Recensioni per
Congiunzione astrale
di paige95

Questa storia ha ottenuto 259 recensioni.
Positive : 259
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
12/09/23, ore 11:43

Ciao,
ed ecco una coppia che è esattamente all'opposto della precedente. Qui abbiamo un fidanzato poco attento e troppo impegnato a cercare l'affetto e la stima del padre, al punto da far saltare il matrimonio con una ragazza che, lasciamelo dire, perdere è veramente da cretini. Ma quante possibilità avrà Samuel di trovare una donna in grado di capirlo come Maggy, che lo conosce fin da quando erano ragazzini? Sono sincera, io dopo una cosa del genere, chiuderei i rapporti per sempre è evidente infatti che lui si avvia a diventare freddo ed egoista come suo padre. Comunicare una notizia del genere a quindici giorni dal matrimonio fa già capire il tipo di futuro che aspetta Maggie: verrà sempre dopo il lavoro di Samuel, perché come lei stessa dice "la sua fidanzata non è una priorità". Per non parlare del fatto che lui non si sia minimamente sentito impegnato davvero, visto che non ha il minimo rimorso a far saltare il mattimonio! Chissà se quello che vivrà in Afghanistan porterà Samuel a capire quali sono le vere priorità.
In ogni modo al di là del nervoso che mi ha fatto venire il comportamento di Samuel (che è la dimostrazione che hai colpito nel segno suscitandomi una forte reazione emotiva), ti faccio i complimenti anche per questo capitolo che conferma la tua capacità nel delineare le personalità sei personaggi e le loro relazioni.
A presto! ❤️
AlbAM

Recensore Master
27/03/23, ore 10:44

Arrivo anche al secondo capitolo approfittando del fatto che ho ancora la connessione (che temo salterà presto a causa di tutte queste gallerie).
Così da Chris passiamo a Sam. E da Kathe a Margaret.
Ero rimasta impressionata nel prologo quando Sam era comparso nell'ufficio del padre, perché tra loro c'era un rapporto che non credo di aver compreso del tutto. Quindi vorrei capire se la distanza tra i due sia dovuta perché si trovavano entrambi in redazione o c'è altro da scoprire.
Effettivamente più avanti dici che Sam non era soddisfatto di quello che aveva ottenuto e mi chiedo se questa frustrazione - questo non essere appagato dai risultati ottenuti - non sia frutto di un sentimento di inadeguatezza nei confronti del padre.
Però non credo che Daniel sia un cattivo genitore. Penso invece che sia un tipo molto abbottonato, poco incline a lasciarsi andare per natura.
Non ho potuto fare a meno di osservare quanto le storie delle due coppie siano differenti. Tra Chris e Kathe è scattato qualcosa, si è capito immediatamente che non c'era spazio per i fraintendimenti, mentre tra Sam e Margaret sembra che le cose siano ingranare poco per volta, che si sia partiti dell'amicizia per andare oltre.
"Lo stavano spaventando le sue stesse reazioni, nell’ultimo periodo stava diventando sempre più simile a suo padre: irruento, menefreghista e anaffettivo."
C'è da dire che già il fatto che si renda conto di star cambiando - che sia vero o meno - e di aver un problema, è il primo passo per risolverlo. Comunque non penso che sia così, credo che semplicemente sotto stress.
Mi sono resa conto che patteggio per entrambe le ragazze delle coppie. Se non avevo apprezzato il modo di fare di Chris e avevo incoraggiato Kathe a dargli una craniata, posso dire che speravo che Margaret gli lasciasse cinque dita stampate sulla guancia?
Perché, okay essere nervosi, ma non avere la testa altrove non è una scusa per trattare male gli altri.
E poi le dice pure che è meglio rimandare!
Fate una statua a questa ragazza perché, se non si guadagna lei la santità, non so chi ne sia degna!
NO, MA CHE CAVOLO STA SUCCEDENDO?
Mi spiace ma sto dalla parte di Margaret. Posso capire la sua delusione e non posso che biasimare Sam, perché sganciare una bomba a pochi giorni dell'altare sa tanto di presa in giro. Doveva parlarne prima.
Poi anche Daniel, dai cavolo. Capisco tutto ma trovo assurdo mettere una pressione assurda al figlio. Sembra quasi che lo consideri più un suo sottoposto che carne della sua carne.
Ci credo che Margaret stia mettendo in dubbio tutto, chiedendosi se lui è davvero la persona con la quale vuole passare il resto della sua vita.
Vale, tre capitoli e già mi hai messo in crisi. Tremo come mi ridurrai quando arriverò alla fine.
Ti mando un grosso abbraccio,
Eli

