Recensioni per
Ya'aburnee
di MissAdler

Questa storia ha ottenuto 18 recensioni.
Positive : 18
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
27/03/22, ore 14:06
Cap. 1:

Cara, scusa se sono stata lenta. Tra covid e altri problemi ecco qui a ridurmi proprio all'ultimo minuto.
Inizio con il farti i complimenti per aver usato così, la prima persona. In questo modo si può seguire il corso dei pensieri di Nicolò, in una sorta di stream of consciousness guidato.
Il legame che tiene stretti Joe e Nicky è potentissimo e tu lo ha usato sapientemente. Hai raccontato del passato, della prima volta che si sono confessati amore, del presente, legati a due tavoli gelidi che non bastano a tenerli divisi, e "di quella volta a Malta".
Non sono nemmeno io mai stata a Malta, ma mi sono sentita un po' trascinata in un'atmosfera che immagino simile a quella dei paesini della Sicilia, mista a qualcosa di greco e profumato di resina.
Il mare li divideva, quando sono nati, il mare li unisce ora che si amano. E resta un ambiente amato, desiderato, che li accoglie e li corteggia. Il mediterraneo ha acque speciali, e loro ne fanno parte.
Hai dato a questa storia una perfetta ambientazione. Tutto è estremamente reale, palpabile, inquadrato in un contesto non lontano dalle nostre vite, ed è una cosa che ho apprezzato moltissimo, perché allo stesso tempo posso immaginare quante altre vite si sono intrecciate, e Joe e Nicky sembrano ancora più reali.
Probabilmente nel prossimo capitolo ci sarà qualcosa di piccante, ma il crescendo erotico che hai costruito qui è quasi sufficiente, perché si sviluppa come l'eccitazione umana. È sensuale ed erotico e scritto benissimo, perché non ha una sola parola fuori posto.
Sei davvero molto brava, sempre.
A presto
Gladia

Recensore Master
22/08/20, ore 23:41
Cap. 1:

Oggi sto cercando di buttarmi sulle recensioni e ho deciso che era tempo di passare anche da te. Non ho ancora letto il secondo capitolo, ma se non mi ci metto ora, rischio di far passare altri mille anni… e io a differenza degli immortal husbands non ce l’ho una vita eterna! è_é

Quindi veniamo a noi. Come già devo aver detto più e più volte, non ho un particolare interesse verso “quel che accadde a Malta”, o meglio, non se il focus è soltanto questo, perché lo ammetto, sono una di quelle che dopo un po’ del fluff non ne può più e Joe e Nicolò, per quanto bad ass siano, ispirano fluff a palate… io quindi preferisco prenderli poco per volta.
Questo per dire che quando ho cominciato a leggere la tua storia, ero già partita prevenuta ma… ehy, il solito dolce richiamo del p0rn mi ha fatto cominciare la lettura e… grazie p0rn, grazie ragazzi, ma grazie soprattutto MissAdler. Cosa non è stato questo capitolo. COSA. NON. È. STATO!
Ti dico cosa E’ stato: una rivelazione.

Partiamo intanto dal principio… che no, non è il titolo, a quello ci arrivo dopo – mi riferisco alla parte iniziale della fanfic. Solitamente non amo che si riprenda una scena del film e la si riracconti da capo, con tanto di dialoghi, e infatti ho avuto un momento di sconcerto e confesso che non ero convintissima, ma riga dopo riga sei riuscita a coinvolgermi per di più con una narrazione in seconda persona che non è mai facile e che tu invece hai saputo padroneggiare in modo eccellente. L’introduzione è divenuta necessaria nel momento in cui vai a spacchettare quello che è l’animo di Nicky e, soprattutto, i suoi sentimenti verso Joe, il suo bisogno quasi fisico di rivedere il suo sorriso che è poi anche lo stesso bisogno che vediamo nei film ogni volta che i due si guardano per controllare che ancora siano vivi e che ancora siano l’uno accanto all’altro. C’è una forte dipendenza tra i due che tu hai saputo riportare benissimo anche in questa fanfic, che ne diviene anzi la spina dorsale, perché è un concetto che giustamente torna e che tu hai saputo analizzare fino in fondo e senza mai risultare ripetitiva.
È un capitolo lungo, che parte quindi dal film, ma che poi torna indietro ed è esattamente questo ciò che mi ha conquistata totalmente e che mi ha lasciato con la bocca aperta e gli occhi a cuoricino.

