Ciao, mi sono letta tutti I tuoi racconti. Non vedo l'ora di leggere come Etienne capira' di essere innamorato di Moll.y. Non farmi aspettare tanto per favore. Sto sognando alla grande!

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Ciao!
Ho recuperato questo capitolo qualche giorno fa, e finalmente riesco a passare qui per lasciarti un commentino (che come sempre sarà più breve d quanto vorrei, e come sere mi dimenticherò delle cose fondamentali che invece vorrei dirti, ma insomma, io ormai sto quasi – QUASI – venendo a patti con la mia incapacità di fare quello che vorrei con tempi decenti).
Mi sta piacendo moltissimo come stai delineando il rapporto tra Teddy e Victoire: è bellissimo come lui si stia piano piano aprendo, ed è evidente che ora che si sente più libero di esprimere i propri sentimenti lui sia anche molto più tranquillo. Si sta lasciando andare, si sta aprendo, e la cosa gli fa molto bene, riesce a essere piu equiibrato anche con gli altri. Ed è belissimo che finalmente si senta in grado di mostrare anche a lei più apertamente il proprio desiderio ma anche ciò che prova, perché la ancata comunicazione era proprio ciò che rischiava di affossare tutto, tra di loro, ed è bello vedere quanti passo avanti abbiano fatto rispetto all'inizio. La scena del bagno dei prefetti mi è piaciuta davvero tanto: è coinvolgente, non eè mai volgare e loro sono proprio carini, si comportano come due normali adolescenti (resto sempre un po' perplessa quando nelle fanfiction personaggi giovani e relativamente inesperti si rivelano subito divinità del sesso XD) e il loro desiderio è palpabile.
Insomma, dopo tutte queste rose e questi fiori giustamente ci devi regalare un tarlo angosciante, perché io continuo a pensarci alla difficoltà che Victoire prova nel pronunciare delle parole importanti e che, apparentemente, tutti penseremmo che dovrebbero venire molto naturai. E invece non è così, e questo inevitabilmente mi fa riflettere au tutte le altre situazioni aperte.
Mi è piaciuto molto anche il riavvicinamento di Teddy e Neil: forse non è un vero e proprip riavvicinamento, perché comunque le incomprensioni sono ancora molte e forse ormai sono arrivati a un punto in cui sarà impossibile appianare e dimenticare gli attiti passati, ma devo ammettere che mi ha fatto tanta tenerezza vederli comunque inevitabilmente aggrappati a una complicità che di fondo resta.
Molly si riconferma un personaggio splendido: riesce a farmi morire dal ridere e al tempo stesso mi fa una tenerezza infinita. Tra l'altro, credo che il suo legame co Etienne si stia stringendo sempre di più: sicuramente stanno avendo momenti di intimità che vanno decisamente oltre il loro punzecchiarsi (che comunque adoro, leggerei i loro battibecchi per ore!). Temo solo che in questo preciso momento Etienne non sia pronto per rendersene del tutto conto, troppo preso da un altro tipo di questioni. Ma insomma, la complicità c'è, e io continuo a sperare che si consolidi sempre di più e che in futuro ci sia una possibilità per loro.
Ti rinnovo come sempre i miei complimenti!
A presto!

Ciao, Eli!
Cercherò di saltare le premesse in cui mi lamento di quanto io sia lenta e di quanto mi dispiaccia non riuscire a fermarmi abbastanza a lungo per lasciarti la recensione che meriteresti, ma insomma, io qui piano piano proseguo e sono felicissima di farlo!
Questo capitolo mi ha colpito molto, perché qui ci permetti di andare decisamente ben oltre la superifice dei personaggi e di sbirciare nella loro introspezione più complessa e difficile, quella che ha a che fare con traumi importantissimi che inevitabilmente condizionano la loro vita e i loro modo di affrontare il mondo.
Mi ha colpito molto la situazione di Teddy: io adoro Remus, credo che, stringendo proprio all'osso, sia uno dei miei personaggi preferiti della saga, e mi piace molto il suo rapporto con Tonks, ma mi rendo conto che spesso guardo a loro un po' con gli occhi dell'amore e faccio molta fatica a problematizzare il loro rapporto. Eppure i problemi, inutile dirlo, ci sono, e probabilmente si sarebbero ripresentati nel corso del tempo, se solo non fossero morti entrambi 😭. È quindi interessantissimo vedere le cose dal punto di vista di un figlio che, innegabilmente, si sente completamente distrutto dallo scoprire che suo padre, che Harry gli ha sempre presentato come un eroe, in realtà ha cercato di abbandonare lui e sua madre, seppur per un periodo molto breve della sua vita. Il suo rancore credo che sia del tutto comprensibile, così come è comprensibile il fatto che lui si ssnta bloccato in un trauma irrisolto (come si può risolvere un trauma che vede coinvolto un genitore che non è nemmeno più presente, che non può reagire, non può spiegare, con cui non ci si può scontrare? Mamma mia, che infinita tristezza, mi dispiace davvero tantissimo per lui e spero davvero che con il tempo trovi la forza di andare avanti).
E Molly mi ha sconvolto. Ti giuro, non mi sarei mai aspettata questa sorte per Percy, e davvero, se già perdere un genitore in giovane età dev'essere qualcosa di sconvolgente e dolorosissimo, perderlo in questo modo credo lasci delle ferite praticamente impossibili da sanare. È uno strazio terribile, e, ahimé, domande e sensi di colpa (per quanto del tutto privi di aver senso di esistere) sono impossibili da evitare. E mi è dispiaciuto tantissimo di sapere Molly preda di questo dolore, soprattutto vedendola così decisa a mostrarsi sempre forte, sempre in grado di sopportare qualsiasi cosa, sempre pronta a parare i colpi più duri per sua sorella e ad essere presente per tutte le persone della sua famiglia a cui tiene.
Insomma, che sofferenza questo capitolo, ma ne voglio ancora!
A presto!

