Recensioni per
Rise and rise again, until birds become wolves
di Katusha

Questa storia ha ottenuto 84 recensioni.
Positive : 84
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
20/03/21, ore 01:28
Cap. 11:

Wooow!!! Che carina ad inserirmi tra i ringraziamenti 💖 la tua storia mi incuriosisce sempre di più! Chissà chi sarà stato ad avvertire Joffrey del menarca di Sansa...forse proprio Sandor proprio come nella serie TV?? Me lo chiedo molto adesso! In ogni caso vorrei fare degli appunti: primo, adoro il modo in cui stai gestendo l'amicizia tra Sansa e Shae e su come le due si aiutino a vicenda, secondo: ho adorato il fatto di come Sandor non abbia cantanto e detto tutto nonostante le frustrate però non ho apprezzato il fatto che le abbia mostrate a Sansa; il Mastino è così riservato che non avrebbe cantanto lo stesso ma dubito fortemente che poi avesse potuto esibire le sue cicatrici ancora aperte. A discapito di ciò ho amato la frase finale pronunciata da Sandor quando si allontana da Sansa subito dopo il litigio, è una frase così piena di delusione, povero piccolo! 💔 il povero Sandor sta iniziando a capire che sta facendo di tutto, ma proprio l'impossibile per una ragazza che in fin dei conti nei suoi confronti non lo merita. La frase che un Mastino in fondo non le mentirà mai è sempre bellissima, sia nel libro che scritta qui 💖 e poi c'è il solito Wilhelm, mamma mia quanto mi sta sulla pancia! 🙄 In ogni caso spero che tu aggiorni presto perché ora sono troppo curiosa del seguito, un bacio e alla prossima 💖 Dragonlips 🐉💖

Recensore Veterano
17/03/21, ore 09:14
Cap. 11:

Buongiorno Francesca, finalmente ho trovato il tempo per rimettermi in pari!
E tu, nel frattempo, hai buttato giù una storia niente male!! Wow
Da dove iniziare...
Allora, intanto complimenti perché le novità che apporti alla trama originale sono interessanti e un po' diverse dal solito. Insomma GOT è un terreno scivoloso su cui muoversi, e devo dire che ti tieni in equilibrio molto bene fra l'originale e la farina del tuo sacco.
Come ti avevo già detto quello Wilhelm non mi piace, non come personaggio, ma come persona, il che è un complimento, e il modo in cui lo gestisci è molto buono.
Tutta la storia della rivolta era piuttosto verosimile, cosa non facile quando si plottano i lavori di Martin.
Anche i personaggi stanno acquisendo spessore, forse non sono sempre IC, ma come dire... CHISSENE?!😁 È la tua storia, quindi usa pure tutta l'autonomia che credi, si leggono ff anche per questo!
Tu stai dando una virata "moderna" alla storia. I personaggi si muovo in un contesto medievale, ma potrebbero anche essere contemporanei. Il loro modo di agire e di parlare è fresco, attuale. La storia stessa ha delle tinte più "teen" nel senso positivo del termine. Ragazzi che litigano "per amore", oddio, suono melensa, scusami, ma mi viene fuori il lato romantico.
Sì ecco, stai riuscendo a rendere romantica una storia come Game of Thrones, e non è facile.
Hai tolto le tinte cupe e gli hai dato una spinta più leggera.
La storia si legge bene, è piacevole, scorre, è precisa.
👏🏻👏🏻👏🏻
Trall'altro ho visto che sei sul Giardino. Io ci sono da gennaio ma non ti ho mai trovata nei post degli scambi!
Ho controllato ma non mi compari mai😥uff! Ieri ho guardato con il mio profilo di lavoro e ti ho vista, quindi mi sa che c'è un problema sul gruppo. Più tardi lo segnalo alle admin (a meno che tu non mi abbia bloccata. Confessa😂😂 Septa Ornella mode on!)
Vabeh, ti saluto, che ho una marea di lavoro da fare oggi.
Continua così con questo tuo lavoro e ci vediamo ai prossimi capitoli.
(Recensione modificata il 17/03/2021 - 09:17 am)

Recensore Master
16/03/21, ore 22:28
Cap. 3:

Eccomi qui! **
Avevo già letto il suo capitolo ieri sera ma ero troppo fusa per scrivere decentemente, appena ho finito cena ho subito acceso il pc per recensirti!
Questo terzo capitolo è ricco di introspezione come piace a me! Soprattutto su Sandor ❤
Qui vengono approfonditi un po' di più i suoi pensieri e le opinioni che ha sulla piccola Sansa, hai fatto un bel lavoro, parlando del suo passato e dei sentimenti che nutre per la sua famiglia. Dopo aver subito un'esperienza così traumatica per colpa del fratello, suo padre aveva preferito insabbiare tutto per proteggere il figlio prediletto, questo ha costruito in lui una corazza che nessuno è riuscito più a scalfire, rendendolo sempre più isolato da tutti. Ho percepito il suo tormento e il suo odio verso il fratello che gli ha strappato via la possibilità di avere una vita normale come tutti.
Mi piace quando viene dato spazio a questi pensieri, in modo da farci conoscere in modo più approfondito il personaggio e capendo in questo caso tutta la sua esperienza che lo ha portato a quello che è ora.
Ha avuto una vita completamente diversa rispetto a Sansa, che al contrario aveva sempre vissuto momenti felici e spensierati con la sua famiglia. A differenza sua non è ancora pienamente consapevole degli orrori che ci sono al mondo, avendo sempre tutto quello che desiderava a sua completa disposizione. Mi è piaciuto questo contrasto che hai messo tra lei e il Mastino.
Ora Sandor la sta iniziando a vedere con occhi diversi, si sta rendendo conto che sta crescendo, ma la trova ancora vulnerabile e innocente e dai suoi pensieri si capisce che si sta pian piano affezionando a lei.
Purtroppo ora la situazione per Sansa andrà col peggiorare, destinata ad un matrimonio con un pazzo, lontana dai suoi famigliari e imprigionata in una fortezza da una famiglia che vede in lei solo un ostaggio. E' imprigionata proprio come un uccellino in gabbia.
Il Mastino inizia a provare empatia verso Sansa, tanto da volerla portare via da tutto quel dolore riaccompagnandola nella sua stanza, tenendola stretta tra le braccia. Si stupisce anche lui di quello che sta iniziando a provare per quella ragazzina e la cosa mi ha fatto sorridere, nonostante la situazione per la poverina sia assolutamente tragica.
Comunque è stato un momento davvero dolce e Sansa mi ha fatto una pena assurda! Mi ha fatto anche tenerezza Sandor che, vedendola così addolorata e sconvolta, decide di non rivelarsi come il Mastino, facendo attenzione a non mostrarle la parte ustionata del suo volto.
Aww ho adorato quel momento.
Mi sarebbe piaciuto un pochino che rimanesse con lei a consolarla, ma li ho dovuto mettere da parte il mio lato da fangirl ahah
La tua scena è stata decisamente più coerente con i personaggi. Sansa giustamente era così sconvolta che in quel momento niente e nessuno sarebbe riuscito a consolarla, soprattutto una persona ancora "sconosciuta", perché alla fine siamo solo agli inizi per questa coppia.
Questo capitolo è stato molto intenso, hai reso bene i personaggi, i loro pensieri e come ho già detto mi è piaciuta molto la scelta finale di Sandor che la porta via tra le braccia. Mi piace quando si fanno alcune variazioni, rendono la fic più particolare.
Questa storia sta andando sempre meglio, sono curiosa di vedere come andrai avanti e se farai altri cambiamenti rispetto all'originale!

Ci sentiamo presto!

Un abbraccio ❤

Nuovo recensore
16/03/21, ore 20:57
Cap. 11:

Ciao katusha :D

aspettavo molto impazientemente questo capitolo perché mi chiedevo come sarebbe proseguita la narrazione del post trauma di Sansa e del suo trovarsi nuovamente in prigionia. Ma invece c’è un nuovo colpo di scena: la ragazza invece di metabolozzare/elaborare le vicende terribili subite il giorno prima si trova a dover per forza risolvere il suo nuovo problema, l’essere diventata fertile. Ammiro molto l’evoluzione del personaggio, che capitolo dopo capitolo si fa più forte e riesce ad affrontare un problema alla volta cercando di sopravvivere. Ha il coraggio di asciugarsi le lacrime e ripartire da capo trovando sempre qualche pensiero che le dia forza.

In questo capitolo è più chiaro che mai il contrasto tra Willhem e il mastino. Nemmeno un pollo avrebbe avuto l’dea di mandare una lettera in quel modo in pieno giorno, rischiando la propria vita e quella di Sansa. Penso che servisse proprio alla storia una figura spavalda e ingenua come Willhem, classico bel cavaliere innamorato della dama, per far apprezzare ancora di più il personaggio di Sandor, che è burbero e agisce nell’ombra ma ogni singola volta sa offrire un aiuto concreto alla sua amata.

Hai gestito benissimo la scena delle torture al mastino e quella successiva in cui lui riflette tra sé e sé, soprattutto perché hai fatto trapelare la sua sofferenza e i suoi tormenti interiori piuttosto che concentrarti troppo sui dettagli brutali e crudi. È una scelta stilistica che apprezzo, sia per gusto personale ma anche perché si sa che è più difficile concentrarsi sull’introspezione e l’analisi psicologica dei personaggi piuttosto che colpire il lettore con scene forti.

