Ciao, ho deciso di passare da questa storia perché credo che tra le varie fanfiction, questa sia forse quella che riuscirei a seguire meglio. Purtroppo non ricordo molto Pocahonatas, quindi spero mi perdonerai se a volte le mie osservazioni sono sbagliate, dato che non conosco molto il cartone.

Per quanto riguarda questo capitolo, ho trovato ben delineato l'ambiente della nave. Fin dall'inizio siamo immersi nell'atmosfera del luogo attraverso una serie di dettagli che lo rendono realistico (primo fra tutti il marinaio David Moose che annota delle informazioni e poi per qualche istante si concentra sul vento, una cosa decisamente tipica dei marinai).
Il capitolo si sviluppa bene, la narrazione è scorrevole e, dopo essere stati immersi nell'atmosfera, veniamo a conoscenza di questo personaggio interessante e pericoloso che si ritrova rinchiuso e ammanettato. Fin dall'inizio, capiamo che è un uomo astuto e intelligente, ce lo rivela lo stratagemma con cui si libera del marinaio Jack, ma anche il fatto che questo non sia altro che un primo passo di un piano ben più complesso.
La sua intelligenza sembra però volta al male e vedremo nei prossimo capitoli se riuscirà a realizzare i propri propositi.
L'unica nota che mi sento di fare, è l'uso dei punti esclamativi. Generalmente si tende ad usarli con molta parsimonia, preferendo che siano le parole a trasmettere un senso di urgenza o esclamazione, piuttosto che l'inserimento del segno grafico. Personalmente, li avrei rimossi quasi tutti, dato che già dal testo si intuisce il tono, quindi penso fossero superflui, ma è una tua decisione.

Complimenti per il capitolo, ci sentiamo presto!

Alla prossima,

M.

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Sono arrivato su questa storia attirato dall'idea della vendetta del cattivo, in più essendo d'accordo con te sul secondo film era curioso di vedere come avresti rivalutato Ratcliffe, nel senso di migliorare il suo ruolo di cattivo.
Ho molto apprezzato come l'hai descritto trovandolo molto rassomigliante al personaggio del film, in particolare nel compiere l'aggressione contro il marinaio ho rivisto quell'aurea infida che da sempre lo caratterizza. Gesto che comunque dimostra la sua accuratezza per i dettagli, l'aver tenuto conto dell'ora e altri particolari simili sono segni di una mente comunque acuta. Ma questo lo si intuisce già prima, quando tramite i suoi pensieri capiamo che le sue intenzioni sono di farsi liberare dai marinai convincendoli che il loro gesto non sarà perdonato. Su Jack posso dire che mi sembra l'idiota della nave, lo tratta con tanta deferenza che mi sembra che quasi non comprenda si tratti di un prigioniero.
Riguardo alla sua minaccia a Pocahontas sono curioso di scoprire se riuscirà a violentarla o meno, se il rating fosse stato rosso avrei detto di si ma così non saprei. Come non mi stupirei che tagliasse la gola a Smith che con il fegato messo male potrebbe non essere in grado di difendersi.
Almeno per adesso hai reso onore al cattivo, anche se non riesco bene a immagine cosa possa fare nell'immediato. Come fai notare ha una certa età, decisamente non è un soldato ma un politico.
Sul resto della storia non ho molto da dire, non succedendo poi molto ma sfruttare Moose per dare al lettore qualche idea sommaria del tempo passato e cosa stia succedendo funziona. Il capitolo è scritto bene e la lettura risulta piacevole invogliando a continuare. Non ho trovato nessun tipo di errore. Il finale si conclude con lui che ha appena guadagnato un grosso vantaggio, lasciando al lettore la voglia di sapere.
Inoltre complimenti per i termini che usi, non so niente di nautica, ma ho trovato bello il linguaggio usato dai marinai perché dava la sensazione di trovarsi sulla nave.

