Ciao :) l'idea di un nuovo personaggio mi incuriosiva, anche se per un attimo il fatto che si trattasse della figlia della Umbridge mi ha fatto rabbrividire (è un personaggio che odio come pochi xD), così mi sono buttata nella lettura.
Sono dovuta arrivare al secondo capitolo per rendermi conto che la struttura della minilong è veramente intrigante: una sequenza cronologica che tralascia il superfluo e porta avanti la storia solo attraverso momenti salienti. Oltretutto nelle drabble dai sempre prova di particolare talento secondo me, le frasi conclusive dei brani sono sempre molto significative e rappresentative.
Dopo la dolcezza, quasi, del primo capitolo, è stato interessante vedere come i personaggi si stiano contrapponendo...Sirius e la sua nuova amica(?) da una parte, Lupin e Moody (soltanto loro, per ora) dall'altra. L'immagine del "mondo non più grande di Grimmauld Place" mi ha davvero stregato, perché è proprio questo l'effetto che fa l'amore...attribuisce a qualcuno un potere impensabile che nessun'altro prima ha mai avuto.
Complimenti, come sempre è un piacere leggere qualcosa di tuo.

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Rieccomi qui!
In questo capitolo, scopriamo che negli anni ad Hogwarts, Myrcella è stata una Corvonero! Casata che, dopo Serpeverde, adoro! Si scopre, anche se in modo parziale, qualcosa in più sull'amicizia di Sirius e Myrcella. Amicizia "speciale", per così dire... particolare della quale si accorgono anche Moody e Remus.
Mi ha fatto tenerezza Myrcella, nel descrivere il nuovo, passami il termine, "corteggiatore" della madre. Un altro mago famoso... nulla più per la piccola Myrcella. Mi incuriosisce sapere, però, qualcosa sul suo padre biologico. Potrebbe essere naturalmente un ex fidanzato della Umbridge senza alcuna importanza, come dice lei, ma... non so. Aspetto di leggere i prossimi capitoli.
Come sempre ti faccio i complimenti per i vari spezzoni ben scorrevoli e facili da leggere. Piacevolissimi, per altro! Anche qui non ho notato errori... complimenti ancora!
Al prossimo capitolo!
-Lady Montserrat.

Buongiorno! Ed eccomi qui a recensire questo secondo capitolo della tua storia che mi piace sempre di più.
Adoro come rendi Myrcella, é un personaggio davvero bellissimo e trovo che questa tua storia sia davvero bella perchè tutte le piccole dabble che scrivi si ricollegano tra loro, come la prima con la quinta. Nella prima vediamo Myrcella che viene strillata da sua mamma perché mette troppo zucchero (che poi pure io ho pensato ma che pulpito?) e nella quinta notiamo che ha messo un quintale di zucchero nei biscotti. Ciò ci fa capire il suo animo ribelle e che cerca sempre di andare contro sua madre. Infatti le due sono due opposti.
Nella prima dabbles inoltre mi è piaciuto che si accenna al papà, ma la Umbridge liquida l’argomento con “non era nessuno di importante” e questa informazione é l’unica che sa del suo papà. Lo scopriremo chi è? É forse Moody? Visto che nelle tue precedenti storie ho letto di loro, chissà... Io penso di sì, si ricollega bene anche al pezzo che proprio Moody le fa notare che è spesso da Sirius e che probabilmente si è innamorata di lui.
Come se ne accorge Lupin e lo fa notare a Sirius.
Infatti si evince che i due ormai passano davvero tanto tempo insieme e che l’amicizia iniziale, non è più tale, si è trasformata in altro. O meglio, in amore.
E mi piace sai? Mi piace tanto come stai sviluppando il rapporto tra Myrcella e Sirius, come entrambi non si rendono conto che passano molto tempo insieme e che ormai non possono stare senza vedersi. Lei é stata poi l’unica a farsi aprire da Sirius durante la sua crisi. Questo vorrà pur dire qualcosa no?
Sono curiosa di scoprire come evolverai la loro relazione e quando si dichiareranno i loro sentimenti e arriverà il fatidico primo bacio.
Complimenti davvero, in poche semplici righe, riesci ad emozionare come sempre e a farci entrare nei personaggi e sentirli e immaginarli alla perfezione. Adoro le tue storie.
Alla prossima