Partiamo dal fatto che sono un ignorante in storia, in geografia (e non solo ç_ç) e che invidio tantissimo chi, invece, riesce a barcamenarsi in questi due argomenti e riportarli nelle proprie storie con un realismo e una precisione che mi stupisco questi due non ci fossero davvero stati in quelle epoche.
La narrazione predilige il pov di Nicolò e se già dalla prima parte sei riuscita a caratterizzarlo in modo impeccabile, quando torniamo indietro al disastro di Chernobyl e ai momenti in cui è stato costretto a separarsi da quello che altri non è se non la sua metà, Nicolò assume forma in un’unica meravigliosa frase: “Eppure tutte le tue onorevoli intenzioni, il tuo codice cavalleresco, la tua filantropia cristiana, tutto quello che avrebbe dovuto spingerti e motivarti andava in frantumi sotto il peso della sua lontananza.”
È assolutamente lui, in tutto e per tutto e i richiami ai templari e alla cristianità li ho amati da morire. E questo fa ben capire quanto tu sia stata attenta alla caratterizzazione di entrambi, perché anche Joe assume una forma perfetta attraverso gli occhi dell’amante.

Un’altra cosa che ho adorato e che mi riporta alla tua attenzione ai dettagli storico/geografici sono i riferimenti agli abiti che vestono e che grazie ai quali ci immergi completamente nell’atmosfera della seconda metà degli anni ottanta.
“Anche Joe era un amante del denim, ma il chiodo di pelle che gli avevi regalato l'anno prima sembrava di gran lunga il suo indumento preferito. Te ne stavi compiacendo proprio in quel momento, mentre lo adagiava con cura accanto ai pesanti anfibi neri.” Approvo tantissimo anche io!

E quindi eccoci a Malta e alle sue grotte suggestive. Nell’ultima parte del capitolo la dolcezza si mescola all’erotismo, con Nicolò che si arrende alle attenzioni di Joe perché dopotutto desiderano entrambi la stessa cosa.

Il titolo infine l’ho semplicemente amato – praticamente come tutta la fanfic, a parte che mi piace la musicalità di quella parola, ma è ovviamente il significato che vi sta dietro ad essere un po’ simbolo di quello che è l’amore dei due: così assoluto che non potrebbero vivere o esistere l’uno senza l’altro, perché farebbe troppo male.
Che dire, è stato un primo capitolo meraviglioso che mi ha lasciato emozionatissima!
E prima o poi, con la mia assoluta lentezza, riuscirò a passare anche dal secondo, abbi fede! <3

Recensore Master
20/08/20, ore 14:34
Cap. 1:

Ciaooo! Eccomi qui finalmente per lasciarti un segno del mio passaggio! :D
Ti chiedo infinitamente scusa per il ritardo, ma ogni volta che cercavo di sedermi per scrivere, un nuovo imprevisto si metteva in mezzo, rubandomi quel poco tempo libero che ero riuscita a ritagliarmi! xD
Allora, premetto che quando ho letto che la tua storia riguardava The Old Guard, in particolare la coppia con Nicky e Joe, non ho potuto fare a meno di fiondarmi: il film è stato molto piacevole certo, ma di loro due e della loro storia d’amore, io mi sono perdutamente innamorata!
La bellezza del loro legame millenario, della dedizione che provano l’uno nei confronti dell’altro, praticamente bucava lo schermo!
Non era impresa facile riportare su carta dei sentimenti così intensi, dar loro la giusta complessità, il dovuto spessore, invece tu ci sei riuscita strepitosamente, attraverso questa storia che restituisce e sviluppa la stessa, medesima poesia dei loro sguardi.
Ogni singola frase, ogni singola parola scelta della tua Fanfiction mi ha trasmesso un unico concetto: AMORE.
Amore che brucia per la sua intensità, ma che al contempo riempie di una profonda tenerezza.
Amore che è l’intimità di osservare l’altra persona dormire e conoscere e adorare ogni suo più infinitesimo dettaglio. Amore che è sollievo nei momenti di paura o di sconforto (come quando i due si trovano prigionieri nel laboratorio e trovano la forza per scherzare, per perdersi nei ricordi belli). Amore che è provare ancora turbamento nel semplice sfiorarsi, nonostante i secoli che passano inesorabilmente.
Ma soprattutto - il passo che più mi è piaciuto fra tutti e che mi ha commosso, non mi vergogno a dirlo – Amore che avvicina a Dio, anzi alla vera essenza di Dio.
E se pensiamo che Nicolò e Joe si sono conosciuti durante le Crociate, dove ognuno di loro uccideva in nome del proprio Dio, il contrasto che porti alla luce è di una bellezza stupefacente: il cerchio del destino sembra chiudersi intorno a loro attraverso questo legame straordinario, purissimo.
E a tal proposito mi è piaciuto tantissimo anche il tuo headcanon su loro che si uccidono più volte, con accanimento, finché non accettano non soltanto il loro destino di immortali, ma anche questo nodo indissolubile fra le loro vite.
Io sono stata a Malta e ho avuto il piacere di vedere di persona le grotte a cui fai riferimento: mi ha emozionata molto immaginarmi la scena in quel luogo dove io stessa ho bei ricordi e credo tu sia riuscita a descriverlo anche molto bene, dandogli giustizia.
Infine, non posso che farti i complimenti per lo stile, che è stato la ciliegina sulla torta e ha reso la lettura non soltanto piacevole, ma proprio bella! Si sente che non c’è una sola riga di questa Fanfiction che non sia stata pensata, sentita da te autrice e il risultato è eccezionale!
Sono davvero felicissima di averti scoperto e aver avuto il piacere di leggere la tua storia! Ho visto che ci sarà una seconda parte e ne sono entusiasta! Spero di ribeccarti ancora in qualche scambio, davvero!
Un abbraccio, Violet :D

