Recensioni per
Rise and rise again, until birds become wolves
di Katusha

Questa storia ha ottenuto 84 recensioni.
Positive : 84
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
20/08/20, ore 14:24
Cap. 4:

Bel capitolo, la scena in questione è sempre carica di tensione.
Un piccolo twist interessante sul finale! Bello.
Aspetto la prossima 😉

Recensore Master
16/08/20, ore 19:26
Cap. 3:

Ben tornata cara Pantegana con questo capitolo che ha messo in evidenza un po’ meglio il personaggio del Mastino. Impariamo così a conoscerlo più in profondità per poterne poi leggere meglio l’evoluzione. Un uomo destinato alla solitudine per i fatti afferenti a quanto era accaduto quando era bambino e si trovava in famiglia, una famiglia che non lo aveva per nulla supportato e dalla quale aveva preso le distanze appena ne aveva avuto l’opportunità. Sandor era cosciente che la sua attuale vita fosse il risultato di un passato doloroso per il quale ogni giorno combatteva per potersi prendere la rivincita consistente nell’uccisione di suo fratello Gregor che lo aveva condannato a una vita a metà. Una vita che avrebbe potuto essere diversa, con la possibilità di costruirsi un futuro insieme ad una famiglia tutta sua. Sentimenti che aveva ricominciato a sentire in maniera prorompente emergere dal limbo nel quale li aveva costretti da quando aveva conosciuto Sansa Stark. Quella ragazzina sembrava una bella bambolina persa nel suo mondo di dame e cavalieri che non sarebbe riuscita a sopravvivere da sola se non si fosse decisa a crescere e a vedere che ciò che la circondava non era tutto bello e sorprendente come credeva. Purtroppo per Sansa la realtà le si presenta con il suo abito peggiore quando in seguito alla morte di re Robert viene eletto sul trono al suo posto il figlio Joffrey, il quale accusa suo padre di tradimento e in men che non si dica, con un processo sommario, lo fa giustiziare di fronte ai suoi occhi godendo malignamente nel farlo. Joffrey è un ragazzino viziato con una luce di follia nello sguardo che nemmeno le parole della regina madre Cersei sono in grado di ammansire facendosi ascoltare. Il Mastino assiste a tutto ciò che riguarda Sansa da vicino, provando per la prima volta dopo tanti anni, una sorta di empatia con quella ragazzina. Ragazzina che doveva crescere in fretta e trasformarsi caratterialmente in donna. Donna che, si era accorto fosse già diventata, quando ne aveva osservato il corpo flessuoso con il suo portamento regale e che lo aveva conquistato. Ma per Sandor, il cane dei Lannister, quella ragazzina sarebbe rimasta una meta irraggiungibile. Quando la riporta nelle sue stanze dopo l’esecuzione del padre, la tiene stretta fra le braccia ma usa tutta la delicatezza di cui è capace, fino a quando Sansa, rinvenendo, lo guarda in volto e subito dopo abbassa lo sguardo sempre impaurita dalla sua vista. E’ un colpo per il Mastino che sente uno strano sentimento farsi strada nei suoi pensieri ma che, quello che lui definisce “uccelletto”, non potrà mai condividere. Un capitolo che mi è piaciuto molto perché hai riferito i fatti salienti ma sei stata in grado di fare una introspezione piuttosto accurata del personaggio del Mastino che, nella serie tv, non è stato valorizzato a pieno, per cui ricerco nei vari scritti di voi autori e autrici chi possa mettere a nudo la sua vera anima e donargli il suo giusto posto nella saga. Ora che hai stuzzicato oltremodo la mia curiosità attendo il nuovo passaggio. Un caro saluto.

Recensore Veterano
16/08/20, ore 15:45
Cap. 3:

I POV sul Mastino non sono mai facili.
Direi che ci sei riuscita bene.
Ma... Non è che hai finito qui, ci sono altri capitoli, vero?