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Ho seguito il tuo consiglio e ho letto l'ultimo capitolo che hai aggiornato.
Per prima cosa, sono probabilmente l'unica persona in Italia a non aver visto Pocahontas, per cui ho letto il capitolo senza sapere chi siano i due personaggi che metti in scena.
La situazione da te descritta è interessante e articolata: qualcuno è fuggito, ci sono dei nativi, non tutti propriamente amichevoli, degli ufficiali che stanno pianificando il da farsi, insomma, la situazione è ricca di spunti su cui costruire un'avventura piena di azione, ma anche di tematiche sociali importanti. Non trascurerei i giochi di potere e l'aspetto militare della faccenda.
Il brano, però, è molto corto, molto fitto, e molto povero. Nonostante ci siano tanti elementi, nessuno è descritto. Ti faccio un esempio per essere chiara: il governatore riempie due bicchieri di vino, e l'unica cosa che ci dici è che questo vino è ghiacciato. Ma è rosso? È bianco? È dolce oppure pastoso? Da dove viene? E i bicchieri? Sono coppe o calici? Sono di cristallo o di vetro?
Questo esempio potrebbe applicarsi ad ogni elemento: i soldati indossano delle divise di un colore particolare? L'aria fredda porta qualche odore?
Ovviamente non devi fare la lista della spesa, ma dare qualche dettaglio in modo che il lettore possa immaginare meglio la scena.
Un'altra cosa che ho notato da subito è che il brano è pieno zeppo di punti esclamativi. Vorrei sfidarti a toglierli tutti ad eccezione di due. Considera che il punto esclamatico indica un tono concitato. Può andare bene per dare degli ordini, ma nemmeno sempre: l'autorevolezza di un personaggio va espressa con l'atteggiamento, la descrizione del tono di voce, i dettagli. Non (solo) col punto esclamativo. Nelle descrizioni, poi, è quasi sempre superfluo, per non dire sbagliato.
Per esempio: "La neve si sta ghiacciandi! Non riusciremmo a muoverci agilmente!" -> a parte il "ghiacciandi" per "ghiacciando", queste due frasi sono un chiaro esempio di punti esclamativi superflui e di un povero personaggio col fiatone.

Ti indico alcune altre cose che mi sono segnata strada facendo:

"un Ratcliffe per niente soddisfatto, era in colloquio" -> la virgola non va mai messa tra il soggetto e il verbo.

"Finì il suo bicchiere: "Nel frattempo,..." -> finire di bere non regge la battuta, quindi ci vuole un punto fermo e non i due punti.

"Perdipiù" -> per di più, tre parole.

"Per come si muovevano silenziosamente i pellerossa, avrebbero potuto..." -> di nuovo, la virgola non va mai tra il soggette e il verbo. "Per come si muovevano silenziosamente, i pellerossa avrebbero potuto"

"Ma se così non fosse?" -> fosse stato, stai scrivendo al passato.

"Aveva bisogno di dare a quei selvaggi un chiaro messaggio che a loro non conveniva attaccarlo!" -> il chiaro messaggio: non è uno a caso, ma quello specifico che non è il caso che lo attacchino.

Sono cose da poco, ma tutte assieme possono far tirare il naso.
Sebbene il brano sia troppo corto per una valutazione, mi sembra che tu abbia una buona impostazione, ma ampiamente migliorabile.

Spero che i miei appunti e suggerimenti ti possano essere utili e di non averti offeso segnando puntualmente ogni cosa.
Buona continuazione. ^^

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Ciao!
Eccomi qui: devo ammettere che, pur essendo anche io cresciuta con i film Disney, raramente mi sono trovata a leggere fanfiction in questo ambito, quindi ero molto curiosa di sapere che direzione avresti preso, soprattutto perché le premesse a questa storia aprono a dei possibili scenari molto interessanti.
Il titolo, pur non essendo forse particolarmente singolare o evocativo, certo aiuta da subito a orientarsi su quello che sarà il punto focale della storia: la vendetta di Ratcliffe, che, essendo uno fra i cattivi più inquietanti, promette di essere particolarmente violenta e significativa.
Ho apprezzato molto la precisione con cui hai descritto la vita a bordo di una nave, con un'abbondanza di termini tecnici: si vede che c'è una certa ricerca dietro, ed è una cosa che in generale apprezzo sempre molto, e che apprezzo ancor di più in questo caso: trattandosi di un fandom che io associo prevalentemente ai miei ricordi di bambina, trovo molto piacevole ritrovare queste atmosfere aiutate però da una serietà e un approfondimento molto più maturo.
Mi piace, poi, che questo capitolo, pur essendo il primo, non perda tempo a preparare la situazione, ma ci getti direttamente nel vivo delle vicende: dopo una parte iniziale in cui presenti le circostanze in cui Ratcliffe viene tenuto, subito ci mostri in modo molto diretto che lui non ha alcuna intenzione di restarsene buono buono ad accettare il proprio destino di prigioniero.
Ho molto apprezzato la brutalità del suo piano: insomma, decisamente ci troviamo in una storia adulta, se già nel primo capitolo abbiamo dovuto sacrificare un povero marinaio per la libertà di Ratcliffe, ma insomma, ci sta, ed è realistico e coerente con il personaggio (per quanto ricordo, almeno: ammetto di non guardare Pocahontas da un po' di anni, ma dovrei avere una memoria abbastanza salda da riuscire a muovermi in maniera decente nel fandom).
Ho apprezzato la chiusura un po' sospesa: è un'ottima mossa lasciare il lettore curioso e un po' preoccupato di scoprire quale possa essere la prossima mossa di Ratcliffe, che se ne sta con le mani tutto sommato libere e un coltello nascosto nella manica.
Lo stile l'ho trovato molto scorrevole e pulito, adatto a una storia che si promette piena di molta azione (oltre che nello specchietto dei generi, lo capiamo anche da questo primo capitolo). Ho trovato qualche refuso qua e là, e ogni tanto la punteggiatura inciampa un po' (ad esempio, usi spesso due o tre punti esclamativi, e se già è una cosa che non mi piace particolarmente nei discorsi diretti, a mio parere questo stona un po' durante la narrazione).
In ogni caso, la storia si legge sicuramente in maniera molto piacevole, e promette di essere molto interessante!
A presto!

