Recensioni per
Inno alle ceneri
di Shirangel

Questa storia ha ottenuto 80 recensioni.
Positive : 80
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
17/04/20, ore 15:58
Cap. 8:

Complimenti li trovo perfetti mi è piaciuto non lo trovo affatto scritto male e quei due sono davvero incorreggibili sono due baka all'ennesima potenza ma chissà che in quelle pergamene trovino la risposta al loro problema ciao

Recensore Veterano
17/04/20, ore 14:53
Cap. 8:

Altro che zoppicante a me é piaciuto, non ho capito cosa c'entra la luna alla fine?

Recensore Master
17/04/20, ore 12:24
Cap. 8:

Ciao, ma che brava. Hai davvero una inventiva pazzesca, mi sono piaciuti un sacco i testi antichi e anche io ho fatto lo stesso ragionamento di Naruto e poi pensavo alla Luna? Che ruolo ha essa? Si può usare il suo potere? Bisogna arrivare fino ad essa?
Ho un sacco di dubbi e riflessioni come avevi predetto.
Ho apprezzato molto anche l’unirsi di Sasuke e Naruto anche se anche in quel momento i due non hanno trovato la pace, ma altri dubbi e sofferenze.
Sakura così materna che canticchia e prima guarisce Sasuke e poi pettina Naruto l’ho adorata, mi ha fatto una tenerezza immensa.
Al prossimo capitolo, kiss

Recensore Master
15/04/20, ore 16:47
Cap. 6:

E rieccomi. 
Dai primi passaggi del capitolo si percepisce alla perfezione come Sasuke, in realtà, non abbia mai superato il suo senso di inadeguatezza.
Il viaggio di espiazione che compie in sede canonica è qui sostituito dalla decisione di convivere con la sofferenza, per provare a se stesso di potercela fare – di non essere debole.
Poi arriva Naruto, portando seco un po' di sollievo, e Uchiha lo odia per questo, giacché vorrebbe poter dire di non aver bisogno di nessuno e, invece, così non è. 
Tale atteggiamento, al solito, si dimostra opposto a quello di Uzumaki. Quest'ultimo, da persona pratica e lineare qual è, non si fa problemi ad ammettere la sua necessità di tenersi vicino il compagno, perché: "È inutile tormentarsi così".
Ma, anche se lo fosse, lui si comporterebbe nello stesso modo.
Come sottolinei poco più in basso, Naruto ha passato l'intera vita a inseguire Sasuke, persino quando la vicinanza con lo stesso rappresentava un rischio mortale; dovrebbe forse smettere adesso, che ha finalmente "la scusa" per stargli attaccato? 
Benché le circostanze si siano ribaltate, le parole di Tsunade hanno lo stesso significato di quelle che, un tempo, soleva pronunciare Jiraiya – "Lascia stare Sasuke, pensa a te." –, e tuttavia, a Naruto, è sempre importato più di Sasuke che di se stesso: l'idea che egli rappresenti la sua unica – e più grande – debolezza è, a mio avviso, il pilastro su cui si fonda l'intera opera. 
Torno a ribadire tutto il mio apprezzamento per il tuo lavoro!
Irene

Recensore Master
15/04/20, ore 16:00
Cap. 5:

Ciao!
Ho apprezzato la decisione di dare alla tecnica che sta alla base dell'intera storia un aspetto più preciso e "scientifico"; del resto, non di rado in sede canonica i personaggi sogliono soffermarsi sull'analisi dei jutsu dell'avversario. 
Inoltre, la descrizione permette di comprendere il funzionamento della suddetta, nonché di presagirne i successivi sviluppi.
Dopo ciò, ti ributti in grande stile sull'aspetto psicologico della vicenda: "È caldo no è freddo ma scotta, non smettere, pensano all’unisono. Non smettere non smettere mai se smetti mi ucciderai." è un passaggio meraviglioso, e il fatto che tale pensiero passi in contemporanea sia nella testa di Naruto, sia in quella di Sasuke pare quasi un ulteriore effetto collaterale della commistione appena descritta; come se, insieme al fisico, fossero toccate pure le menti. 
Tra l'altro, mi è parso rispondente all'approccio analitico di Sasuke la circostanza che, fra i due, sia stato proprio lui a comprendere per primo le dinamiche sottese all'Itami no jutsu. 

Trovo difficile descrivere le sensazioni che mi dà leggere della tua Sakura; il personaggio in sé non mi ha mai suscitato particolare simpatia, ma tu lo dipingi da un'angolazione tutta peculiare. 
È struggente la rassegnazione con cui ella si mette da parte, conscia di come il posto a lei riservato nel trio si sta assottigliando sempre di più – complice la maledizione di Kaguya, ma non solo per quella, e le considerazioni seguenti lo sottolineano perfettamente: "Aveva sempre pensato che il suo compito fosse quello di frapporsi tra loro [...] anime?". 
Eppure, nonostante questo, la sofferenza dei compagni continua a essere anche la sua. 

