Recensioni per
Scenes From a Memory
di mask89

Questa storia ha ottenuto 169 recensioni.
Positive : 169
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
25/01/22, ore 22:04
Cap. 6:

Ciao, eccomi qui ^^
La vita di Carlotta diventa sempre più incasinata e non l'ha nemmeno voluto lei, questo è proprio il colmo!
Mi domando cosa succederebbe se smettesse all'improvviso di dedicarsi al progetto di tesi – non a causa di stanchezza o altri fattori, ma proprio se lo facesse volontariamente, intenzionata a non andare avanti con quel progetto – dopo quello che ha letto a fine capitolo, credo che succederebbe il finimondo, h e l p

Elucubrazioni mentali a parte, mi è piaciuto molto il modo in cui hai ricollegato il sogno – o meglio, il ricordo – del capitolo precedente con le informazioni che Carlotta trova in questo, quelle legate alle partiture che Maria D'Avenia si pensa abbia scritto per il marito durante il periodo del matrimonio – noi grazie al ricordo sappiamo bene che è così e ti dirò, essere a conoscenza di una verità che non è mai stata del tutto svelata, ma solo teorizzata per quattrocento anni mi fa sentire alquanto importante, lo ammetto.
E trovo assai interessante il fatto che ci siano un sacco di missive non lette da tantissimi decenni, quindi chissà quali altre segreti usciranno allo scoperto quando Carlotta le leggerà – voglio essere ottimista e credere che le leggerà sul serio, prima o poi.

Anna è sempre fantastica, ormai le voglio un gran bene, mi dispiace solo che Carlotta non possa confidarsi con lei circa gli strani fenomeni che la vedono coinvolta nell'ultimo periodo, perché la mente fredda di Anna e il suo modo di analizzare le cose potrebbe rivelarsi utile.
(Comunque sono felice che Anna si sia ripresa, spero darà una possibilità a Francesco quando avranno modo di incontrarsi)

La parte finale, inutile dirlo, mi è piaciuta un sacco.
Io al posto di Carlotta avrei urlato proprio dall'inizio, quindi è stata pure brava a farsi notare solo alla fine, in biblioteca, quando legge le parole cerchiate in rosso una dietro l'altra, perché io sarei scappata già alla visione della dama seicentesca nel bar.
Sono sempre più curiosa di scoprire cosa succederà :D
Alla prossima!

M a k o

Recensore Veterano
21/01/22, ore 15:58
Cap. 6:

Buonasera, ecco diciamo subito che io al posto di Carlotta avrei ricoperto lo specchio di nastro isolante, non si sa mai.
Il rapporto di amicizia tra lei e Anna è delizioso, soprattutto perché è privo di frivolezze e cazzate varie. Si sfottono, si paraculano e ciò che c'è di meglio è che lo fanno in faccia. Grazie al signore iddio.
Detto ciò, il fantasma è ormai onnipresente, un pò come Manzoni. Che Carlotta stia mangiando o andando al bagno, comunque lei c'è, una certezza nella sua vita almeno esiste. Di sicuro il mistero si sta infittendo e la nostra gentilissima dama ti compagnia, che tutti vorremmo facesse meno compagnia, ha uno scopo ovvero fare di Carlotta la sua erede. Tutto sta nel capire in che contesto e se questo possa avere dei risvolti negativi per questa povera disgraziata.
Attendo con impazienza il seguito, vediamo che trova in biblioteca.
Ciao!!

Recensore Master
02/12/21, ore 14:41
Cap. 6:

