Eccomi per lo scambio, questa OS è bella come tutte le altre, ormai però non avevo dubbi in merito. Ernesto è un bel personaggio, un uomo di mezza età che ha divorziato, o meglio pare sia finalmente riuscito a liberarsi da un matrimonio infelice visto che non mi è sembrato una persona abbattuta, piuttosto sembra uno che ha voglia di rifarsi una vita, che si è circondato di amici fidati e affronta questa nuova parte della sua vita con entusiasmo. Mi ha fatto ridere la parte della pasta al forno, una di quelle ricette svuotafrigo che non ha convinto per niente i poveri ospiti, eppure a me non sembrava malvagia, io l'avrei mangiata, e infatti alla fine si rivela innocua, il corso di cucina dà i suoi frutti! Per sicurezza però la volta dopo han messo le mani avanti con la pizza 😆
Sarei veramente curiosa di sapere le motivazioni per cui questi due gemelli sono stati separati alla nascita, temo che purtroppo però questa verità ci sia preclusa per sempre. Se fossi stata al posto di Elisa avrei pensato che Ernesto ci volesse provare e mi ha fatto ridere quando si è avvicinata ai coltelli, invece lui aveva una bella bomba da sganciare. Il finale è stato bello, la loro volontà di non piangere su ciò che è stato e a cui non possono più rimediare, ma prendere ciò che è e cominciare, anche se in ritardo, a conoscersi e, perché no, magari a volersi bene. Questa OS in particolare aveva molti dialoghi quindi colgo l'occasione per dirti che mi piace la naturalezza con cui parlano i tuoi personaggi, parlano come mangiano non è una cosa così scontata da trovare, complimenti e al prossimo scambio!

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Ciao!
Questa shot è carinissima! Mi piace moltissimo il modo in cui è scritta, leggera, divertente e a tratti un po’ più seria, dato l’argomento trattato.
Ho subito provato una forte simpatia per Ernesto, sembra un uomo molto simpatico e disponibile, in grado anche di non prendersi molto sul serio come si capisce dalle battute che condivide con gli amici riguardo la sua cucina e il fatto che tutti al corso lo considerassero un po’ quello simpatico pronto a sdrammatizzare pure sui pasticci culinari. Eppure, anche quest’uomo così allegro deve fare i conti con la dura realtà. I suoi rispettabilissimi genitori non sono quello che immaginava che fossero e gli hanno nascosto una cosa fondamentale: ha una gemella.
Ed è qui che entra in gioco Elisa. Anche lei ha suscitato subito la mia simpatia, sembra una donna alla mano, simpatica e disponibile, un po’ come suo fratello. Tuttavia, anche lei deve fare i conti con la verità, ed è comprensibilissima la sua reazione. Quelle che riceve non sono notizie molto semplici da digerire. È bello il fatto che comunque si sia fatta coraggio e abbia cercato suo fratello. Spero davvero che adesso i due possano riallacciare i rapporti e recuperare tutto il tempo perduto!
Grazie per la lettera e ci vediamo alla prossima!
 
Rhurab

Ciao carissima! Sono estremamente contenta di essere qui a leggere questa bellissima storia che, devo dirtelo con il cuore, mi ha emozionata tanto. Non ho fratelli, ma l’amore in questa OS si sente forte e chiaro, ho percepito la storia di Ernesto ed Elisa come se fosse mia, senza parlare delle descrizioni generali che come al solito sono minuziose e precise, tanto da permettermi di immaginarmi la scena davanti agli occhi. Mi ha fatto ridere la prima parte, poveretto voleva solo preparare una cena ma vedo che la fiducia degli amici se l’é dovuta sudare parecchio 😅 comunque tutto è bene quel che finisce bene, sicuramente non potevo sperare per loro un finale diverso e sono contenta di leggere storie leggere ma emozionanti, sicuramente mi migliorano la giornata. Spero di rileggerti presto! 😘