Alla faccia del "capitolo noioso", comunque!

Recensore Junior
11/04/20, ore 15:32
Cap. 7:

Sempre incredibile il nuovo capitolo, aspetto con ansia il prossimo.

Recensore Veterano
10/04/20, ore 23:11
Cap. 7:

Tranquilla non ti odio però è anche vero che non puoi lasciarmi sempre con la costante voglia di sapere il continuo.
Così tanta suspence mi farà ammattire. XD

Recensore Master
10/04/20, ore 22:16
Cap. 7:

L'ho trovato coraggioso non vuole arrendersi a quella tecnica è Sasuke infondo ma sa anche che in questa lotta non è solo nella stessa situazione c'è anche Naruto vedremo cosa scoprirà Kakashi complimenti ciao al prossimo capitolo

Recensore Junior
10/04/20, ore 03:09
Cap. 7:

Angel che dirti? Un altro capitolo bellissimo, adoro l'introspezione e mi sa che abbiamo anche un gusto dell'orrido simile (io ho scritto un intera saga chiamata Cruor per un motivo ahah)... Quindi ho apprezzato tutto, soprattutto devo dire la delicatezza con cui sei riuscita a descrivere le scene più crude... E credo, a mio personalissimo parere, che rendere l'orrido "delicato" sia qualcosa di difficilissimo da fare. Ho apprezzato moltissimo poi che si sia creato un enorme passo avanti nel rapporto tra Naruto e Sasuke (ma forse interpreto troppo ahah): ho trovato la decisione di Naruto di lasciare Sasuke da solo pregna di rispetto e in qualche modo finalmente di un barlume di maturità; Naruto è sempre stato egoista in fondo, e questa piccola cosa l'ho letta come un atto di profondo amore nella sofferenza più lancinante. Stessa cosa per Sasuke, che qui parla chiaro da solo, quando dice che l'ha fatto solo per lui: non si arrende, combatte per Naruto... E questo dal suo punto di vista è davvero un altro atto di amore.
Ovviamente mi hai lasciato un Hype addosso che non ti dico, e spero che la lemon ci sarà dopo queste premesse (anche perché una parte di me è veramente curiosa di capire come cavolo faranno, dato che al minimo respiro si spezzano ahahaha).
E niente Angel ormai sai cosa penso, mi ci voleva davvero una storia come la tua nel canonverse... La aspettavo da tempo 🧡
Bravissima e al prossimo capitolo

Recensore Junior
10/04/20, ore 01:29
Cap. 7:

Ciao^^
Mi è piaciuto molto questo capitolo, in cui approfondisci i pensieri di sasuke.
Hai descritto davvero molto bene pensieri e le sue controversie, sta combattendo una battaglia interiore oltre che fisica.
La scena in cui si autoinfligge dolore non l'ho trovata eccessiva, era giusto metterla in quanto, era per lui l'unico modo per avere un minimo di controllo sul suo corpo.
Ora sono curiosa di vedere come risponderà alla proposta di naruto, anche se un idea credo di essermela fatta.
Sono curiosa per il seguito.
A presto!^^

Recensore Master
09/04/20, ore 20:30
Cap. 7:

Ciao, è stato molto interessante questo capitolo in cui abbiamo approfondito i pensieri e le riflessioni di Sasuke.
Il doversi far sottomettere da una tecnica lo fa incazzare e ci credo, tanto da provocarsi dell'altro dolore oltre a quello infinito che sta già subendo, per avere un po' l'idea di essere ancora lui quello che decide di se stesso e del suo corpo.
Non vorrebbe andare da Naruto, o meglio, secondo me lo vorrebbe, ma non a causa della tecnica che lo obbliga.
In tutto questo dolore ovviamente il finale di capitolo mi piace e aspetto di vedere cosa risponderà e/o farà il moro alla proposta di Naruto.
Al prossimo capitolo, kiss

Recensore Master
08/04/20, ore 22:43
Cap. 4:

Ciao! Proseguo a commentare questa storia, che nel frattempo è entrata tra le mie preferite – e, in tanti anni, poche altre sono finite in quella sezione: non che sia un grande onore, era solo per lasciarti intendere quanto stia apprezzando il tuo lavoro XD.