Era un poco che non ti leggevo, e mi è mancato devo dire. Hai uno stile che mi piace molto e questa raccolta di drabble per me è fantastica. Mi era piaciuto moltissimo il primo capitolo (come mi era piaciuta la storia di Dolores) e mi piace moltissimo questo.
Devo dire che dopo aver scritto un po' di drabble scrivere cose più lunghe ha un sapore diverso. Comunque questa modalità in cui utilizzi i prompt per creare drabble con un filo conduttore mi piace davvero tanto. Lo trovo intelligente perchè è come avere una sorta di canovaccio che tu poi adatti e pieghi secondo le tue esigenze.
Passando nel dettaglio, ho particolarmente apprezzato il secondo dei prompt che hai usato. Il richiamo all'incapacità di ritrovarsi all'ombra della madre, che la vestiva tutta di rosa, e nel blu e bronzo dei corvonero, si ritrova ad essere un foglio bianco su cui scrivere ancora. In nero. E' un modo estremamente intelligente di spiegare la ricerca di una indipendenza e di una identità, appunto. L'altra che mi è piaciuta molto è l'ultima, in cui immagino perfettamente Sirius indurire la voce e lo sguardo e raddrizzare le spalle, per chiudere quelli che sono i suoi sentimenti in un nuovo guscio. E' triste, perchè ne conosciamo già il destino, ed un uomo eccezionale come lui, sebbene muoia da eroe, non meritava certo una vita da recluso come quella che ha fatto, con così poche gioie. Sirius è un eroe tragico, alla fine, e forse è per questo che lo amo tanto. Mi fa piacere leggere di lui e di questi piccoli momenti sospesi di bellezza, che gli rendono indietro un po' di vita.

Grazie

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Ciao, carissima!
Eccomi tornata su questa storia che mi aveva catturata già dal primo capitolo e che quindi non potevo non proseguire.
Dunque, torno a rinnovarti i complimenti per l'originalità con cui hai costruito il tutto: l'idea della drabbles che si susseguono a formare una storia unica, fluida e coerente è davvero bellissima e la adoro: ti permette di andare a scandagliare qua e là sia nella vita dei personaggi che nella loro interiorità, ti consente di mostrarceli in vari momenti e in diverse attitudini, di farci vedere i loro punti di vista in vari momenti della vita, pur creando una trama che si va sviluppando pian piano. Lasciati dire che stai facendo un lavoro davvero egregio e che io sto apprezzando davvero infinitamente.
Passando a questo capitolo, l'ho davvero amato. È vero, come hai detto tu, che non c'è un vero e proprio flirt, ma è anche vero che questo gruppo di drabbles ci ha permesso di conoscere più a fondo il tuo personaggio originale, che adoro oltremodo, e di inquadrare meglio i pensieri di Sirius riguardo la situazione e soprattutto come viene giudicata anche da chi gli sta intorno.
Il rosa, questo fastidiosissimo colore che contraddistingue Dolores, permea tutto il capitolo ed è una presenza ingombrante, che la nostra protagonista non gradisce ma che è costretta a subire sin da piccola, con quel vestitino rosa che pure non le piace. E in qualche modo quella costrizione continua a spuntare nella sua vita, in piccoli dettagli come la glassa dei biscotti che offre a Sirius. Un Sirius che è terribilmente IC pur calato in situazioni così inusuali per lui. Ho gradito moltissimo il fatto che tu abbia deciso di presentare una relazione differente dal solito e che si allontana anche dal modo di fare del nostro tenebroso Black. Mi piace l'idea che la loro relazione nasca pian piano, da un'avvicinamento graduale e da un conoscersi e disvelarsi a poco a poco, da un qualcosa che è nato in principio come semplice amicizia, come una conoscenza che è poi inaspettatamente sbocciata in qualcosa di diverso.
Torno a dire che adoro la coppia che hai creato: Myrcella e Sirius sono perfetti insieme, proprio perché la prima è il totale opposto del secondo. Sirius è tenebroso, serioso e tormentato, mentre Myrcella è una ventata d'aria fresca, di allegria e spensieratezza. Sono due opposti, che pure si mitigano e si completano, limano le loro esagerazioni, i loro difetti e si ammansiscono. Sono davvero molto equilibrati, e questo li rende davvero adorabili.
Ti rinnovo i complimenti per questa piccola perla che sto amando e che tornerò certamente a leggere con avidità.
Alla prossima ♥