Buonsalve!!!
Con un pochino di ritardo ma eccomi anche io!!!
Ora che ho finito la mia, di tesi, posso rivolgere la mia attenzione a quella di Carlotta, che avevamo lasciato in sospeso ormai davvero mesi fa!
Ma le lettere della Duchessa potrebbero essere custodite alla biblioteca De Gemmis!!! Caspita, spero vermanete che Carlotta riesca a visionarle senza allucinazioni o cose strane... anche se dubito dato quello che già succede non appena lascia il posto per andare a mangiare qualcosa...
Anche se... insomma, è quantomeno un pochiiiiino strano che per tutto sto tempo sia stato negato l'accesso ai documenti, alle lettere ecc a tutti! O.O
Comunque, questa protagonista sta scivolando sempre più nella follia, povera! Insomma, certo non deve essere stato piacevole vedere questa dama del Seicento, vestita di tutto punto, che ti osserva in modo poco creepy per tutto il tempo!!! Ma che poi, scusa, se devi dirle qualcosa diglielo e basta XD tanto, pazza la stai tirando fuori pazza in ogni caso XD almeno cerca di farlo in modo rapido e indolore XD Invece questa signora dama sembra godersela proprio XD prima appare allo specchio, ora mentre Carlotta è fuori a mangiare... poi le parole cerchiate in rosso... mi domando se quando visionerà gli incartamenti - sempre che ci riesca - vedrà le parole cerchiarsi da sole, al posto di trovarle semplicemente!
Come sempre è stato un piacere tornare a leggere questa storia: lo stile è molto coinvolgente e il fatto che la storia sia scritta in prima persona rende più facile immedesimarsi con la protagonista e allo stesso tempo consente di scrivere con anche una buona dose di ironia ^^
Come sempre, quindi, ti faccio tanti complimenti e ti ringrazio per la piacevole lettura! ^^
A prestooo!
Ciaoo!
Carmaux

Recensore Veterano
10/09/21, ore 23:07
Cap. 6:

AHHH! Sì, le cose si stanno movimentando! *.*

Anche questo capitolo mi è piaciuto davvero moltissimo!
Continuo ad apprezzare tantissimo il legame di amicizia tra Anna e Carlotta. Hanno un rapporto davvero bello e ho trovato molto dolce il fatto che Carlotta continui a preoccuparsi per l’amica, nonostante tutte le cose strane che le stanno accadendo.
Nella seconda parte del capitolo sono successe cose assolutamente sorprendenti e sono molto incuriosita da questa vena sempre più sovrannaturale che sta prendendo la storia (meravigliosa l’apparizione della contessa durante la pausa pranzo ahah)!
Non vedo l’ora di scoprire cosa accadrà nei prossimi capitoli; quel “Ti ho scelta come mia erede. Scoprirai la vera storia di Maria D’Avenia.” m’intriga moltissimo e mi lascia capire che le cose si movimenteranno ancora di più molto presto!
Insomma: stai creando una trama davvero interessante e io sono sempre più curiosa e meravigliata.

Bravissimo, davvero. E a presto!

Recensore Veterano
01/09/21, ore 10:08
Cap. 6:

Ciao mask! Ho approfittato dell'iniziativa del venerdì del Giardino per iniziare a mettermi in pari con la storia di Carlotta e Maria D'Avena. Noi sappiamo già che effettivamente fosse proprio Maria a scrivere i componimenti per il terzo marito ed è stato molto interessante ritrovare questo dettagli del sogno di Carlotta nella "realtà" (che qui sembrano avere confini labili e sfumati). Comincio a capire come mai nessuno abbia proseguito nelle ricerche con queste apparizioni... E in tutto questo mi viene da chiedermi se il fantasma non effettui una selezione di coloro che si imbarcano in questa impresa. Basta immaginare a come sia già in difficoltà Carlotta (che è benvoluta dal fantasma sembra) per capire come qualcuno di meno gradito alla contessa non riesca a proseguire in alcun modo! La parentesi con Anna è stata molto carina e sono contenta di vederla, tutto sommato, lucida e orientata nonostante la situazione. Altra cosa che ho apprezzato moltissimo è come sempre la cura dei dettagli: l'intreccio delle storie che sono dietro le vicende (a proposito, è tutto frutto della tua immaginazione o ti sei rifatto a qualche storie di Bari?), il riferimento alla biblioteca e il fatto che vengano presentate situazioni ordinarie (in una vicenda che di ordinario ha ben poco... C'è un fantasma che si palesa apertamente per dire una) mi piace davvero molto perché aiuta a empatizzare con la protagonista. Dopotutto chi non si è ritrovato a prendere un caffè con un'smica o non ha mai avuto a che fare con le meraviglie dei treni in ritardo? Ti rinnovo i complimenti per la bella lettura e ti chiedo scusa se troverai qualche refuso ma sono fuori casa e la tastierina del cell non aiuta. A prestissimo e un abbraccio, Arlie :)