Recensore Master
22/04/22, ore 10:40

eccomi qui Paige! :D
ma il padre di Samuel è proprio un pessimo genitore, lasciamelo dire!! decidere di mandare il proprio figlio in mezzo alle bombe per riportare qualche notizia da laggiù è proprio da irresponsabili! io proprio non mi capacito di Daniel, scusami. Quasi mi vergogno che abbia il mio stesso nome. Spero per lui che andando avanti, cambi completamente atteggiamento nei confronti del figlio, perchè altrimenti mi vedrò costretto ad odiarlo veramente!
Anche perchè è proprio per causa sua che Margaret e Samuel hanno litigato e rischiano di compromettere un matrimonio già fissato. Samuel è preso dai suoi problemi dovuti al fatto che Daniel gli ha sempre negato l'affetto paterno, di cui un figlio AD OGNI ETA' ha sempre bisogno! E questo mancato affetto Daniel lo riflette su Margaret, mostrandosi all'improvviso freddo e distante, proprio quando il loro amore avrebbe dovuto raggiungere il colmo ecco che invece arriva quasi a sfaldarsi.
Questo capitolo lo vedo contrapposto a quello precedente: lì avevamo una coppia Cristian e Katherine ben saldi che nella terribile novità della guerra hanno saputo accrescere l'affetto reciproco, pur tra i timori di lei per le sorti del marito. Qui invece è accaduto che Margaret (forse avendo un carattere più forte e ribelle di quello di Katherine, si è arrabbiata con il futuro marito per la novità). A tal proposito dicevo ieri sera che Cristian aveva fatto bene ad avvertire Katherine con anticipo della partenza e lei forse per questo aveva accusato sì il colpo, ma avevano assieme deciso di sfruttare ogni singolo momento insieme. Stessa cosa non si può dire in questo caso, dove lei addirittura decide di scegliere la strada opposta. Non voglio dire che Margaret non sia la donna giusta per Samuel, da questo atteggiamento, però constato quanto questo capitolo sia completamente opposto a quello precedente e, forse, anche i protagonisti lo sono.
Sono quasi convinto che sia Sam sia Cristian sul campo si conosceranno e le loro storie si intrecceranno e, magari, chissà diverranno anche amici... e magari, chissà, anche Katerine e Margaret, perchè no? xD
Ad ogni modo sono anche convinto (ed è una convinzione più forte) che Daniel con il passare del tempo riuscirà a recuperare il rapporto con Sam e di quest'ultimo ne gioverà anche Margaret. Forse è ancora un po' bambino, Sam... e io personalmente arrivo anche a ritenere il suo comportamento comprensibile.
Concludo facendoti come sempre i complimenti anche per questo capitolo. Siamo ancora agli inizi e grossi eventi non sono capitati, ma mi piace molto che tu abbia deciso di scrivere questi due capitoli, quasi opposti nelle sorti, per presentare i protagonisti della storia.
Una cosa comunque lega Sam e Cristian ed è il fatto che tutti e due hanno avuto un passato non proprio idilliaco: ad uno il padre (insieme alla madre) è morto, l'altro è come se non l'avesse avuto mai. Ed entrambi dovranno affrontare e vincere questo passato, Sam recuperandolo e Cristian superandolo definitivamente.
Ti faccio tantissimi complimenti Paige cara, davvero! Anche senza, finora, grossi colpi di scena questi due capitoli sono risultati ricchi di spunti da analizzare. Spero di essere riuscito ad analizzarli bene con il giusto significato che volevi attribuirgli! :)
vado avanti e ci leggiamo al prossimo capitolo! :D
Dani

Recensore Master
19/11/21, ore 16:11

Ciao cara Paige.
Mi ero detta che dovevo passate di nuovo questa settimana e infatti eccomi qua. Finalmente rivedo San, che avevo già conosciuto nel prologo eee, accidenti, a voglia di angst. Lui e Margaret mi pare abbiano un solido rapporto, sono molto complici ma qualcosa ha rotto la quiete. Sam non è sé stesso, di questo Margaret se ne accorge... devo dire che se fossi stata nei suoi panni, mi sarei sentita molto tradita. Manca poco al matrimonio e Sam solo a quel punto le dice che non potrà esserci per via del reportage. In realtà capisco anche lui e la difficoltà nel dare una notizia del genere dopo tanti progetti, diciamo che capisco entrambi e mi dispiace, perché sono molto teneri insieme. Devo dire che però do ragione a Margaret, perché anche io ho l'impressione che Sam stia cercando di "compiacere" il padre. Non c'è niente di male se vogliamo rendere orgogliosi qualcuno, sta solo accadendo in un momento sbagliato della loro vita. Sempre detto che in un modo o nell'altro la guerra tocca tutti, anche se indirettamente guarda come la vita di Sam ha subito una svolta. Sarà molto dura per lui, che va, ma anche per Margaret che resta... anche qui, una situazione difficile. Non so cosa aspettarmi da questa storia, ma so già che le emozioni non mancheranno.
Un abbraccio, a presto :*

Nao

Recensore Master
04/03/21, ore 23:46

Ciao, cara! 

Io mi rendo conto di avere dei tempi di lettuta indecenti, ma insomma, giuro che pian piano arrivo dappertutto, perché questa storia continua a incuriosirmi molto, e ogni nuovo capitolo aggiunge dei dettagli e delle prospettive interessantissime, che non vedo l'ora di poter vedere in una prospettiva più ampia. 

