansia Boromir sul doverne rispondere a Traxex mi ha fatta un sacco ridere. Nessuno vorrebbe affrontare le sue ire, decisamente. Però forse Mordred avrebbe preferito quello alla sfilza di indiscrezioni su Anders, ahah!
Il discorso sul dolore che fa Mordred a Garrett alla fine è venuto bene, hanno qualcosa in comune e potrebbe aiutarlo a scendere a patti con la sua perdita.
E lei che dopo aver detto quanto è brava ad uccidere, si imbarazza un sacco quando le dicono che è una brava artista! Tesoro bello.
Anders ovviamente è geloso, ma è più che comprensibile. Però Garrett ha bisogno di un'amica con cui aprirsi, e forse Mordred è proprio la persona giusta.
Ottimo lavoro! :)

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«Beh metti caso che la tetta sinistra si chiami creatore e quella destra Andraste, sarei ben lieto di passare del tempo a pregare lì in mezzo»
Io sono morta e sono sempre più felice di aver iniziato a leggerti XD Amo Hawke ogni istante di più e in questo capitolo ha dimostrato altre doti, che non potevo non apprezzare.
In più scopriamo un sacco di cose sulla ragazza misteriosa, che ogni volta che apre bocca mi immagino una voce vellutata e dolce, che sa mutare in acre e graffiata quando parla di qualcosa che le fa male, come il racconto su suo zio, sulle torture... su tutte quelle cose che ha dovuto subire sin da piccola, e dove suo padre non poteva niente. Quando scosta la frangia e mostra quel particolare dell'occhio ho avuto un brivido ad immaginarlo. E ad immaginare il suo dolore.

Ma, malgrado questo dolore, ho amato come poi il capitolo si sia ripreso. Già il tentativo di fare questa uscita insieme, dove Hakwe non ci sta provando spudoratamente, no no XD e tutta quell'insistenza nel voler sapere del rapporto tra Cullen e Mordred, disposto a vestirsi da ragazza in caso a lei piacessero le donne XD insomma, come si fa a non amarlo! Comunque deduco che i vari traumi e ciò che la ragazza ha passato abbiano di certo reso più difficile legarsi alle persone, il che non mi sorprenderebbe, ma non ti nascondo di provare una forte curiosità nel voler sapere cosa aleggia intorno alla sua figura.
In sostanza, hai di nuovo la mia attenzione ♥ Questa storia mi intrattiene un sacco, sia grazie alla tua narrazione che a questi personaggi che li si studia a ogni parola, conoscendoli man mano. Apprezzo le tue introspezioni, mi coinvolgono moltissimo.
Alla prossima, dunque, e complimenti!
Miry

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Ciao!
Anche questo capitolo mi è piaciuto un sacco, hai mostrato bene quali sentimenti stiano tormentando Arthur e Marcus. Il padre straziato dai sensi di colpa per non aver potuto salvare entrambi i figli ed essere costretto a vedere tutti i giorni Mordred pronta a sacrificarsi per entrambi, e il fratello che continua a ripetersi che se fosse nato "normale" nulla di tutto quello sarebbe potuto accadere. Hanno le mani legate per l'ennesima volta.
Mi piace che hanno varato la possibilità di avere Cullen dalla loro, non immaginano nemmeno che razza di persona sia diventato, per non parlare di Meredith. Sirius non è l'unica mela marcia del cesto (anche se è quella peggiore, a mani, anzi mano, bassissime).
Mike che prende in giro Marcus sulle preoccupazioni a riguardo di Anders, e per pura botta di culo ci prende giusto, mi ha fatta spaccare dal ridere. Comunque Marcus si preoccupa sempre tanto, è vero, però per una volta ha dannatamente ragione. Adoro Mike e Arthur che si comportano da signorine pettegole e Mike che dice di essere la mogliettina che si occupa delle faccende di casa. Li amo. Best daddies ever.
Il disegno di Mordred dei due amici chini sui libri a sorridere in santa pace stringe il cuore.

Ottimo capitolo, davvero!

