Hai ripreso uno dei momenti più belli, secondo me, tra Harry e Ginny. Credo che i pochi momenti descritti tra Harry e Ginny, nell'Ordine della Fenice, diano una visione della loro vita futura, talvolta molto più che nel Principe Mezzosangue.
Quindi come si fa a non amare una storia che parte proprio da quell'attimo che vai a rileggerti spesso?
Ho adorato la "contraddizione" di Ginny tra Harry e Michael per non parlare di quanto lei si immedesimi in Harry.
È un missing moments ma è tutto così spontaneo e naturale e soprattutto rispecchia trama e personaggi, che potrebbe averlo scritto benissimo la Rowling. Super complimenti anche stavolta.
Alla prossima,
Chiara.

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Ma che carina questa! Ho sorriso dall'inizio alla fine, nonostante quel piccolo dolore quando Harry pensa a Lily.
Effettivamente ho letto poche storie di come Harry e Ginny dicono ai Weasley che stanno insieme e sinceramente era un dubbio che non mi ero mai posta più di tanto, perché ho sempre dato per scontato (sbagliando) lo sapessero ahahah.
Però nel modo in cui lo hai descritto tu, è tutto così bello e naturale che viene spontaneo ridere e sorridere insieme ai protagonisti della storia. Non è quel sorriso di divertimento, è proprio quel sorriso di serenità, quello che fai quando capisci che ogni cosa è al suo posto.
Un po' come quando completi quel puzzle da 5000 pezzi e incastri l'ultimo pezzo e sorridi soddisfatto. Così mi ha fatto sentire questa storia.
È davvero molto bella, dà un senso di condivisione ma allo stesso tempo intimità che mi ha lasciata spiazzata in positivo.
Super complimenti, dunque, continua così perché è una raccolta magnifica.
A presto,
Chiara.

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Accidenti, che sofferenza, povera Ginny! Sì, leggendo i libri si sa che la Weasley è da sempre innamorata di Harry, pure che Potter al ballo del ceppo è invaghito di Cho, ma leggere la sofferenza che la rossa prova nei confronti di questa situazione e soprattutto viverla con i suoi occhi e la sua anima... be' fa proprio male.
Bellissimo giocare sugli odori che Harry sparge inconsapevolmente e che solo Ginny è in grado di percepire! Hai proprio caratterizzato il sillabe e lo hai fatto in una forma davvero grande!
E che sofferenza per la rossa anche sentirsi esclusa dal trio, lei che sa di poterli aiutare e di poter condividere le loro paure!
I romanzi della Rowlings raccontano sempre il punto di Harry tanto che noi lottare possiamo immedesimarci in lui totalmente e vivere le sue lotte e la sua vittoria. Questa tua ffic ci mostra il punto di vista di Ginny in maniera davvero accattivante, e così ora soffriamo per lei.

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Punto numero uno: è vero che amo le storie ambientate dopo la guerra, quando di godono la pace che hanno tanto sudato, ma amo anche tantissimo le storie ambientate durante Hogwarts mentre Harry ignorava Ginny e Ginny cercava di non pensarlo. Hai acquistato mille punti in più dopo questa storia ahahahah.
Punto numero due: sembrerà una strana coincidenza, ma sto partecipando ad una challenge anche io e - aspettando di avere già qualche one-shot pronta - l'altro giorno mi sono trovata anche io a parlare del quarto anno di Harry vissuto dal punto di vista di Ginny (anche se nel mio caso il Ballo del Ceppo non c'entra niente ahahah). È un appunto di cui non te ne fregherà niente ma mi fa sorridere.
Punto numero tre: mi sono sempre chiesta che odore avesse l'Amortentia di Ginny e posso affermare che gli odori che hai scelto tu per Harry non mi dispiacciono per niente, secondo me potrebbero essere benissimo quelli che sente lei nella pozione.
Punto numero quattro: sei bravissima e amo questa raccolta, le parole in generale mi piacciono tantissimo e una raccolta come la tua vale proprio la pena di leggerla.
Grazie per aver deciso di pubblicarla.
A presto,
Chiara.
(Recensione modificata il 20/09/2020 - 01:38 pm)

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Buongiorno!
Eccomi qui, anche in questo capitolo (che mi ero persa, chissà per quale motivo).
Il funerale di Silente è già di per sé un colpo al cuore, credo che se lo rileggessi in questo istante piangerei esattamente come la prima volta.
Ma lo è anche per la scelta coraggiosa - molto più di quanto possa essere intesa - da parte di Harry di lasciare Ginny e partire senza di lei per la ricerca degli Horcrux.
La bellezza di questo personaggio femminile, così maltrattato nei film, risiede proprio nella sua forza incredibile. Nella capacità di non vacillare mai davanti ad harry, di rendersi indispensabile per lui come l'aria che respira. Ma, nonostante tutto, è un essere umano come tutti gli altri.
ed è proprio nel gesto finale di questo capitolo, nel lasciarsi andare quasi sfinita alle lacrime, che risiede tutto questo. E' un'immagine potente, davvero, soprattutto collocata nel contesto che hai deciso di raccontare.
Citazione preferita:
- Lo strazio di amare così tanto e di non poterlo fare nella sua interezza la sconvolse. -
Perché Ginny lo ama davvero più della sua stessa vita, fin da quando è stata in grado di dare un nome al sentimento che la portava sempre e inevitabilmente verso di lui.
Ci risentiamo al prossimo capitolo!
Morgana

