Ciao, carissima! Come stai, innanzitutto?
Mi scuso infinitamente per questa immensa assenza, ultimamente è un periodo abbastanza strano! Spero tu possa perdonarmi🥺
Passando subito alla storia, devo dire che la trovo sempre più interessante! Ha del mistero in sé che si percepisce in ogni singola riga, e nonostante questo capitolo abbia un ritmo comunque lento mi ha travolta davvero moltissimo. Non vedo l'ora di scoprire come si evolveranno le cose, soprattutto dopo questo finale!
Povera Amy, però!🥺 Pierre e i suoi colleghi diciamo non sono proprio il massimo, eh. -.-
A proposito, scelta interessante quella di impiegare Amy come agente di Polizia! Non vedo l'ora di vederla in azione!😍
Ho adorato tantissimo le descrizioni comunque, lente ed accuratissime al punto giusto, e che mi hanno permesso di immaginare il tutto alla perfezione: complimenti davvero, cara! Sei sempre più brava!❤
Ti segnalo comunque, soprattutto perché so che ci tieni, alcune piccole sviste che ho notato:
1) Il salario non era altissimo ma era pur sempre qualcosa e tra affitto e bollette le serviva ogni singolo centesimo guadagnato. ---> Il salario non era altissimo, ma era pur sempre qualcosa – e tra affitto e bollette le serviva ogni singolo centesimo guadagnato.
2) Lo stanzone rettangolare presentava altre due mini sgabuzzini, uno di essi era stato adibito ad ufficio del capo, mentre, il più piccolo, era stato trasformato in un bagno minuscolo. Le pareti intonacate, in un tempo indefinito, di bianco con il passare degli anni si era tramutato in un grigio opaco e infiniti strisci, pedate e quant’altro erano diventate parte integrante dello sfondo giornaliero. ---> Lo stanzone rettangolare presentava altri due mini sgabuzzini: uno di essi era stato adibito ad ufficio del capo, mentre il più piccolo era stato trasformato in un bagno minuscolo. Le pareti intonacate, in un tempo indefinito, di bianco, con il passare degli anni questi si era tramutato in un grigio opaco – ed infiniti strisci, pedate e quant’altro erano diventate parte integrante dello sfondo giornaliero.
3) e le risma di carta. ---> o scrivi "le risme di carta" oppure "la risma di carta".
4) il freddo veniva combattuto con due stufette elettriche, ora spente ----> in quel momento spente;
5) Pierre, un furetto dalla pelle color bronzo, sottile, infimo e pungente come pochi. Stronzissimo, esigente, calcolatore, acuto e sbruffone come pochi, a capo di quella piccolissima caserma, Pierre esercitava con elasticità disarmante il suo ruolo: traballando continuamente tra il baratro dell’inflessibilità a quello dell’indulgenza impartiva pene e grazie in base al suo umore giornaliero. ---> (qui, secondo me la frase dovresti modificarla così: attenzione al "come pochi"!)
Pierre, un furetto dalla pelle color bronzo – sottile, infimo e pungente. Stronzissimo, esigente, calcolatore, acuto e sbruffone come pochi, a capo di quella piccolissima caserma costui/egli (scegli tu :D) esercitava con elasticità disarmante il suo ruolo: traballando continuamente tra il baratro dell’inflessibilità a quello dell’indulgenza, impartiva infatti pene e grazie in base al suo umore giornaliero.
Sono soltanto piccole sviste di punteggiatura, nulla di importante davvero! Sei diventata bravissima, sul serio: continuando così, farai decisamente tanta strada!
Un bacio, e tanti auguri di Buona Pasqua!❤
Lily🧡 |