"I capelli le cadono come foglie [...] mentre legge".
Questa è un'immagine terribile: sembra quasi che Sakura, stavolta, sia fermamente intenzionata ad auto-distruggersi insieme a coloro che sta cercando di aiutare.
Probabilmente non crede che le sue ricerche daranno dei frutti – più si cresce, più diventa difficile illudersi da soli. Anche io mi sono chiesta spesso come facesse Naruto –, eppure continua a leggere, perché è l'unica cosa che materialmente le è rimasta da fare. 
È arrivata a un punto tale che persino Sasuke si vede costretto a intervenire, nonostante le sue condizioni. 
Nell'opera originale Sasuke non ha mai fatto mistero di quanto poco gli importasse di Sakura, per cui ritengo assolutamente priva di fondamento la relativa coppia (con buona pace di quanto avviene sul finale, nonché in Boruto); qui, invece, trovo che la premura di quest'ultimo nei confronti della compagna rappresenti uno dei tasselli di quell'espiazione che egli sta disperatamente cercando. 
Con riguardo al punto di vista di Naruto, ribadisco quanto la tua interpretazione rispecchi la mia personale visione del personaggio, a partire dal passaggio in cui affermi che: "A Naruto le regole non sono mai piaciute, soprattutto quelle imposte da qualcun altro. Non hai mai mosso un passo senza il preciso presupposto di volerlo".
La sua insistenza nel voler persuadere Uchiha del fatto che esista una soluzione diversa dall'annientamento dell'uno o dell'altro è speculare alla volontà di morire insieme che aveva in precedenza: è come se Naruto non riuscisse a concepire di rimanere in vita senza Sasuke – e sapere che qualcuno condivide con me una simile impostazione mi fa quasi commuovere. 

Queste recensioni sono soltanto un disordinato affastellamento di considerazioni inutili: perdonami!
Irene 

Recensore Veterano
05/04/20, ore 23:30
Cap. 6:

È "solo un amico" è la frase che dicono tutti all'inizio quando si vergognano o non vogliono ammettere i propri sentimenti. XD

Recensore Junior
05/04/20, ore 17:18
Cap. 6:

Ciao baby, arrivo anche qui per questo nuovo capitolo.
Che dire? L'introspezione di Sasuke è da brividi, così fragile e IC da avermi commosso.
Il momento in cui accoglie Naruto nel letto è qualcosa di così intimo, desiderato e per questo sofferto, da risultare perfetto.
Naruto poi... La sua complessità è tutta racchiusa nelle parti finali. Sei riuscita, tramite poche frasi, ad evocare ogni sua sfumatura
Non so se farai mai una lemon, ma ti assicuro che per me queste scene che hai descritte sono molto più profonde di qualsiasi atto carnale che potevi descrivere.
E siccome nell'angst un poco ci sguazzo, sono veramente curiosa di scoprire cosa succederà dopo (anche se un po' mi sto facendo un'idea)
Ti rinnovo come sempre i complimenti!
Un bacione 🧡

Recensore Master
05/04/20, ore 14:59
Cap. 3:

Ops: temo che dovrò correggere l'incipit del primo commento. Quando ho inserito la tua storia nella lista di quelle da recensire essa era ferma al terzo capitolo, e non mi sono accorta degli aggiornamenti intervenuti nel frattempo. 
Beh, meglio così, almeno ho ancora del materiale da leggere!

Per Sasuke, il benessere è una sensazione così estranea che a stento la riconosce; e la circostanza che questa sia provocata dalla vicinanza di Naruto, secondo me, non è solo frutto della maledizione.  
Il confronto tra l'immagine dei due, stremati e menomati all'indomani della battaglia alla Valle dell'Epilogo, e quella attuale è uno di quei flash ad effetto a cui ho accennato in precedenza: breve, ma impattante. 
Così come lo è il loro dialogo a proposito della maturazione di Sakura, avvenuta soprattutto grazie alle – o a causa delle – sofferenze patite in conseguenza degli avvenimenti successivi alla fuga di Sasuke da Konoha. 
Il fatto che l'Uchiha torni a ribadire come la sua morte avrebbe potuto – e potrebbe – risolvere tutto è manifesto di quanto, dentro di sé, si senta ancora fuori posto; ma la risposta di Naruto arriva pronta, sempre uguale e determinata: "Non mi piacciono le cose semplici".

Anche il rapporto tra Kakashi e i suoi ormai ex allievi ha un sapore familiare; come soleva accadere in passato, Naruto e Sasuke faticano a digerire le direttive imposte dal maestro, mentre Sakura si cimenta nella difficile arte della mediazione. 
Tuttavia, al pari di allora – anzi, stavolta forse persino di più –, l'affetto che lega la Haruno ai suoi compagni le impedisce di formulare una soluzione praticabile, ed ella si ritrova di nuovo a dover assistere impotente dinanzi ad eventi che riguardano soltanto gli altri due. Come se gli anni non fossero passati affatto e lei fosse ancora la stessa ragazzina che, non avendo altri mezzi per impedire alle persone a lei più care di autodistruggersi su un terrazzo, si mette in mezzo col proprio corpo. 
Ciò che mi è sembrato diverso, invece, è l'atteggiamento di Kakashi: ho riscontrato una certa durezza, in lui, forse dovuta al fatto che, ormai, gli antichi membri del team 7 non sono più suoi sottoposti. 

Torno a rinnovarti i miei più sentiti complimenti per il lavoro che stai facendo, sperando di non annoiarti.
Irene