Mi ha colpito il dialogo tra i due, l’ho seguito con il fiato sospeso. Sandor ha sempre la risposta pronta che, seppur tagliente riflette la verità.
La fine mi ha lasciata SPIAZZATA. GIURO. Non mi aspettavo che Jeoffrey l’avesse scoperto MA COME HA FATTOOOOOOOO. Aspettiamo tutti con ansia il prossimo capitolo *_____________*

PS: interessante l’idea delle note, secondo me dovresti continuare a metterle nei capitoli futuri. Molto bella la fanart che hai trovato e grazie grazie grazieee per la menzione, quando posso sono molto contenta di aiutarti e contribuire a questa fantastica storia <3
(Recensione modificata il 16/03/2021 - 08:59 pm)

Nuovo recensore
16/03/21, ore 14:01
Cap. 11:

Cara Francesca,
Nuovo capitolo molto bello e in tempi molto brevi, cosa di cui sono sono super felice perchè ero davvero curiosa.
Mi fa piacere che tu abbia ripreso la scena di dialogo originale tra sansa e Sandor perchè era molto bella ed emblematica, ma è altrettanto bello quello che hai costruito attorno.
Il povero Sandor deve subire delle frustate per proteggere Sansa e lui stesso dalla follia del re, spero che Sansa si renda conto di quanto Sandor stia facendo per lei, anche se credo ne stia prendendo atto.
Infatti non solo si è resa conto che Whillem è stato avventato, ma anche che di Sandor si può fidare, anche se i suoi modi non sono proprio dei migliori..
Non vedo l’ora di scoprire cosa hai in mente per la battaglia della acque nere.
Un abbraccio e a presto,
Mara.

Recensore Master
15/03/21, ore 16:58
Cap. 1:

Ciao, sono qui per lo scambio de Il giardino di efp.
Allora, premetto di non conoscere granché il fandom (ho letto qualcosa online e visto qualche video,ma in generale rifuggo dalle scene troppo splatter e dalle violenze eccessive...mi sembrano spesso involontariamente comiche) e quindi non avevo visto le scene che descrivi. Magari meglio così, è stata una sorpresa.
Il capitolo è filato via molto piacevole e scorrevole, nonostante la lunghezza e i tanti temi messi insieme. Certo, l'idea dei turbamenti erotici della giovane lady è intrigante, soprattutto se il loro oggetto è uno che di mestiere fa il boia....
Mamma mia, io ne avrei un totale ribrezzo anche se fosse l'uomo più bello del mondo! Figurati questo, che è pure sfregiato.
Vabbè, sarà sexy almeno.
E poi il principe pure mi pare un bel soggetto: insomma, porella, questa qui sperava di aver fatto un gran salto di qualità e invece mi sa che è finita in un nido di serpi.
Speriamo che almeno il suo boia la rallegri un po'...
Ti auguro un'ottima serata. A presto

Recensore Master
15/03/21, ore 13:20
Cap. 2:

Ciao Katusha,
ci credi che questo capitolo mi ha portato indietro di quasi dieci anni, cioè roba che ero giovane. XD
Ricordo molto bene l'episodio che hai narrato, mentre lo leggevo pensavo "Eh stupida Sansa, goditi questi momenti, perché la vera sofferenza la conoscerai dopo." Non me ne volere, ma nei primi libri/stagioni Sansa non l'ho sopportata proprio, un'autentica palla al piede. L'ho un po' rivalutata verso il finale. Se Eddard ti tratta ancora da bambina un motivo ci sarà no? Perchè a tua sorella fa prendere lezioni di "danza"? E chieditelo su.
Scleri a parte, questo capitolo mi è piaciuto molto.
Hai riproposto le atmosfere di GoT con la tua personalissima interpretazione; cosa, se non ricordo male, ho già detto di apprezzare molto.
Lo scontro della giostra dei cavalieri è ben narrato. Ogni suo passaggio è chiaro, il susseguirsi dell'azione è perfetta. Anche il modo in cui interrompi il climax delle scontro, facendoci "sentire" i pensieri di Sansa sui partecipanti e sul Mastino sono ottimi.
Come perfetto è l'inserimento, in quei pensieri, di Ditocorto. Infatti, sembra leggere la mente della ragazza e le racconta di come il suo volto è stato orrendamente sfigurato "dall'amato" fratello.
A proposito, la presentazione della montagna che cavalca è perfetta, come il suo paragone con il fratello e come il suo scontro con Ser Loras. Tutto molto ben fatto, brava!
La chiosa finale, su cui Sansa non sa a chi dara la sua ammirazione e la sua stima mi è piaciuta molto, poichè lascia molti scenari aperti per il futuro, ma al tempo stesso costituisce un ottimo cliffhanger.
Grazie per la bella lettura e a presto.
Mask.