Insomma, siamo ancora nella fase in cui i personaggi e i contesti sono tutta una scoperta, ma è bello come comunque i capitoli, pur essendo diversi, costruiscano dei collegamenti e dei legami tematici che permettono di sentire comunque tutta la coesione della trama (mi riferisco sia ovviamente ai richiami ai temi e ai personaggi accennati nel prologo, sia all'evento cardine che, pur con modalità diverse, sconvolge le vite di entrambe queste famiglie, con una partenza per la guerra che se ne sta a gettare ombre sul futuro). 

E, ecco, se l'evento è lo stesso, il modo in cui Christian e Samuel lo affrontano è completamente diverso. E questo non solo perché ovviamente un soldato e un giornalista hanno approcci inevitabilmente diversi, ma proprio perché la loro vita sembra muoversi su binari diversi. Se Christian riesce a essere subito sincero e a trovare conforto nella moglie, Samuel si ritrova a dover fare i conti con una giovinezza difficile e la presenza ingombrantissima di un padre il cui affetto sembra impossibile da conquistare. E questo lo porta a nascondersi in un silenzio difficilissimo, perché onestamente Margaret è stata una santa XD nel senso, scoprire a quindici giorni dal proprio matrimonio che non potrà esserci alcun matrimonio dev'essere straziante, soprattutto perché questo nasconde una decisione che Samuel ha preso da solo, pensando come un essere umano singolo, e non come una famiglia. E naturalmente comprendo cosa lo abbia portato ad agire in questo modo, ma comunque non posso fare a meno di sentirmi molto vicina a Margaret. 

Tra l'altro, mi piace molto come hai introdotto questi due personaggi: non solo li presenti in un momento molto peculiare della loro vita, sotto pressioni difficili e in situazioni inusuali, cosa che permette di far emergere al meglio da subito alcune sfumature del loro carattere, ma al tempo stesso sei riuscita a inserire la storia tenerissima del modo in cui si sono conosciuti da giovanissimi e come sono cresciuti assieme fino a trasformarsi in una coppia. 

Insomma, non vedo davvero l'ora di proseguire (e se ci metterò un altro mese prima di tornare qui non sarà certo per mancanza di interesse nella storia, ma solo perché io e il tempo non andiamo affatto d'accordo, ultimamente).

Un abbraccio! 

Recensore Veterano
31/01/21, ore 19:13

Ciao, Vale!💙 Ci credi che sono finalmente qui? Io no di certo!
Dunque, è trascorso tantissimo tempo dall'ultima volta che sono passata da questa storia, eppure non ho faticato molto a riprendere le fila del discorso interrotto mesi fa. Questo capitolo è stato interessantissimo da leggere e tu sei stata davvero molto brava a rendere così dettagliatamente un contesto diverso - quello di Los Angeles, stavolta -, sconvolto però da una medesima, tragica notizia. Dopo aver visto Katherine alle prese con "la notizia", quella della partenza imminente di Christian, stavolta è toccato a Margaret e, lasciamelo dire, io questo personaggio l'ho adorato . Davvero.
Sembra un personaggio dolce, all'inizio, delicato. Ce la presenti come la "spalla" di Samuel, la sua amica e confidente, colei che gli offre tutto l'amore che il padre si ostina a negargli. Ecco, è delicata anche nell'avvicinarsi a Samuel, a questo Samuel turbato e distratto, nell'intrufolarsi nei suoi pensieri quasi in punta di piedi (che bella la scena accanto alla finestra, di lui che fuma e lei che cerca di attirarne l'attenzione! Le descrizioni erano così vivide che mi è sembrato di vedere un film!). Eppure, ciò che mi è piaciuto di più di Margaret è stato il modo di reagire alla notizia-bomba: per quanto tu l'abbia resa umana, sconvolta (a ragione!), io ne ho apprezzato tantissimo , ma davvero tanto, la dignità.
L'ho proprio stimata per la scelta di non crollare davanti a lui (per quella sua frase, onestamente, quel «Non vale la pena rovinarsi la salute per te», avrebbe meritato dieci minuti di applausi!), di affrontarlo gettandogli in faccia - oltre al pacchetto delle sigarette (che mito!) ^^ - il peso della verità, ricordandogli la futilità di tanto adoperarsi per un uomo che, comunque, è completamente incapace di amarlo, che sicuramente non saprebbe amarlo così come sa farlo lei. Un'altra cosa che mi è piaciuta tanto, che credo riveli molto della forza d'animo di Margaret, è il suo rifiutare il supporto, anche fisico, offertole dai genitori nella scena finale. Credo sia una parte davvero significativa, quella, quasi simbolica: Margaret, scossa da una notizia terribile, colta in un momento in cui il mondo sembra franarle sotto i piedi e il suo amore per Samuel quasi la soffoca ("desiderava solo sfilarsi quella camicia e lavare via il suo profumo dalla pelle"), sceglie di camminare sulle sue gambe, di farsi forza senza ricorrere ad altri. Insomma, sono stata abbastanza chiara sul perché questo personaggio mi piaccia tanto?
In nota dici che, a questo punto della storia, non hai ancora finito di presentare i personaggi di Los Angeles e sappi che sono davvero, davvero curiosa di conoscere gli altri!

