Beh vabbè.
Io comincio di nuovo così, perché ho la sensazione che tu abbia apprezzato, e forse rende bene la mancanza di parole. Non le trovo, le voglio trovare ma non ci sono! Non le hanno ancora inventate le parole giuste per spiegare A TE cosa trasmetti quando scrivi!
Perché questa è una raccolta su James e Rose (e va bene, ho accettato il fatto che mi vada in pappa il cervello pensando a loro), ma alla fine ti ho scoperta leggendo altro e si chiama James. e già ero incantata dalle tue parole.
Quindi ci provo, se non esistono ancora le parole giuste, devo almeno provare con quelle a disposizione adesso.
Apnea. E’ meravigliosa. Si è portati a pensare che nelle righe ci sarà una sensazione dolorosa, di soffocamento (ma non è che ci hai abituate a soffrire?) e invece è un’apnea bella. E’ la frenesia di quello scoprirsi, volersi, amarsi. E’ un respiro che si mescola con un altro respiro fino a fondersi. Lui che conquista, lei che lo stringe e non vuole farlo allontanare. Era una terra perduta, di nessuno, e ora vuole farsi invadere da lui. Mi viene da piangere. Sono così belli, così perfetti nel loro essere la stessa cosa.
E tu hai saputo rendere persino i loro respiri spezzati, con quelle frasi brevi e quei dialoghi concisi. <3
Sospesi. Ho letto le note nella tua bio e non fa parte dei missing moments di Paradiso Perduto, eppure non ho potuto fare a meno di pensare che si trattasse di loro due nell’arco temporale della long. Nonostante io non sia un’amante né un’esperta di poesia, leggere questa con loro due nella testa mi ha proprio portata dove voleva il tuo titolo. Sospesa, con loro, come in una sorta di limbo dal quale non si riesce ad uscire, l’ennesimo scoglio che in qualche modo frena la possibilità di viversi in serenità. Si persono, si ritrovano, senza in realtà essersi mai allontanati l’uno dall’altra.
Niente, ogni parola che leggo su questi due mi emoziona talmente tanto da lasciarmi una lucina accesa dentro che non si spegne. Me li porto ovunque, ogni tanto mi perdo fra i pensieri e nei pensieri ci trovo sempre il loro angolino.
Infinito è una poesia prepotente. Hai chiesto, nelle note (si, sto scrivendo cliccando avanti e indietro tutta la raccolta) se il punto di vista di James si nota e la risposta è si. Questi versi sono rudi come lui, è una poesia rude, con osservazioni concise. Gli sguardi nascosti e quelli perduti e le notti agitate e le fughe ripetute. Come se fossero tutti dati da fatto dietro ai quali si cela quel sentimento enorme che lui prova, e che lo fa muovere, sempre. La sua volontà di non sottrarsi a quello che prova e la preghiera che non lo faccia nemmeno lei, la speranza che in quel sempre ci restino entrambi.
Tra granelli di sabbia. Questa. Rosmary. Ma cos’è? Ma tu non ti rendi conto. Io non sono in grado. Io sto arrivando ora, e tutto questo materiale mi sta facendo impazzire. Tu mi avrai sulla coscienza. Non ho avuto la possibilità di scoprirli piano piano, di bearmi di questi momenti uno alla volta e metabolizzare con calma… NO! Io sono arrivata e BOM! C’è tutta questa roba che mi guarda e mi cerca e mi dice “leggimi” “guarda cosa ha scritto Rosmary qui” “ci sono James e Rose che fuggono al mare”.