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Eccomi finalmente!
Sirius è CREEPY AS FUCK, come sempre, descrive il sangue di Mordred come un intenditore descriverebbe del vino e si lancia in poesie macabre. Lo amo. Mi inquieta, ma lo amo. Tutto il resto del mondo lo ama meno, però, ragionevolmente oserei dire. Certo che quando lui le ha puntato la spada contro, ho trattenuto il fiato assieme a loro. La tensione era palpabile! Anders e Boromir l'avrebbero voluto fare in tanti piccoli pezzi a mani nude, Alexander ha avuto una calma invidiabile a tenerli fermi. Mordred è stata fantastica, a sistemarsi i capelli come se niente fosse. E lui così, a mo' di saluto, dopo averle detto che vorrebbe averla dalla sua parte, fantasticato sul suo cadavere al chiaro di luna, le lancia pure la bomba di BannCulo. Standing ovation, davvero.
Momento dolcino quando Anders le dice che non è un templare e non deve assolutamente riprendere il lyrium, la paura le fa venire brutte idee in testa.
La chiamata ad Arthur e Marcus ci voleva, sia per tranquillizzarla un pooco sentendo le loro voci, sia per farle dare una mossa ad ANDARSENEDALìSCAPPAAGAMBELEVATELESTA!
Marcus che piange dicendo che voleva essere normale mi ha spezzato il cuore, btw.
Ed ecco la mia Marian! Tesoro lei, con famiglia e amici di famiglia che sono sempre una palla al piede. Sirius ha cattato subito che c'era qualcosa che gli stava nascondendo, chissà se si metterà ad indagare ulteriormente. Spero di no.
Isabela che si offre subito di aiutare mi è piaciuta un sacco, ma stavolta hanno ragione, meglio tenersi lontano il più possibile da Sirius...
E Solaire alla fine! Quanto mi piace.

Ottimo lavoro, come sempre! :D

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Ciao!
Siccome ho avuto già modo di leggerti e il tuo stile mi ha stregata, ho deciso di intraprendere la via delle long! E siccome questa è la più recente, e mi ispirava molto, ho deciso di partire da qui ♥ Spero per te vada bene!

Ho davvero adorato Hawke. Un personaggio che sin dalla prima introspezione, quella iniziale, si pone delle domande esistenziali, date dall'alcol, certo, ma che sembrano albergare la sua mente da molto, troppo tempo. Ha dei sensi di colpa addosso, che gli sono stati affibbiati; da una madre che ha perso un figlio – Bethany e le cui colpe le scarica su di lui... cosa di cui Hawke soffre moltissimo ma che, per il suo carattere e indole ironica e pungente, tenta di non palesare. Dunque il loro dialogo, tra lui e la madre, mette in luce molte cose: il dispiacere di lei e la frustrazione di lui, con Carter che non aiuta, ricercando una sorta di concorrenza con Hakwe, una sorta di ossessione, di rivalità che li divide, anche se Carter comunque pare sentirsi comunque inferiore e bisogno di imitarlo, per superarlo. Dunque un vero rapporto di fratellanza, che ha dell'umano, sebbene sia intriso di tanta competizione (e forse a senso unico).

L'incontro con Anders ha messo in luce ancora una volta (come la parte prima) la tua capacità di saper costruire non solo delle belle introspezioni, ma anche dei dialoghi a dir poco accattivanti. Sarà anche il personaggi di Garrett che ci piace assai, e che ci intrattiene; sarà anche la storia che prende già così una piega piuttosto interessante, ma l dialogo col guaritore è stato uno spasso, con l'introduzione di questo personaggio, il templare, che pare aver destato la curiosità di Hawke, e non poco XD diciamo pure che lo ha dato a vedere piuttosto palesemente!
Dunque, un primo capitolo che già mi ha intrigata, perciò proseguirò volentieri la lettura **
A presto, e complimenti ancora!
Miry

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Eccomi per lo scambio del giardinodi EFP.
Ho amato la maga del sangue e come è riuscita a incantare tutti XD mi ricordava però più un demone della persuasione che una maga in se però mi è piaciuto come l'hai mostrata. Fenris che sorride e ci vuole provare con Mordred... mi sa che sta qua rimochia che è una meraviglia povero Anders XD.
La scena del combattimento e del salvataggio le ho apprezzate ma, adesso, le cose si complicano visto quanti potrebbero essere posseduti e portare scompiglio all'interno della città.
Ed ecco che Cullen e lei si trovano :D non vedo l'ora del prossimo.

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