Che dire, questa non è sicuramente la recensione che meriteresti dopo una così lunga assenza, ma, conoscendomi, ho preferito cogliere la palla al balzo e sfruttare un momento libero per riprendere questa storia, piuttosto che non passare affatto (e sono felice di averlo fatto — finalmente!).
Vale, io ti mando un fortissimo abbraccio. Spero tu stia bene.
A "rileggerci presto"!💙

P.S. Non mi sono soffermata su Samuel, sopra, semplicemente perché credo che, nel suo caso, tu abbia realizzato un lavoro di introspezione eccellente. Hai detto davvero tutto in questo capitolo, sottolineando persino gli aspetti che lui stesso rifiuta di vedere, perciò... che dirti se non "bravissima"? Ecco, sì, bravissima!^^
(Recensione modificata il 31/01/2021 - 07:19 pm)

Recensore Master
04/01/21, ore 19:25

rieccomi :)

Ho letto gli ultimi due capitoli dove finalmente facciamo la conoscenza dei due protagonisti. due personaggi sicuramente interessanti ed agli antipodi. Riusciranno a coesistere insieme nel duro ambiente bellico dell'Afghanistan?
Ho anche apprezzato le due figure femminili, le comapgne dei due protagonisti. Donne che, per un motivo o per l'altro, sono dovute venire a conoscenza della partenza della loro "dolce metà". Non oso immaginare cosa si debba provare, ricevendo una notizia simile.

Compliemtni ancora, corro a leggere gli altri capitoli :D

Recensore Master
27/12/20, ore 17:35

Era un po' che non tornavo su questa storia e sono stata molto felice di fare la conoscenza di Samuel e Margaret, altri due personaggi bellissimi e un'altra coppia di giovani innamorati ma anche pieni di ideali, sogni e speranze per il futuro, persone consapevoli e mature nonostante la giovane età, sia nella gestione del loro rapporto sia nel progettare la loro vita. Diversamente da Christian e Katherine, Samuel e Margaret si conoscono fin da ragazzini grazie alle loro famiglie e pian piano l'amicizia diventa amore (adoro quando succede, mi piacciono moltissimo le coppie che si formano da una grande amicizia!). Ma nonostante siano così giovani e anche fortunati perché appartengono a famiglie benestanti, Samuel e Margaret hanno la testa sulle spalle e i piedi per terra, credono davvero nel loro amore (mi è piaciuta moltissimo la scelta di Margaret di non rimanere a dormire con Samuel finché non saranno sposati) e nel loro progetto di vita.
Purtroppo, però, nella vita apparentemente perfetta di Samuel c'è un vuoto, causato da un padre anaffettivo che lo ha sempre ignorato e che non si interessa a lui qualsiasi cosa faccia. Devo ammettere che la mia prima reazione è stata quella di Margaret, insomma, Samuel non è più un bambino, ha un lavoro e una fidanzata che presto sposerà, non ha niente da dimostrare a un padre che è stato sempre assente, non ha bisogno di lui. Ma credo che sia facile a dirsi dall'esterno e neanche Margaret riesce a comprenderlo fino in fondo, oltre tutto per cercare di "colpire" il padre Samuel andrà come inviato del Los Angeles Times a Kabul e anche il matrimonio, già fissato, dovrà essere rimandato. Ovviamente Samuel non vuole rompere con la fidanzata e cercherà sicuramente di farsi perdonare da lei, ma il problema sta a monte, Samuel si imbarca in un'impresa pericolosa perché alla fine non ha abbastanza autostima, ha comunque bisogno di sentirsi "approvato" dal padre, nonostante sia un adulto e stia per sposarsi. Nemmeno l'amore della sua Margaret può colmare un vuoto che esiste in lui da sempre.
E' un'analisi molto profonda e molto realistica del personaggio e credo anche che chi non ci è passato non lo possa capire, per quanto sensibile e innamorato possa essere (Margaret sicuramente lo perdonerà, ma visto che lei ha un bel rapporto con la famiglia non potrà davvero capire le motivazioni che spingono il suo fidanzato a partire, rimandando il matrimonio e mettendo in pericolo la sua stessa vita).
Un capitolo bellissimo, forse quello che mi ha colpito di più finora. Sono affezionata a Christian e Katherine, ma credo che saranno Samuel e Margaret i miei preferiti, li adoro già!
Complimenti e a presto, intanto ti auguro buone feste!
Abby