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La Camera dei Segreti.
Credo che tutto sia partito da lì, in fondo.
Da quello sguardo e dalla forza di affrontare insieme - per la prima volta - Voldemort e i suoi ricordi. Come se, fin da quel momento, sapessero di essere legati in qualche modo.
Ginny, con il tempo, è diventata davvero la sua forza. Il suo sostegno contro tutto e tutti. E come Harry era stato il suo raggio di sole tra le nubi in quella Camera umida e pericolosa, così lo è diventato lei. Un sole forte e caldo e splendente, con quei capelli rossi che ne conservano il fuoco, squarciando le nubi oscure con la sola forza del suo amore per Harry.
E' sempre un momento difficile, quello della Camera dei Segreti, ma qui c'è una sorta di rivalsa che le rende giustizia.
Al prossimo capitolo!
Morgana

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Buongiorno! ^^
Eccomi qui, per questo nuovo capitolo, un'altra parola intraducibile che regala una piccola gioia. Credo che, in fondo, tu abbia fatto una scelta davvero centrata, raccontando di Harry e Ginny. In fondo, nonostante sia un amore solido e duraturo, l'ho sempre trovato abbastanza "misterioso", qualcosa di davvero poco interpretabile - un po' come le parole che stanno segnando questa raccolta.
Questa, fra tutte, è forse una delle mie preferite. Ho nitida davanti agli occhi l'immagine di Harry fermo sulla soglia della stanza, appoggiato alla porta, che osserva sua moglie in silenzio e con gli occhi pieni d'amore. L'ho A-D-O-R-A-T-O <3
E' tutto molto semplice e perfetto, un po' come la vita che Harry si ritrova finalmente a vivere, dopo un'infanzia e un'adolescenza segnate dal dolore e dalla perdita.
Citazione del giorno:
- La sua esistenza era sempre stata travagliata, complessa ed intrisa di dolore, una notte oscura; ma in quel letto, mentre fra le braccia stringeva sua moglie si sentì integro. -
Bellissima. Non posso aggiungere altro.
Vedo che ti stai impegnando parecchio con loro, quindi rimane sempre la curiosità di sapere come svilupperai il prossimo termine! ^^
Alla prossima lettura
Morgana

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Questo fluff a tradimento è micidiale. Ma si fa così? Metti almeno una nota all'inizio che avverta che la storia farà piangere fiumi di lacrime!
Scherzi a parte, quando si crea il contrasto tra passato e presente, tra ciò che Harry ha subito con Voldemort e ciò che ottiene dopo la sua morte io divento debolissima. È tipo un tallone d'Achille, non lo so.
Mi piace il fatto che Harry riesca finalmente ad essere felice dopo tanta sofferenza. E pensare che quella felicità in parte è merito di Ginny mi commuove ancora di più! Poi, al solito, le tue descrizioni sono impregnate di sentimento: è impossibile non provare quello che tu descrivi nei tuoi personaggi.
Non so se mi ha commosso di più la il momento della cena o il momento in cui la osserva dormire, nel dubbio, però, ho amato davvero TUTTA la flash.
Super complimenti!
A presto,
Chiara.

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Giuro che non sono una stalker che sa quando pubblichi e viene subito a recensire, è sempre una coincidenza 😂.
Intanto ti faccio i miei complimenti perché ho un sonno micidiale e nonostante questo sono riuscita a leggere senza che mi calasse la palpebra, io ne andrei orgogliosa.
Lasciando da parte il trash dovuto a sonno, questa storia è bellissima 😭. Il modo in cui hai reso sia Harry che Ginny è fedelissimo rispetto al secondo libro. Nonostante sia un missing moments non sconvolge la trama per niente! Mi piace molto anche l'idea che Harry sia stato per Ginny quel raggio di sole che ti fa sorridere nelle giornate più coperte, e soprattutto che lo sia stato da sempre, anche se hanno impiegato anni a rendersene conto.
Una storia davvero bellissima, complimenti.
A presto,
Chiara.

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Immaginare Harry e Ron ubriachi è decisamente spassoso 🤣
In fondo, ci dimentichiamo sempre che sono due ragazzi normali, con le voglie e i desideri di qualunque giovane uomo.
Quindi molto plausibile, ci stava perfettamente questo stacco. È un po' come il sorbetto tra il primo piatto e il secondo, che rinfresca il palato e ti prepara per la portata successiva.
Facilissimo immaginare anche la faccia di Ginny, con in braccio James urlante per essere stato svegliato dall'esplosione.
Davvero una siparietto simpatico, quindi brava, continua. Lasciati trasportare dall'ispirazione che questa challenge ti regala.
Alla prossima lettura
Morgana

