Rukawa mi ha sempre dato l'idea di uno che parla poco, ma pensa molto (e che quando agisce sono cavoli tuoi, come può testimoniare Mitsui). Le domande che si pone, mentre la palla rimbalza a terra e si insacca nella rete del canestro, sono quelle che tutti, prima o poi ci poniamo ad un certo punto della relazione che stiamo vivendo. |
Succede, quando si corre perché si è in ritardo clamoroso. Alle volte, io lascerei la testa da qualche parte, se non ce l'avessi saldamente attaccata sulle spalle. E ci sono giornate che si preannunciano storte, ritorte come un ramo d'ulivo saraceno e destinate a peggiorare, quando ci ritroviamo senza pranzo e scendere alla caffetteria significa impelagarsi in una lotta mortale. |
Mentalmente è da tutt’altra parte, rinchiuso in un mondo tutto suo, con i portoni del proprio regno sigillati perché possa continuare a rimanere da solo. |
Volpastro narcolettico! |
Sono finita sul tuo profilo tramite un giro assurdo, e quando ho visto che avevi scritto qualcosa su Slam Dunk, mi ci sono tuffata a pesce. |
E' caruccia molto la tua storia, sono momenti di vita semplici, quotidiani, ma sono estremamente IC. Aki non perde mai il suo sorriso, né la sua aria semplice, quasi ironica. E il più delle volte parla per tutti e due. |
Pur frequentando il fandom yaoi di Slam Dunk da anni è la prima volta che leggo una SenRu ed è la prima volta in assoluto che scrivo una recensione, ma mi è sembrato giusto farlo: infatti, pur non amando affatto questa coppia, è stato godibilissimo leggerti e inoltre sono stata colpita dal tuo modo di scrivere, pulito, terso, ben orchestrato. Una vera rarità rispetto alla media. Un'altra cosa che mi è piaciuta moltissimo è che sia Sendoh che Rukawa non siano per nulla OOC (per quanto io abbia delle mie personali teorie sull'OOC nelle fanfic: Inoue avrebbe mai disegnato una scena yaoi fra uno qualsiasi dei suoi personaggi? Ma le fanfic servono proprio a questo, per fortuna. Ciò non toglie che se Rukawa e Sendoh si comportassero da ragazzine isteriche in sindrome premestruale risulterebbero molto poco credibili, soprattutto con il loro metro e novanta di statura...). Il romanticismo c'è ed è proprio questo uso sapiente di piccoli gesti ed espressioni a farlo risaltare maggiormente, più di quanto avrebbe fatto un'appassionata dichiarazione d'amore che sulla bocca di Rukawa sarebbe solo una nota stonata. Insomma, complimenti! |