Recensore Master
29/07/20, ore 17:35

Ciao Vale! 😁 Un capitolo stupendo e sw vogliamo speculare al precedente: prima ci hai presentato Christian e Kathe e ora Samuel e Margaret, con in comune la partenza di entrambi gli uomini per l'Afghanistan, seppur per motivi diversi.
Samuel mi sembra un bravo ragazzo, mi piace e mi piace la coppia che forma con Maggy... hai reso tutto molto Bene, come tuo solito, e ti ammiro molto per la pazienza con cui sai esprimere alla grande i sentimenti, l'amore e le descrizioni.
Il problema, rispetto all'altra coppia, è che qui rischia di guastarsi tutto a causa del fatto che Samuel aveva tenuto segreta la partenza alla sua futura (ancora per molto? Io dico di si, credo in loro 💪) sposa. Che giustamente ne esce delusa da lui.. perché lui avrebbe una scelta, volendo. Lo fa senz'altro per passione, perché ama il suo lavoro di reporter, ma è evidente che lo faccia inconsciamente per farsi notare dal padre anaffettivo, perché si illude che così lui gli vorrà bene e si accorga del suo valore. Un classico diciamo, e tu hai riportato molto bene queste dinamiche legate alla psicologia umana genitori/figli. A pelle non mi aveva fatto impazzire il padre di Samuel, ma ho fiducia che questo viaggio del figlio e quello che succederà sarà anche un viaggio interiore per entrambi che li aiuterà a chiarire certe cose rimaste irrisolte. E aiuterà anche Samuel a dare più "valore" a Maggy.. io ad essere in lui non sarei patito, men che meno per dimostrare qualcosa a un padre così mettendo davanti i suoi interessi a quelli della mia ragazza, ma capisco benissimo le dinamiche psicologiche che l'hanno portato a fare questa scelta e tenerla nascosta a lei proprio perché tu hai fatto un grandissimo lavoro in questo capitolo!
È sempre un toccasana per me leggerti Vale! 😁 A presto!
Teo

Recensore Master
28/07/20, ore 16:40

Ciao cara,
devi sapere che avevo già letto questo capitolo, ma poi non avevo mai trovato il momento adatto per sedermi e recensirlo... però ora sono finalmente qui!
Finalmente abbiamo incontrato nuovamente Samuel, scoprendo come è cambiato negli anni che sono passati dal prologo, e trovandolo innamorato di una donna e ricambiato - anche se forse l'aver taciuto questo incarico incombente non è stata decisamente la scelta più saggia, soprattutto per qualcuno in procinto di sposarsi. Devo dire che mi sono trovata molto d'accordo con Maggy, perchè è evidente che Samuel abbia delle questioni irrisolte con il padre e che, finché non le risolverà, sarà difficile concentrarsi su altre cose. Con questo non credo che lui non ami Maggy, ma solo che al momento vuole dimostrare la sua bravura come reporter; tra l'altro diciamo che il tempo è dalla loro parte e non c'è tutta questa fretta di sposarsi, solo che bisogna capire se Maggy ha intenzione di aspettarlo oppure no e, sinceramente, per ora non sono del tutto convinta che sia intenzionata a farlo... è evidente quanto anche lei lo ami e, si sa, l'amore ti porta a fare cose molto stupide, come aspettare per mesi il ritorno dell'amato da un posto pericoloso.
Ho davvero amato le tue descrizioni e i tuoi dialoghi, li ho trovati in grado di mostrarci il rapporto tra i due, proprio come era successo nel primo capitolo con Christian e Kathe.
Sappi che ora non vedo l'ora di continuare a scoprire cosa accadrà una volta che Christian e Samuel saranno partiti.
Bravissima, davvero, questa storia è interessantissima e si vede che c'è dietro un grande lavoro di ricerca.
Un abbraccio e a presto,
Francy

