Recensioni per
Quanta più notte che può
di Alkimia
Capitolo delizioso e la chiusa poi, con Erik che spera in una vita normale colla sua dolce musa.., bene, fa commuovere! |
Carlotta, quanto tempo! La Diva è tornata e nella sua furia è fantastica!Grazie per non dimenticarti di lei! Però la descrizione del "sobrio" abito della signora è stata troppo breve. In un personaggio come lei, che è sostanzialmente quello che appare- e non è del tutto un difetto - i vestiti sono importanti. BB, sospetti del visconte? Ma dài!Si vede lontano un miglio che Raoul è innocuo! Ti voglio più sagace, bello mio. |
...e fu così che il giovane e brillante Alexandre Dubois, aspirante scrittore, lasciò la pelle nel tentativo di trovare la sua storia. Muhahaha! In effetti se ci fosse rimasto secco davvero non mi sarebbe dispiaciuto per niente, ma questo è dovuto al mio odio personale per il personaggio e non ad esigenze di narrazione. Anche se in realtà devo ammettere che il ragazzino comincia a starmi meno antipatico ora che non appare più come un "buono completo". Che sia l'influenza negativa di Erik (l'influenza è contagiosa, si sa u.u)? E a proposito del nostro Fantasma, mai soluzione fu più azzeccata: non potrà più uccidere, ma questo, giustamente, non significa che debba diventare un santo! Molto apprezzata anche la vena ironica, in particolare in "io posso permettermi di non rispondere perché non sono io quello legato in un sotterraneo". Non so perché, ma ha un qualcosa che mi ricorda la flemma di Athos nei Tre Moschettieri... mah. Stupendo il quadretto finale, con il caro B.B. che ha tanto l'aria di un bimbo sotto un gigante albero di Natale, con gli occhioni a palla luccicanti. Stranamente è accettabile anche Raoul, che sembra essere improvvisamente entrato in possesso di un cervello funzionante (non si capisce che non lo sopporto, vero?). Comunque adesso sono assolutamente curiosa di scoprire cosa succede e in particolare di vedere fin dove riescono ad arrivare quei due pazzi...quindi aspetterò pazientemente fino a settimana prossima. |
Lasciatelo dire sei un genio!!!! |
Mi dispiace se ho dato l'impressione di una persona veniale: è che ho letto un bel po' di storie in cui i problemi del nostromo venivano risolti coricandolo da qualche parte, quindi più che contenta che qua non sia così. Anche io non ce lo vedo proprio con le donnine, non tanto per una questione di snobismo, ma perché non gli risolverebbe niente. E poi, l'ho già detto, io ho una visione piuttosto "spirituale", "simbolica" del personaggio, per cui non ho molta simpatia per i momenti "terra terra". Scusa anche per l'accenno all'ometto, non volevo certo turbare la tua intimità!^^Sopporta noi galleggianti sulla nuvoletta rosa del primo anno. Sorry! |
Chiedo molto umilmente perdono per non aver recensito prima, ma purtroppo ho avuto un po' di problemi vari. In ogni caso adesso sono qui e temo che dovrai sopportare le mie orrende recensioni per il resto di questa magnifica storia ^^. Parto dicendoti che, se possibile, è ancora più bella e spettacolare di "Save me from my solitude", o almeno a mio modesto parere. Non so perché, ma ogni volta che apro la pagina di uno di questi capitoli ho l'impressione di immergermi come spettatrice nella storia stessa. Non è tanto una questione di descrizioni, quanto proprio un fatto di stile. Forse te l'ho già detto, ma "repetita iuvant": tu hai un modo di scrivere che, in un certo senso, permette di VEDERE quello che succede nella storia (poi magari sono solo io che sono pazza e ho le visioni...XD). Per quanto riguarda i personaggi... temo che "impressionantemente fantastici" sia l'unico pseudo aggettivo che mi viene in mente al momento. Sono tutti molto più caratterizzati e anche molto bene, direi! Tra i nuovi arrivi (ivi compresi anche i due direttori) il mio preferito in assoluto è Blaise Bertrand: ha un che del classico cattivo viscido, forse un po' meno subdolo, ma incuriosisce molto. Ma ora arriviamo al capitolo della settimana, al momento il migliore in tutta la storia, anche se sono certa che mi smentirai con il prossimo: sarà anche cupo, ma se a te è mancata l'aria mentre lo scrivevi, credimi, a me è mancata mentre lo leggevo. Alcuni passaggi sono veramente magnifici e, checché ne dica tu, nulla è insulso o fuori luogo. L'unica domanda cattiva che, mio malgrado, sono costretta a farti per deformazione professionale da ex studentessa di liceo classico è: sei sicura al 100% che i congiuntivi siano tutti giusti? perché c'è qualcosa che non mi torna... ma in ogni caso si tratta di un dettaglio infinitesimale se messo a confronto con la bellezza (scusa la banalità del termine, ma rende l'idea) della storia. Complimenti! Anzi, no. Complimentissimi! |
Scena conclusiva molto intensa: il sentimento si è sentito, eccome. Mi sa che è stato ispirato da un emiliano tutto pepe... Tanti i particolari sulla "daily life" del nostromo: ottimo, anche se ne vorrei ancora di più! Ma la storia dell'assenzio deve forse qualcosa a Jhonny "Detective Abberline" Depp in "From Hell"? |