Ciao!
Ok, sappi che io vorrei iniziare questa recensione urlando, ma non lo farò (o per lo meno, ci proverò). E vorrei urlare per diversi motivi: vorrei urlare perché SONO UNA TESTA DI LATTA e mannaggia ci ho messo un mese, un mese per riuscire a recuperare questo capitolo. Sono pessima, sono davvero pessima, ma ti giuro che la colpa non è della tua storia, ma solo mia che non ho tempo neanche di respirare e il poco tempo che ho lo spreco in paranoie che mi tolgono energie. Vorrei urlare perché ora vorrei lasciarti una recensione lunga e approfondita, andando a toccare ogni punto di questo capitolo, ma tanto per cambiare di dovrai accontentare di rfilessioni sparse, confuse e senza un senso organico (giuro che un tempo ero una lettrice seria, sapevo scrivere delle recensioni un minimo coerenti). Vorrei urlare perché dai, insomma, lo sai anche tu che questo capitolo incita ai gorgheggi. Infine, vorrei urlare perché, mannaggia, i tuoi personaggi mi stanni entrando sotto la pelle. Mi piace moltissimo il modo in cui ognuno di loro ha una sfaccettatura ben precisa, è un mondo complesso e pieno di luci e ombre, ha un passato concreto che rende articolati e complessi i loro atteggiamenti. E sono tutti molto realistici, e, ecco, io voglio bene a tutti. E voglio bene al modo in cui interagiscono tra di loro, pur con le loro difficoltà, con le loro contraddizioni e con i sentimenti che si intrecciano in un gomitolo che urla solo GUAI. Ecco. Tu devi sapere che io sono una banderuola, su queste cose: quando dei personaggi mi entrano sotto la pelle, quando hanno intrecci così complessi e umani, che rendono difficile creare barriere definite e nette, io mi ritrovo ad adottare qualsiasi punto di vista e ad apprezzare qualsiasi relazione. E quindi mi trovo a empatizzare con Molly, preda di una cotta che la riempie di disgusto e fa crollare tutte le sue certezze, e vorrei davvero che per lei ed Etienne potesse esserci un futuro. Ed empatizzo con Etienne, con i suoi sentimenti complessi per Victoire, con la sua fragilità data da un passato complesso (giuro, mi si è stretto il cuore immaginandolo bambino solo, lontano da una madre incapace di prendersi cura di lui e di farlo sentire al centro sei suoi pensieri, e mi si è stretto il cuore immaginandolo ora preda ancora degli stessi sentimenti). Insomma, è innegabile che Victoire sappia capirlo e gli voglia bene in un modo forse nemmeno lei ha capito fino in fondo, e vorrei così tanto saperli felici... e poi c'è Teddy, che ammette di voler passare più tempo con Victoire, che dopo aver trascorso la notte con lei ha i capelli blu, e sono così carini, e vorrei che continuassero a esserlo per sempre.
Ecco, mi è impossibile schierarmi (del resto, sono nota come Banderuola in questioni di triangoli e relazioni complesse – nell'ambito fiction, ché in real life vedo solo bianco o nero xD , non posso smentirmi XD) e questo capitolo mi fa proprio urlare.
In tutto ciò, la storia continua a essere estremamente coinvolgente e i personaggi ben approfonditi e decisamente memorabili, quindi ti faccio tanti complimenti!
A presto!

Ciao!
Sempre di corsa, ma finalmente riesco ad arrivare anche qui.
E forse non è particolarmente saggio farlo, ma vorrei partire dalle note (lo so che è passato un sacco di tempo quindi probabilmente questo commento sta davvero arrivando fuori tempo massimo, ma ci si prova): chi mette ansia agli autori amatoriali per i tempi di aggiornamento deve decisamente cominciare a farsi i fatti propri. I capitoli di questa storia sono estremamente immersivi e molto corposi, è praticamente impossibile pretendere aggiornamenti rapidi in casi del genere, e in ogni caso un autore ha il sacrosanto diritto di prendersi tutto il tempo che gli pare per aggiornare. Se a qualcuno non sta bene può sempre decidere di cominciare a leggere solo storie già complete.
Bene, invettive a parte, arrivo finalmente al capitolo.
Mi sta piacendo davvero moltissimo come stai delineando tutti i rapporti, i triangoli, i quadrati, i sentimenti di cui molti personaggi non si accorgono e quelli che nascondono a loro stessi. Credo sia una perfetta rappresentazione dell'adolescenza e di quel complicatissimo periodo in cui ci si mette alla prova e si prendono le misure a sentimenti e rapporti.
E poi, insomma, sono felice di non dover odiare Teddy XD: nello scorso capitolo forse avevo un po' frainteso il suo atteggiamento e per un po' ho creduto davvero che lui si stesse prendendo gioco di Victoire inventandosi un sentimento che non prova solo per fare un torto ad Etienne. E invece no, a quanto pare posso solo alzare gli occhi al cielo per il suo pessimo carattere ma perdorargli un po' di "sana" incapacità di comunicare. Teddy e Victoire mi piacciono davvero moltissimo, perché quando finalmente riescono a parlare e ad avere una comunicazione chiara e senza imprevisti si vede quanto si vogliano bene e quanto possano funzionare, ma sono anche contenta che il loro sia un rapporto realistico, che noh diventa subito qualcosa di super romantico e idealizzato e perfetto, perché nessuna storia d'amore è così, e nessuna storia d'amore lo è quando si hanno sedici anni.
E ora non posso fare a meno di domandarmi come si potrà sbrogliare la situazione: Etienne è chiaramente innamorato di Victoire, e Victoire è così ingenua da non averlo capito nemmeno dopo aver affrontato di petto la situazione. Molly vedendo quel bacio credo che si sia ritrovata a dover dare un senso alla sua gelosia, e mi dispiace moltissimo che il rapporto fra le due cugine si sia teso in questo modo. Victoire poi ora sarà anche tutta felice nella Stanza delle Necessità con Teddy, ma prima o poi dovrà tornare a riflettere su quel bacio... insomma, vedo solo guai all'orizzonte XD.
Sono anche molto curiosa di scoprire di più sul passato di Teddy, su questo duello, su cosa lo ha portato a odiare così tanto il suo ex migliore amico e su quale sia la situazione attuale. Sono risvolti di trama che mi piacciono sempre moltissimo (mi ricordano un po' le atmosfere di Paradiso Perduto di Rosmary, che adoro) e non vedo l'ora di scoprire le conseguenze su una situazione sentimentale già molto precaria.
Complimenti davvero, e a presto!

