Recensioni per
The stars, like dust
di GladiaDelmarre
Ciao cara! Come promesso eccomi qui, a concludere questo splendido percorso nell'animo dei nostri ineffabili! |
Ciao cara! Eccomi qui finalmente per l’ABC delle recensioni, scusami ancora per il ritardo, avevo intenzione di passare ieri pomeriggio, ma un impedimento mi ha tenuta lontana dal PC praticamente fino ad adesso! :( |
Da quanto non torno su questi lidi e ammetto che questa raccolta mi è mancata. Tra l’altro non so se mi sono mai soffermata a farti i complimenti su un titolo – è una cosa a cui do particolare peso ma che non sempre mi colpisce, mentre il tuo è semplice e poetico e si adatta perfettamente all’intera raccolta. |
Ciao! Ora mi rendo conto del perché nel commentare la mia storia hai messo tanta enfasi sul toccarsi delle mani. All'inizio pensavo fossi stata un po' influenzata dalla cultura giapponese come un po' chiunque abbia guardato anime negli ultimi trent'anni, ma poi leggendo questo tuo capitolo mi sono ricordata: il primo contatto davvero significativo che hai inserito nella tua storia, fra Azi e Crow, è quando si sono toccati le mani alla fine del capitolo 2. Io non credo che in tutti questi secoli non si siano mai mai toccati, si sono anche salvati la vita a vicenda una volta o due (o, aspetta, in effetti io ricordo solo Crow che salvava quel tontolino di Azi nella Rivoluzione Francese e in epoca Nazista, ma forse ricordo male). Insomma una o due volte per esigenza si saranno toccati, ma mai come stavolta perché stavolta è una scelta, ha un significato diverso ed entrambi ne sono consapevoli. |
Io continuo a rimanere sbalordita. Perdonami se ti sembro ripetitiva, ma non mi stancherò mai di dirti che hai un talento incredibile con le parole. Ogni tua one shot mi emoziona e mi commuove sempre e sei davvero una delle autrici che più apprezzo non solo in questo fandom ma sul sito in generale. Ma credo che con Aziraphale e Crowley sia qualcosa che sento anche maggiormente per via di quanto sono affezionata a questa ship e sì, sono dell'idea che autrici del tuo calibro se ne trovino poche quindi grazie, grazie per deliziarci sempre con questi due in maniera così toccante. Ho visto che hai pubblicato una nuova OS e quindi mi scuso se per caso avresti preferito un parere su quella, ma ci tenevo davvero a finire questa piccola raccolta e non avrei potuto domandare una conclusione migliore. La particolarità migliore di Crowley e Aziraphale è il loro essere così speculari e in questa ultima shot ciò si avverte più che mai con i loro pensieri alternati, quasi fronte a fronte. Vogliono parlarsi, dirsi tante cose, eppure sembra che anche dopo seimila anni di attesa non sia comunque facile farlo. Anzi, forse è anche più complicato perché da dove iniziare?? In particolare, se in Aziraphale veleggia una timida insicurezza, un lieve e giustificato timore per qualcosa di così nuovo, in Crowley vi è un interessante senso di inadeguatezza nei suoi confronti; lo vede così intriso di bellezza e luce angelica che il confronto con il freddo e lo spoglio di quell'appartamento che lo rappresenta calza a pennello. È sempre interessante esplorare le debolezze di Crowley, perché è uno di quei personaggi esuberanti che non ti aspetti che qualcosa lo scalfisca, eppure in tutti quegli anni qualcosa deve averlo pur colpito negativamente... per un demone, almeno, motivo per il quale è sempre Aziraphale la sua debolezza. Impossibile pensare che sia altro. Ma sono anche la forza l'uno dell'altro e, difatti, basta prima il tocco di una mano e poi la ricerca di baci e conforto dopo la mancata Apocalisse che ricorda loro che tutto va bene, tutto andrà bene. Hanno salvato il mondo e continueranno a salvarsi a vicenda e il resto è solo polvere. Perdona il solito ritardo infame e perdonami anche possibili imbarazzanti refusi, è che alla fine ho dovuto arrendermi al recensire da telefono perché il mio computer è K.O. per il pomeriggio. Non vedo l'ora di tornare da te, però ❤❤ |
Tesoro ♥ |
Eccomi qua ** |
Cara Gladia <3 |
Tesoraaaa, in ritardo ma arrivo. |
non ho parole. |
Ciao Gladia, volevo proseguire su "Il senso della vita", ma poi appena entrata sul tuo profilo e ho visto un aggiornamento qui. |
oh, tesorino dolce |
Ogni volta c'è un po' di fiato sospeso, si sente tremare nei polsi un po' della trepidazione di Crowley, dell'esitazione colpevole di Aziraphale. |