Recensore Master
22/08/21, ore 17:43
Cap. 6:

Ben trovato Mask, felice di essere tornata da te e da Carlotta.
Ci addentriamo quindi in quella che sembra essere a tutti gli effetti una realtà distorta che la tua protagonista sta proiettando nella sua quotidianità.
L'episodio mattutino del bagno avrebbe potuto trovare molteplici spiegazioni, prima fra tutte una notevole stanchezza e anche il condizionamento dall'aver letto determinati libri sulla duchessa.
Adesso però, con la luce del giorno e in un locale pubblico tutto si complica assumendo un carattere più preoccupante. Carlotta è agitata, nervosa e assente. Esce di casa un po' delusa dai risultati ottenuti finora e per niente rincuorata dalla visione avuta allo specchio. Ancora una volta lo scambio di battute con la sua amica Anna la riportano in un certo senso con i piedi per terra attribuendo tutto ad uno stato di forte stress. Poi... tutto sembra acquisire una marcia in più, facendo aprire uno spiraglio che potrebbe gettare nuova luce sulle vicende della duchessa. Il secondo libro che ha tra le mani sembra più succulento del primo. E sinceramente che la nobildonna avesse delle notevoli doti artistiche era sembrato palese anche a me, ma forse questo suo talento... non era apprezzato da tutti, instillando in qualcuno magari una forte gelosia.
Nuova linfa su cui indagare quindi per Carlotta, se non fosse che la duchessa le appare così, di punto in bianco davanti a tutti facendole andare il cibo di traverso. Poi quelle parole cerchiate. Un monito, un avvertimento?
Scelta come erede per che cosa? Per seguire le sue orme o smascherare un'oscura e torbida verità? Una verità celata astutamente ad arte secondo me.
Come sempre alla fine del capitolo ci lasci con più domande che risposte, ma va benissimo così. Non ci sarebbe gusto altrimenti. Sono sempre felice di poter scambiare con te, complimenti e a risentirci alla prossima.

Recensore Master
26/07/21, ore 11:35
Cap. 6:

Buongiorno, carissimo ** rieccomi a proseguire l'avventurosa tesi di Carlotta: quando leggo questa long io ti assicuro che non so mai se ridere o inquietarmi male, e in questo capitolo direi che ho fatto entrambe le cose, considerato che il finale fa accapponare la pelle. Le cose finora scoperte da Carlotta sono mooolto interessanti, e mi stanno facendo sempre più pensare che alla povera Contessa non sia esattamente capitato un incidente, anche se forse è ancora troppo presto per dirlo. In ogni caso, pare che il marito avesse veramente bisogno di lei, e che la sua morte non abbia giovato alla sua musica, pertanto se è stato lui a giungere a un gesto tanto estremo come un uxoricidio, doveva avere davvero un buon motivo... chissà!
Adoro comunque l'ironia con cui stai continuando a costruire la vicenda e soprattutto adoro sempre di più il personaggio di Anna, mi fa morire dalle risate e amo il suo rapporto con Carlotta. Io spero tantissimo che con Filippo la faccia finita una volta per tutte ma non voglio illudermi. Nel frattempo mi unisco all'invidio di Carlotta: spedire tutte le calorie acquisite nelle tette è il sogno di ogni donna ahahahah.
Un abbraccio grande e buona settimana!

Bennina

Recensore Master
22/07/21, ore 17:11
Cap. 6:

Ciao! E' passato un bel po' dall'ultima volta che ho recensito questa storia, sono contento di poter continuare!

Carlotta sta lentamente impazzendo, mentre sembra che parallelamente al suo viaggio, la sua amica stia rinascendo a poco a poco, dopo la terribile delusione di aver beccato il fidanzato in flagrante (meno male perché altrimenti il tira e molla sarebbe andato avanti ancora per molto, temo). Si presentano entrambe come due persone che non hanno dormito la notte, ma è evidente come abbiano due diversi stati d'animo e quello di Carlotta non fa che peggiorare a mano a mano che va avanti con lo studio; adesso è arrivato un messaggio direttamente dalla duchessa (?) che è piuttosto eloquente, oltre alle allucinazioni continue di cui la ragazza soffre da un po' di tempo ormai...

