Recensioni per
Seta e fango
di Juriaka

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
24/07/20, ore 14:24
Cap. 1:

Visto che hai detto che questa è la tua unica drabble, non potevo non leggerla - tra l'altro tratti di un'ambientazione di cui mi piace sempre leggere: quella giapponese. E apprezzo tantissimo tutti i riferimenti che sei riuscita ad inserire in uno scritto così piccolo, si vede che hai trattato di argomenti che conosci o su cui ti sei documentata benissimo e li hai infatti saputi inserire in modo appropriato e anche piacevole da leggere.
Seppur corta, infatti, la drabble è già piuttosto chiara di per sé, forse per chi conosce un po' della cultura giapponese e alla fine, quando i due si suicidano mi è venuto un po' il magone. Owww ç_ç
Davvero carina, mi piace poi come riprendi bene il titolo nella storia, come sia chiaro che la seta è lei, delicata, elegante, pregiata - la dama di corte -, mentre il fango è l'attore di Kabuki, durante il periodo Edo. Tra l’altro con il richiamo del gigli ragno rosso che rappresenta la reincarnazione e il doppio suicidio sei riuscita non solo a concludere una storia romantica e drammatica in modo perfetto, ma hai anche un’ultima nota tipicamente giapponese che mi ha fatto proprio pensare ai loro racconti (in cui tra l’altro finisce quasi sempre male per tutti! XD)
Mollto bella davvero, complimenti! <3

Recensore Master
21/07/20, ore 19:13
Cap. 1:

Ciao^^
questo tuo breve componimento ha l'essenzialità di certe stampe giapponesi, che con due tratit d'inchiostro ti descrivono un mondo.
In effetti, qui abbiamo una magnifica sintesi. Un bacio pieno di vita alle soglie della morte, il trucco, che ci fa capire la professione del giovane, e la seta, che invece ci dice tanto sul rango della ragazza.
Intuiamo un'unione proibita, destinata a chiudersi tragicamente. O forse siamo noi che interpretiamo così il salto nel fiume. I due amanti invece la vedono come una liberazione, come la fuga in un luogo dove nessuno potrà mai separarli, tant'è che alla loro morte sbocciano due gigli ragno rosso, fiori peraltro bellissimi, che sanciscono il passaggio in un altro mondo, la liberazione dai patimenti terreni.
È bellissimo il momento del salto, con l'acqua gentile e il vento che sfiora i due amanti: è come se la natura volesse far sapere loro che non devono aver paura, che tutti i loro tormenti saranno finiti.
Davvero un frammento stupendo, evocativo e pieno di contenuti, complimenti!!

Recensore Master
21/04/20, ore 14:58
Cap. 1:

Jukka! **
Sono contenta che almeno tu sia riuscita a partecipare a questo contest, e con questa piccola perla per di più!
Si vede che ne sai a pacchi, usi termini specifici che rendono il contesto storico chiaro, ben delineato.
La storia narra un dramma doloroso, struggente, sono stupita di come tu abbia reso così tanto in pochissime parole.
Stupenda l'idea dell'amore proibito e ostacolato dalla società. In più hai spiegato cose che non conoscevo, sono felice di aver imparato qualcosa di nuovo su una cultura che mi intriga tanto. /**/
Anche il concetto di reincarnazione che hai inserito dona quel tocco di eternità alla loro storia d'amore, come se nonostante la morte il loro desiderio di stare insieme, la loro passione, non fossero davvero andati perduti, ma in qualche modo sarebbe rimasto un segno di loro.
Bellissima e toccante~♥

Recensore Master
25/02/20, ore 19:55
Cap. 1:

SETTIMO POSTO, CON UN TOTALE DI 40,1/45
Juriaka, con “Seta e fango”

Grammatica: -0,40
“E’” – “È” con l’accento, non con l’apostrofo. -0,20
“mia signora” manca il punto alla fine della frase -0,20
Non ci sono altri errori.