Ciao, sono qui per lo scambio. Ho trovato carino questo racconto con la sua atmosfera di convivialità nonostante i drammi della vita che emergono qua e là (il divorzio di Ernesto e, in particolare, la storia della gemella ritrovata). Sono d'accordo con gli amici del protagonista, quel pasticcio non invogliava neanche me, tanto valeva ordinarsi una pizza :p
Carino e delicato il modo in cui Ernesto sceglie di avvicinare la gemella, e soprattutto giusto. Cioè, almeno non piomba a gamba tesa nella sua vita ma sceglie di avvicinarsi pian piano così da abituarla all'idea della sua esistenza. Chissà perché i genitori hanno deciso di separarli, non riesco a immaginare un motivo logico, quindi deve per forza esserci dell'altro sotto.

Complimenti e alla prossima

Trix

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Ciao!
Sono contenta di aver accettato questo scambio perché ho davvero adorato leggere questo primo racconto! Questa raccolta promette molto bene, complimenti.
Diciamo anche che hai iniziato benissimo il racconto, addolcendomi con il cibo! Scherzi a parte, ho trovato molto divertente l'inizio. Hai descritto una dinamica molto semplice e piacevole, la condivisione di un pasto e poi boom! Plot twist! Non l'avevo visto arrivare, ma proprio per niente! Davvero brillante l'idea, soprattutto di collegarla al corso di cucina.
Io sarei a dir poco sconvolta se dopo cinquant'anni ritrovassi una gemella, altro che la calma di Ernesto! Davvero, un bel personaggio e ben scritto! Io sarei morta al posto suo.
Nel complesso è una bella storia, non vedo l'ora di leggere i prossimi racconti per scoprire di più!
Il tuo stile ha reso molto piacevole la lettura, quindi ancora complimenti.
Alla prossima,

H. A. Stratford

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Ciao Chiara, eccomi qui ^^! 

Conosco poco Holly e Benji, per quanto da piccola amassi quel cartone, quindi mi sono lanciata su questa per sicurezza e wow! Mi è piaciuta da morire. Per prima cosa ti faccio tanti complimenti per lo stile, è pulito, diretto, scorrevolissimo: insomma si lascia leggere che è un piacere, lessico ampio e nessuno strafalcione. Complimenti! Adattissimo anche al contesto che dipingi, la realtà di un uomo cinquantenne la cui vita sta cambiando attorno a sè. Il battibecco iniziale con gli amici mi è piaciuto un sacco, hai presente quando provi un immediato moto di simpatia per qualcuno appena conosciuto? Ecco, è quello che mi è successo ^^, li ho trovati adorabili e avrei voluto essere lì con loro (mi è pure venuta fame e non prendermi per pazza, ma sarei stata curiosa di assaggiare quel pasticcio di pasta, ahahaha).

La rivelazione della gemella è stata davvero una trovata originale: non mi sarei mai aspettata che Ernesto si fosse iscritto a un corso di cucina proprio per quel motivo ^^. Hai avuto proprio una bella idea. 
Elisa sembra davvero una persona adorabile, con un bel carattere: e dopotutto è proprio quel che ci vuole per fare un lavoro come il suo, a diretto contatto con le persone, a cui deve insegnare e trasmettere la passione per qualcosa. LOL, poveracci i suoi discepoli, illusi dalla finta facilità di un piatto come la frittata :P, pure io avrei fatto pasticci.
La sua reazione alla rivelazione è giustamente quella di shock e incredulità, povera. Io l'avrei chiesto sicuramente il test del dna. Ad ogni modo Ernesto è stato molto equilibrato e corretto, lasciandole tutta la libertà di cui aveva bisogno.

E il suo comportamento lo ha ripagato nel finale, quando lei capisce che quello che è successo non è colpa di Ernesto, quanto piuttosto un'occasione e un regalo inaspettati.

