Recensioni per
Serenata Silenziosa
di Miryel
Ciao, eccomi qui per lo scambio a catena che ti dovevo ( scusa il ritardo, ma ne ho davvero tante per la testa ). Comunque, bando alle ciance: rendendomi conto di aver già letto questa bellissima storia ( ero passata sul tuo profilo, dove avevo letto un pò di cose, ma non pensavo partecipassi anche agli scambi del Giardino ^^" ) passo direttamente a descriverti ciò che mi ha maggiormente colpita. |
Mia cara, carissima ** |
Ciao! Eccomi per la catena! |
Bene. Benissimo. Da "sono morto" in poi ho letto questa storia con le lacrime agli occhi. |
Ciao Miry, eccomi per lo scambio... |
Carissima Miryel, |
So che è una cosa assolutamente folle ma per un momento mi è venuto il sospetto che Peter avesse tradito Tony con Bruce. Ma non ha senso perché Peter ama Tony e perché Bruce non lo farebbe. La seconda opzione è che qualcuno stia morendo. Magari quei cinque anni che Peter ha passato nella non esistenza hanno avuto un peso su di lui, ma mi verrebbe da scartare anche questa seconda ipotesi quando alla fine nel flashback si vede che Peter, mentre parla con Bruce, afferma di essere andato a parlare di Tony. Dimmi che non è un'altra crudelissima storia in cui uno dei due (Tony) è morto, e Peter quando parla "con Tony" sta cercando di dire addio a una sua illusione. Non credo che potrei reggere. |
Carissima Miryel, |
Ciao, eccomi finalmente a leggere e recensire questo prologo. |
Non potevo non finirla; la curiosità c'era e tanta. E quindi eccomi carissima. Devo ammettere che in questo epilogo ho notato molte delle influenze di A.I. Intelligenza artificiale; quando al bambino androide nel finale gli viene concesso di passare un giorno assieme alla madre, grazie alla tecnologia di quella razza alliena. Qui la soluzione viene dal fluido dei raggi gamma offerto da Bruce. E anche qui... funziona; funziona meglio essendo il tutto non costruito sui ricordi di Peter; ma legato a una dimensione spazio, tempo passata. Di conseguenza Tony è "reale" e per questo ancora più doloroso.
Struggente è la loro riconciliazione; Tony è l'unico in grado di destarlo, di fagli guardare al futuro che lo attende, nel bene e nel male senza di lui. E Peter infine lo accetta; non senza difficoltà e con la testardaggine che lo contraddistingue. Dolce e passionale è infine la scena della loro unione; un unione che per un momento rende Tony reale; ma è solo un attimo fuggente in quel giorno quasi eterno e perfetto. Peter si desta: consapevole di amare, di poter continuare ad amare. |
Ciao cara, eccomi qui come preannunciato dal post su FB. Mi sono mancati un pochino Tony e Peter e immergermi ancora nelle loro dimaniche... è sempre cosa buona e giusta.
Qui veniamo catapultati nella testa del giovane Spiderman; la tua scrittura riesce a renderci partecipi dei Dolori del Giovane Parker e si, la citazione è voluta carissima. Quelle parole e sensazioni bloccate dentro di lui vengono fuori attraverso piccoli gesti, attraverso il modo in cui Tony si approccia a lui e a un utile alternarsi di passato con Bruce (che anche qui ha il suo peso) e il presente con IronMan. Una frase in particolar modo mi ha colpito: |
Amoreee ♥ |
Ed eccomi direttamente qui, sperando in serata di riuscire a finire la recensione! |
Ma eccomi tornata da te dopo questo lungo tempo! |
Mia cara! Innanzitutto tanti auguri di buon compleanno per la terza volta... non sono mai troppi. Sarei passata a recensire in ogni caso ma sono felice di avere l'occasione di farti anche un piccolo regalino. |