Recensore Master
22/07/20, ore 17:36

Tesoro!!!
FINALMENTE riesco a leggere il terzo capitolo, sembra un sogno anche a me! E ad ogni capitolo mi innamoro di più di questi tuoi meravigliosi personaggi *^*
Ci sarebbero talmente tante cose da dire su questo capitolo, che temo me ne dimenticherò sicuramente qualcuna!
Innanzitutto voglio porre l'attenzione sui personaggi: ho letto di Samuel solo nel prologo e mi ha fatto tanto piacere ritrovarlo qui, sia perché già lo adoro, pur conoscendolo piuttosto poco, sia perché sento che la trama si stia dirigendo in una direzione "comune", ossia Samuel e Christian si stanno "avviando" verso lo stesso luogo, il che mi fa presumere si incontreranno.
E il pensiero che due dei miei personaggi preferiti (che non saprei nemmeno distinguere dagli altri miei preferiti di questa long, cioé tutti XD) si possano incontrare mi fa andare in brodo di giuggiole *_____*
Anche se le circostanze non sono il massimo... sia perché entrambi vanno in un luogo di guerra, sia perché entrambi lasciano ovviamente un vuoto dietro di sé. Come biasimare Samuel per essersi comportato in questo modo? Se questo capitasse a me, non saprei nemmeno come iniziare a parlarne con famiglia/ amici/ conoscenti... dall'altra parte capisco perfettamente la delusione di Maggy, che chiaramente, se non può trattenere Samuel, vuole perlomeno essere la sua confidente, com'è giusto che sia.
Mi è piaciuto molto il modo in cui hai approfondito anche la sua situazione, il lavoro del padre e la sua famiglia: per certi versi mi sembra molto simile a Katherine. Entrambe sono forti, entrambe reagiscono. Ed effettivamente, a questo punto non hanno proprio altra scelta.
Apprezzo tanto anche il rapporto di Samuel con il padre, nella sua negatività, perché richiede tanta delicatezza e sensibilità all'autore, secondo me: non tutti sono in grado di scrivere di tematiche simili, soprattutto non bene come fai tu.
Eppure, ogni volta che ti leggo, tutto mi sembra al suo posto. Una caratteristica che davvero apprezzo del tuo stile, oltre a tutto il resto, è proprio questa: ti prendi i tuoi tempi nella narrazione e scandisci così anche il ritmo della lettura per i tuoi lettori.
Non è affatto scontato, perché spesso si rischia di "velocizzare" la narrazione (e di conseguenza omettere passaggi importanti) per arrivare al punto centrale che si vuole narrare. Qui il punto centrale non è ancora arrivato, anche se si legge tra le righe, un po' come quando il mare che si ritira preannuncia uno tsunami: non so se riesco a spiegarmi come si deve, ma fin qui si vede chiaramente il mare che si ritira, anche se il maremoto deve ancora arrivare.
E adoro che io riesca a vedere questo, a percepirlo: mi stai accompagnando nel viaggio (sia fisico che interiore) di questi personaggi con una delicatezza estrema, che denota la sensibilità d'animo che ti appartiene e che si riflette in questa meravigliosa storia.
In particolare, adoro la cura che poni nella caratterizzazione dei personaggi, in cui intravedo una sorta di "standard" più o meno comune: come Christian non esiste senza Katherine, Samuel non esiste senza Margaret, almeno io l'ho intesa così.
Fin da subito poni l'accento sul rapporto di queste due coppie, basato in entrambi i casi sul rispetto e sull'amore: ecco, un po' come nelle mie storie si possono trovare spesso rapporti di amicizia profonda, nelle tue si possono trovare rapporti d'amore profondi.
E come posso non amare tutto ciò? Magari queste sono tutte fantasie mie, ma in ogni caso mi piace davvero tanto come stai gestendo questa long *_____*
Corro a leggere il prossimo capitolo, sono troppo curiosa! Tantissimi complimenti tesoro, ti ho detto che sei fantastica e te lo ripeto anche qui <3
 

Recensore Master
26/06/20, ore 09:25

Ciao tesoro 😊,
Eccomi qui a continuare la tua bellissima long. Adoro come esprimi i sentimenti dei personaggi mostrando il loro lato interiore e il loro umore con dei semplici gesti. Come si dice? I gesti valgono più di mille parole, e nella tua storia questo modo di dire è davvero azzeccato. Nella prima parte ci presenti meglio il personaggio di Samuel e la sua fidanzata Margaret. Il capitolo inizia con la conclusione del loro atto di amore ma la felicità della coppia non sembra destinata a durare a lungo. Samuel ha un segreto che ancora non ha rivelato alla futura sposa e credo sia stato un po' egoista da parte sua aspettare due settimane prima del giorno delle nozze per rivelarle della sua partenza per l'Afghanistan. Capisco il profondo dolore che prova la ragazza a quella scoperta. Si sente tradita e messa da parte per un motivo futile, e cioè compiacere un padre anafettivo. Samuel può mentire a sé stesso e dire che lo fa per sé ma Margaret lo conosce meglio di chiunque altro e sa che quella è solo l'ennesima occasione per lui di cercare di compiacere Daniel. Mi ha molto rattristato la scena finale dove Margaret se ne va a testa bassa, umiliata e delusa del comportamento del compagno.
Devo ammettere che la mia empatia in questo capitolo è andata tutta per Margaret e concordo con ogni singola parola da lei detta o pensata. Samuel è un uomo adulto e come tale può scegliere. Il problema però è che spesso i traumi e i bisogni infantili li portiamo avanti anche in età adulta ed è palese che Samuel aspiri all'approvazione del padre più di quanto voglia ammettere. Non credo non ami la sua fidanzata, anzi, credo colmi tutto il suo cuore, ma il bisogno di approvazione e così viscerale da non poter essere ignorato, come una dipendenza che non si riesce ad abbandonare.
Un capitolo davvero bello e intenso. Angst come piace a me 😁 complimenti meritatissimo mia cara. Lo so che tu sei sempre una garanzia di qualità ma non posso non sorprendermi ogni volta di quanto le tue storie riescano a trasmettermi e a lasciarmi nel cuore.
A presto tesoro,
Un grande abbraccio
Aury ❤️