Ciao!
Per non smentirmi, io arrivo qui con la mia consueta lentezza e senza tutto il tempo che vorrei avere per poter commentare come si deve tutto il capitolo, ma insomma, ci sono.
E, prima di entrare nel vivo del capitolo, volevo fare una considerazione generale: mi piace davvero molto il modo in cui costrusci la storia, con questi capitoli molto lunghi e soprattutto molto immersivi che non risultano mai pesanti, ma anzi, sono una gioia proprio per la possibililtà che danno di entrare appieno nella storia, di godersi ogni passaggio e di assaporare fino in fondo tutte le atmosfere e le interazioni dei personaggi. Insomma, io amo molto le storie lunghe, ma credo anche che, soprattutto in questo contesto, la lunghezza rischi di essere un po' un'arma a doppio taglio, perché inevitabilmente l'attenzione del lettore rischia di essere un po' più bassa su internet, perché spesso il tempo è poco, per tanti motivi... ma, ecco, la tua storia riesce a catturare completamente, e il fatto che ci sia la possibilità di immergersi in maniera così totalizzante per me è assolutamente un valore aggiunto.
Adoro anche il fatto che i personaggi, pur essendo molti e tutti sostanzialmente sconosciuti al lettore,,abbiano tutti il tempo di comparire ed essere approfonditi, e restano tutti molto impressi, anche i più piccoli che magari compaiono un po' più di sfuggita. È bello il modo in cui li descrivi, mostrandoli proprio in ogni dettaglio, mostrando come si muovono, qual è il loro tono di voce, e niente, quando si punzecchiano io li trovo adorabili.
Sarà poi che i primi che io ho conosciuto sono stati proprio Molly ed Etienne, sarà che li ho visti dal soli a tormentarsi e punzecchiarsi, ma i loro scambi mi hanno divertita moltissimo. Anche se un po' mi dispiace per loro, perché temo ci sia ancora una lunghissima strada da fare perché loro si rendano conto di ciò che sta succedendo.
Victoire in questo capitolo mi ha fatto una tenerezza infinita, ti giuro che mi si è spezzato il cuore, perché io davvero credevo (e speravo) che le cose per lei stessero andando nel migliore dei modi. Mi ero illusa, avevo davvero gioito assieme a lei per questo amore appena sbocciato, per le mani intrecciate sotto il tavolo, per le prime allusioni a momenti molto intimi... e davvero credevo che la ritrosia di Teddy a farsi vedere insieme a lei da tutti fosse solo parte del suo carattere difficile, credevo che la sua scarsa intraprendenza fosse dovuta sorpattutto alla voglia di andarci piano e godersi appieno questa storia. Mi si è spezzato il cuore quando invece ogni dettaglio è andato al suo posto e la verità è emersa, è stato davvero un duro colpo! Povera Victoire!
Insomma, spero di riuscire a prossguire prestissimo!

Ciao!
Io mi sento un po' sciocca a presentarmi ora sulla tua storia, quando è passato così tanto tempo dalla data di pubblicazione di questo primo capitolo, ma insomma, se non mi faccio riconoscere per essere sempre quella che arriva alle cose fuori tempo massimo non sono contenta.
Il fatto è che questa storia mi incuriosisce molto e da molto tempo. I tuoi post su facebook mi hanno sempre fatto venire voglia di cominciarla, anche perché trovo sempre interessantissimo vedere come ogni autore interpreta la nuova generazione, come decide di caratterizzarla, come costruisce intrecci e quant'altro... ma poi, chissà perché, ho continuato ad aspettare il "momento giusto" per buttarmi. E intanto la storia cresceva, e io mi sentivo sempre più in ritardo, con più capitoli da recuperare, e i missing moments, e insomma, ho continuato ad aspettare e aspettare. Poi sono arrivati gli Oscar, ho letto Orgoglio e Raccapriccio e mi sono detta che era proprio arrivato il momento di mettermi in pari, ma sono comunque passati mesi, perché mi sentivo un po' fuori luogo a presentarmi così, all'improvviso.
Ora credo sia passato abbastanza tempo per cui tu possa considerarmi completamente suonata, quindi posso fingere di avere la faccia tosta che non ho e posso finalmente imbarcarmi in questa avventura (sperando poi di aver interpretato bene il tutto e di essere partita dalla storia giusta per conoscere il tuo universo narrativo... nel caso avessi sbagliato, ti prego, fermami e indirizzami dalla parte giusta – tanto non ti ascolterò e continuerò a leggere tutto nell'ordine sbagliato, perché altrimenti non sarei io..
Ma insomma, arrivo finalmente alla storia: sappi che Teddy e Victoire, chissà perché, proprio a pelle, sono i miei personaggi preferiti della nuova generazione, e mi incuriosisce sempre molto leggere di loro nelle varie declinazioni e interpretazioni che gli autori danno di loro. E mi piace soprattutto quando un autore si discosta molto dall'idea liù diffusa che si ha di loro nel fandom, quindi non posso che essermi innamorata del tuo Teddy (che vorrei anche prendere ad amichevoli ceffoni sul coppino, eh, ma avendo io un debole per i personaggi dal pessimo carattere gli voglio già molto bene).
Secondo me è interessantissimo vedere nella prima parte il momento del primo "vero" incontro fra Teddy e Victoire: si conoscevano già, ma quel giorno d'estate sulla spiaggia è stato il loro primo momento di vicinanza, e ho adorato il modo in cui Victoire ha saputo abbattere le sue barriere, riconoscere la sua rabbia e trovare il modo di tenergli la mano. È interessante perché questo è indicativo sa subito della loro personalità, del loro atteggiamento e del modo in cui il loro rapporto si svilupperà.
Soprattutto quando poi facciamo questo balzo avanti, li ritroviamo nel pieno dell'adolesdenza a scuola, in un momento in cui il loro rapporto sembra decisamente mutato, anche se loro non lo sanno ammettere. O meglio, Victoire lo ammette, ma Teddy no, e le cose si complicano inevitabilmente.
Mi piace molto il modo in cui rappresenti gli adolescenti, sono esilaranti ma anche molto realistici, e durante la lettura mi sono divertita, mi sono emozionata e anche un po' arrabbiata con quella testa di latta (adoro quest'espressione!) Di Teddy.
I personaggi mi sembrano tutti molto ben delineati e non vedo l'ora di approfondirli e conoscerli meglio.
Insomma, non sarò velocissima, ma ora che ho cominciato giuro che leggerò a cadenza regolare XD.
Complimenti e a presto!

Ciao, Eli! <3
Eccomi – finalmente! – arrivare anche su Battlefield!

Come ti ho già accennato, credo che questo sia un capitolo di passaggio ma necessario per dare più forma ad alcuni rapporti fra i personaggi!
Io comincio col parlare di Teddy e Vic! Trovo che lui, una volta buttato fuori qualche fardello, sia molto più rilassato e molto più sereno. Confidandosi con Vic ha scaricato un po’ di tensione (in tutti i sensi) e potrebbe perfino passare accanto a Etienne senza schiantarlo. Mi piace tantissimo questa sua morbidezza che finalmente esce fuori, non teme di esporsi riguardo i sentimenti che prova per lei e anche questo scoprirsi piano piano a livello intimo dà l’idea della portata del sentimento che prova nei confronti di Vic. Come se non volesse sciupare quei momenti. Anche se basta una richiesta di lei, poi, per far tornare a galla quella sua impetuosità che stava cercando di tenere a freno!
Mi dà da pensare questo blocco di Vic. Bella de zia, perché non riesci a dirglielo? Eh? Qui lo so io cosa ci aspetta, devo cominciare a difendere di più Teddy perché Hogwarts PULLULA di manipolatori egocentrici e gente pericolosa. E’ un attimo che fanno il lavaggio del cervello a Vic.