Stile: 10/10
Ho decisamente apprezzato la tua scelta di utilizzare la narrazione in seconda persona: con essa è molto facile far risaltare le emozioni e gli stati d’animo del personaggio protagonista, ma al tempo stesso c’è un grande rischio di lasciare troppo in secondo piano gli altri, ma tu sei stata molto attenta e hai saputo valorizzare in modo corretto anche la figura dell’attore. Ho trovato il tuo narrare questo evento tragico senza eccedere con la drammaticità molto in linea con la cultura giapponese, anche in confronto a ciò che hai detto nelle note: qui si sente il peso della scelta che hanno compiuto, ma non ci sono espressioni melodrammatiche dei sentimenti come invece sarebbe avvenuto in un contesto europeo (Romeo e Giulietta, per esempio). I due stanno per morire, eppure il loro è un bacio pieno di vita, di libertà: è tutto un grandissimo ossimoro che hai saputo gestire alla perfezione, in bilico tra la morte e la rinascita. L’immagine finale, invece… non può essere commentata da quanto è espressiva: il sangue si allarga sull’acqua come una corolla di petali, e al contempo i due si reincarnano in due gigli ragno rosso, strettamente legati nel loro destino. Il lessico mi ha convinto anch’esso, wakashu è l’unica parola particolare ma non ci sono stonature o parole “fuori tema”. Bravissima, hai fatto davvero un lavoro incredibile.

Trama, Originalità, Contestualizzazione e Sviluppo dei personaggi: 20/20
Credo che il punto di forza di questa drabble sia la ricostruzione dell’originalissimo contesto storico in cui essa è ambientata: sono presenti moltissimi particolari nelle descrizioni, ma secondo me questa non è la cosa più importante, in quanto ciò che trapela tra le righe è proprio un’intera mentalità di cui ci dai degli accenni sparsi, ma si nota in qualsiasi scelta che i personaggi compiono: lui è passionale, ma non ci fornisci ulteriori informazioni, perché l’analisi psicologica è incentrata su di lei. Stavolta devo ammettere la mia ignoranza, dato che non sono per nulla informato della condizione femminile in Giappone all’epoca, ma se una dama di corte andava abitualmente a teatro (il luogo dove sicuramente è avvenuto l’incontro tra i due) e dopo gli spettacoli poteva intrattenersi fuori di casa senza problemi significa che aveva ricevuto almeno un’istruzione di base: ce la mostri fragile ma al tempo stesso determinata e consapevole, disposta a tutto pur di non perdere il proprio amore. Forse non hanno la speranza di passare l’eternità insieme, ma piuttosto che vivere così infelicemente la reincarnazione pare loro l’unica possibilità per sfuggire alla sofferenza: una riflessione coerente con il contesto e con la presentazione che hai fornito dei due nelle righe precedenti. A mio parere hai fatto un ottimo lavoro, visto che anche senza le note era percepibile non solo il messaggio di fondo, ma anche una prima interpretazione più profonda.

Titolo: 4,75/5
Il titolo mi è piaciuto molto: pur senza leggere le note, mi è parso subito chiaro che lei fosse la seta mentre lui, che la veste di seta non la poteva indossare, dovesse essere per forza un reietto, il fango. In particolare ho apprezzato molto il richiamo all’interno del testo, mi piace sempre quando i titoli riprendono delle parti della storia e in questo caso l’hai fatto ottimamente, modificando leggermente la frase per poter inserire il secondo elemento ma riuscendo comunque a conservare il suo significato originario. Probabilmente non è stata la scelta più originale che potessi fare (abbinare un elemento a ognuno dei due protagonisti di una storia d’amore è abbastanza comune) ma non credo che avresti potuto trovare un titolo che fosse davvero migliore di questo, sia per il significato che per la musicalità del suono. L’attinenza al contesto è stata veramente ottima, per cui non mi sembrerebbe una scelta corretta penalizzarti per questo: forse avresti potuto scegliere qualcosa di relativo ai gigli ragno rosso, ma ripeto, il titolo è ottimo così e una frase più macchinosa avrebbe totalmente rovinato il suo effetto. Fa il suo lavoro, attirare il lettore, e questa è la cosa più importante.

Gradimento personale: 4,75/5
La drabble mi è piaciuta moltissimo, ovviamente. Ho indetto questo contest per spingere i partecipanti a provare un nuovo genere e ad esplorare contesti rari o dimenticati (tanto che nei pacchetti ho messo solo periodi su cui nemmeno io avevo scritto), e anche se non sei rimasta legata all’indicazione hai ugualmente rispettato lo spirito del contest nella sua interezza, facendo un bellissimo lavoro di ricerca (anche se, visti i tuoi studi, conoscevi già la maggior parte dei dettagli) e di sintesi per far risaltare nel miglior modo tutti i particolari all’interno delle 110 parole. Posso solo farti i miei sentiti complimenti e dirti che, a prescindere dalla posizione in classifica penalizzata dai punti bonus, questa drabble merita davvero tanto.