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Rieccomi con la quarta recensione premio! XD
Anche questo capitolo mi è piaciuto moltissimo. sStilisticamente sei stata impeccabile, e ho adorato come ogni frammento, tramite il quale siamo venuti a scoprire qualcosa in più su Myrcella. Per esempio, il fatto che a scuola fosse corvonero, oppure quando parli di Grimmauld Place come il suo universo (o il suo non universo, a detta di Malocchio). Insomma, questo capitolo mi ha permesso di avvicinarmi ancora di più al personaggio. Sicuramente la drabble iniziale credo sia stata una delle mie preferite in assoluto, mi è piaciuta tantissimo, adoro poi che nella prima drabble (pure nel capitolo precedente) ci sia un suo ricordo insieme a sua madre Dolores. Questa frase poi è stupenda: 'Nessuno di importante: ecco tutto quello che sapeva sull’altra metà delle sue origini'. Mi ha spiazzato! Un'altra stupenda è stata quella del 31 ottobre, in cui Sirius si chiude in camera e Myrcella tenta di 'tirarlo su'. Questo dialogo:
“Ehm, Sirius, sono Myrcella. E se non apri questa dannata porta io…”
“Cosa, principessa? La butterai giù con un soffio?”
“…Mi metterò a piangere”.
Curiosamente, Sirius aprì la porta e afferrò uno dei biscotti ricoperti di glassa rosa che la ragazza reggeva su un piattino.''
ORO COLATO! Me lo tatuerei in fronte, quando ha risposto 'mi metterò a piangere' stavo morendo dentro, l'ho davvero amata!
La caratterizzi sempre meglio e mi piace sempre di più.
Passerò presto sugli altri due capitoli, finiti i vari impegni (la lista delle recensioni da rilasciare è infinita ahah).
Un bacio Marti <3

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Buongiorno cara LadyPalma,
Sono due giorni che apro la tua storia, la leggo, vado al form per la recensione e lo fisso, a caso, senza riuscire a scrivere nulla (non riesco a scrivere nulla in generale, in realtà).
Oggi son qui, per lo scambio a catena e spero che la mia recensione non ti apparirà sciapita, nel caso me ne scuso in anticipo.
Dunque, a me questa coppia piace, piace perchè me la immagino in modo buffo, mi immagino Myrcella distratta e un po' pasticciona, degna amica di Tonks, e mi immagino Sirius (bellissimo, come sempre)...beh, descriviamolo come "travagliato".
Mi piace molto come organizzi la tua storia, come se chi legge aprisse per un attimo una porta e vedesse cosa una stanza contiene, ma solo per un attimo, cogliendo una minima parte (necessaria e anche abbastanza sufficiente) di ciò che la stanza contiene. Mi faccio un'idea, ho voglia di vedere altro, vado avanti.
Zucchero è, a dispetto del titolo, di un assurdo dolceamaro. Mi piace come in poche parole riassumi la situazione, ma poche parole non la rendono meno dolorosa per Myrcella e, alla fine, neanche per noi.
Bianco. Orribile non trovarsi, non riconoscersi in niente, agognare qualcosa che ci renda qualcosa/qualcuno di concreto. Sarà Sirius il tocco di nero che renderà bianca e reale Myrcella?? *faccina maliziosa stile Kronk*
Sei serio (io avrei scelto Siriusly, perdona per favore questa pessima orripilante battuta, ma stamani è stata la prima gif che ho visto quando ho aperto whatsapp e di base sono ancora lì a ridere) è molto tenero, perchè Moody si comporta come un padre preoccupato (non è che non ci hai detto qualcosa di importante? Eh? EH?) verso Myrcella che arrossisce, confessando senza parole.
Universo dà spazio a qualcosa che Myrcella vuole: una casa, un posto sicuro, una persona che la aspetti e la accolga ogni volta. Adorato.
Non ho fame, come Universo per Myrcella ci fa capire quanto siano diventati importanti l'uno per l'altra senza accorgersene e la parte che mi è piaciuta di più è Myrcella che minaccia Sirius di piangere (AHAHHAHAHAH, ha affrontato Voldy, ha sopportato Azkaban e cede alla minaccia di una ragazza piangente. Fantastico <3)
E infine Colazione, con Lupin (che mi manca ogni giorno, sì, non ho ancora superato il lutto) che è così carino e tenero e Sirius che non può innamorarsi e raggela l'atmosfera (mi ricorda tanto Lupin che non vuole Tonks, sai?)
Adoro il tuo modo di scrivere, romantico e scorrevole, adoro questa coppia e soprattutto mi piacciono da morire i sottotitoli che scegli per ogni pezzetto di ogni capitolo.
Alla prossima mia carissima
Un bacio grande Lagertha