Veniamo a MOLLY ED ETIENNE.
Io, seriamente, non so come fare. Perché leggo e rido come un’idiota mentre una parte di me fangirla sulla ship nascente (PERCHÉ C’È LA SHIP!!) e quindi non riesco ad analizzarli bene sul momento! XD Secondo me sarebbero una coppia veramente spassosa. Attendo comunque, il momento in cui Etienne si toglierà questa maschera di indifferenza per farci vedere il vero sé stesso e tutte le sue debolezze. E se posso fare un’ipotesi credo che Molly potrebbe essere proprio la chiave giusta per farci guardare dentro di lui. Perché di Vic è innamorato (?) e comunque lei lo conosce già fin troppo bene, con Teddy c’è troppo astio al momento perché possa uscirne un momento così intimo, quindi Molly – anche lei con un fardello notevole – è proprio la persona giusta per mettere a nudo questo ragazzo. Ho scritto mettere a nudo, ma intendo in senso metaforico!!
Mi è piaciuto molto anche il momento fra Teddy e Neil. Ecco, questo è invece un rapporto che spero Teddy possa recuperare perché ha bisogno di qualcuno che non sia solo Vic, accanto. Ha bisogno di un amico e per quanto la sua amicizia con Molly abbia un bel potenziale, anche lei però è strettamente collegata a Vic. Neil, dopotutto, mi sembra piuttosto sincero. Vedremo!
Ah! Bellissime Molly e Lucy, temprate dagli stessi fardelli e molto più mature della loro età!

Ti faccio ancora i complimenti per tutti i progetti che riesci a portare avanti! Sei una forza e non te ne rendi conto abbastanza! <3
Un grande abbraccio e alla prossima!
gabry
 

Eccomi qua a recensire il capitolo offrendoti anche una cioccolata con l’occasione visto che la giornata delle long coincide con l’inizio delle mie ferie!
Ho amato questo capitolo in cui si delineano meglio i rapporti tra i nostri protagonisti. Mi piace come hai tracciato il cambiamento di Victoire che dopo la notte nella stanza delle Necessità con Teddy è come se fosse rinata, si vede dal modo in cui è totalmente proiettata verso di lui, come lo desidera è come il loro rapporto si stia stringendo. È bello il modo in cui li stai descrivendo e caratterizzando è un po’ come se il mondo intorno Teddy e Victoire stia svanendo tanto sono assorbiti l’uno dall’altra. La differenza con Molly e Etienne (che come ricordi tu non sono una coppia, almeno non ancora!) è lampante. Nel caso di Molly la realtà è ben presente, anzi, lei si aggrappa alla realtà, a Lucy, ai doveri da Caposcuola, proprio per non pensare a Etienne, ma al tempo stesso il rapporto tra Molly e Etienne si solidifica proprio alla luce di quanto accaduto a Difesa contro le Arti Oscure. È interessante lo spaccato che hai offerto e anche il rapporto tra Teddy e Neil che sono curiosa di vedere come evolve visto che l’amicizia tra due ragazzi, turbata dalla presenza di Victoire è possibile che non sopravviva anche se a me Neil è sembrato sincero nel dire che voleva che Teddy aprisse gli occhi su Vic e al tempo stesso voleva Adelaide e quindi ci sono tutte le premesse perché questa turbolenza si risolva o si radicalizzi, perché insomma Adelaide era rimasta male per essere stata accantonata da Teddy e non so se vorrebbe essere amica di Teddy e Vic. Troppa tensione che richiederebbe un’intelligenza emotiva molto matura, ma sono curiosa di vedere come si dipaneranno gli eventi.
Aspetto con impazienza il prossimo capitolo e nel frattempo ti mando un grande abbraccio!

Ps: quando Molly ha accennato a Dominique e alla follia dei Rosier mi sono domandata se Lance avrebbe fatto capolino! Ahahhah lo sai che ora l’ho preso a cuore quel pipacchione!

Sev

Ciaooo Blue!

AHHH! Io non so più che pensare, un momento credo di aver capito Etienne e quello dopo di essermi sbagliata. Insomma, il discorso di Etienne con Molly – che è stato meraviglioso – mi ha portato a credere che dietro alla faccia da st***** di lui si nasconda una persona sincera, ma che viene sempre giudicata negativamente (come subdola) per il modo in cui si pone. Dall’altra parte però sottolinei spesso la logica del biondo e quindi riesco a immaginarmi facilmente il fatto che possa anche avere un piano più grande e questo, unito alle opinioni degli altri (come Teddy e Neil), mi fa insospettire di nuovo.
«Sarebbe sciocco, se fosse vero [provare sofferenza per Vick e Teddy], visto che sono stato io quello che li ha portarti a stare insieme» commenta lui, logico.

«Magari ti sbagli su i miei sentimenti per Vicky» ipotizza lieve.

Queste due frasi mi fanno tornare all’opzione 1, mi fanno pensare “Sta dicendo la verità”. O magari il suo piano è semplicemente diverso da quello che vorrei (far ingelosire Molly), però insomma, la sua ambiguità mi stordisce (ma mi fa anche appassionare, anche se vorrei riuscire a capire AHHH!)

Tra l’altro, secondo me Etienne ha capito che la cugina ha una cotta per lui, insomma, da alcune battute e dal modo in cui si comporta sembra averlo capito. E quindi forse fa finta di nulla e la stuzzica perché non interessato (e quindi gli piace Vick)? Oppure non l’ha capito e comportarsi così è semplicemente parte del suo carattere e pensa che il comportamento di Molly sia, allo stesso modo, parte del carattere di lei? Sto impazzendo!

Nonostante tutti i problemi (come Molly che comprensibilmente sceglie di fare chiodo schiaccia chiodo) le scene Etolly mi piacciono un sacco. Io questi due li amo. Davvero. E non importa se non staranno mai insieme (scherzo, certo che importa), solo non privarci mai di loro due insieme a insultarsi, prendersi in giro, rassicurarsi e volersi bene a modo loro. Sul serio, le loro scene sono sempre le mie preferite e vorrei avere questi due personaggi in formato tascabile, per poterli portare sempre con me.