Recensore Veterano
16/08/20, ore 15:41
Cap. 2:

Vedo che non sono l'unica ad amare l'introspezione. Mi piace vedere come ogni autore riesca a filtrare l'interiorità dei personaggi attraverso la propria lente.
Grazie

Recensore Junior
16/08/20, ore 13:25
Cap. 3:

che favola questo capitolo!!! complimenti, sei rimasta fedelissima al personaggio di Sandor, al suo dolore mascherato dall'odio verso tutti ma anche alla delicatezza che inizia a capitolare di suoi pensieri quando si tratta di Sansa, così estremamente diversa da lui nella proiezione della realtà, tanto da divenire per lui quasi un campanello per quei sentimenti che ha abbandonato da tempi immemori!
Comunque sì, sono un'inguaribile Jonsa-shipper ma a livelli astronomici, prima con il libro poi dalla 6x4 mi è esplosa anche per la serie tv, se vorrai recensire le mie storie ne sarò felicissima, doppiamente in realtà, visto che avrai uno sguardo più analitico e meno emotivamente compromesso ;)

Recensore Junior
16/08/20, ore 08:27
Cap. 2:

Ciao cara, rieccomi a te!
Ho amato questo passaggio anche nella serie, la delicatezza e il mondo illusorio di Sansa che di scontra con la crudità della vita reale che ben poco assomiglia alle sue proiezioni.
Grazie per questa visione dettagliata della scena, trovo che analizzare i pensieri e i retroscena dei vari personaggi aiuti in una rilettura a 360°.
Ti rispondo qui al messaggio del capitolo precedente: la mia prima long è molto simile alla tua come approccio ma la ship è tra Jon e Sansa, infatti ho iniziato a riscrivere la sesta stagione con l'intento di indagare il loro rapporto e di portare per iscritto cui che avrei voluto vedere nella serie, ora sto scrivendo la settima e proseguirò fino all'ottava ricalcando pari pari quello che è stato trasmesso dalla serie e qui sta la difficoltà perché hanno fatto un gran bel casino 🤣.
Comunque il mio consiglio è di buttare per iscritto tutto quello che ti viene in mente di volta in volta e poi in un secondo momento valuterai se introdurlo in questa long o piuttosto farne di nuove o anche solo delle one- shot: se il materiale ti convince pubblicalo, se non ti convince salvalo e tornaci in seguito, a volte uno sguardo distaccato nel tempo può tornare davvero utile!
Alla prossima

Recensore Junior
15/08/20, ore 18:34
Cap. 1:

Adoro questi esperimenti di approfondimento, Sansa e il Mastino sono tra i miei personaggi preferiti, non la mia principale ship ma non disdegno e non vedo l'ora di leggere cosa hai immagino per loro! A presto!

Recensore Master
15/08/20, ore 15:46
Cap. 2:

Ciao Pantegana, nick name curioso quello che ti sei scelta! Ci stiamo addentrando a piccoli passi mantenendo il canone, stabilito dalla serie, degli eventi. Giustamente devi creare un contorno per cominciare a sondare il terreno sul quale si muoveranno i protagonisti principali della tua storia, alla quale penso tu voglia dare una svolta differente con fatti ed episodi completamente di tua invenzione. Sansa sembra essersi ambientata al meglio nella vita di corte, tutto le sembra bello e intrigante. Persone nuove che hanno su di lei un fascino particolare. Persino i cortigiani e le dame attraggono la sua attenzione. Ciò che è accaduto a Lady è stato accantonato, per il bel principe non possono esserci pensieri negativi, mentre per chi materialmente ha effettuato la condanna della sua metalupa non vi è perdono. Anche con sua sorella Arya i rapporti restano in tensione ma è comunque lieta che le loro vite non si intersechino troppo, ognuna dietro ai propri interessi. E’ arrivato intanto il grande giorno per il torneo del primo cavaliere. Molti sono quelli che si sfidano e uno su tutti attrae l’attenzione di Sansa. E’ il bel cavaliere delle rose, ser Loras della casata Tyrrell, gentile, affabile, bello e spettacolare nella sua armatura. L’ammirazione di Sansa giunge alle stelle quando il cavaliere le dona una rosa che lei spera ardentemente possa far nascere in Joffrey una sorta di gelosia nei suoi confronti. Intanto i duelli si susseguono fino a quando si presentano sul terreno di scontro la Montagna, ser Gregor Clegane, il fratello del Mastino e proprio ser Loras. La Montagna è spaventoso, mai soprannome fu più azzeccato. Lord Baelish racconta a Sansa la storia dei due fratelli Clegane, storia che fa iniziare a Sansa un certo tipo di pensiero su quell’uomo silenzioso e apparentemente scostante che pare non abbia un’anima. Anima che viene fuori quando si tratta di salvare da morte certa proprio il bel cavaliere dei fiori che sta per essere preso di mira dalla Montagna dopo essere caduto al primo scontro. Sandor si pone tra il fratello e ser Loras che alla fine lo ringrazierà per avergli salvato la vita. Agli occhi di Sansa qualcosa sta cambiando in rapporto ai suoi pensieri rispetto a quello che è definito dispregiativamente il cane dei Lannister. L’atto che ha compiuto è un gesto di puro coraggio, soprattutto sapendo quanto cattivo sangue corra fra i due fratelli in funzione del fatto che l’odio ha radici lontane e mai potrà essere seppellito. Se posso permettermi un consiglio: spezzerei un poco le frasi e andrei più volte a capo per rendere più leggera la lettura, senza ripetere ogni volta il soggetto di cui si sta parlando. Attendendo un altro episodio ti auguro buon Ferragosto!