Bello come al solito.Brava! |
Grazie per i chiarimenti. In "Wild at heart" il personaggio di William è veramente spregevole, ma anche lui cade nella trappola di perdere la testa per Lula... Tra l'altro, il poverello fu costretto a portare un'orrenda dentatura posticcia che gli faceva molto male!Qui i dentacci non ci sono, ma il tabagismo sì! |
Elby, grazie per il bel capitolo. Ho molto apprezzato la delicatezza del tuo racconto. Erik è sempre più ben delineato...mi fa impazzire! |
La scena finale tra i due tortorelli mi è piaciuta molto: a volte, succede di più quando succede di meno. "You say the best when you say nothing at all", insomma. Mi garbano anche i piccoli particolari che hai disseminato qua e là: BB che si accende i sigari - ma sei sicura di non aver visto "Cuore Selvaggio"? E' uguale a William versione "Bobby Perù"!-, Alex che guarda fuori dalla finestra e così via. Simpatico il sarto, dà un tocco di italianità e poi qualche siparietto comico è utile nelle storie gotiche, allenta la tensione ed evita il pericolo "Splatter"- che odio! Il Mosetti mi rammenta Danny, lo stilista di "I love shopping" - e ci metto Jhonny Depp, che da quando vuol girare il film di "Shantaram" mi sta molto a cuore! Però, "la morte sua" di un vestito verde smeraldo son i capelli rossi!Basta bionde! Già ci sono le Giry e la Jo, non ne voglio altre, neanche finte! Brutti ricordi... |
Mi piace sempre di più la tua bellissima storia..Erik è sempre più vero ed intrigante..e quando reclama Christine come sua..è da cardiopalma! Brava Elby! |
Cara Elby, permettimi di complimentarmi con te per la caratterizzazione che hai dato ai personaggi di questa storia. Il tuo Erik è di una profondità e di un'umanità disarmante. Penso che sia reso molto bene il suo lato psicologico. E' un uomo profondamente ferito dalla vita e, nonostante tutto, ha voglia di amare e di vivere. La sua forza è affascinante e tu lo rendi benissimo a mio giudizio. Il personaggio di Christine è molto dolce ed ingenuo ma sta maturando molto in fretta..ed io non sono mai stata una sua estimatrice, tuttaltro, anche se ammetto che scegliere Erik sarebbe stato molto problematico per una ragazza così giovane come lei. Raoul è come dire...Raoul il solito carciofo, ma ci piace anche così in fondo... ed Alexandre...troppo forte! Vai avanti così cara che hai talento e fantasia da vendere.... |
Capitolo con molte riflessioni dei personaggi: bene, serve a conoscerli meglio e a stemperare la tensione dei dialoghi. E qualche descrizione del teatro? Dopo tutto, anche lui è un personaggio! Mi è piaciuto molto l'accenno all'eleganza del "nostromo": senza i fantastici costumi, su tutti quelli della Divina, la storia perderebbe qualcosa! Meg pettegola è fantastica! Ho apprezzato molto i pensieri di Chris sul mondo "allegro" del teatro e sul matrimonio: idea "conservatrici" per noi, ma perfette per una ragazza dell'800. E' una figlia del suo tempo, né più ne meno. So che può sembrare "tonta" e gli altri addirittura malvagi, perché faticano ad accettare la diversità del protagonista, ma i tempi erano quelli. Tempi bui. Giusto il discorso tra Erik e Madame: lui a volte vede Chris come un oggetto, è innegabile. Ha bisogno di essere guidato, a volte, come tutti. Però, perché sempre e solo il violino? Mi piace tanto quando suona il piano! S'intrufolerà mai nell'aula di musica? Ho capito che Alex è un buono, ma spero che non sia lì solo per togliere le castagne dal fuoco a tutti. Go, alex, go! E non attaccarti alla crinolina di Cristina, o dovremmo chiamarla "Brooke parigina"! Dato che ho già fatto il casting, al ragazzo appioppo il bel faccino di Cillian Murphy! BB fantastico: se non degenererà in una macchietta diabolica, ma manterrà una lucida - seppur estrema - follia, stile Joker, sarà il mio preferito. Lo volevo bellino anche perché ci vedrei bene V.P. a "interpretarlo", ma William mi piace. Ve benissimo, in "Cuore selvaggio", nei panni di "Bobby Perù" è stato grandioso! Quanto al discorso sulla bruttezza, chi ha letto "Io sono Dio" penso mi capirà:tra l'altro,uno dei cattivi, innegabilmente, molto deve ad Erik in versione lerouxiana. Carlotta, dove sei? Torna presto, la spalla comica è indispensabile! Non volevo, ma ho finito per esser ancora una volta prolissa: sorry. A presto! Amy |
ciao! è la prima volta che ti scrivo, anche se ho letto anche l'altra tua ff sul Fantasma, e quindi mi sento in dovere di farti i complimenti sia per questa che per l'altra ff. Davvero bella questa versione con una Christine ancora più confusa del solito sul caro Erik, e la cosa che apprezzo di più è il suo rifiuto nei confronti di Raul (non ho mai sopportato "quell'insolente damerino"!!). Molto belli anche i personaggi che hai creato, soprattutto Alexandre.... |