Recensore Master
13/03/21, ore 23:36
Cap. 11:

Ciao Francesca, anche questo è un altro dei tuoi bei passaggi con interessanti momenti che fanno scoprire sempre un poco di più l’intimo dei personaggi.
Sansa dopo aver vissuto momenti sconvolgenti durante la rivolta non poteva che rimanerne pesantemente turbata, e lo si può capire, con quello che ha rischiato e che avrebbe potuto trasformarsi in tragedia se non fosse intervenuto l’immancabile Mastino. Ora però un nuovo problema, oltre a quelli a cui già deve attendere, si affaccia nella sua vita di … donna. Non può che essere colta dal panico, poiché sa benissimo cosa significa questo fatto, che la porterebbe direttamente nel letto di Joffrey e della sua malignità mista a follia. Shae è l’unica che potrebbe esserle di aiuto e infatti si pone a sua disposizione per far scomparire le prove di quanto accaduto. Shae riesce anche a rincuorarla dicendole che non appena suo fratello Robb fosse giunto, l’avrebbe scambiata con la preziosa vita dello Sterminatore di re e Tywin non avrebbe fatto nulla per non compromettere la vita del figlio prediletto. Ma ecco che dopo questi eventi, in un momento durante il quale Sansa tenta di riprendere in mano le redini della propria situazione, Willhem si fa di nuovo vivo, lanciandole una missiva in maniera avventurosa, non pensando che se fosse stata intercettata da altri avrebbe messo la parola fine alla vita di entrambi. Nel messaggio si dimostra dispiaciuto di non essere riuscito nell’impresa ma la prega di non disperare. Sansa è turbata ma prontamente distrugge il messaggio. Quante promesse, quante belle parole che poi si erano trasformate in un autentico incubo. Solo una persona si era sempre dimostrata limpida nei suoi atteggiamenti e nelle sue parole, il Mastino, nonostante il trattamento che aveva da lei ricevuto. Il Mastino che tiene testa al re e ai cavalieri dai quali si è fatto spalleggiare per parlargli e punirlo per aver disobbedito ai suoi precisi ordini. Sandor risponde colpo su colpo, anche quando la frusta comincia a procurargli dolore che però non è forte quanto l’odio verso quelli che ha attorno e che godono nel vederlo inerme per una volta. Meglio per loro non sapere quali pensieri stiano attraversando la sua mente, facendo la conta di quanti avrebbe voluto uccidere lui stesso. Anche questa volta non si è piegato di fronte al re per salvare il suo uccellino che però sa con certezza che gli abbia mentito e ne ha contezza tornando nelle sue stanze e incontrandola. Riesce a metterla con le spalle al muro citandole per filo e per segno quanto pensa sia accaduto, mostrandole anche la spilletta da cui tutto è partito. Lui ha continuato a difenderla ad oltranza mentre i suoi bei cavalieri forse non sarebbero arrivati a tanto per lei. Ora vuole che lei capisca che un mastino come lui darebbe la vita per lei ma non le mentirebbe mai, mentre lei si è nutrita di menzogne non parlando in maniera chiara. Parole che fanno meditare Sansa e che la fanno soffrire per aver recato dolore all’unica persona che forse ha a cuore la sua vita e la sua intera situazione sin dall’inizio.
Ma ecco il coup de theatre: Sansa e Shae chiamate dal re per un importante annuncio, ascoltano le parole circa la battaglia che di lì a poco si dovrà combattere, ma quello che lascia basiti tutti, e in primis Sansa, è il fatto che Joffrey annunci alla corte che lo ascolta il prossimo matrimonio con Sansa non appena sconfitto Stannis, poiché ora la ragazza è diventata una donna e quindi può giustamente convolare a nozze e dare il tanto atteso erede ai Lannister che così si assicurerebbero un predominio anche sul Nord. Chi avrà tradito il segreto di Sansa?
Nei vari punti di vista di uno e dell’altro protagonista non viene lasciato niente al caso, hai esaminato con lucidità i pensieri che si affollavano nella mente di ciascuno, restituendo al lettore tutte le sensazioni provate, il quale è così in grado di immergersi sempre più nei personaggi. Oltre alla storia in sé curi con bravura l’aspetto introspettivo che dona quindi un valore aggiunto al tuo lavoro.
Attenderò pertanto che tu ci illustri i risvolti della storia, accattivante ad ogni capitolo sempre di più.
Un augurio per una serena domenica e a risentirci presto!