Recensore Master
14/08/20, ore 16:19
Cap. 1:

Gentile Autrice, con questa introduzione hai voluto raccontarci l’episodio della morte di Lady, la metalupa di Sansa, di cui io devo dire la verità ricordo ben poco avendo visto solo una volta la serie tv e non avendo letto i libri di Martin, e nel frattempo darci uno scorcio del carattere dei personaggi che sono intervenuti in questo episodio. Siamo venuti così a conoscenza del fatto che Sansa, figlia primogenita di Ned Stark, sta per presentarsi finalmente a corte dove potrà vivere quella vita che tanto le mancava nella sua Grande Inverno e che aveva sentito declamare nelle ballate che la sua septa le cantava e le raccontava. A corte avrebbe potuto esprimere al meglio se stessa, si sentiva fatta per quella vita, accanto ad un bel giovane cavaliere che l’ avrebbe amata e le avrebbe donato dei figli da crescere e accudire. La vita per Sansa sembrava compiersi e completarsi in questo e che a casa sua sembrava impossibile da compiersi. La gente che frequentava Grande Inverno era gente semplice che badava più alla sosstanza che alla forma, mentre a lei piaceva sognare. Era tanto differente dai suoi fratelli e soprattutto da sua sorella Arya che avrebbe voluto essere un maschio per poter combattere come facevano i suoi fratelli. Prima di giungere a corte ha però l’occasione di conoscere il suo Re, quel bellissimo principe al quale sarebbe dovuta andare in sposa e che si è poi rivelato un autentico folle al quale tutto veniva permesso poiché poteva fregiarsi del titolo di Re. Un re che aveva fatto uccidere la sua metalupa poiché l’aveva morso. A nulla sono valse le sue suppliche per salvare la vita alla sua Lady, il Re è stato irremovibile e ne ha dato l’ordine, con una certa qual soddisfazione. Prima di giungere ad Approdo del Re aveva avuto anche l’occasione, Sansa, di incontrare il Mastino, una delle guardie al servizio personale di Joffrey e del quale si conosceva la nomea che si era fatto e che in parte rispecchiava quella della casata dalla quale proveniva. Un uomo spaventoso Sandor Clegane, questo era il suo nome, per la vistosa cicatrice che gli attraversava il volto che era deturpato da una bruciatura che lo faceva assomigliare ad un essere infernale. Doveva essere stato lui ad eseguire l’ordine di uccidere la sua lupa poiché lo incontra mentre sta ripulendo la sua spada dal sangue che l’ha macchiata al pari della sua armatura. Sansa lo osserva con odio e disgusto fino a quando l’uomo, ignaro di essere osservato, si denuda parzialmente per ripulire la sua cotta facendo arrossire fino alla radice dei capelli la ragazzina Stark. Hai creato un antefatto che sarà interessante veder proseguire con l’interazione fra i due personaggi protagonisti di questo passaggio e magari scoprire nuove sfaccettature dei rispettivi caratteri che ogni autore vede in maniera sempre diversa e interessante. La tua scrittura è scorrevole. Pertanto nell’attesa di rileggerti ti auguro di trascorrere una buona giornata che spero sia di vacanza anche per te. Un caro saluto e a presto.

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