Carissima LadyPalma,

Non vedevo l’ora di proseguire questa tua piccola perla **, lo confesso. Trovo geniale sia come l’hai “montata,” se mi permetti un linguaggio tanto tecnico, sia la scelta di creare un personaggio originale così ben assortito con Sirius. Eh sì, perché Black è oscuro e tormentato quanto lei è una ventata d’aria fresca e i due ossimori si bilanciano perfettamente. Lo zuccheroso rosa che contraddistingue l’ingombrante madre di Myrcella domina tutto il capitolo. Rosa è il vestitino che la bambina è costretta a indossare e che apre uno scenario doloroso su cosa significa vivere con una madre divorziata che non stima l’ex marito e che si butta via in relazioni altre. Rosa è la glassa che ricopre i pessimi biscotti che Sirius mangia, rosa è il colore che non si vuole portare per essere liberi di scegliere cosa essere, senza trovarsi dentro una divisa (o non trovandosi completamente) e così via. Questa particolare sfumatura fredda che è il rosa è un po’ la cifra da cui la giovane Auror desidera allontanarsi, ma in qualche modo la definisce ancora per certi piccoli dettagli di dolcezza che però Myrcella ha saputo nettare da ogni velleità stucchevole che, invece, contraddistingue Dolores. Spenderei venti recensioni sulla potenza della definizione del padre di Myrcella come di un uomo che contava nulla: l’annullamento di questo individuo spiega miriadi di cose sia del rapporto madre/figlia che della Umbridge moglie.

Myrcella spicca sempre più come un vero e proprio personaggio a tutto tondo. Rispetto a Dolores c’è la volontà di emanciparsi e un lento avvicinamento nei confronti di Sirius che si rifà ai canoni classici dell’innamoramento. Sono gli altri a cogliere i segni della vicinanza e la presenza dell’uno rinfranca l’altra. A questo proposito è molto toccante l’immagine di Sirius che aspetta a Grimmauld Place la ragazza con lo sherry e anche lo stupore con cui Black blocca Sirius affermando che non può innamorarsi. Ma l’amore è qualcosa che succede comunque e quando meno ce lo aspettiamo, che trascende i nostri progetti e che ci coglie di sorpresa – e lì Sirius era tremendamente sorpreso eppure, forse, anche consapevole di cosa stesse succedendo tra lui e Myrcella. Hai creato un insieme di drabble romantiche, piena di calore, che ci fanno bramare il principio di un flirt e che non hanno dimenticato neppure per un istante gli altri. E non mi riferisco solo a Lupin o a Dolores troppo rosa e troppo grassa, ma anche a Lily e James vissuti come ombre, a Alastor e Molly. Non vedo l’ora di poter leggere il prossimo capitolo, insomma.
Un abbraccio e a presto <3
Shilyss