(MOLLY CHE SI DISTRAE GUARDANDO IL CULO AD ETIENNE!!!)
“Il dolore vale lo spettacolo a cui abbiamo assistito, rispondono i suoi ormoni, estasiati. Era meraviglioso.” (Scusa ma voglio inchinarmi un secondo dinnanzi al tuo cervello, lo adoro.)


Ed ora passiamo a Teddy e Vick…
Wow, Blue. Non pensavo che te l’avrei mai detto, ma il tuo Teddy continua a guadagnare punti. Insomma, non può battere tu-sai-chi però mi è piaciuto e adesso non voglio più urlare a Vick di darsela a gambe.

L’amicizia tra lui e Neil credo si aggiusterà presto, e forse odierai sentirtelo dire ma sono stati proprio carini qui. Si vede che si mancano e che in fondo in fondo si vogliono bene!



Questo capitolo è stato davvero bellissimo! Nonostante sia sereno non risulta mai noioso, si mantiene anzi accattivante, e conoscere un po’ meglio le dinamiche tra le due “coppie” è davvero intrigante.
Spero che Vick riuscirà presto a dire “ti amo” a Teddy!

Un abbraccio,

Sofifi

ODDIO, PERCHÉ LEI NON RIESCE A DIRGLIELO?
Con questo inizio sobrio, arrivo a recensire questo nuovo capitolo. Fa molto ridere che io abbia finito il quinto giusto il giorno prima di questa nuova pubblicazione, così non ho dovuto aspettare nemmeno 24h et voilà (ciao Etienne, questo è per te!), eccolo servito. Sono felice di poter continuare direttamente e non prendermi nemmeno una pausetta, perché questa storia me la sono mangiata e, anche con questo capitolo, ho continuato a farlo. Questo potremmo chiamarlo il capitolo delle cose non dette, che si trascinano da uno all’altro, che aleggiano e fanno del male, creano malintesi e incomprensioni.
Comunque, nel sottobosco di tutte le tue trame, però, rimane una certezza anche la tua bravura ad usare mille cose che mi fanno stare male dalle risate. In particolare, il duo Molly/Etienne ha tempi comici pazzeschi. La mia frase preferita, in assoluto, questa:
«Che ci fai qui?»
«Qui in questo punto o su questo pianeta?»
«Qui tra i miei piedi!»
Ma anche lei da sola è una queen incontrastata:
«Lo devi ammazzare?» si informa Molly [..]
«Gli voglio solo parlare» svela insofferente [..]
«Lo vuole ammazzare» deduce Molly, saputa.
Mi farà morire, un giorno.
Tornando a noi, i non detti tra di loro sono quelli dei sentimenti di Molly che non riesce a sbottonarsi (non come vorrebbe…) con lui, perché lei riesce a cogliere le potenzialità “sinistre” del francese, ne riesce a vedere la “maliziosità”, di certi atteggiamenti, la sua calma artificiosa, il suo celarsi dietro uno strato di indifferenza e non mostrare mai i suoi reali sentimenti. Quelli di dolore – per sua madre, per suo padre (ok, è vivo e lui è davvero un bastardo!) – e quelli per Vic, che Molly cerca di tirargli fuori, forse più per il bene della cugina che per quelli del ragazzo (sicuramente, non per il suo). Mi è piaciuta troppo la scena in cui lei sbatte la testa e poi loro rimangono lì a terra, quasi fosse un momento intimo, strappato a quell’imbarazzo di condividere la serra. Mi è piaciuto tantissimo che tu abbia utilizzato l’Ellaboro come espediente per evidenziare la poca verità di Etienne. Ah, e pensavo che Molly avesse preso una punizione perché era corsa via da Difesa contro le Arti Oscure e già bestemmiavo contro i professori Morgana, Merlino, Salazar e tutta la combriccola. Quando ho scoperto che è perché ha schiantato Tobi che insisteva per il Ballo, sono rotolata giù dalla sedia!
Poi i non detti si trascinano anche dopo, quando vengono interrotti da Leroy che le chiede di uscire. Davvero, Molly, davvero? Accetti? Chiodo scaccia chiodo ma se un chiodo si chiama Etienne Delacour la vedo dura, a tratti durissima. Però sono curiosissima di vedere come andrà il loro appuntamento (se ce lo racconterai) e cosa susciterà in quella maschera di indifferenza che è Etienne.
Ma tant’è. Passiamo a Teddy e Vic: questo Teddy rinato mi fa scuoriciare gli occhi! La sua dolcezza (quella che non vuole che lei pronunci) è bellissima. Si vede che i tenebrosi quando si sciolgono sono i più cuori di panna di tutti! *sospirone adorante* Mi piace tantissimo anche quando inserisci elementi del loro passato, quelli che fanno intuire anche prima della storia attuale quanto loro siano legati. Come quello della Finale di Quidditch che lui le ha promesso di seguire, anche se odia quello sport, ogni volta che Grifondoro riuscirà ad arrivarci. E adoro che lui avesse lo sguardo così incarognito da tenere lontano tutti – CANON!!! Che poi il canon lo fai tu, ma per me è mega canon lo stesso ahahah E questo è ancora più bello se contrapposto al modo in cui devono ancora conoscersi dal lato intimo, nel modo in cui sono vogliosi ma allo stesso impacciati, che si cercano piano piano, si studiano, si danno piacere e si ricambiano in modo timido.
A fianco ai tanti non detti, invece, ci sono le cose che fa male dire: Molly che parla con Lucy, Teddy che parla con Etienne e con Neil (ma, allo stesso tempo, non dice tutto). Mi piacciono i tuoi parallelismi, che ci sono sempre all’interno di questa storia: mentre Vic si chiede come mai non riesce a dire a Teddy che lo ama (visto che è sicura di farlo), Molly chiede ad Etienne perché lui non riesca a dirlo a lei. Lui dice che è solo un’amica ma se fosse lui la causa scatenante di tutto? Il mistero si infittisce! *G prende la lente di ingrandimento e ingrandisce la sua demenza già macroscopica*
Mi è piaciuto anche molto il dialogo tra le due sorelle: maturo, centrato, adulto, quasi. Nonostante Lucy sia adorabilmente una Molly Tassorosso molto più odiatrice dei mangiarane (tifo per te, Louis!).
Poi ovviamente, I DETTI che mi hanno più spaventata sono quelli tra Teddy e Etienne – CIVIL WAR HOGWARTS EDITION. La tensione tra loro due è talmente bellicosa ma anche statica, pregna, che io non posso non amarli, anche quando si vogliono uccidere. Uno che lo palesa in tutta la sua furia e l’altro in tutta la sua placida calma. Anche Neil che avverte Teddy è campanello d’allarme letale. Spero che questi due tornino a fare squadra, perché per quanto ami Etienne, Vic è di Teddy e così deve rimanere. Ad Etienne serve qualcuno di più enigmatico, e bello, e affascinante tipo… tipo me!
Ahahah a parte gli scherzi, complimenti ancora e come sempre! Ogni capitolo è sempre una perla.
Ti mando un abbraccio e adesso piango nell’attesa.
P.S. Lo schiantesimo a Tobi è un chiaro segnale d’amore, io lo so!