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ciaoooo eccomi qui per lo scambio
è la prima volta che leggo qualcosa di tuo, almeno credo, ma di sicuro è la prima volta in asoluto che leggo qualcosa di Pocahontas.
Ho ritrovato le atmosfere Disney ... sulle ultime righe direi che sto Ratcliffe lo vedo bello agguerrito verso la nostra cara Pellerossa , eh?

ti faccio i complimenti per la ricercatezza del linguaggio, sembra proprio di essere a bordo di una nave, si vede che conosci bene ogni elemento... io sono di un'ignoranza spaventosa ahah.

bella anche la gestione dei dialoghi e le interazioni fra i vari personaggi .. ma, come si vede anche dalle caratteristiche della storia mi sembra che ratcliffe sarà il protagonista assoluto.
e il titolo della storia è tutto un programma.

gran bell'inizio, se ci sarà occasione, proseguirò volentieri :)

Lu

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Ciao!
Okay, questo inizio è davvero interessante.
Mi piace l'impostazione della trama, e lo sviluppo è particolare. Prima di tutto mi piace che tu abbia descritto una scena come i bisogni fisiologici di un prigioniero in maniera chiara, solitamente le persone lasciano la cosa velata, mentre qui non è né un'allusione e né qualcosa di volgare o troppo dettagliata, e oddio un po' mi è dispiaciuto per il ragazzo, però devo dire che anche io avrei fatto la stessa cosa, morte tua vita mia, no? E' brutto ma a mali estremi..
Mi piacerebbe riscambiare per leggere il seguito.
A presto!

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Buonasera The_Kimo, è la prima volta che ci “leggiamo”. Ho scelto di leggere questa storia semplicemente perché sono appassionata della Disney e ovviamente la sezione in cui l’hai pubblicata, ossia Pocahontas, mi ha inevitabilmente indotto verso questa storia. Il titolo “Vendetta” riassume perfettamente la tipologia di trama che affronterai in questa tua storia. Il fatto che il governatore Ratcliffe sia ancora vivo è un cattivo presagio. Infatti andando avanti in questo primo capitolo veniamo a sapere che è prigioniero nella Discovery, ma che in un modo molto “balordo” riesce ad ottenere la libertà. Una libertà che vuole guadagnarsi per pura vendetta. Ecco che alla fine dichiara apertamente di volersi vendicare ai danni della giovane Pocahontas. Insomma Ratcliffe non è per nulla un personaggio buono, eppure saltano all’occhio la sua intelligenza e la sua capacità di pianificare la sua liberazione per riprendere il comando della nave e dell’equipaggio. È senza ombra di dubbio un uomo crudele e senza scrupoli, per esempio non ci pensa due volte a lasciare in mare il povero ed ingenuo marinaio che gli ha offerto la fuga su un piatto d’argento; per non parlare del desiderio, anzi, l’ossessione di voler stuprare Pocahontas.
La domanda che mi pongo è: riuscirà ad ottenere la sua vendetta? L’equipaggio si sottometterà un’altra volta ai suoi ordini? Non ci resta che scoprirlo nei prossimi capitoli. Complimenti per questa storia, tra l’altro ben scritta! Spero di ripassare presto da queste parti.
A presto!

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