Recensore Veterano
08/03/21, ore 14:22
Cap. 3:

Ciao, cara! Eccomi di nuovo qui! :D
Prima di tutto voglio farti i miei complimenti: l’introspezione che hai dato ad un personaggio - mi sembra di intuire - complesso come Sandor è degna di nota. Non solo hai espresso alla perfezione i suoi pensieri, proiettandoli nella mente del lettore come se gli appartenessero, ma sei stata anche in grado di rimanere coerente con il suo carattere anche quando si è ritrovato a provare una parvenza di compassione nei confronti di Sansa. Lei è distrutta, stremata ed assalita dal dolore, dall’ingiustizia di quel mondo che non credeva tanto crudele; e lui, per contro, si sente toccato dalla sua ingenuità e stranamente attratto dal suo essere tanto bella quanto fragile. Più volte hai sottolineato ed evidenziato come a lui basterebbe solamente stringerla per spezzarla, e questo, inesorabilmente, lo spinge a provare interesse. Sansa rappresenta come quel fiore appena sbocciato in mezzo ad una distesa arida ed amara. Potrebbe coglierlo e negargli la vita stessa, spinto da un impeto di mero egoismo; oppure potrebbe restare fermo ad osservarlo, ad ammirarne la bellezza, chiedendosi ed immaginandosi cosa potrebbe fare se lo stringesse in un pugno.
La parte finale, in seguito, mi ha strappato un sorriso: impacciato e spietato al tempo stesso il modo attraverso il quale ha tentato di rincuorarla e consolarla. Tuttavia ha lasciato intravedere uno spiraglio di luce, di speranza, che si rivelerà determinante al fine di dare vita ad un nuovo sipario. Inevitabilmente ed inesorabilmente, i due si uniranno ed intrecceranno in un rapporto che andrà contro ogni ragionevole aspettativa. Me lo sento! :D

Per rispondere alla tua risposta alla mia recensione (evviva le ripetizioni XD), nessuno spoiler, il manga mi ha già prosciugato tutte le lacrime possibili, ormai piango solamente d’isteria! :’D
Floch meriterebbe le peggiori torture.
Su quale delle due opere sia più straziante non ti saprei dire... so soltanto che Isayama è un fan sfegatato di GoT e quindi non faccio fatica a credere che ne abbia tratto ispirazione - sarebbe la giusta risposta se ci chiediamo come mai sia tanto crudele e sadico XD.
Ad ogni modo, ti informo che stasera aggiornerò *_*!
Cercherò di proseguire con la lettura della tua storia il prima possibile. Sono davvero curiosa di scoprire che cosa ci riservi per i prossimi capitoli.

Ti rinnovo i miei complimenti: bravissima <3!
A presto,
Kseniya

Recensore Master
04/03/21, ore 10:39
Cap. 1:

Ciao, eccomi per lo scambio a catena. Devo ammetterlo, la coppia mi ha incuriosito perché non ho mai pensato a loro due in senso romantico, probabilmente per la troppa differenza di età. Ma comunque questo primo capitolo ci riporta alla prima stagione di got in cui Sansa è ancora quella ragazzina ingenua che pensa solo a sposarsi con un lord. E tu questo suo lato l'hai delineato perfettamente, Sansa qui è totalmente IC, a dimostrazione che hai una buona conoscenza del carattere del personaggio. Anche il mastino è IC. Mi è piaciuto come hai sviluppato i sentimenti di Sansa, nel senso che lei incontra il mastino, ma non ne rimane colpita, almeno in maniera positiva. Ma si avverte un cenno di cambiamento quando lo becca mentre si sta per spogliare e Sansa non riesce a distogliere lo sguardo. Non vedo l'ora di scoprire come svilupperai la storia.
A presto.

Recensore Veterano
04/03/21, ore 02:29
Cap. 10:

Bellissimo capitolo.La scena già la conosciamo ma la tua descrizione la rende diversa,più completa.Davvero mi sembrava di essere lì.Mi piace anche come passi dai pensieri di Sansa a quelli di Sandor.Lei si è fidata troppo facilmente di Willehm,è stata conquistata dal suo aspetto e dai suoi modi.Solo uno stupito poteva lasciarla sola in una rivolta,doveva immaginare cosa poteva succedere.Per fortuna arriva Sandor a salvarla.Lui l'ha sempre protetta,è stato gentile,lui che è l'uomo più sbagliato per Sansa ma invece quello giusto.Lui che ha capito di amarla.Molto dolce come si cercano con lo sguardo facendo finta di niente.Sansa non ha ancora capito cosa prova,non conosce l'amore.Forse dopo oggi riuscirà a fare chiarezza?Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo,immagino che ne vedremo delle belle.Un bacione

Recensore Veterano
03/03/21, ore 08:47
Cap. 2:

Ciao, cara! Buongiorno!
Ti chiedo scusa per la lentezza con la quale mi accingo a leggerti, ma sfortunatamente sono oberata di lavoro e ho poco tempo libero a disposizione. Ma non temere: riuscirò ugualmente a seguirti e a farti sapere che cosa ne penso, piano piano ma con costanza! :D

Parto con il dirti che mi si è stretto il cuore quando hai parlato della bambola che il padre di Sansa le regala. Mi è dispiaciuto riscontrare il suo sdegno dinanzi ad esso, la sua delusione, perché l’ho percepito come il gesto disperato e saturo d’amore di un padre che cerca di riconquistare la propria figlia. Ora, sarà che in questi ultimi giorni sono particolarmente sensibile, devo ammettere che mi sono scese le lacrime agli occhi; io che sono da sempre follemente innamorata del mio papà, non ho potuto fare a meno di crearmi un viaggio mentale senza fine XD! Ho immaginato il padre di Sansa, distrutto dai sensi di colpa e dalla schiacciante consapevolezza di aver ferito la figlia, tentare in ogni modo di porre rimedio alle conseguenze da lui create - chiaro che il suo intento fosse quello di donare una morte rapida ed indolore a Lady, la metalupa che fin dal suo primo esordio mi ha conquistato il cuore ç_ç.