Recensore Master
19/06/20, ore 20:39

Buon giorno!
Eccomi qui a leggere questo secondo capitolo!
In questa prima parte ci mostri due amanti che sembrano amarsi, due anime che si incontrano e che si conoscono per poi finire nel vortice dell’amore.
Ci mostri, proprio come nel precedente capitolo, la storia della coppia, i loro punti forti e quelli deboli. Margaret mi sembra una ragazza meravigliosa, dolce e amorevole con il futuro marito.
Ci metti a disposizione mille e più dettagli per mostrarci questi due nuovi personaggi, questa seconda famiglia che sembra essere destinata a spezzarsi, a dividersi ancora prima di unirsi.
Il fattore che lui fumi per cercare di trovare le parole per parlare con lei, per trovare un modo per diradare i pensieri che molesti gli annebbiano la mente.
La fidanzato ha una reazione fin troppo bella per una notizia del genere… cioè io lo avrei ucciso, avrei trovato mille milioni di modi per farlo soffrire partendo da un bello schiaffo.
Poi si può parlare per chiarire ma prima un leggero dolore fisico è più che accettabile in una situazione del genere… soprattutto a quindi giorni dal matrimonio quando tutto è preparato.
Margaret, essendo una donna, capisce il motivo di quella scelta e tanto di cappello perché lei trova subito il nocciolo della questione, il padre di Samuel, l’uomo che ci hai presentato nel prologo come un insensibile uomo.
Mi è piaciuto come hai “trattato” la ragazza, sei riuscita a farmela piacere a pelle, le sue reazioni, le sue parole e il suo modo di fare è davvero bello e tu sei bravissima a descrivere queste scene, le possiamo dire d’addio?
Samuel è un uomo non distrutto del tutto dalla cosa, ho letto, alla fine del capitolo, sia un po’ di timore nel vedere la donna della sua vita andarsene sia un po’ di menefreghismo o sbaglio?
Forse è solo perché consapevole che inseguirla non sarebbe servito a niente o forse perché sa che non c’è nulla che può dirle per migliorare la situazione ma comunque ho apprezzato questa sfumatura così simile al padre.
Brava brava e ancora brava!
Scritto in modo chiaro e ben definito, ricco di scenari e di colpi di scena, l’ho apprezzato davvero molto. Non ci sono errori o refusi quindi complimenti!
Detto ciò ci leggiamo al prossimo capitolo, spero di riuscire a passare il più presto possibile ma tra la vita, le mie storie e le varie challenge in corso sono obliterata di cose da fare >.< 
Ci si legge, ciao!

Recensore Master
17/06/20, ore 17:30

Ciao mia adorata musa.
Io ti voglio rinnovare i miei complimenti, ma stavolta sono fuori dal contesto a cui sono abituata. Io credo seriamente che tu ci abbia aperto la tua anima, non il cuore, con questa storia.
Intanto tu sai quanto io ami leggere, certo i fandom sono una distrazione meravigliosa ma i romanzi sono tutt'altra cosa, e questo io lo considero tale, non è una semplice storia, a partire dalla forma, dalla struttura, dalla dedizione che metti in ogni riga.

Finalmente è tornato Samuel, personaggio che da subito mi ha attirata.
Ti dico che con il tuo tatto esemplare ci metti subito in empatia assoluta con i personaggi, e qui incontriamo un frangente ancora più devastante perché si tratta di un amore che sta avendo sbocco proprio in quel periodo, quindi disturbante dal punto di vista del non sapere se si avrà mai la fortuna e il tempo di coronare un sogno durato sette anni, ma vado per ordine.
Margaret è piena di ideali e valori, lo dimostra il fatto che pur avendo -dopo sette anni mi pare pure giusto eh- raggiunto una certa intimità col fidanzato voglia sentirsi in tutto e per tutto legata a lui prima di compiere un passo che sancisca la loro unione anche spirituale, apprezzo molto questa cosa, è una donna determinata, sicura di sé e realizzata, lo dimostra appunto il fatto che non abbia desideri da esprimere e che si senta propriamente indipendente, tra un matrimonio in vista e l'inizio di una carriera, non sai quanto mi fa piacere averla vista completamente nella sua vita, sia dal punto di vista fisico che sociale.
Mi piace infatti che tu ci abbia spiegato il modo in cui si sono conosciuti proprio per comparare anche la coppia che abbiamo già visto, e questo amore che ha superato avversità come lontananza, inesperienza, e tutte quelle cose che comprendono gli adolescenti a diciotto anni, ma il modo in cui hai gestito tutto è talmente veritiero che mi ha fatto sognare.
Lei è molto fiscale in campo ma anche tanto aperta, dedita alla famiglia e a ciò che è giusto, e per questo cerca di restare sempre affabile tentando di portare il buonumore laddove c'è una faida anche se interiore come nel caso del fidanzato. Si arrabbia solo in strette circostanze e anche qui io riscontro un poco di te, come in Kathe, c'è un certo parallelismo tra le due. Chissà se le vedremo insieme, magari in aeroporto, o in qualche altro luogo sperando sempre che non siano lì in vista di qualche brutta notizia.
Ho provato molta rabbia nei confronti della situazione, capisco bene Marg perché io ho lo stesso identico problema dall'altro lato, o a che fare con un uomo, un padre, che non fa mancare soldi ma che cala di affetto almeno da quel che ho visto io, quindi io comprendo bene i movimenti di Samuel ma capisco perfettamente la ragazza e mi trovo molto in accordo con lei, credo infatti che davanti a una cosa del genere due siano le cose, o spezzare la situazione o accettarla completamente, ed è difficilissimo, specie quando sei in quella casa e frequenti quelle persone ma non hai armi per dire la tua, perché Samuel stesso in questo caso ne prova la sua dipendenza emotiva.
Il loro litigio è toccante, veramente malinconico ma giustificato al massimo credimi, capisco perfettamente il suo stato di pazzia momentanea e blackout.
In più, il padre della giovane è nell'ambito e giustamente ora, tutto sembra avercela con lei e farle una colpa di tutto.
Sapendo che vedremo nuove facce sono ancora più curiosa e sempre più presa dal tuo capolavoro.
A presto mia adorata.**
-La tua fan n1<3