Bellissima, davvero, mi ha proprio lasciato il sorriso ^^

spero di ritrovarti, un saluto!

Benni

Ciao!
Eccomi qui anche io per lo scambio!
Un Introspettivo niente male, dal primo capitolo. Esattamente come il protagonista, metti della carne al fuoco che è il fulcro del "segreto" di Ernesto, ovvero che ha una gemella. Mi ha sorpreso che la "rivelazione" ci sia stata già al primo capitolo e a questo punto sono curiosa di leggere il resto della raccolta per sapere come si evolverà in seguito. Magari leggere del loro rapporto, dei figli di lei che magari sapranno che hanno uno zio (?)..
Mi è piaciuta la cosa del corso di cucina e il fatto che Ernesto abbia voluto fare di tutto per avvicinarsi ad Elisa, conoscerla meglio prima di sganciare la bomba vera e propria. Ho apprezzato come hai saputo caratterizzare il tutto... complimenti! Riguardo la grammatica... nulla da dire. Non ho trovato errori. Magari però riguarda qualche frase dove manca la punteggiatura dove serve. Sono veramente pochissime, però, ti consiglio lo stesso di darci un'occhiata.
In conclusione... la metto tra le "seguite" perché adesso son troppo curiosa! Ancora complimenti!
A presto,
Venera W.R. Jophiel.

Ciao, eccomi per lo scambio
Il capitolo si apre con un allegra conversazione/battibecco tra gli amici, molto vivace e realistica. In questo modo riusciamo a conoscerli tutti meglio.
Devo dire che il pasticcio di Ernesto non ispira molto neanche me xD
La scoperta della sorella gemella è sicuramente interessante e sorprendente, anche perché avviene a cinquant’anni.
Peccato che i genitori non siano più vivi a rispondere alle domande dei figli. Soprattutto ho trovato interessante l’accenno al desiderio di rispettabilità dei genitori.
Mi fa piacere che Elisa abbia deciso, infine, di recarsi da Ernesto. E con un tiramisù, che ha sicuramente addolcito l'atmosfera!
In generale, ho trovato questa storia una lettura piacevole e scorrevole. I personaggi mi sono sembrati tutii simpatici e interessanti.

Alla prossima,

M.
(Recensione modificata il 02/12/2020 - 09:27 am)

Ciao!
Eccomi qui per lo scambio libero.
Ho trovato questa storia, molto carina davvero.
Tre amici che non vogliono rischiare di finire all'ospedale per colpa di un loro amico che non sa cucinare, ma suvvia un pochino di fiducia a questo baldo giovane che sta imparando a cucinare.
Forse deve frequentare il corso per i prossimi dieci anni, ma ci mette impegno e tutto anche per conquistare una fanciulla.
Complimenti e alla prossima :)

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Ciao, eccomi qui per lo scambio del Giardino.

Molto bella questa storia, mi ha attratta subito e così l'ho prediletta per questo scambio: mi piace moltissimo come venga esposta l'amicizia di questi quattro giovani. Si può proprio percepire il forte legame di questi ragazzi, complimenti davvero per essere riuscita a farmi immergere totalmente in questa storia che non sono affatto pentita di aver prediletto.

Ernesto ed Elisa scoprono il loro legame di sangue: niente poco di meno che gemelli. Che bello vederli finalmente riunirsi, mi ha sinceramente colpita e commossa.

Il tuo stile è molto piacevole e non vedo l'ora di proseguire i nostri scambi. Un abbracco, alla prossima!

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Ma ciao!