Bonus – Prompt (1/1) + Contesto (0/4): 1/5
Prompt: Credo che in questo caso non ci sia troppo da dire: come elemento da utilizzare nella tua drabble hai scelto un tessuto pregiato (la seta), e l’hai inserito in modo molto interessante all’interno della storia, rendendolo protagonista insieme ai due sventurati amanti. La seta è nominata nel testo, come espressione della differenza di classe sociale dei due, e poi, come nel titolo, passa ad indicare l’elemento più nobile della coppia, che la utilizza come status symbol ma al tempo stesso, molto probabilmente, non vorrebbe mai averla indossata pur di poter stare insieme all’attore. Davvero un utilizzo magistrale.
Contesto: Purtroppo non hai utilizzato nessuno dei contesti proposti, ed è stato un vero peccato. Tuttavia sono felice che tu abbia deciso di partecipare comunque, trattando di un contesto che ti sta a cuore. Ho davvero apprezzato.

TOTALE: 40,5/40+5 (con penalità di -0,40)

Recensore Master
24/02/20, ore 09:48
Cap. 1:

Ciao :-)
Ma che bella drabble! Complimenti! Non sono molto ferrata nella storia nipponica, ma sicuramemte sono rimasta colpita da questo aspetto da te narrato, tragico e romantico allo stesso tempo.
Bello anche il titolo, che nella sua incisività riassume i due poli della società e rappresenta al medesimo tempo i due protagonisti.
Ancora complimenti!
In bocca a lupo per il contest ;-)
A presto,
Carme93

Recensore Master
21/02/20, ore 17:38
Cap. 1:

JURIAKAAAAA *______________*
Ammetto che non conosco il contesto storico (come ben sai, dato che ogni volta che mi nomini qualcosa che ha a che fare col Giappone rimango così: o.o) ma a dire il vero non sono un'appassionata di storia in generale e non leggo mai storie storie, figuriamoci scriverne… ma per te faccio un'eccezione, mi fido ciecamente di te e di ciò che scrivi ed ero sicura che non avrei avuto difficoltà a capire, a prescindere!
La drabble ha un fortissimo impatto emotivo, mi è bastato leggere l'introduzione per capire che si parlava di un amore proibito e poi quando ho letto il testo e mi sono resa conto che i due amanti si sarebbero suicidati… mi si è spezzato il cuore. Insomma, ma chi se ne frega di che categoria fanno parte? Va bene, lui è un attore e lei una dama di corte, ma chi può fermare l'amore? Esiste forse un modo per decidere quale sarà la persona che ti ruberà il cuore?
È davvero doloroso, a pensarci bene.
Mi piacciono tantissimo tutti i riferimenti al periodo storico e alle usanze che hai inserito, per quanto sia una drabble si vede l'immensa cura che ci hai messo. Bravissima, adoro vedere quanta passione ci metti, sappi che emerge tutta *-*
Complimentissimi e in bocca al lupo per il contest, ma sono sicura che koopa apprezzerà!!! :3

Recensore Master
21/02/20, ore 16:28
Cap. 1:

FINALMENTE riesco a passare anch'io, finalmentissimo!!! *_____*
Avevo gia' letto ieri questa drabble presa dalla curiosita', ma poi dovevo prepararmi per andare in palestra e non volevo lasciare una recensione frettolosa XD
Allora, premetto che adoro il teatro Kabuki, non perche' mi piaccia particolarmente il teatro (come sai), ma perche' mi piace il loro trucco e le varie espressioni che vengono create grazie a questo... lo so, non ha molto senso, ma e' cosi' XD
Quindi sono strafelice tu abbia scelto questo argomento! *____*
Ma poi quanto sono belli i gigli ragno rosso? Non li conoscevo, ma sono bellissimi!!! (Ci ho messo un po' a capire che "rosso" facesse parte del nome, e quindi non andava al plurale, ma dettagli)
Ammetto che se non lo avessi specificato nelle note, probabilmente avrei interpretato il tutto come parte di uno spettacolo, ma hai avuto un assoluto colpo di genio e rileggendola dopo aver letto le note non posso che dire "AAAAAAHHHHH!!!!" e sbattere il cranio contro il muro, perche' chi non apprezza questa drabble davvero non capisce niente.
Posso dirlo? Lo dico lo stesso!!!
Sei stata assolutamente fantastica, ogni parola al proprio posto, tutto perfetto e so anche che hai dovuto tagliare molto, quindi non immagino coe fosse prima, cioe' io impazzisco *_____*
Ci sono cosi' tanti riferimenti, e io adoro cosi' tanto queste cose che davvero mi viene voglia di urlare.
E poi il titolo, quello che tu dici di non saper scrivere, ma che poi e' sempre perfetto!!! *_____*
Questa e' davvero una delle drabble piu' belle che abbia mai letto in assoluto.
Pero' ora permettimi di dirti una cosa: la trama sostanzialmente consiste nel suicidio di questa coppia, ripeto S U I C I D I O, vorrei evidenziare questa parola XD
Quindi due sono le cose: o ti sto contagiando pesantemente, oppure anche tu hai quella vena drammatica che ogni tanto viene fuori, con mio immensissimo piacere XD
Come non essere super felici di un argomento del genere? Cioe', mi rallegri la giornata cosi' XDD
Sono davvero contenta che tu sia riuscita a scrivere qualcosa per il contest, e che cosa!!! Sei stata meravigliosa e spero di poter leggere presto molto altro! *____*