Ad ogni modo, ti faccio i miei complimenti per la bravura attraverso la quale hai strutturato questo capitolo: non manca di certo il suspense e hai descritto i vari duelli in maniera tanto accattivante quanto perfetta. Ho tenuto il fiato sospeso dall’inizio alla fine, rimanendo con gli occhi incollati allo schermo sino a quando non ho potuto tirare un sospiro di sollievo nell’apprendere che le cose sono andate meglio di quanto temessi.
Inoltre trovo davvero splendido il modo con il quale descrivi l’introspezione di Sansa. Lei vive in un mondo tutto suo, influenzato inesorabilmente dall‘ingenuità che si contrappone tra lei e la vita che sta vivendo. Tutta quella brutalità, quella crudeltà, appartengono ad un mondo che la spaventano e la incuriosiscono al tempo stesso, spingendola a fidarsi delle persone sbagliate. Ora, non vorrei dire una castroneria - non avendo visto GoT il margine di errore è ampio - ma temo che Sansa sia una persona facilmente manipolabile e ho paura che questo, spietatamente, si rivolterà contro di lei gettandola vittima di situazioni davvero spiacevoli. D’altronde è stato tristemente semplice riottenere il suo perdono: qualche vestito, una bella collana ed il gioco è fatto.
Spero tanto di sbagliarmi! D:

Non vedo l’ora di leggere il terzo capitolo <3. Proverò a passare nel pomeriggio, in pausa pranzo. Nel caso non avessi mie notizie, ci sentiremo domani mattina.

A presto,
Kseniya

Recensore Master
02/03/21, ore 22:42
Cap. 1:

Buonasera cara, mi presento: sono Stefy ed è stato un piacere trovarti nell’attività di scambio del gruppo del Giardino. Quanta differenza tra la prima, la seconda e la terza parte di questo primo capitolo: mi sono figurata l’intera vicenda con gli occhi di Sansa e con le sue sensazioni, le sue emozioni genuine a farmi da guida. Da ragazza che ha sempre avuto un sogno ed un obiettivo, cresciuta in un ambiente troppo piccolo per i suoi gusti, troppo poco, troppo tutto in pratica… lei immagina, vede, studia, si impegna, si mangia l’infanzia per riuscire a crearsi addosso quella figura di ragazza e futura donna perfetta che desidera avere e diventare un giorno. Lo sento il suo entusiasmo, il suo tralasciare i fratelli e la sorella e giudicarli perché non la pensano alla stessa maniera, insomma, un figurino in tutto e per tutto.
Un figurino di porcellana che sogna il principe azzurro bello, ricco, importante, titolato, sorridente: un vero e proprio gioiello di ragazzo, perfetto per una principessa delle favole come lei. Sembra una storia per bambine, dove tutto va bene e la protagonista si avvicina al suo desiderio più grande, ma poi, con l’introduzione di una seconda breve ed eloquente parte, si capisce come il mondo in cui lei sta entrando sia diverso da ciò che si aspettava. Dei cavalieri in dolce stil novo manco la traccia, anzi, elementi sanguinari e cinici, burberi, dallo sguardo di chi ammazzerebbe anche solo per un cenno del capo, sono il benvenuto alla sua nuova vita, e poverina Sansa, dico poverina anche se non dovrei ma ho empatizzato tantissimo qui, che salta tra il disgusto, la tensione, l’amarezza, l’incapacità di sapere come reagire a tutto questo, per poi veder arrivare il suo salvatore sul cavallo bianco, in armatura d’oro con spada sguainata e vessillo alto verso il cielo.
Sul serio, semrba un sogno Jeoffrey, giusto?
Ahhh, amara e triste verità quando tutto cambia davvero, e quando si rende conto di come le cose stiano, e di quanto cominci a risultare diverso da come aveva sempre intuito e immaginato. Eh, dura, eh, immagino, un colpo al cuore: giustiziata la tua amata bestia che non aveva fatto nulla di male, giustiziato il garzone, tu invece di prendere le difese della sorella prendi quelle del futuro marito che manco ti caga, e la regina se ne frega pure. Un ottimo ingresso nel regno, e con uno schiaffo non letterale in faccia. Capisco il suo sconvolgimento emotivo, è comprensibilissimo, tutto assieme fa male e quando il castello in aria comincia a sgretolarsi davanti alla realtà dei fatti, è ancora peggio. Eppure, nonostante le lacrime, la rabbia, il dolore, Sansa non riesce a fare a meno di osservare Sandor: per quanto sappia di cosa si sia macchiato, per quanto il corpo morto sia ancora lì accanto, lei osserva il volto deturpato, la spada affilata, l’armatura che non rende alcuna grazia al fisico del mastino, e via. Ogni attenzione èp colta con la precisione di un microscopio da laboratorio medico scientifico: come darle torto? Ancora ragazzina, abituata ai corpi immaturi, si trova sto trentenne che mannaggia ha tanti di quei cadaveri sulla coscienza, con questi occhi grigi, le cicatrici – ahhhh, le cicatrici, punto debole non solo per lei – i capelli scuri, la pelle bronzea e i muscoli. Tutto la porta a pensare quanto possa essere davvero diverso da ciò a cui era abituata, e lì, ci casca, è ipnotizzata letteralmente e non riesce a fare a meno di osservarlo.
Quello sguardo finale dei due è stupendo, adattissimo, un modo perfetto per interrompere la scena e concludere il capitolo. Il testo è ben impostato, pulito, gradevole e corretto, amo quando un autore mette attenzione sull’ordine e sulla revisione, mi fa capire quanto tenga al lavoro che sta portando avanti; da estranea al fandom, non ho riscontrato tante difficoltà nel riconoscere i personaggi a cui dai la dovuta attenzione, e ce ne sono tanti, quindi portarli avanti chiari, caratterizzati, presentati a sufficienza da rendermeli credibili anche se non li conosco, beh, è una gran cosa. Apprezzo e molto. Il tutto poi si muove in un mondo tridimensionale di cui colgo particolari di vestiario, abitudini, ambientazione, quindi una struttura base a tutto tondo per la tua storia. Sono incuriosita, piacevolmente colpita dall’introspezione fatta sulla protagonista e desiderosa di procedere con la lettura al più presto. È stato un piacere, alla prossima e buona ispirazione! :3