Non mi aspettavo una svolta così grossa: le lettere della Duchessa potrebbero essere custodite alla biblioteca De Gemmis, spero che Carlotta riesca a consultarle il prima possibile senza altre brutte esperienze. Che poi, se l'obiettivo della duchessa (o chiunque altro ci sia dietro queste allucinazioni) fosse quello di far scoprire a Carlotta la verità, tecnicamente tutte queste apparizioni rischiano, come raccontato all'inizio della storia, di farla allontanare dalle "indagini" (il suo studio) e quindi di lasciare il mistero irrisolto ancora a lungo...

Mi è sembrato di notare uno stile leggermente diverso da quello dei capitoli precedenti, come se la narrazione fosse diventata più "informale" e Carlotta stesse quasi facendo un vlog della sua avventura, ma forse sono solo io che non leggendo la storia da tempo potrei essermi un po' allontanato dal tuo stile... In ogni caso, è sempre molto piacevole da leggere! In più, il testo è impeccabile! Anche l'impaginazione, per quanto semplice ed essenziale, la trovo veramente gradevole, non so spiegare bene il perché... XD

E' stato un piacere tornare dalla tua storia. Spero di rivederti presto!
Continua così!
Altair13Sirio

Recensore Master
22/07/21, ore 16:44
Cap. 6:

Ciao! Eccomi qui, anche se con un po' di ritardo.
Capitolo che inizia e finisce con la protagonista che si trova a contatto con incredibili esperienze ai confini della realtà, con in mezzo una colazione e un pranzo quasi normali (e ritardi ferroviari più che normali, sfortunatamente).
Hai descritto tutto in maniera scorrevole, gradevole e piena di verve, come farebbe una giovane studentessa che, d'improvviso, si ritrova catapultata in una realtà che non ha nulla a che vedere con la normalità.
Bella la tesi di Maria come autrice delle musiche attribuite al marito: ma anche per Maria D'Avalos si è fatta questa ipotesi?
Infine, l'apparizione della dama svela la chiave del racconto: è stata scelta per scoprire e rivelare a tutti la vera fine di Maria.
Ho solo un dubbio: possibile che non ci siano antagonisti tra lei e la verità? Solo scaffali polverosi? O qualche altro fantasma che proviene dal passato?
Ti auguro un'ottima serata. Alla prossima :)

Recensore Master
17/07/21, ore 20:58
Cap. 6:

Buongiorno caro, eccomi! Dopo il colpo dell’apparizione orrida per la protagonista, il capitolo inizia in modo relativamente leggero: la quotidianità della ragazza si mostra in tutta la sua routine, fino a che non incontra Anna. Il rapporto di amicizia che c’è tra loro mi piace un sacco: ridono, mangiano assieme, sono ironiche e ciniche quando serve, si sostengono a vicenda e si vogliono bene, questo ha sapore di genuinità e di amicizia sincera, ciò di cui mi piace sempre leggere.
Il tutto procede con battute ben studiate e un dialogo fluido fino ad arrivare qualcosa che mina all’equilibrio mentale della protagonista, visto che la dama si ripresenta davanti a tutti, e la cosa che più mi intriga è la sua capacità di riuscire a comunicarle ciò che desidera.
Ammetto che una parte di me pensa ad autosuggestione legata allo stress, ma l’altra metà spera con tutta se stessa che si tratti di effettivi fenomeni inspiegabili e saranno sempre più presenti e sconvolgenti. Sento l’ansia proprio atttraverso le reazioni di lei, che sta cominciando sul serio a pensare di avere qualcosa che non va. Amo questa storia e questi risvolti, adoro il fatto che è tutto interpretabile perché tu ci dai la libertà di tentare di comprendere come meglio crediamo questi fenomeni. Mi sento coinvolta, empatica nei confronti della protagonista che si sta mostrando sempre più emotiva e instabile: fino a dove arriverà lei nel passato? E fino a quanto il passato si presenterà nella sua vita, influenzandola?
Alla prossima caro, buon lavoro e buona ispiraizone! :3