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Hai fatto bene a staccare un po' dall'angst, ogni tanto ci vuole! Ahahah
Sono rotolata dalle risate dal momento che Ron ha detto di sentirsi leggero come quando Fanny li aveva aiutati ad uscire dalla Camera dei Segreti, e ho riso così tanto perché me lo immagino proprio a fare una cosa del genere!
Menzione speciale alla parola: ammetto di aver sempre voluto scrivere una storia sulla "Schnapsidee" ma non mi ci sono mai messa più di tanto. È lì nel cassetto che attende uno sviluppo ahaha.
Tu però sei riuscita benissimo a svilupparla, quindi super complimenti! E anche grazie di aver scelto proprio questa parola che a me piace tantissimo (sì, lo so, tutti sono fissati con parole normali, solo io posso farmi attrarre da questa che non ha niente di speciale ahahah).
Grazie anche per questa storia e complimenti.
Alla prossima,
Chiara.

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Brividi.
Potrei commentare questa one-shot solo con questa parola.
I sentimenti di Ginny così descritti in modo così vero e reale che sembra quasi di poterli toccare, di poterli vivere insieme a lei.
Questa frase in particolare "Lo strazio di amare così tanto e di non poterlo fare nella sua interezza la sconvolse." è un pugno nello stomaco, arrivano forti e chiare al lettore le sensazioni contrastanti che vive Ginny.
Ho adorato davvero ogni singola parte della storia, a partire dall'inizio quando descrivi l'ambiente circostante in maniera quasi leggera, come se non si curasse del dolore della gente, fino ad arrivare poi alla dualità della sofferenza di Ginny che da un lato capisce la scelta di Harry, dall'altro lato è inevitabile che soffra.
Tra l'altro non so se è una cosa voluta, ma la storia è un continuo crescendo emotivo che mi ha tolto il fiato.
Complimenti davvero e scusa se probabilmente mi sarò ripetuta un bel po' di volte ma è la storia migliore fra quelle che hai pubblicato fin'ora nella raccolta.
A presto,
Chiara.

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Ma ciao 🥰
Nuovo capitolo, nuova parola, nuovo quadretto famigliare assolutamente possibile.
Hai la capacità di fare sembrare Harry e Ginny una coppia normale (anche se propriamente non lo sono, date le vicissitudini precedenti 🤣) e, come credo di averti già detto, penso sia il punto forte di tutta questa raccolta. La normalità. Non banale eh, normale. Come sposini e genitori che non hanno a che fare con magia, guerre e morte.
Forse l'inizio è un po' confusionario, ma probabilmente può essere fatto per reggere il gioco alla parola attorno a cui ruota: la fretta.
Non so perché all'inizio avevo immaginato essere Ginny quella impegnata in qualcosa di "frettoloso" (sai, come moglie, mamma, ecc...). Ma l'idea di Harry alla fine è vincente, riesce anche a strappare un sorrisino.
Un'idea carina, come sempre! 😊
Alla prossima lettura
Morgana

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Anche stasera sono qui ahahah.
Quando ho letto il significato della parola pensavo avresti fatto riferimento alla frenesia della guerra, non so perché. Sono contenta, però, di aver trovato un contesto piuttosto leggero, sono una persona pesante, tendo a leggere libri o ad ascoltare canzoni "pesanti", perciò trovare un po' di serenità anche dove non credo ci possa essere mi rincuora e mi fa apprezzare meglio le cose.
Se proprio devo fare un appunto, credo che la parte iniziale sia un po' confusionaria, o almeno io l'ho percepita così, se per te è chiara lasciala in quel modo, ci mancherebbe altro.
Cos'altro dire? Amo alla follia i momenti di quotidianità che mostrano la caratterizzazione dei personaggi nella loro interezza, tra l'altro è apprezzabile che tu riesca sempre ad attenerti alla personalità che hanno nei libri, io stessa ad esempio vado troppo a braccio con la fantasia e finisce che poi devo riscrivere tutto, quindi davvero complimenti.
Sono curiosissima di scoprire la prossima parola!
A presto,
Chiara.

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Beh, se li avessi dovuti immaginare il giorno delle nozze, dopo il ricevimento, lo avrei fatto esattamente così XD
Nascosti e tremendamente felici, solo loro due e tutto il mondo fuori.

La dolcezza che era subentrata in quei momenti sarebbe per sempre rimasta impressa nei loro ricordi, mentre la successiva passione sarebbe stata solo la cornice a quell’amore così potente e duraturo che nemmeno il dolore intriso nella guerra era riuscito a distruggere.

Non avrei saputo dirlo meglio, non cambierei una virgola. E, forse sbagliando, la storia ruota proprio tutta intorno a questo momento. A quell'istante perfetto in cui guardarsi negli occhi e godersi la vicinanza reciproca è la cosa più bella.
Mi ha incuriosita molto la tua scelta, puntando sulla mascella invece che su tratti più comuni come le mani, o gli occhi, o le labbra. Quindi lodevole davvero, sopratutto per l'originalità. Ma anche perché è difficile renderla sensuale e "importante" come sei riuscita a farlo tu.
Un momento molto bello, un'altra piccola fotografia da appendere alla parete e conservare, in attesa dei prossimi sviluppi.
Alla prossima lettura
Morgana

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