Carissima **
sto proseguendo davvero con grande entusiasmo questa storia, che ci racconti attraverso delle flash fic/drabble e le parole che usi sono sempre, dannatamente, calzanti. Quella sul bianco che rimarca il rapporto tra Myrcella e Dolores, è poetico e straziante. L'entrata ad Hogwarts per la ragazza è stata una salvezza, le ha creato un'identità separata da quella che sua madre vuole da lei, che ha cercato di crearle. Un qualcosa che finalmente le permette di far emergere chi è davvero, e cosa non vuole essere. Il passato di Myrcella è sempre un colpo al cuore, i dialoghi con sua madre sterili e distaccati... eppure è sua madre, e questo tu non te lo dimentichi mai.
Ho apprezzato poi questa evoluzione del rapporto con Sirius, assolutamente geniuno. Nato dalla compatibilità che però ha un muro davanti messo lì non per voglia, ma per necessità: come dice Sirius, non può permettersi di innamorarsi. È un uomo con un passato lontano, un futuro distrutto, costretto alla prigionia in casa, ma che questa p allietata dalla presenza della ragazza che, da parte sua, cerca di ridestarlo e ci riesce senza il minimo sforzo; lo stesso che Remus ci mette ma ottenendo zero risultati.
Eppure lei è necessaria, e annichilisce quel suo fare da donnaiolo che lo caratterizzava da giovane, riportandolo in una fase adulta che forse non è stato in grado di forgiare in quegli anni infiniti ad Azkaban fatti solo di dissaporti, rancore e tristezza per una vita di cui è stato privato.
Myrcella è la salvezza, è il miracolo, che ama lo zucchero e che lo porta ad altri.
Un personaggi ben definito, che si mischia bene con questo mondo e che tu, con questa tua prosa incantevole, riesci a far amare e rendere familiare anche a chi HP lo ha vissuto crescendo, immedesimandosi, entrando nel mondo magico. Lei ci sta bene e si ha voglia di augurarle ogni bene ♥
Un abbraccio, come sempre mi conquisti.
Miry

ciiiaooo rieccomi per il nostro scambio libero, alle prese con i tuoi adorabili esercizi di stile.
Ripeto, fa proseguire una storia attraverso delle piccole slice of life della durata di più flash o drabble NON è affatto facile. Farlo scrivendo così poco e trasmettendo così tanto.
Ho amato come 'zucchero' sotto qul titolo così dole sia forse la più angst (lei che nn può conoscere qualcosa di più su suo padre sigh) e 'non ho fame', un titolo così drammatico sia invece drabble la più dolce (la chiama Principessa e mangia tutti e 5 i biscotti stra zuccherati, ma awwwww).
Sono bellissime tutte (specie l'hint da parte di Moody che c'ha visto lungo e Remus che conosce Syrius meglio di se stesso) ma quelle due perle mi hanno colpito in particolare <3

bravissima, non vedo l'ora di proseguire.

bacione!

Eccomi di nuovo da te!

Bene bene, come ti avevo detto, sono assolutamente coinvolta da questa raccolta, sia per il personaggio di Sirius, sia dall'idea che abbia una qualche tipo di relazione sentimentale.
Mi piace tantissimo come descrivi i personaggi, li vedo ben fedeli all'immagine che ho di essi. 

Noto i vari dettegli, come i nomi delle drabble e i colori con i quali sono intitolati i capitoli e che riprendono particolarità della storia. È scritto tutto molto bene, curato, conciso ma mai sbrigativo o incompreso. Credo che non gli manchi niente, eccetto una cosa: una continuazione. Mi dispiace che il successivo sia l'ultimo capitolo, essendo una mini-long. Avrei voluto una vera e propria storia articolata su Sirius e il suo nuovo "amore". Ma pazienza! 

Myrcella è davvero astuta e interessante, un bel personaggio che, nonostante non sia una storia lungamente descritta, fa la sua figura ed è presentato nel migliore dei modi attraverso annedditi, episodi, frasi. Mi piace come interagisce con la madre, gli altri personaggi e soprattutto con Sirius. 

Sono curiosa di sapere come hai sviluppato il loro rapporto, nato da un'amicizia particolare e reso man mano più intenso nonostante non ci siano, per adesso, gesti clamorosi che avrebbero reso il
tutto meno realistico. Quindi apprezzo, così come mi hanno fatto sorridere le frecciatine degli altri sul loro flirt discreto. 