Recensore Master
15/07/21, ore 01:51
Cap. 6:

Ed eccomi qui per lo scambio a catena del giardino.
Qui troviamo le agitate vicende di Carlotta che vanno avanti dopo il traumatico risveglio, dove si è ritrovata a dover anche inventare una scusa con i suoi genitori dopo averli svegliati per il suo urlo, infondo come darle torto ...come avrebbero mai potuto crederle di tali parole?
Ella si vede con Anna, la sua solita amica, che si ritrova a consolare a causa sempre di quello scemo del suo ex, cara ragazza meglio che ci metti una pietra sopra ( di lui) e ti trovi di meglio, state male per un tale essere non ne vale la pena.
Ma...ecco che, mentre lei procede con la ricerca per la tesi di laurea che pare portare anche a degli ottimi progressi, durante la pausa pranzo lo spirito della contessa riappare, mamma mia sta contessa non c'è la fa proprio a cercare metodi meno inquietanti eh? Poi la scritta sul libro...erede? Mmm la cosa si fa sempre più Interessante e i misteri aumentano, che la nostra protagonista sia in realtà una discendente della tanto famosa contessa? Io ammetto di iniziare a sospettarlo, ma magari mi sbaglio, forse è una lontana parente? O forse è la sua reincarnazione? Non resta che scoprirlo andando avanti e io aspetterò con ansia l'aggiornamento,sisi.
Come sempre anche questo capitolo è scritto in maniera perfettamente fluida e scorrevole e soprattutto piacevole, che non stanca mai, errori grammaticali o di battitura non ne ho notati, perfetto.
Ti faccio i miei più sinceri complimenti, continua così e alla prossima ciaoo.

Recensore Veterano
14/07/21, ore 23:25
Cap. 6:

Ciao! Eccomi qua *^* e scusa per la lentezza nel ricambiare la recensione!
Ma che bello che hai aggiornato Scenes from a Memory! Mi mancava leggere le avventure di Carlotta!
Questo capitolo è stato un po' di svolta. Le presenze si sono fatte più reali, si fanno vedere anche in contesti in cui la protaonista non è da sola nella sua camera, ma insieme all'amica. Saranno davvero fantasmi? In ogni caso sembra stiano diventando più potenti, mentre Carlotta è sempre più stanca. Altro particolare inquietante, le ricerche proseguono molto bene, ma sembra che ciò sia possibile perché la diretta interessata ha deciso che deve essete così! Carlotta è stata scelta come erede! Che significherà? Sarà destinata a morire? Spero che il fantasma intenda qualcosa di meno pericoloso 😱
Nel frattempo Anna sembra aver capito la lezione, ma Sarà vero? Ummm... speriamo!
Come sempre, ottimo lavoro!
Non vedo l'ora di leggere il seguito!
A presto!

Misa

Recensore Master
14/07/21, ore 12:11
Cap. 6:

Ehilà!
Sono sempre adorabili le considerazioni che fai sui mezzi di trasporto che conducono a Bari e in questo caso non dal nord barese ma bensì ad una simpatica coincidenza in quel di Triggiano! I know that feeling!
In effetti la scusa della doccia non regge e sarà meglio inventarsi qualcosa per il ritorno da spiegare a mamma e papà!
Azz, Anna ha un'abbondante quarta coppa D? E te credo che Filippo c'ha bazzicato vicino per così tanto tempo! Ehm, cioè volevo dire uh che stronzo Filippo, brava Carlotta! XD XD XD!
Passando alla parte seria, beh già avevo un mezzo sospetto nel precedente flashback che Fabrizio avesse sfruttato il talento della moglie per fare faville nell'ambiente musicale dell'epoca e le recenti scoperte della nostra sembrano confermarlo. E con la biblioteca a due passi dove poter reperire (finalmente!) l'intero suo corteggio sono già due bei colpacci per Carlotta!
La sua grande razionalità e il suo pragmatismo continuano tuttavia ad essere pregio e difetto: ancora in difficoltà nell' elaborare che i fantasmi possano in effetti esistere e non soltanto essere proiezioni della psiche, perde nuovamente il suo self-control. Sicuramente anche la nobildonna potrebbe però smetterla di fare entrate in scena così teatrali.
Magari riusciranno a trovare un punto d'incontro? Speriamo bene o la povera Carlotta rischia di andare a far visita ad un reparto psichiatrico molto presto!
Un altro bel capitolo!
Un saluto e a presto,
Will D.