Ciao Eli!
Eccomi, finalmente, a recensire e a finire i capitoli disponibili (e morire di hype per i successivi). Dopo la First reaction: shock! di ieri sera, posso arrivare a dirti quanto questo capitolo mi sia piaciuto. Leggendo le tue note finali, ho capito che sia uno di quelli di cui ti è piaciuta di meno la resa ma, posso dirti, per me è stato il preferito. Sarà che mi piace l'angst, sarà che sguazzo nelle storie familiari complicate, amo i ricordi del passato, i perché spiegati di comportamenti ed azioni, ma ho amato tutto!
Andando con ordine (bugia, andrò a caso come al solito): Etienne e Victorie che si svegliano assieme, lei che torna nel dormitorio, Molly che la riprende solo perché sta mandando a scatafascio la storia con Teddy e non perché è gelosa (come lei insinua). Molly è il vero #glrpwr di questa storia e io la amo ogni volta un pochino di più. Mi fermo qua a lei e mando a farsi benedire il mio proposito di andare con ordine. La figura di Molly è sicuramente una delle più positive: come donna, come amica e pure come innamorata. È un'amica presente, pronta a dare consigli sinceri e spassionati, senza farsi offuscare dai desideri personali. Le piace il mentecatto? Bene, se la fa passare! No scherzo, è oggettiva con Vic e se le dice che sta sbagliando nei confronti di Teddy non è per allontanarla da Etienne ma soltanto per aprirle gli occhi. Anche le stilettate dirette a lui, sono sempre per il bene di Victoire e non per suo tornaconto. Non si risparmia mai di fare valere il suo pensiero anche con insulti (testa di latta!), ma perché è sempre diretta e sincera, senza mai essere velenosa nel senso cattivo e malizioso del termine. Quello che si scopre con il suo Fobo è stato straziante. Intanto, complimenti per l'invenzione! Immagino sia stato un espediente per non usare nuovamente un Molliccio e per "dare voce" anche alla paura, quindi è stata più che azzeccata come scelta. Il Padre impiccato, quindi Percy, era una cosa che non mi aspettavo minimamente. In effetti, se penso a ritroso, lei quando parla anche con Lucy, fa sempre riferimenti alla madre e mai anche a lui, ma non avrei mai pensato che fosse questo il motivo. Anche perché, nella mia ingenuità, chissà che cosa mi aspettavo comparisse! Tipo Etienne che la rifiuta ahahah quindi, spero che questo aspetto di lei venga approfondito. Ho AMATO ovviamente, quando Etienne è andato a consolarla, lui che sa bene cosa vuol dire perdere un genitore (forse due, non so cosa ne sia del padre). Alla fine, se una madre è viva ma fa finta che tu nemmeno esista e vive la sua vita pensando ad altro, anche questa è una perdita enorme e abbiamo già visto quanto per lui dolorosa. La reazione di Molly - sia il pianto disperato, che quell'abbraccio consolatorio, che quel riprendersi veloce e rapido e non voler fare sapere niente a Lucy per non farla preoccupare - mi è sembrata perfettamente centrata e coerente al suo personaggio, che forse con questo capitolo ha un po' scalato la mia classifica gradimento (ahahah paio Maria de Filippi).
Passando a Teddy e Victoire, loro sono sempre più belli: te lo dicevo già ieri sera, nella mia reaction al capitolo minuto per minuto, che lei mette così un casino in fila all'altro che, a volte, la vorrei strozzare. Però, come biasimarla povero cuor? Pure Teddy fa impazzire lei (in mille modi) quindi lei deve stargli al passo! La mattinata in dormitorio, lei che si allontana, lui che capisce ogni suo gesto e le entra nella mente ed è così bravo a leggere le sue bugie (a volte quasi più le bugie che le verità). La litigata pensavo sfumasse in una delle loro solite e stavo già dicendo: "Per favore, raga, siate felici cinque minuti!" ma la reazione di Teddy mi ha completamente spiazzata. Dal veleno alla dolcezza nel lampo di un attimo e dopo è stato spiegato il perché. Sai quanto sono rimasta scioccata dal nostro stesso espediente delle lettere ma il tuo, leggendolo, ha assunto un significato tutto nuovo per me. L'odio di Teddy verso Remus mi ha quasi, non lo so, fatto male, mi ha ferita. Remus è sicuramente uno dei miei personaggi preferiti della saga, un eroe della guerra, e io l'ho sempre immaginato aver tanto tanto amato Tonks. Però, purtroppo, come tutti, come un uomo rincorso dai suoi mostri, ha paura e questa paura ha ferito le persone che aveva intorno. Capisco che le parole che ha letto Teddy lo abbiano sconvolto sopra ogni cosa. Quando delle persone che ami puoi solo saperne dagli altri, devi accontentarti della loro verità parziale. Il gesto di Remus di abbandonare Dora è stato orrendo ma, secondo me, non imperdonabile. Quindi, in questo frangente ho apprezzato Harry che spiega a Teddy la verità (Harry è stato il primo ad accusare Remus di essere un codardo e a rimandarlo indietro) e, invece, non mi è piaciuta Andromeda, per niente. E forse questa è la vera riuscita di questo capitolo: lei è stata Black, fino in fondo. Io ho questo pallino che i Black, anche i reietti come Sirius ed Andromeda, si comportano esattamente come quelli che li hanno depennati dall'albero. Condannano all'oblio, cancellano. Il rancore di Andromeda verso colui che ha fatto soffrire sua figlia, che se ne è andato prima e poi mentre era incinta, resta immutato. Non ha mai fatto mistero che non le piaceva la scelta di lui, come uomo per la vita. Un Lupo Mannaro e, in fondo, un codardo. Però non è così che si dovrebbe parlare ad un figlio di un padre, un padre che sicuramente ha amato sua madre e suo figlio e lo ha fatto bene, quando è venuto a patti con la sua coscienza e con le sue paure. Quindi, niente, piccolo sclero su Andromeda che però, appunto, secondo me è rimasta estremamente IC e il suo discorso ha ferito me più che altro (e Teddy, che meritava secondo me di sapere una verità meno parziale. Sia di quella di lei sia di quella dell'eroe senza macchia che suo padre non era). La cosa più toccante poi è stato il dolore di Teddy di rendersi conto di essersi comportato con Vic esattamente come lui e di essere scappato di fronte al suo amore
Qua mi si è proprio spezzato il cuore, perché si sono spiegati tanti atteggiamenti, tante brutture e, soprattutto, quel cambio repentino di umore e la sua voglia di darle spiegazioni, su Neil e su tutto il resto. Fino a quel pianto finale, in parallelismo (adoro i tuoi parallelismi) con quello di Molly ed Etienne.
MA, c'è un MA: in questo capitolo tutto angst, rivelazioni e comprensioni, dove Vic e Etienne sono alla fine i co-protagonisti, e i protagonisti Molly e Teddy, c'è un solo VERO e incontrastato re, il vero showman: l'elfo che viene a chiedere se Teddy piange perché il suo the non era buono. Ho riso, a voce alta, sputando un polmone. Grazie, sei assurda.
Detto ciò, non so se sia venuto un temino senza capo né coda come sempre: ma ti rinnovo i complimenti e questa volta ci accodo la profondità delle riflessioni che hai inserito. Lo spezzone di Teddy e Remus mi ha profondamente scossa e mi ha portato a pensare e riflettere su tante cose e dinamiche di questa coppia per me granitica. Penso che sia quello che deve fare una storia vera, che penetra in testa e nei pensieri.
Brava brava brava! Spero a presto.