Quanto sono belli? Allora, seria. Sono stupendi. E ti spiego perché… (come se avessi bisogno di me che vengo a spiegarti perché! Ah!) in questa shot non c’è solo quel mostrare la loro complicità, il loro capirsi, tutte quelle cose che sono evidenti agli occhi di tutti… Qui li vediamo soli. Siamo all’inizio di quello che sarà un crescendo di difficoltà e problemi inimmaginabili e loro fuggono. Insieme. Per distrarsi, non pensare, andare lontano… e la sensazione che ho io è che quando sono soli sono ancora più fuori controllo nel loro gravitarsi intorno. Non si frenano, o meglio, cercano di farlo e di evitare di farlo allo stesso tempo. Complici negli sguardi, nei tocchi, nelle parole. Non può essere una relazione fra cugini, lo sanno e fanno finta di non saperlo. E oltre al lato fisico della faccenda, c’è anche quello mentale.
James che si dà delle colpe e lei svelta che lo riprende. “Non è stata colpa tua”. James non ha commesso sbagli grandi quanto quelli degli altri, eppure sembra quello più schiacciato da tutto quello che è successo. Nonostante mostri solo a lei mostra questo senso di colpa. Non lo farà con nessun altro, continuerà a indossare quella maschera di indifferenza e noncuranza verso tutto e tutti.
Trovo superfluo parlarti delle emozioni che mi hanno travolto in ogni loro interazione (mi travolgi e mi sconvolgi ♥), rischierei davvero di diventare ripetitiva, ma questa la devo incollare: “Si chiede quale sia questo giorno, se sia già arrivato, se lei gli stia nascondendo qualcosa come l’istinto suggerisce spietato, se lui possa avere voce in capitolo e urlarle no, non mi piace questo giorno.” E’ stata dolcissima in quel marasma di passione che invece sono loro due, mi ha sciolto il cuore.
Vuoti pieni. Non ci hai messo le note in questa, mi fa strano non sapere come presenti uno scritto su loro due! :,D Vedo Paradiso Perduto anche qui, vedo Paradiso Perduto ovunque. Se, quando morirò, andrò in Paradiso chiederò a Pietro se è Paradiso Perduto. Eh, sennò non vale! L’anima di una povera sventurata fangirl deve essere ricompensata in qualche modo. Sto divagando!
Sono bellissimi i parallelismi di questi versi. Le parole e i silenzi, come barriere e catene che ti tengono ferm, imprigionato e poi come varchi da attraversare. Sono versi tanto cupi e ciechi, in realta, lasciano addosso una certa angoscia, come se non ci fosse via d’uscita (per come piacerebbe a me) a quello che loro due sentono l’uno verso l’altra ma il dialogo finale apre la porta alla speranza, e le parole “siamo solo insieme” potrei tatuarmele da quanto sono belle e loro.
Foschia. Anche questa cosa non so è bellissima! E’ dolce! Ormai sono talmente abituata al loro essere così tormentati, alla brama che provano e che tengono sedata, che leggere questi stralci così dolci mi destabilizza. Mi emoziona in modo diverso, come se si potesse finalmente tirare un respiro di sollievo, è finito tutto, è passato tutto. Sono state affrontate le scelte, accettate le conseguenze, fatto i conti con i sentimenti. Possono viversi! ♥ Anche se poi dalla (bellissima) frase finale, in teoria Rose non sa di essersi innamorata di lui, quello che sento io è questo. L’accettazione. Stupenda l’immagine di lei che ride vedendo quegli occhi specchio del tetto del mondo. Il mio povero cuore. Ti basta?
Siete riva di un fiume in piena. Pure questa. Privatamente ti ho scritto che in questa raccolta c’era una shot in particolare che mi aveva dato tutto quello che cercavo. Oddio… non proprio tutto. Mi ha dato tanto, sono certa che TUTTO non sia ancora arrivato perché TU scriverai mooolto altri su questi due vero? Tipo all’infinito. Vero?
Ma. Dicevo. Questo era quello che desideravo leggere, questi pezzi di passato prima di PP. Cosa li ha portati ad essere James e Rose che ho conosciuto in quella long? Come sono arrivati a quel punto? Ho letteralmente fatto i salti di gioia quando ho capito che stavo leggendo di una Rose e un James bambini, che si gravitano già intorno ma con un’innocenza inedita per loro due. Hai giocato con altri. Però.
