Recensioni per
Madre
di MusicDanceRomance
Ciao cara, conosco più o meno tutti i fandom in cui scrivi, ma sono stata subita attirata da questa One-shot e visto che sto pian piano facendo un giretto tra tutte le storie candidate agli Oscar, ne ho approfittato. |
Ciao Music, io la penso come te su Rosalie, perché non è solo dolce e carina, ma soprattutto coraggiosa! |
Io non so se avessi chiesto di non leggere questa storia, nel caso mi scuso, ma.... appena ho visto 2020, ho visto il fandom... non ho potuto resistere. Non ho letto neanche il commento, il titolo mi ha incuriosito un sacco e volevo troppo sapere chi fosse la madre di cui si parlava. E sono rimasta sorpresissima scoprendo che si trattava della contessa di Polignac che, personalmente, mi è sempre stata parecchio indigesta e che come madre non è mai stata sto granché, con nessuna delle sue figlie. Ammetto che non ho inquadrato subito la situazione e ho avuto bisogno di fare un momento mente locale, non vedo l'anime da una vita e non ho mai conosciuto il vero nome della contessa, quindi non l'ho ricollegata immediatamente. Però mi sono bastate poche righe per arrivarci e per capire che, nella prima parte, si parlava della nascita di Rosalie... ok, sì, non è stato merito mio, ma tuo che ce lo sveli nel paragrafo successivo xd. E sei bravissima anche a narrarci la sua storia facendo in modo che possiamo empatizzare con lei, facendoci vedere non solo la facciata che si è costruita nel corso degli anni per dovere, ma anche com'era prima, come avrebbe voluto continuare ad essere e come per una volta, abbia amato sinceramente qualcuno (il padre di Rosalie e Rosalie stessa). Soprattutto, dalle tue parole è lampante quanto le sia costato rinunciare a questa figlia, nonostante sia consapevole che un'altra scelta non è possibile e debba già ritenersi grata che suo padre non l'abbia costretta ad uccidere la bambina abortendo. Ma ovviamente, si sono resi conto che farla abortire avrebbe potuto mettere in pericolo la sua possibilità di avere altri figli e tra i due mali, si sceglie sempre il minore. E poi ci mostri il suo cambiamento, la sua decisione di diventare più dura, di fare di tutto perché il padre, che poteva essere fortemente disonorato dalla nascita di quell'unica bambina, fosse fiero di lei. E così, dopo essersi concessa un unico, lungo pianto affida sua figlia ad una popolana, certa di non rivederla mai più, con la segreta speranza che, almeno, viva fino a diventare adulta. E con lei abbandona tutti i suoi sogni, i desideri di una vita d'amore che non si concilia con le aspettative che il padre ha per lei. Tutto cambia, però, vent'anni dopo, quando una fatalità fa incrociare di nuovo il suo destino con quello della figlia che ha abbandonato: la morte della madre adottiva di Rosalie e quella dell'unica figlia "giusta" avuta da Gabrielle riuniscono le due donne, inizialmente nel dolore, poi Gabrielle, che ormai non è più la donna che aveva messo al mondo Rosalie, cerca di introdurre la figlia alla stessa strada che lei ha scelto di intraprendere vent'anni prima. Ma i figli non sono le copie dei genitori e Rosalie lo dimostra ribellandosi e rifiutando di assoggettarsi alle pretese materne. La loro discussione mi piace molto, mette perfettamente in luce i loro caratteri così opposti, nati proprio dall'essere di così differente estrazione sociale. E le ultime tre righe sono una sentenza inappellabile, a cui nessuno può ribellarsi neanche volendo e che la contessa, pur non volendolo, è costretta ad accettare. Davvero bella, mi ha tenuto incollata fino all'ultima parola. Passerò senz'altro a leggere qualcos'altro di tuo :) |
Carissima MusicDanceRomance, buongiorno! |
Ok, mi serve un momento per ricompormi, perché alla fine di questa lettura inizio a non vederci più a causa delle lacrime. E ok che quando leggo io mi commuovo per un nonnulla, ma così si esagera! |
Ciao! |
Ciao! |
Ciao! La mia curiosità è stata attirata dal fatto che da piccola adoravo Lady Oscar, anche se ammetto di essermi resa conto di non ricordarmi così bene questi personaggi e il loro ruolo nella storia. Inizierò dicendo che mi hai fatto venire voglia di un rewatch ora che sicuramente con il passare degli anni, potrei apprezzarlo ancora di più! Il tuo racconto mi è piaciuto molto...è intimo senza cadere nel melodrammatico. La scrittura l’ho trovata perfetta e senza sbavature, l’ho davvero apprezzato perché è stata una lettura assolutamente rilassata quella che mi ha permesso di avere. I personaggi, anche per me che non li ricordavo così bene, li ho percepiti come familiari, grazie alle tue descrizioni accurate. Davvero bella storia 👍🏻 |
Ma ciao <3 |
Ciao! |
Ciauu carissima, eccomi! Non ho quasi mai l'occasione di leggere storie nel fandom di Lady Oscar e visto che la tua ultima storia era qui, ho deciso di approfittarne ^^. A questo cartone devo veramente molto, in primis l'avermi spiegato la rivoluzione francese, ahahahha. |
Beh, che dire? Un ritorno coi fiocchi *_* |
Ciao! Ho letto che consigliavi questa storia sul Giardino di EFP. Io non partecipo agli scambi di recensioni, ma mi diverto a curiosare tra le storie consigliate perché spesso ci trovo delle vere perle, e questa è davvero magnifica! |
Ciao! |
Eccomi qui cara. Ma prima devo fare un’ammissione: questa volta la vedo molto dura. |