Recensore Veterano
02/03/21, ore 17:04
Cap. 1:

Ciao!
È molto carina la tua idea di rivedere quegli che sono gli eventi principali legati a Sansa e Sandor in modo da mettere in risalto il loro legame. Mi è sempre piaciuto quando si rileggono dei momenti, facendo mettere in risalto i pensieri e le sensazioni di determinati personaggi.
Ovviamente, per mettere in risalto il loro rapporto, mi sembra più che giusto che tu sia partita dal loro primo incontro.
Qui troviamo Sansa che sta passeggiando con Lady, la sua metalupa. Stanno facendo una pausa sul Tridente durante il viaggio che da Grande Inverno la condurrà ad Approdo nel Re.
Posso immaginare quanto possa essere felice di vivere nella capitale. Per quanto potesse amare la sua casa, sappiamo benissimo quanto Grande Inverno le sia sempre stato stretto, così lontano dalla vita che si viveva a corte. Aveva sempre preferito dedicarsi ad attività che più si confacevano a una vera signora, invece che, magari andare a giocare con i suoi fratelli. Per una ragazza che, quindi, ha sempre sognato di diventare una vera Lady e di sposare un bel uomo, si può immaginare anche la sua felicità che prova alla prospettiva di poter sposare il principe Joffrey e di diventare, un giorno, regina.
È così presa ad osserva i vari componenti della coorte del re e a preoccuparsi di che cosa potessero pensare di lei, così diversa da loro, da non accorgersi di andare a sbattere contro qualcuno.
Mi è piaciuta molto la descrizione che ci fai di Ser Payne e dello stesso Sandor. Diciamo che entrambi hanno dei volti segnati dalla crudeltà che la vita ha riservato loro, ma mi piace come, nonostante il volto deturpato, Sansa rimanga colpita dagli occhi così belli di Sandor. Ci fa proprio capire come non dobbiamo fermarci solo alla prima impressione, ma possiamo trovare del bello anche dove pensiamo che non possa esserci.
Il “ti faccio così paura?” è proprio una domanda retorica tipica di Sandor: lui è perfettamente consapevole del suo aspetto e di quello che provoca negli altri quando lo vedono e non ha nessun problema a farlo notare.
Immagino che Sansa si possa essere in colpa nel udire una domanda del genere: fissare in quel modo una persona con il volto deturpato non è mai molto educato, ma, soprattutto, non è qualcosa che si addice ad una futura regina.
Ovviamente Sandor non aspetta che la giovane gli risponde, ma rincalza la dose chiedendole se fosse Ser Peyne a farle paura, visto che spaventa anche lui con quella faccia.
Devo ammettere che ho provato tanta tenerezza nei confronti di Sansa: lei è ancora una ragazza dolce e ingenua, che non conosce ancora tutto il male che esiste nel mondo, che si trova invece incastrata in questa situazione con due uomini da quest’aspetto così particolare e non sa come uscirne fuori senza rischiare di offenderli maggiormente.
A tirarla fuori da questa situazione è il principe Joffrey. È proprio lui ha spiegare a Sansa chi siano quei due uomini, facendola sentire ancora peggio: si rende conto di aver offeso “il boia del regno” e il Mastino. Sapere che quei due sono tra gli uomini più pericolosi del regno la fanno sentire ancora più in colpa.
Queste sensazioni durano poco, visto che, approfittando della bella giornata, va a fare una bella passeggiata con Joffrey e la metalupa.
Ho apprezzato che tu non abbia voluto descrivere nei particolari la scena dello scontro tra Joffrey e Arya, ma ti sei voluta concentrare sui pensieri e sentimenti di Sansa per le conseguenze di quel gesto. Sì, perché penso che quello sia stato il primo vero assaggio che lei ha avuto con il male che purtroppo regna con il mondo.
Quando ha testimoniato in favore di Joffrey di fronte al re e alla sua corte, non poteva assolutamente immaginare che questo avrebbe portato alla morte di Lady. Quando ha raccontato che erano state Arya e Nymaria ad attaccare il giovane principe, di certo non poteva immaginare che ad essere punita sarebbe stata la sua metalupa, visto che quella di sua sorella era scomparsa. Capisco perfettamente che, quindi, possa sentirsi in colpa per quello che ha detto, ma sono certa che, se avesse saputo prima quale sarebbero state lo conseguenze, non avrebbe mai parlato.
Per quanto riguarda la morte di Micah, non penso che sia colpa sua: purtroppo il giovane garzone è stato condannato a morte sole e semplicemente perché si è trovato contro Joffrey.
Posso quindi immaginare perfettamente che, dopo aver visto il suo corpo massacrato, Sansa non possa non guardare che con uno sguardo carico di odio il Mastino, l’autore materiale della sua morte. Sguardo che cambia quando lo sbircia sfilarsi la cotta sporca di sangue, rivelando il suo fisico muscoloso. Diciamo che non è molto il mio tipo, ma posso immaginare che sia stato un bel vedere.
Ho trovato questo capitolo molto interessante e trovo che i pensieri e le emozioni di Sansa durante i vari momenti siano tutti molto coerenti con il personaggio originale.
Un saluto,
Jodie