Recensore Master
17/08/20, ore 15:31
Cap. 1:

Ciao cara, eccomi qui ^^, e oddio, quanto sono felice di averti chiesto uno scambio!

Passerò sicuramente anche dal secondo capitolo non appena lo pubblicherai perchè questa prima parte mi ha davvero conquistata **. Tra l'altro ho appena finito di leggere un altro bellissimo racconto di Koa, anche quello scritto in seconda persona, e come già detto a lei: io l'adoro **. Qui invece di trovare il punto di vista di Joe, troviamo quello di Nicky e questo ribilanciare le cose mi ha fatto super piacere (anche se immagino che magari nel capitolo conclusivo i punti di vista si invertiranno...? Non mi resta che leggere per scoprirlo ^^.)
La tua versione dei fatti circa la loro storia d'amore è affascinantissima (e da credente devo dire che mi fa piacere che entrambi credano in Dio e lo reputino amore assoluto). Sarà sicuramente un mio bias mentale dovuto al delirio da OTP ma mi hanno ricordato tantissimo Aziraphale e Crowley che si sono conosciuti e hanno vissuto il loro rapporto su fronti opposti, salvo poi scegliere la loro fazione. Per fortuna per Joe e Nicky la scelta è stata molto più veloce.
Parlando di Malta... oddio, qui se comincio piango. Ci sono stata per la prima e ultima volta l'anno scorso con il mio ragazzo, pertanto mi viene tremendamente facile immedesimarmi. Ci sarei tornata stra volentieri quest'anno e mi si spezza il cuore per non averlo potuto fare, perchè quell'isola è davvero meravigliosa... te la consiglio assolutamente come meta per viaggi futuri e sì, assolutamente vai a vedere il Blue Grotto! E' il primo punto dove ho fatto il bagno, tra l'altro (vicino alla grotta, non dentro.)
Cinque mesi separati posso solo che immaginare quale tortura debbano essere stati: e anche qui, non posso fare altro che ripensare al lockdown e a quanto mi abbia tenuta lontano da chi amo. Cinque passati comunque a pensare l'altro, altro che a dimenticarsi "come si fa" :P
E' meraviglioso immaginarseli di nuovo insieme, finalmente, lontani da pensieri e preoccupazioni, con la sola voglia di recuperare tutto il tempo perduto imparando a conoscersi nuovamente tutti da capo. E quelle suppliche in arabo, scambiate nell'intimità di una grotta sono fra le cose più struggenti che abbia letto.
Bellissimi anche gli accenni agli ottanta, un periodo dove davvero l'ottimismo la faceva da padrone e che mi spiace non aver potuto vivere çç: l'accenno alla cometa che ha fatto da presagio a una sfilza di sciagure mi ha fatta pensare moltissimo a quella del trono di spade, che appare all'inizio della seconda stagione.
Dimenticavo: bellissima anche la parte iniziale ripresa dal film. Capisco perfettamente i sentimenti di Nicky, è bellissimo guardare chi amiamo dormire, ma allo stesso tempo è ancora meglio quando quel qualcuno finalmente si sveglia <3