Io fumo solo perché l'omicidio non è considerato un hobby rilassante - Drew mio nuovo animale guida.
Ma torniamo a noi. Ciao Eli!
Ok, ok, ok. Etienne usami come tasto AMAMI. Ma quanto quanto quanto quanto è questo ragazzo? Sto cercando di capire dove sia la trappola, dove siano i modi affascinantemente (?) manipolatori che rifila al mondo - quelli di cui lo accusa Molly - perché io vedo solo un cucciolo ferito. Forse perché lo vedo, lo vediamo noi, con gli occhi di Vicky, che conosce le sue vulnerabilità, perché lui le ha aperto il mondo intricato e ferito del suo cuore. La storia della lampadina mi ha letteralmente spaccata a metà: è di una dolcezza e di un amore disarmanti. E lei che gli fa domande sul libro che sta leggendo mentre è accoccolata contro la sua spalla, con le sue solite domande a raffica, mi ha ricordato quella stessa bambina, come se vicina a lui lo fosse ancora. Questo forse è il vero contrasto tra Teddy ed Etienne, nel loro rapporto con Victorie, che è anche così ben delineato dalle due notti che hanno trascorso insieme. In una era Vic, che si appresta a diventare donna, impaurita da quei tocchi di lui su di lei. Un amore vero e proprio, in cui si incastra l'attrazione e il desiderio, in cui - anche se sono cresciuti insieme allo stesso modo - è stato quasi lavato via il sapore infantile e la confidenza della loro conoscenza di anni. È come se si stessero cominciando a conoscere da capo, sotto una veste nuova, e ci sono quei giochi di imbarazzi, baci e silenzi dell'età "adulta", o quella che si avvia a diventare tale.
In una, invece, era Vicky, che per una manciata di ore torna bambina, a fianco del bambino che le ha costellato la vita. Alla fine, Etienne al suo fianco ha avuto davvero solo lei. Lei è stata l'amore, nel senso ideale di bambino, quello che le ha negato sua madre e che Bill e Fleur, seppur volendo, non hanno potuto replicare. Lei è stata faro ed ancora e, anche adesso nel momento del bisogno, è lei a cercarlo e a preoccuparsi per lui. Quindi quando lui pensa quel Vorrei che fossi mia magari scambia quel bisogno per amore, quella sensazione benefica che lui descrive, come la cosa degli "adulti" quando forse è rimasta ancora l'amore, anche smisurato, dei bambini. Ha senso? Nella mia testa sì, non so se l'ho tradotto a parole.
Poi ho amato il pezzo con Molly e la squadra di Quidditch: amo anche loro. Sam, in particolare. Sono fantastici, mi ricordano i miei amici della Real Life (e tu dirai: ma che amici hai?!) ed essendo cresciuta leggermente in mezzo ai maschi, li sento un po' "casa" e voglio un po' bene ad ognuno di loro. Anche quando fanno saltare i nervi a Molly (come se fosse difficile, in fondo!).
Neil e Javier, invece, giù entrambi dalla Torre di Astronomia: il secondo, beh, perché la minestrina riscaldata non è mai stata buona, e poi per aver detto a Molly che non può trovare nessun altro oltre lui e Tobi. Che ti confesso: MOLLY/TOBI è la mia ship suprema. Lo sfigatello di turno regala sempre gioie, e io ci credo.E Neil non solo per quello che ha fatto ma perché so che il suo ritorno in scena creerà delle frizioni. Soprattutto perché Victorie parla come una macchinetta ma poi tralascia sempre dettagli come quello da raccontare - in buona fede - ma so già che faranno saltare i nervi a Teddy. VEDREMO.
Mi sono dimenticata sicuramente qualcosa ma, come sempre, leggere questa storia è un vero e proprio piacere e non vedo l'ora di arrivare anche all'ultimo (per ora) capitolo!
Ti abbraccio