È la prima volta che ti leggo e, sebbene conosca bene il fandom di Captain Tsubasa – è uno degli anime della mia infanzia, ho preferito, per questa volta, spulciare le shot. E devo dire che mi è piaciuta; è una storia completa, che basta a se stessa pur portandosi dietro un mistero irrisolvibile, ovvero cosa ha spinto i genitori di Ernesto e di Elisa a dare via la figlia a favore del figlio – e a tale proposito, mi complimento per aver ideato una storia del genere partendo da un prompt simile. Ma andiamo con ordine. Ernesto frequenta un corso di cucina. È divorziato e ha perso i genitori. Ha cinquant’anni e suo figlio è a studiare all’estero; è la classica svolta nella vita, quando si perdono i punti di riferimenti (figli, coniuge, genitori) e tocca reinventarsi. Lo fa aiutato da un trio eterogeneo alla Amici Miei e coglie l’occasione della pasta pasticciata che si riferisce anche al prompt per metterli al corrente del segreto che rimarrà tale. L’adozione di Elisa.

Chiaramente i due gemelli sono eterozigoti ed Ernesto, in maniera molto realistica e plausibile, ha atteso un anno prima di avvicinarsi alla sorella. Nel modo in cui Ernesto racconta alla sua famiglia “scelta” come ha deciso di avvicinare Elisa e anche i suoi dubbi circa come lei potrebbe prendere la rivelazione c’è quella giusta dose di delicatezza che ci si aspetta da una persona che deve fare un’ammissione del genere, capace di sconvolgere l’esistenza altrui, ma che allo stesso tempo è abbastanza matura da valutare la possibilità che Elisa non voglia avere nessun rapporto con un gemello scoperto a cinquant’anni. In generale, tutto il modo in cui, attraverso i dialoghi, scegli di informare il lettore circa la vita di Ernesto mi è piaciuta: capiamo che viene da una famiglia rispettabile, che probabilmente non aveva problemi economici, dato che Ernesto nemmeno per un momento pensa che la povertà possa essere stata la causa dell’adozione.

Veniamo a conoscenza che dalla scoperta della gemella alla rivelazione a lei l’uomo ha preferito frequentarla in un luogo neutrale (il corso di cucina) e che si confida, alla fine, lasciandole la possibilità di scegliere. E apprendiamo che Elisa ha pensato per settimane a cosa fare. La naturalezza con cui, alla fine, la donna sceglie di allacciare un rapporto col fratello ritrovato, ha quella semplicità e schiettezza che ci si aspetta quando le situazioni sono complicate e allora si sceglie di affrontarle nel modo più semplice di tutti: risolvendo i pasticci con un tiramisù. Tanti complimenti per questa storia ben scritta e ben pensata e a presto ^^, è stato un vero piacere,
Shilyss :)

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Ciao! Sono per lo scambio. Wow e dico wow. Gran bella storia. Parto col dire che i personaggi sono caratterizzati benissimo, creando un meraviglioso esempio di legame tra amici. Mi fanno venire di voglia di prendere parte alla compagnia. Ciò che di più mi ha colpita è la diversità che lega tutti i personaggi rendendoli unici e saldamente legati tra di loro. In seconda battuta, Elisa è proprio un bel tipino: ad unirla al fratello c'è un legame che va veramente oltre la metà cucina, ed è quello di sangue. Che dire, se non trovata geniale quella di collegarli inizialmente con qualcosa che riguarda una mera passione. Il plot è davvero interessante: nonostante si sveli sin da subito diciamo il segreto, è stata interessante l'attesa nel vedere le reazioni dei vari personaggi. Insomma, ottimo lavoro! Alla prossima!

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Eccomi, la storia mi è piaciuta molto, mi è piaciuto vedere l'inizio, in cui ha rivelato ai suoi amici dopo scherzi e battute il fatto di avere una sorella e pure gemella (e la pasta pasticciata che ha fatto è l'emblema di questa situazione)... e il fatto del sale dimenticato mi ha fatto ridere XD
Interessante l'idea di partecipare al corso di cucina della sorella per conoscerla prima di mollarle la bomba e attendere che lei lo richiami.
Chissà come andrà avanti il loro rapporto...