Giochi di parole, intuizioni, minuziosità, originalità, grande abilità di scrittura hanno reso il tutto scorrevole, piacevolissimo e mi hanno incuriosito e invogliata a continuare.
Per cui, ci si scrive alla prossima.
Complimenti ancora ;)

Buona domenica cara! Questo secondo capitolo svela altri aspetti appartenenti alla vita di Myrcella; sono proprio come dei tasselli di un mosaico che a poco a poco ci donano altre informazioni fino a completare e a dare un significato all’intera opera. Apri il capitolo con un breve flashback dove è evidente il conflitto con la madre: Dolores intende plasmare la figlia a suo piacimento, desiderando per lei un futuro agiato e cercando di indirizzarla ad essere una donna affascinata dalle cariche potenti. È evidente come la forte personalità della madre ha confuso la figlia e di fatti la giovane è alla continua ricerca del colore che la rappresenta; ciò suole essere il ritrovamento della sua identità. Scopre così di essere il bianco, il colore per eccellenza che simboleggia il bene, la purezza e la bontà. Questo colore ha un suo contrario che lo completa perfettamente: il nero. E chi meglio di Sirius Black può raffigurare questo colore?

Il fatto di non ricevere notizie sull’identità del padre mi suscita molta curiosità e come ti dissi la volta precedente credo proprio che Malocchio potrebbe essere un valido candidato. La creazione di quell’improbabile coppia mi è rimasta impressa per cui tifo segretamente per loro. Comunque sono sicura che le mie domande troveranno risposta a tempo debito.

Nelle ultime due drabble hai messo in evidenza il forte legame tra Myrcella e Sirius, esponendo in poche e semplici parole il loro bel rapporto. Fondamentale in questo capitolo, come hai anche dichiarato tu stessa alla fine, è la presenza di Moody e quella di Lupin che sono servite per marcare la vicinanza tra i due giovani.
Per me è SHIP. Il caso è chiuso XD

Mi ritengo soddisfatta da questo secondo capitolo. Sai che amo particolarmente il tuo stile per cui è un piacere leggerti. Perché non solo narri la vicenda ma dai inoltre diverse informazioni e in alcuni casi istruisci su determinati argomenti (esempio la bellissima ed indimenticabile OS Effetto Stanislavskij). Come vedi sono una tua fan! Complimenti ancora cara. Ci hai anche anticipato che il prossimo capitolo ci sarà un bel po' di roba da scoprire. Non vedo l’ora di leggerlo! Ti auguro una buona serata. Ci rileggiamo presissimo!

Ciao cara **
Mi è piaciuto un sacco questo secondo capitolo. Myrcella mi ha fatto tanta tenerezza nella prima. Tra l'altro è dalle scorse drabble che mi chiedo chi sia suo padre, non lo sa nemmeno lei e Dolores mi sembra molto evasiva sull'argomento. Mi è piaciuta poi tantissimo la questione "colore". Da bambina costretta al rosa, da ragazza nei colori della sua casa e poi, da adulta, ha trovato la sua identità in un colore che poi non è proprio un colore, ovvero il bianco. E torniamo poi alla sua relazione con Sirius... ah, mannaggia, sicuramente un uomo non facile con tutta la storia che ha attorno, ma come si fa? Moody ci ha visto lungo e cerca di mettere in guardia Myrcella, senza molti risultati. Quando l'amore arriva non c'è niente da fare, e poi la ragazza pare l'unica in grado di smuovere Sirius, come Lupin stesso fa notare. E mi fa un sacco tenerezza Sirius, perché dice di non potersi permettere di innamorarsi.... che poi mi chiedo, a questo punto, rispetterai il canon facendolo morire?
Perché in caso preparo i fazzoletti.
Scherzi a parte, mi piace molto la storia che si sta delineando... complimenti <3