Ciao!
Ieri sera mi sono divorata anche il terzo capitolo, mi è rimasto un pezzettino che ho finito questa mattina quindi non potevo non passare a dirti ancora quello che penso su questa storia che sto adorando! Prima di passare ai dettagli, voglio farti complimenti sul piano generale: leggo sempre dalle tue note un po' di timore sul modo in cui la storia si va dipanando, ma - se la mia opinione può contare qualcosa! - posso dirti che nello stile, nel modo di narrare, sei veramente veramente brava. Può sembrare una sciocchezza, ma lo avevo già intuito negli stati Fb in cui racconti le diatribe della tua vita quotidiana e, leggendoti, ho avuto la conferma di quanto sei capace a descrivere i più vari sentimenti, facendoci immergere completamente nelle sensazioni dei personaggi, di Vic in particolare. Non solo: i dialoghi sono pungenti, centrati, divertenti. Anche quelli più beceri tra compagni di spogliatoio (potrebbe davvero non essere così?), sono tutti calzati sulla persona che li pronuncia. Ed è bellissimo perché, anche senza soggetti, potrei capire chi è che sta parlando! Dal modo in cui si esprime, dalle sue espressioni. E questo perché i tuoi personaggi sono estremamente tridimensionali e ti trascinano con loro in questa storia. È una storia di amori adolescenziali, quelli pronti a spiccare il volo per diventare gli amori veri, ma anche di grandi dolori: i dolori per genitori che non ci sono più, per una madre che ti ha abbandonato, quello di Molly così sfacciatamente onesto - l'invidia, quella senza rancore, che però ti fa fare domande su te stesso, ti fa mettere in dubbio, ti fa crollare le braccia. E io la capisco, tu ce la fai capire ed è tutto totalmente comprensibile! Non so se lei fosse cotta di Etienne, se quel suo modo di stuzzicarlo fosse un modo per tenerlo lontano o per attirare la sua attenzione o per nascondersi un sentimento, ma vede Vic con lui e Molly crolla. Anzi, vede lui con Vic ed è questo che la destabilizza.
Teddy, invece, secondo me è stato molto più razionale di quello che avrei pensato (io per prima sarei impazzita!) e forse è la fiducia che prova verso Victorie a sedarlo, stile bevanda della pace. Lei, invece, anche se si sente una codarda alle volte, è veramente una Grifondoro 100%: il modo in cui va da Teddy e gli racconta tutto, anche le sue colpe, è coraggioso. Anche se lo ha fatto per non tenersi questo peso enorme sulla coscienza, o per difendere Etienne: ammette le colpe del cugino e ammette le sue, gliele consegna e aspetta o meno il suo perdono. L'ho trovato bellissimo! L'amore tra loro due è talmente sincero che mi sento un po' come Molly. Mi è piaciuta tantissimo la scena in infermeria: i modi diversi di Etienne e di Teddy di amarla, il loro prendersi cura di lei come alla fine lei ha fatto con loro, con i loro difetti e i loro pregi ma sempre lì, per lei. Mi è piaciuto anche tantissimo il parallelismo con il passato: ci hai raccontato delle cose che è come se si riflettessero nel presente. Frankie a cui piace Vic e non Danielle (Etienne a cui piace Vic e non Molly), con questa che se la prende e la allontana, come ha fatto la cugina, in senso molto più adulto, ovviamente. E Frankie che detesta Vic perché la vorrebbe lui e invece lei ha solo occhi per Teddy, come adesso (ed Etienne può solo guardare). Mi ha spezzato un po' il cuore lui quando ha detto di non essere innamorato di lei, né di nessuna. Che ci sia un altro non detto sotto? Io attendo di leggere e faccio tutte le mie supposizioni del caso. Questo capitolo me ne fatte nascere duemila e sono certa di essermi persa qualcosa per strada!
Poi anche la scena nella Stanza delle Necessità è fantastica: ha saputo di novità e allo stesso tempo di normalità, di quotidianità. Lavarsi i denti, accoccolarsi insieme, mettere il pigiama e poi fare quello che non avrebbe impedito né la luna piena né altro. Lei che si sente fremere, impaurita e eccitata allo stesso tempo, di averlo finalmente. E il dettaglio dei capelli blu di Teddy mi ha spaccato il cuore dalla felicità 🖤
Scusa, più che una recensione probabilmente è uno sclero random di cose ma quando le cose mi piacciono tanto faccio così.
Intanto ti saluto e ti mando un abbraccio!
Al prossimo capitolo

Ciao Blue!
Intanto aaah, che male al cuore, faccio parte di quel club di cuori di panni che sperava che l'appuntamento finisse in un vicoletto per altre ragioni ma tant'è! Andiamo con ordine. Innanzitutto, volevo dirti (o ribadirti, se l'ho già fatto nella scorsa recensione!) che il tuo modo di scrivere mi intrappola e mi cattura. Una riga segue l'altra, veramente con la velocità di un fiume, e io non gli sto dietro e mi ritrovo a finire questi capitoli lunghi, pensati e pieni senza nemmeno accorgermene. Sei davvero bravissima e non posso che farti i miei complimenti. La descrizione, dagli sguardi, alle espressioni del viso, delle labbra, della sopracciglia, di ogni movenza rimanda al lettore immagini ben precise, quelle che sembrano essere diapositive - un film. Sono felicissima di averti chiesto il casting di questa storia perché, con i volti, riesco ancora ad immergermi meglio nei tuoi personaggi che sono perfettamente rispondenti ai volti da te scelti. E mi piace come tu abbia "rivoluzionato" un po' l'immagine della NG, di come questi personaggi sono descritti dall'immaginario collettivo. Se la Rowling ci restituisce un Teddy e una Vic che si baciano sull'espresso per Hogwarts, qua vediamo come questa storia sia cresciuta con fatica. Questo ragazzo ferito, tenebroso, adombrato, capace però di sorrisi grandi, con Vic, con James. E lei: il suo ottavo veela è stato sepolto sotto calzini, maglioni, guanti e sciarpe ed io la amo, perché sono proprio quando mi devo preparare per uscire in inverno ahahah ho adorato il dettaglio del pigiama coi draghetti, gli specchi su cui è possibile parlare anche a distanza - touch screen! - e i dettagli bellissimi che impreziosiscono questa storia. Ribadisco il mio amore per Etienne: i suoi sentimenti per Vic ormai sono palesi forse a tutti tranne che a lei - sicuramente lo sono per noi! - però il modo morbido in cui lui la conforta, la cerca, la sostiene è un qualcosa che porta quasi a tifare per lui, soprattutto quando Teddy fa un po' lo strunz. Scherzi a parte! Questo improbabile trio - lui, lei e Molly - mi piace tantissimo, perché racchiude personalità e modi diversi e quindi si completa a vicenda. Mi è piaciuta tantissimo la digressione su tutti i cugini: amo quando i personaggi vengono presentati e descritti tramite loro azioni topiche. Quando Louis ha detto "Il pazzo non mi fa paura" ho riso da sola davanti allo schermo come una cretina. Ecco, questa storia è anche divertentissima! E ironica, e pungente, come lo è Molly, che diventa sempre più quell'amica che tutte vorremmo, che pizzica, che insinua ma prova anche affetto vero ed è sfacciatamente onesta.
Ho davvero amato ogni dettaglio di questo capitolo e la tua abilità narrativa, senza artifizi ma piena di verità, di dettagli, di curiosità, mi fa venire voglia di continuare ad immergermi in questa storia, anche se per Teddy e Victorie la strada è più tortuosa di quello che si è soliti immaginare.
Complimenti, davvero! Avrò scordato mille delle altre cose che mi sono piaciute ma prometto che me ne ricorderò e le segnerò più avanti. Giurin giurello.
Nel frattempo, ti abbraccio. A presto!