C’è quel però che nella testa di quella bambina dice tutto senza far capire niente. Gli altri non sono James. La sua bocca che si apre in un sorriso non appena lo vede, e che realizza quanto le sia mancato.
E poi c’è sempre quel dettaglio della data, la vigilia di Natale e vuol dire che la famiglia è sempre al completo, la Tana è sempre piena di gente e tu riesci a focalizzare l’attenzione su loro due in mezzo a tanti, con i punti di vista diversi e la situazione che, di fatto, non cambia mai. Si cercano, si attraggono come calamite anche nei gesti più semplici e smaliziati. Come quando nasce quell’accordo di essere sempre Rosie - e Jamie.
E poi bom. Anno sucecssivo, piena adolescenza e fine dell’innocenza. James che comincia a mostrare quella protezione verso di lei anche fuori dalle mura di casa, affatturando un idiota del quinto anno. XD James, io ti amoh. Posso amarlo io? Ma tanto lui ama Rose, e visto che io lo amo faccio un passo indietro per la sua felicità. Mamma mia quanto sono lunatica. E generosa, vedi Rose? Non sprecare questa generosità schiaffeggiandolo. Per favore.
Vigilia successiva. Peggiooo. Siamo sotto le coperte del letto di James, fra carezze e bisbigli. Altro che mi chiedo. I loro genitori come hanno visto questa loro crescita? Voglio un missing moment! Si accettano richieste? Volevo il tema e non posso averlo per ragioni che devo accettare. Posso avere un missing moment della famiglia Potter/Weasley che li sorprende in questo affetto più che fraterno? Magari esiste già e mi aspetta nei meandri del tuo profilo per continuare a friggermi il cervello.
“Sei tu a essere bella” “Lo pensi?” “Lo vedo” Tripla giravolta, salto mortale con avvitamento e testa sbattuta sul gradino della piscina. Morta.
E per finire eccolo lì. L’elemento disturbante, Lorcan. No Lorcan, non ti odio, ma ti devi scansare! XD Vedi quanto è radicato questo amore?? Lo vedi? Io lo sento. ♥
E per concludere, ma non ho concluso un corno (perché hai 121 pubblicazioni in questo fandom!!), Without you (never). Senza di te, mai. Ecco. Quando i titoli dicono tutto.
Questa non mi fa pensare a PP. Solo perché siamo più in là e non voglio illudermi, perché sei sadica, me lo sento! E questa è una quasi serenità che in quella long non esiste.
Ma che ce frega. Adoro che ci sia subito il riferimento alla shot precedente, a James che ha un anno in più e l’unica volta che si sono separati è stato per la sua partenza a Hogwarts un anno prima di lei, che ha giocato con altri. Però.
Mi piace, mi strapiace la tensione che si avverte in queste righe, è evidente anche qui quel loro essere uno soltanto e poi comunque perdere tempo nel rincorrersi, allontanarsi, riprendersi.
Questa shot è tutta una dichiarazione, in un misto di sensazioni ed emozioni che spaziano dal desiderio, allo sfinimento per quei sentimenti taciuti, poi detti e rimangiati.
“Sei parte di me.”
“No,” negò James. “Noi siamo la stessa cosa,”
Io, dietro questa sincerità mozzafiato di James mi perdo. E’ una delle sue caratteristiche più belle, quello sbatterti addosso la verità senza curarsi del modo. In questo caso perfetto.
Grazie Rosmary, per questo universo magnifico. Non lo so se ho usato parole adatte, non lo so se sono abbastanza, se sono noiose o se ti fanno piacere. Ma te l’ho detto, quelle adatte a te secondo me non le hanno ancora inventate! ♥
Piano piano, arrivo sul resto.
Un abbraccio!
gabry
|