Recensore Master
21/02/20, ore 15:00
Cap. 1:

Carissima Juriaka, ma che dire? Comincio con qualcosa che non c'entra, ossia il mio dispiacere per non essere riuscito a partecipare al contest sugli haiku. Quando si parla di Giappone io rizzo le orecchie, e infatti eccomi qua. Ho letto con molto piacere la drabble e la tua interessantissima spiegazione, veramente avvincente come se le storie fossero due. E sono ovviamente cordone a vedere il giglio ragno rosso, davvero di una bellezza stupefacente. Hai saputo creare un piccolo quadro suggestivo e pieno di vita, tratteghiando in poche righe un intero periodo storico. Davvero emozionante questa fine che altro non è se non un nuovo inizio. I due amanti si trasformano in gigli, i gigli rossi della morte, e potranno così continuare ad amarsi nella brezza e nel silenzio... finché la loro bellezza sfiorira' per lasciar spazio a un'altra nuova vita, e così fino all'eternità...

Recensore Master
21/02/20, ore 11:18
Cap. 1:

Ciao!
Questa storia mi è piaciuta davvero tantissimo, sono molto felice che tu abbia fatto in tempo a partecipare al contest!
Devo ammettere che, a una prima lettura, la storia mi aveva molto colpita per la sua delicatezza, per l'atmosfera malinconica e per la ricercatezza di molti passaggi, ma ero certa di essermi persa molti dettagli importanti. Quindi, grazie di cuore per le note: secondo me hai fatto più che bene a inserirle così corpose, perché il lavoro dietro questa drabble è enorme, e sarebbe un peccato che al lettore non arrivasse del tutto solo perché parli di un periodo storico che magari ai più non è noto (o magari sono solo io a essere ignorante come una capra, e quindi il problema è solo mio, ma credo che spiegare al meglio i riferimenti sia un ottimo strumento per riuscire a godersi appieno la tua storia).
Dopo aver letto le note, sono tornata sul testo, e l'ho apprezzato ancora di più: si vede che ogni dettaglio non è lasciato al caso, ma serve a incarnare perfettamente il periodo storico e la cultura di riferimento. Questa grandissima cura di ogni dettaglio per andare a costruire una storia che fosse molto più di una semplice narrazione mi ha colpito veramente tanto.
Brava, davvero.
E poi, adoro quando EFP riesce a farmi imparare qualcosa di nuovo, quindi evviva questi concorsi!
In bocca al lupo per il contest!

Recensore Master
21/02/20, ore 06:27
Cap. 1:

Buongiorno.
Complimenti, hai fatto un lavoro meraviglioso, pregevole soprattutto la preparazione che si cela (neanche troppo) dietro a questo raccontino breve sì ma anche intenso!
Complimenti ancora.

Recensore Master
20/02/20, ore 22:33
Cap. 1:

Carissima! che bella drabble, e che bel periodo ti è capitato!
ma quando ho visto le note mi è preso un colpo, ahahaaah! sono immense XD
A parte gli scherzi hai fatto benissimo a chiarire tanti aspetti della più fantastica cultura del mondo, in quello che è stato il periodo della fioritura delle arti. Conosco abbastanza il kabuki, ma non spaevo che gli attori non potessero indossare la seta!
La storia è tutta malinconica, con il senso dell'impermanenza che volteggia sui protagonisti ancor prima del gesto estremo. Hai usato parole delicatissime, come i gesti di un attore consumato e una nobile dama dovevano essere. Il suicidio, così caro ai giapponesi, qui infatti sembra una cosa "facile", lieve, un piccolo salto nelle acque non minacciose che li abbracceranno. Per me che credo nella reincarnazione, l'immagine finale è particolarmente struggente
buona fortuna, mi piace tanto *_*
Setsy