Complimenti, insomma ^^, una storia davvero piacevolissima, scritta bene e con i protagonisti ottimamente caratterizzati!
alla prossima, un abbraccio :D

Benni
 

Recensore Master
16/08/20, ore 10:35
Cap. 1:

Cara Miss Adler,
mi devi perdonare se arrivo da te con questo ritardo stratosferico, ma si sa, agosto è un mese strano. Sono contentissima di leggere qualcosa su Nicky e Joe. The Old Guard ha molti difetti, ma ha il pregio di aver presentato una storia in cui gli spettatori possono divertirsi a ricamare i vuoti, a immaginare le date epoche storiche. E due cavalieri medievali, un crociato e uno che combatte per la mezzaluna, che si scoprono innamorati e immortali in un’epoca dove non c’è alcun tipo di tolleranza e che hanno questa cosa meravigliosa che è il loro amore, questa benedizione che non può far smettere loro di credere in un dio benevolo che ha permesso loro di vivere mille anni insieme (e a questo punto occorre pensare a Booker che, al contrario, ha perso la famiglia a poco a poco, incapace di tenere insieme i pezzi), ispirano per forza cose. Ho amato il modo in cui hai delineato il 1986 in maniera coerente e saliente, guardando un po’ dall’alto tutti i vari accadimenti di quest’anno: ciò ha dato all’eterna missione degli immortali un sapore più universale. Il loro scopo è proteggere l’umanità e darle via via una nuova speranza, ma anche individuare i punti dove intervenire e per questo occorre avere sempre una mappa. Ma anche ritrovarsi.

La descrizione del mare, della grotta estiva, del bisogno di stare insieme che descrivi sono dolcissimi e carichi di una grande sensualità, come sempre accade quando ci delizi con le tue storie (di cui sentivo la mancanza, devo ammetterlo <3). Coinvolgente e ben descritta non solo il mare, ma anche Malta e la città libanese di Le Kef: con brevi tocchi descrivi il sole e il mare, scegliendo volutamente la similitudine più scontata degli occhi, ma che acquisisce profondità proprio perché sono loro due a dirsela e se la dicono da quando è nata la poesia moderna. Concludo con un paio di appunti d’approvazione sulle note <3: sì, nel 1986 le effusioni è opportuno che se le scambino in privato. Negare un passato fatto di intolleranza e vessazioni non restituisce nulla a chi è gay o in qualunque altro modo si identifichi, così come mettere supereroine fantasy in contesti simil storici pare un insulto a quelle donne che hanno dovuto lottare (e lottano anche ora) per poter decidere del proprio corpo, votare o addirittura ereditare i beni di famiglia. Raccontiamo la verità, per quanto orribile e lontana dalla nostra attuale visione, proprio per impedire che certi diritti, faticosamente conquistati, possano essere messi in dubbio, un domani. Sul discorso della fede, si entra in un terreno spinoso, ma apprezzo la tua scelta di non voler mettere carne al fuoco in discorsi spinosi e molto ampi, di stampo teologico e, considerato il periodo in cui questi due zucconi sono nati, pure filosofico. Una cosa però te la devo dire. Belle le citazioni, le frasi, le descrizioni… ma il mio giubilo interiore è su quel CONTINUA **. Awww!

Un abbraccio forte, sei sempre delicata e intensa e sei una scrittrice bravissima **
Shilyss

Recensore Master
14/08/20, ore 16:39
Cap. 1:

Cos'è che dicevi tu? Che non ti convinceva la caratterizzazione, che non eri sicura di voler pubblicare... certo. Ma certo! Io se potessi verrei lì e ti picchierei. Con amore infinito ma lo farei.
E prima di iniziare a dirti cosa ne penso della storia, voglio parlare dello stile perché, a mio parere, merita considerazioni a parte. Totalmente a parte.
Se c'è una cosa che amo leggere da te è la seconda persona singolare presente. In pochi autori ritrovo questo uso così certosino di questa forma narrativa così particolare, e tu sai sempre come e quando usarla. Poi ho notato come i toni cambino tra il prima e il dopo Malta. Ma soprattutto quando racconti dell'inizio di tutto. C'è questo tenerissimo distacco, come se fosse quasi strano che sia iniziato tutto senza amarsi dal primo istante, ma è anche umano che sia così. Nicky e Joe vengono da due mondi completamente differenti, due culture diverse, che nel corso del tempo hanno avuto bisogno di fondere e di capire, per poi arrivare ad un livello tale di familiarità che li ha resi un tutt'uno e devo citare una frase – una fra le tantissime che mi hanno colpita, ma ho scelto questa perché rispecchia perfettamente il tutto:
Malta custodisce la testimonianza di chi eravate un tempo, quando ancora riuscivate a distinguere dove finivi tu e iniziava lui.
Pura poesia questa ♥ Malta è diventata il punto di incontro, e in questa storia l'ho visto come il luogo dei resoconti. Come se tornarci e quindi rivivere quel luogo che li ha visti protagonisti nel tempo, consapevolizzasse in loro l'amore che è nato, che all'inizio non avevano nemmeno il coraggio di esternare e che ora basta loro un bacio, uno sguardo, sfiorarsi le dita... qualsiasi cosa, per dirselo.