Nuovo recensore
01/03/21, ore 23:38
Cap. 10:

Ciao Katusha :D
La tua storia si apre con una serie di forti contrasti: lo sfarzo della corte e i tuguri, i parasoli di pizzo e i vetri rotti, il baldacchino suntuoso e i rifiuti in putrefazione… e Sansa si trova in bilico tra i due mondi, deve trovare la forza di fuggire da tutto ciò che aveva un tempo desiderato, e attraversare il degrado per raggiungere la sua unica possibilità di salvezza. la sua tensione e l’esitazione sono palpabili e pare che il tempo passi a rallentatore.

Solo quando Sansa vede Sandor i suoi pensieri viaggiano verso tutt’altre direzioni, regalandole qualche secondo di distrazione. Bellissimo il classico giochetto di sguardi/non sguardi tipico degli innamorati <3

In questo capitolo c’è anche un importante nuovo protagonista: il popolo. Ho adorato come l’hai gestito, descrivendo sin da subito la strana atmosfera di sospensione e silenzio che si respira all’inizio del corteo. Più avanti il popolo si fa sentire, e allora iniziano quelle che dapprima sono acclamazioni e progressivamente si trasformano in richieste disperate d’aiuto, implori, e infine insulti, accuse… e il lettore è catapultato nella rivolta.

Molto umana la scena in cui Sandor prega che la ragazza sia ancora viva, reazione che secondo me può scatenarsi anche al meno credente dei non credenti nel momento in cui ci si sente del tutto impotenti…ma appena si presenta l’occasione decide di agire attivamente nonostante Jeoffrey non glielo avesse ordinato, e si fionda nella battaglia per salvare la sua amata.

Purtroppo alla fine Sansa deve subire l’ennesima disavventura, persa nel labirinto di sudiciume, puzza e fango per poi finire addirittura tra le grinfie di due disgustosi omuncoli goblinoidi. Ma ancora una volta c’è il nostro amato mastino che arriva al momento giusto e fa piazza pulita. Così noi lettori un po' siamo contenti per il suo intervento eroico ma un po’ rimaniamo amareggiati al suo: “L’uccellino è ferito. Riportatelo nella sua gabbia. E medicatelo” , perché sta a significare che Sansa seppur fuggita agli stupratori è di nuovo prigioniera di un essere ancor peggiore, il demonio Jeoffrey.
Alla prossima <3
Susanna

DIMENTICAVOOO ti ringrazio per la pubblicità al profilo, sono super contenta di aver scoperto la tua fanfic, e fare il disegno è stato davvero un piacere :D <3
(Recensione modificata il 04/03/2021 - 04:27 pm)