Recensore Master
14/07/21, ore 00:07
Cap. 6:

Ciao, eccomi qui per lo scambio libero.
Sono contentissima che hai aggiornato la storia di Carlotta, cavoli, mi mancava questa ragazza con le visioni.
L'avevo lasciata che urlava come un ossessa in bagno, dopo avere visto la contessa sgretolarsi e grondare sangue allo specchio.
E te credo che la famiglia non le ha creduto quando ha detto di essere scivolata, ma daaaaaiii!!!
Cmq eccola lì, con la sua amica in quel di Bari a fare colazione prima di studiare insieme a lei in biblioteca. E anche l', il fantasma non si risparmia.
Ma prima... torniamo a quanto scoperto dal secondo libro della contessa. Eh, in pratica lei produceva spartiti e il marito si prendeva il merito, tipico di un epoca dove le donne valevano meno di un calzino bucato. Non che ora le cose siano cambiate molto, ma almeno sono migliorate.
E così, dalla morte della contessa, nessuno ha più potuto leggere gli incartamenti, nemmeno gli eredi generazioni dopo. E lei lo potrà fare. Che culo.
E torniamo all'apparizione number 2... ma questa tizia si diverte a fare prendere dei coccoloni alla povera Carlotta? Non so come abbia fatto a dominarsi.
Le sue parole lasciate scritte, a me personalmente, avrebbero intrigato e galvanizzato... “Ti ho scelta come mia erede. Scoprirai la vera storia di Maria D’Avenia.” Ma volentieri - avrei risposto - quando vuoi, ma cerca di parlarmi invece di lasciarmi messaggi scritti, che saresti meno inquietante, grazie.
E dai Carlotta, prendi coraggio e parlale tu per prima, invece di urlare come un'ossessa ogni volta.
Aspetto con ansia il prox capitolo. Al prox scambio, ciao, Chiara.

Recensore Master
13/07/21, ore 14:25
Cap. 6:

In questo capitolo mi è stata molto simpatica Anna, è stata una presenza sempre ben presente e non un personaggio secondario messo lì e basta.
E' stato piacevole leggere di come si sia finalmente accorta dei suoi sbagli e a quali conclusioni sia giunta.
Ovviamente condivido l'opinione di Carlotta sul fatto che non bisogna mai annullarsi per amore. Ho apprezzato poi in pensieri di lei in questo tempo passato con l'amica in quanto divertente ma soprattutto per quanto giungono spontanei e familiare al lettore come ad esempio buttare Francesco a calci tra te braccia (e il seno XD) di Anna o quello sui cuoi vestiti.
Ammetto di non conoscere questo Pollock, ma è una citazione che ho trovato interessante ( quando avrò tempo guarderò su internet ).
Venendo invece ad elementi più prettamente dedicati alla narrazione, mi è piaciuta l'idea che fosse Maria la vera autrice di successo. Dopotutto non lo troverei così strano, vista l'epoca una donna autrice probabilmente sarebbe stata mal vista e il marchese sarebbe stato oggetto di prese in giro. Se così fosse, i motivi per la sua morte potrebbero essere denaro e onore.
Ricordo anche di aver pensato a questa possibilità, avere Maria vera autrice, in qualche capitolo in passato ma non avrei pensato di vedere questa idea inserita nella storia. Sono curioso di sapere se ci avrò preso o meno.
Molto ben pensata la trovata di come far finire quegli antichi documenti nella biblioteca, suona certamente strano questo divieto assoluto dei Di Ginepro ad esaminare i documenti di Maria.
Rimango curioso di vedere cosa troverà in questa biblioteca.

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