La cosa che però ho amato di più è la caratterizzazione. E' un pov Nicky e lui è quello pacato, quello che abbassa gli occhi perché è più timido, ma con Joe tutto è diverso: la confidenza ha portato a creare in lui un lato più intraprendente, che non può e non riesce a nascondere di fronte all'amato. Joe è più schietto, impulsivo, è il "Romeo", della situazione, se mi concedi questo paragone. E' colui che non sa tacere nel momento in cui dovrebbe, che stuzzica, che brama, ruba, vuole tutto e se lo prende. Giocano a chi viene rincorso – Nicky e chi rincorre – Joe. Ho amato moltissimo questo tuo modo di descriverli, specie in questo particolare contesto, e ho amato come tu abbia amalgamato non solo fatti storici – quindi hai dato loro dei motivi per muoversi, per aiutare, per mobilitare la loro immortalità al fine di salvare il prossimo come ci viene detto nell'opera originale – ma anche di come si adattino alle mode, alle novità, all cambiamento dell'umanità che loro vivono da sempre ma che continua a stupirli.
Ho amato davvero tutto di questa prima parte anche il gioco di ruoli che hanno deciso di intraprendere, dove quel "hai dimenticato come si fa" diventa l'ennesimo modo di stuzzicare una relazione che va avanti da anni, ma che non perde un solo istante della freschezza e complicità che da sempre li contraddistingue, anzi... forse ogni volta quelle particolarità si fanno più forti ♥ Un amore in potenza che non vede all'orizzonte alcun declino. Vissuta con la stessa spesieratezza di un primo vero amore, da secoli ♥
L'ho amato, è meravigliosamente romantica, ma non dimentica la malinconia dell'immortalità che vede il mondo cambiare mentre loro restano statici, ma si ritrovano comunque l'uno nell'altro e basta questo.
Non vedo l'ora di leggere la seconda parte e scoprire ancora di loro, attraverso le tue dita ♥
Sei immensa,
Miry

Recensore Master
14/08/20, ore 09:53
Cap. 1:

Ciao, per prima cosa lasciami dire che sono davvero felicissima di ritrovarti su Efp. Non sei ancora tornata pienamente su Sherlock, ma tutto a suo tempo. Già è molto che tu sia riuscita a concludere questa storia e a pubblicarla, con tutte le ansie del caso (ma questo è comprensibilissimo).

Avendola letta in anteprima posso anche notare come sei riuscita ad aggiustarla in corso d'opera. Le hai dato un equilibrio che prima le mancava, hai scelto una strada e l'hai percorsa e hai fatto benissimo perché così la storia fila che è un piacere. Siamo molto lontani dalla bozza che ho letto l'altro ieri. Hai fatto davvero un ottimo lavoro da un punto di vista stilistico, la seconda persona a me piace da impazzire. Anche se non è mai facile da usare, e bisogna accumulare un po' di esperienza alle spalle per gestirla bene. Ho notato qualche errorino di distrazione, ma si tratta di refusi e sono giusto un paio. Il tuo stile comunque è migliorato tantissimo e questo devo dirtelo proprio. Ora è molto più maturo e consapevole rispetto alle primissime storie tue che ho letto su Efp. E per questo ti faccio i complimenti.