Nao

Ciao Martina, eccomi qui per lo scambio del Giardino... avrei scelto comunque questa storia, visto che avevo trovato molto coinvolgente il primo capitolo e, come ti avevo già anticipato, mi piacciono molto le storie che hanno come protagonista Sirius; trovo che tu sia molto brava a descrivere ciò che prova in questo ritorno alla normalità che, purtroppo, è decisamente lontano dalla quotidianità che una persona come lui avrebbe meritato. Invidio la tua capacità di riuscire a condividere così tanto dei tuoi personaggi con così poche parole, oltre all’essere in grado di unire tra loro queste Drabble dando loro un senso, quasi come se fossero paragrafi di un unico capitolo.
Confermo le buone impressioni su Myrcella, che ha saputo distaccarsi dalla madre, sia nelle scelte di carriera che in quel suo essere “il bianco che anelava un tocco di nero” (una frase splendida che non poteva non farmi pensare subito a Sirius...)
Ho particolarmente apprezzato che fossero Malocchio e Remus a mettere spalle al muro Myrcella e Sirius, l’ho trovato molto significativo.
Leggere di Sirius, e Remus, sconvolti dal giorno di Halloween è sempre particolarmente difficile e toccante, ma non potrebbe essere altrimenti... sapere che, almeno in questo universo, Sirius ha una persona con cui confidarsi nei suoi momenti più bui è consolante, anche se meriterebbe ancora di più.
Sono impaziente di scoprire quale sarà il prossimo colore che tratterai e quali altre sfaccettature di Myrcella condividerai con noi.
A presto,
Francy

Ciao!
Eccomi finalmente ^^
Proseguo più che volentieri questa mini-long, il primo capitolo mi era piaciuto tanto, e quest’ultimo non è stato certo da meno!
Mi piace il modo in cui Myrcella prende pian piano forma, attraverso i suoi gesti soprattutto, ma non mancano nemmeno brevi istanti di introspezione, sapientemente tratteggiati però, in modo da essere più rivelatori di tante parole. Scopriamo altri aspetti del rapporto della ragazza con la madre, e avvertiamo tutto il vuoto che l’assenza del padre – del quale neppure lei sa nulla – le ha scavato dentro. Dolores è una donna che sopra ogni cosa brama il potere e il prestigio – forse perché ne è sempre stata esclusa – e tuttavia forse – forse – nella sua vita c’è stato spazio anche per altro: può essere che ora lo consideri uno sbaglio, ma non escludo la possibilità che un tempo possa davvero essersi innamorata di quella “nullità” che era il padre di Myrcella. La ragazza comunque fatica a trovare una identità ben definita – l’onnipresenza della madre e il tentativo di plasmarla a sua immagine e somiglianza di certo non hanno aiutato (tutto quel rosa, brrr) – e sembra che solo dopo l’inizio del suo lavoro come auror le cose in lei comincino ad assestarsi: si sente come una tela bianca, ma forte è il desiderio di dare a quest’ultima un tocco di nero… chissà come mai ^^’ Moody e Lupin, che non sono esattamente due sprovveduti, si accorgono che qualcosa tra Myrcella e l’ex Malandrino sta capitando, se non altro perché la prima sembra attratta come una calamita da Grimmauld Place, e il secondo assume comportamenti più “umani” esclusivamente in presenza della giovane Umbridge. È significativo che il 31 ottobre (giorno in cui Sirius ha perso tutto ciò che di più caro aveva al mondo, James, Lily, Harry, gli amici, la libertà) l’unica cosa in grado di scuoterlo dal suo dolore – che mi immagino impossibile da sopportare – sia stata proprio la prospettiva di arrecare un dispiacere a Myrcella: per non far piangere lei, decide di provare almeno a reagire: significa che c’è già un attaccamento, quanto intenso magari è ancora presto per dirlo, ma c’è, e anche Sirius alla fine se rende conto. Non avrebbe bisogno di ribadire di non potersi innamorare, se già non fosse sulla buona strada per esserlo.
Apprezzo molto questo lento ma progressivo avvicinarsi fra i due: obbiettivamente parlando, Sirius è un reduce da Azkaban (con tutto ciò che ne consegue) e non sarebbe stato verosimile un suo approccio più diretto con Myrcella. Tutto è molto spontaneo fra i due – anche se accompagnato da un velo costante di malinconia – , non c’è nulla di costruito ma al contrario il sentimento evolve in maniera naturale.
Le drabble sono deliziose anche prese singolarmente, ma unite insieme non perdono nulla della loro freschezza, anzi danno un ritmo leggero ma preciso e vivace alla narrazione, stimolando la curiosità.
Hai fatto davvero un ottimo lavoro (ancora) ^^
Un bacio e a presto :*

padme