Recensore Master
07/06/20, ore 16:01

Carissima Paige **
La domenica è un giorno meraviglioso, perché riesco a leggere molto di più e sono contentissima di passare di nuovo qui. E se mi ero già innamorata di questa storia e non veda l'ora di andare avanti, conoscere il punto di vista di Maggy mi ha fatto davvero piacere.
Margaret è un personaggio con una dignità pazzesca. Una ragazza, una donna che sa riconoscere ogni sfumatura che Sam gli mostra; sa riconoscere le giornate no, i momenti di confusione, di nervosismo, di ansia, di paura... come in questo caso, perché grazie al capitolo precedente noi sappiamo benissimo perché Sam è così nervoso e qui ci racconti l'esatto istante in cui sia Maggie che sua madre vengono a sapere del suo viaggio.
Maggy è comprensiva, disposta a tutto per avere un dialogo con lui. Ha superato persino quella tradizione che richiede lo sposo ignaro si come sarà il vestito; è il loro giorno, vuole coinvolgerlo, è felice e anche lui lo era, ma ci sono appunto dei fantasmi del passato con cui Sam deve scendere a patti e questo padre, la sua presenza costante che aleggia su i lui, chiede che gli dia un motivo d'orgoglio quando invece, il nostro Sam, è un ragazzo incredibilmente capace e intelligente, di cui tutti riconoscono le abilità ma... forse l'ho già detto nella scorsa recensione, ma è diverso avere l'approvazione del mondo intero e avere quella di un padre. Un padre è colui che ti ha cresciuto, che ti ha messo al mondo, a cui sei convito di dover dimostrare sempre qualcosa, ma se non è la figura stessa del genitore a rassicurarti che, qualunque tue scelta di vita lo renderà tale, un figlio non smetterà mai di desiderare una sua, come chiamarla? pacca sulla spalla a dimostrazione di un petto gonfio di orgoglio e di aspettative risolte.

Sam vive questo; ha la sindrome dell'impostore, ha paura di aver raggiunto certi risultati non perché se lo è meritato, ma perché avvantaggiato dal cognome che porta... quando invece Maggie stessa ci parla al posto suo: una ragazza estremamente intelligente, autonoma, sveglia e che possiede un fattore importantissimo: l'amor proprio. Ed è questo che ci fa capire molte cose di Sam. Lui continua a sostenere che non sta partendo per dimostrare qualcosa a suo padre, ma lei non solo pensa che non dovrebbe appunto dimostrargli nulla ma che dovrebbe credere di più nelle sue capacità e smetterla di fare qualcosa per sorprenderlo, per... colpirlo con cose che quasi nessuno farebbe, per la pericolosità. Maggie prende una decisione importante, che è quella di allontanarsi e d non mettersi a supplicare. Probabilmente non è nemmeno arrabbiata per la partenza, ma per il fatto che lui abbia aspettato tanto per dirglielo, segno che comunque è perfettamente conscio del disagio che ha creato, delle aspettative che ha distrutto nei riguardi di quel matrimonio imminente... consapevole di non poter scendere a patti con la propria coscienza, come se partire possa renderlo non solo un figlio migliore ma anche un uomo che Maggie merita... cosa che non serve ma dopotutto se non ci piacciano noi per primi, non siamo davvero sereni ed è importante anche questo.
Un capitolo umanissimo... davvero, davvero umano. Ho empatizzato tantissimo con Maggie e ripeto, è un personaggio con una dignità pazzesca, una donna che sa cosa vuole e che esige una sola cosa: la lealtà.
Complimenti, davvero, è sempre un piacere leggerti, specie perché la tua storia è tutt'altro che un racconto buttato in un sito di fanfiction, ma è un vero e proprio libro con un solo difetto: che non posso provare il piacere di sfogliarlo tra l'odore dell'inchiostro **
A prestissimo,
Miry

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