Per la trama... come hai detto tu stessa è un po' un terno al lotto con questi due. Nel senso che certe cose si sono viste, c'è un'infarinatura dei loro caratteri e qualcosa tra le righe lo si intuisce del loro rapporto. Ma essendo un film d'azione, ciò che conta sono le scene d'azione e quindi non è il loro rapporto a essere al centro della scena, quanto il gruppo nel suo complesso e Andy in particolare. Quindi molto dobbiamo inventarcelo, nella speranza che facciano un secondo film presto. Per intanto però posso dirti di averli riconosciuti in tutto e per tutto. Sono Joe e Nicky, in tutto il loro splendore. IC, come hai detto tu stessa, per quanto possibile. Il pov di Niccolò sembra una continua ode all'amore. Anche se il mondo li conduce non dico lontani, ma lontani dall'intimità e anche se le epoche non permettono loro effusioni in pubblico, Joe e Nicky sono la rappresentazione stessa dell'amore. Mi piace il modo in cui hai differenziato i loro caratteri, con Joe più disinibito e Niccolò molto più attento a ciò che li circonda. Il fatto è che Joe risolverebbe tutto a cazzotti, mentre Nicky preferisce evitare lo scontro dove possibile. Hanno caratteri diversi e modi differenti di pensare, oltre che religioni differenti, ma sono insieme nel senso più meraviglioso del termine. Mi piace che dopo così tanti anni si cerchino ancora, nel film Joe lo dice chiaramente. Mi piace che lui sia il più romantico dei due e mi piace anche questo desiderio che sentono uno per l'altro e che sembra non svanire mai.

Lo scenario è suggestivo, e molto particolare. E questa benedetta Malta, in cui non sappiamo bene cosa sia successo (e la curiosità mi uccide devo ammetterlo), ma tutti un po' pensiamo di aver capito qual è tenore di "quella volta a Malta". Questa è un'idea plausibile, devo dirlo. Una vacanza dopo tanto tempo in giro per il mondo, il termine di un periodo frenetico in cui addirittura Joe stuzzica Nicky col: "non ti ricordi più come si fa?" E una barchetta in una grotta azzurra... è tutto molto suggestivo e non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo.

Alla prossima, hai fatto un ottimo lavoro, credimi.
Koa

Recensore Junior
14/08/20, ore 01:20
Cap. 1:

È bellissimo tesoro, poetico e struggente.
Meraviglioso.
Hai saputo cogliere i loro caratteri sorprendente bene. Ad essere sinceri non avevo posto l'attenzione sulla "sbruffonaggine" di Joe, ma non posso che essere d'accordo con te.
La lettura scorre che è un piacere e ti scrivi da Dio.

Grazie mille tesoro e a presto,
L.

Recensore Junior
14/08/20, ore 00:06
Cap. 1:

"Era stato proprio a Malta che ti aveva baciato per la prima volta, subito dopo la tua sofferta dichiarazione, facendo crollare tutte le tue convinzioni, tutte le tue difese, disarmandoti di ogni remora, spogliandoti di trent'anni di rigida e timorata educazione cristiana cuciti a doppio filo sulla tua pelle.
Ti aveva baciato e ogni dubbio era svanito, perché avevi avuto la conferma che Dio esisteva davvero e che non era neanche lontanamente quello che ti avevano fatto credere per tutta la vita. Dio non era selettore di anime, giustiziere impietoso, entità distante e sovrumana, bensì amore puro e sconfinato."
Se anche avessi scritto solo questo, la tua storia sarebbe già perfetta e bellissima.
Ma hai fatto molto di più.
Hai ricamato una tela piena dei giusti colori, di scene credibili, di canon assoluto trasformato in poesia.
È stupenda. Non so che altro dire.
La adoro e aspetto con trepidazione ciò che quel "Continua..." promette.
Bravissima come sempre, più di sempre.
Ti abbraccio.
A. ❤️

Recensore Junior
13/08/20, ore 23:59
Cap. 1:

Continua...che felicità!
Ho adorato e assaporato ogni parola, ogni riferimento, ogni momento di questa perfetta cornice per i nostri amati immortali e il loro amore che non ha eguali!
È splendida dalla prima all'ultima riga e in più...continua!
Grazie! È meravigliosa!
Io non sono capace di fare recensioni dotte, di analizzare le storie come se fossi un critico letterario (e non lo sono). Ma soprattutto penso che ciò che conta in una storia (quando il perfetto italiano è assicurato e la bravura nello scrivere una certezza, come nel tuo caso) è la capacità di suscitare emozioni che siano travolgenti ma sempre consone ai personaggi, e questa tua storia, questo regalo bellissimo, tiene fede alle implicite promesse: dona emozioni splendide e un ritratto profondamente fedele dei protagonisti, per quello che ci è stato dato conoscerli, nelle poche ma significative scene del film.
Grazie ancora di cuore.
MRS
❤️