C'è però una cosa che mi ha lasciato, per così dire, perplessa: gli spazi tra i paragrafi che in alcuni casi sono troppo grandi.
Ti consiglierei di utilizzare un escamotage come tre asterischi o tre §§§ da mettere centrati al paragrafo per separare. Conta che dopo il "«Che scherzo è questo?»" sono rimasta in dubbio un po' sul fatto che si cambiasse scena o meno ^_^
Un'altra nota tecnica, ti consiglio di inserire i paragrafi tra < p >< /p > (togliendo gli spazi), in questo modo non hai bisogno di utilizzare il < br/ > per andare a capo e vengono automaticamente distanziati ^_-

Due piccoli appunti:
Da quando il celere investigatore privato che aveva assunto: era stato rapido o famoso?

«Una chef sadica che sa di esserlo, cosa sei»: mi sembra che manchi un "ecco" prima di "cosa sei", che renderebbe la frase più fluida ^_-

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Ciao!
Inizio col dirti che hai sfruttato benissimo il prompt scelto, inserendolo anche nel titolo (che è davvero azzeccato).
Mi piace tantissimo come hai descritto l'amicizia tra i quattro amici, ognuno proveniente da un ambito lavorativo diverso, tranne Antonio. Mi ha fatto sorridere tanto la scena in cui Ernesto presenta la sua opera culinaria che non ispira fiducia a causa del pessimo aspetto.
Hai creato un'atmosfera molto allegra per i quattro, una cosa che non può far altro che bene al protagonista dato il recente divorzio. Non mi aspettavo il risvolto della sorella gemella, mi è piaciuto davvero tanto e ho apprezzato anche la scelta di mantenere un alone di mistero sulle motivazioni per cui lei è stata data in adozione.
Il confronto tra Elisa ed Ernesto è proprio realistico, credo che chiunque reagirebbe in quel modo ad una rivelazione del genere e trovo giusta la decisione di Elisa di prendersi un po' di tempo per riflettere.
Per fortuna questa storia ha un risvolto molto positivo, io tifo sempre per il lieto fine perciò ho adorato il finale.
Sei stata davvero brava, a presto!

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Ciao!
Innanzitutto, perdonami per il ritardo, a questo giro ho preso un sacco di scambi, ma ci tenevo a concluderli tutti prima della fine della settimana 😅
È un vero piacere aver fatto la tua conoscenza, non avevo mai letto niente di tuo e sono rimasta molto soddisfatta da questa prima lettura!
Il titolo di questa storia mi ha subito attirata e l'intera vicenda scorre così fluida che non sono riuscita a staccare gli occhi dal testo. Il tuo stile mi piace molto, è semplice e i dialoghi sono divertenti. Ernesto e la sua comitiva di amici poi sono uno più simpatico dell'altro, con i loro commenti sugli esperimenti culinari del protagonista, dal gastroenterologo e l'architetto precisino 😂😂 nonostante le prese in giro, la loro è un'amicizia invidiabile e a tratti mi hanno ricordato un po' Aldo Giovanni e Giacomo eheh
Tutta la storia di Ernesto e di sua sorella ha dell'incredibile, ma anche a me e capitato di incontrare per puro caso una procugina mia coetanea di cui non sapevo l'esistenza , quindi so che certi scherzi del destino possono accadere eccome! Ho percepito tutto l'imbarazzo e allo stesso tempo la speranza di Ernesto e ci sarei rimasta molto male se Elisa avesse deciso di "chiudere la busta" (un po' alla C'è Posta Per Te 😂)
La sua comparsa alla fine col tiramisù è stata molto dolce e inaspettata! Una bella storia in cui sono presenti pasticci di tutti i tipi, che però fortunatamente ha raggiunto un lieto fine: Ernesto in fondo non è così male come cuoco, e adesso ha anche una sorella che lo aiuterà a migliorare!
Ti faccio tanti complimenti, mi è piaciuto davvero questo racconto!
Un caro saluto! ❤

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