Molto interessante anche questo secondo capitolo ,mi ricorda un po' il romanzo dei moschettieri " Vent' anni dopo"! Abbiamo ritrovato André, Fersen,la sorella e la nipote di Oscar. Ma Oscar dov' è? Spero la farai " uscire "nel capitolo successivo. Sarà sicuramente un' affascinante cinquantenne che dimostra 10 anni in meno! Era inevitabile che Fersen vedendo sua nipote per la prima volta non potesse fare a meno di pensare alla sua carissima amica di un tempo ormai lontano.
Non ho capito tanto bene invece se il tuo racconto seguirà la Storia con la S maiuscola, oppure appartiene al genere narrativo "ucronia" per cui molti fatti si sono adattati alle scelte dell' autore. Ho subito pensato a Fersen, alla sua data di morte ormai imminente. Cosa hai in serbo per lui? Attendo fiduciosa il seguito, grazie e buona notte e buon weekend uona notte
(Recensione modificata il 23/07/2021 - 02:05 am)

Leggi la risposta dell'autore

...come tutte le spose la nostra Oscar si fa attendere..ma lei non è una sposa convenzionale e la nipotina poi ? tutta zia Oscar!

Leggi la risposta dell'autore

Detto, fatto;))
Allora...sì è la sorella di Oscar e quel "zio" fa pensare ci sia stato un matrimonio. Ma lei dov'è???
Di nuovo, a presto:)

Leggi la risposta dell'autore

Mi incuriosisce questo salto temporale senza nessun indizio e mi incuriosisce quella Clothilde...una sorella di Oscar? O Oscar in incognito? E perchè Fersen (che secondo me, in fin dei conti, non ha bisogno di essere riabilitato) si è annunciato ad Andrè a Palazzo Jarjayes come se vi abitasse da "proprietario"?
Attendo sviluppi! A presto!

Leggi la risposta dell'autore

Cara Dorabella, che piacevole sorpresa ritrovarti con una nuova storia, il cui titolo ha attirato subito la mia attenzione. Il Tempo e la sua trattazione ha su di me un fascino del tutto particolare. Amo perdermi nei meandri che il Tempo può creare, facendo scoprire situazioni, modificando stati di fatto e, meglio ancora, fantasticando su cosa potrebbe essere accaduto, così da regalare alle storie, e di conseguenza ai suoi personaggi, una nuova possibilità, nuove chances, nuovi palcoscenici su cui potersi muovere.
Pertanto il tuo racconto, che vuole essere un “what if”, mi ha catturata in toto già dalle prime righe, anche grazie all’abilità della tua penna che ha scritto con la consueta eleganza.
E’ passato un ventennio e il conte di Fersen è tornato in Francia, e ora si ritrova a pensare ai tempi che furono, agli amici trovati, alle confidenze scambiate, ai rapporti intrattenuti e che lo hanno ricondotto, per un gioco sottile del Destino, proprio di fronte ai cancelli di Palazzo Jarjayes.
Pur avendo un suo bell’appartamento, ha sempre considerato “casa” quel luogo, forse in virtù delle persone che vi abitavano e che con il loro agire riuscivano a metterlo a suo agio e a non fargli sentire la profonda nostalgia del suo lontano paese.
Con Oscar e André aveva instaurato una amicizia profonda, capace di comprendere anche i lunghi silenzi e i pensieri di cui era preda talvolta. Con loro non doveva usare maschere, come invece accadeva nel falso dorato mondo che ruotava intorno alla reggia di Versailles. Loro sapevano, ascoltavano e non commentavano ma comprendevano il dolore del suo cuore, nel non poter palesare l’amore verso la regina di Francia. Bella la scena rammentata della taverna e dei pamphlet sui quali versa una lacrima per le sconcezze scritte che denigravano l’amore che lui provava per la regina.
Ora che è tornato vuole, forse, provare ancora l’abbraccio che il palazzo e i suoi abitanti donavano, come fosse la cosa più normale al mondo, ad uno straniero in terra straniera e che dai francesi veniva percepito solo e sempre come uno straniero innamorato della regina straniera.
Deduco pertanto che l’invito ricevuto da André e dalla misteriosa Clothilde de Marivaux gli abbiamo fatto sapere che qualcuno è sopravvissuto alla Rivoluzione, e al turbine che ha spazzao via tante vite.
La curiosità è a livelli altissimi. Non vedo l’ora di ritrovarmi a cena per scoprire l’arcano.
Questo tuo viaggio nel passato sembra voler ripercorrere eventi che conosciamo, forse anche riabilitando, agli occhi del lettore, la figura del Conte di Fersen che non sarà solo un fine narratore quanto un protagonista, insieme ad Oscar e Andrè di questa intrigante storia.
Mentre ti aspetto, ti auguro un buon proseguimento del tuo lavoro. A presto!

Leggi la risposta dell'autore

Carissima Dorabella27,
La tua nuova FF parte in medias res ed è davvero molto intrigante.
Prosa divina e superba, come sempre. Leggerti e' veramente un piacere. 
Assolutamente originale, perché non avevo mai letto una storia ambientata così tanti anni dopo la chiusura dell'anime e dal punto di vista del bel Conte svedese (che stai riscattando alla grande).
La storia ha un retrogusto dolceamaro ed è palpabile la nostalgia nei confronti di un mondo che non esiste più. 
il capitolo si chiude con una fantastico colpo di scena: mentre sappiamo per certo che Fersen mori' nel 1810 linciato dalla folla, nel tuo racconto scopriamo che Andre' vive ancora a Palazzo Jarjayes e che riceverà il Conte insieme alla marquise Clothilde de Marivaux de Jarjayes... chi è costei?! Una parente di Oscar? E Oscar dov'è??? Ormai i protagonisti dell'anime ancora in vita hanno da poco superato la cinquantina.. cosa e' successo in tutti questi anni?
Insomma, la mia curiosità e' a mille!!!
Non vedo l'ora di leggere il prosieguo per compiere questo "viaggio nel passato".
Nel frattempo un abbraccio e i miei piu' sinceri complimenti. 
Galla88

Leggi la risposta dell'autore

Un' introduzione assolutamente insolita ed imprevista.
Fersen, André e Oscar dunque sono ancora VIVI!
Siamo nel 1807, ne è passata di acqua sotto i ponti! Un racconto che si presenta molto intrigante
Cercherò di pazientare e di scoprire piano piano come prosegue la vicenda dei nostri, ci saranno sicuramente delle sorprese.
Finché non avrò un idea chiara del soggetto mi limiterò a seguirti in maniera silente.
Poi.....chissà!
Buon lavoro e buona serata
(Recensione modificata il 19/07/2021 - 07:41 pm)

Leggi la risposta dell'autore

Ciao! Devo ammettere che faccio parte del gruppo che definisce Fersen 'Ottusangolo', visto il suo acume. Però questa storia ha un inizio interessante e tu scrivi bene. Se mi posso permettere, dei paragrafi più distanziati renderebbero la lettura più agile. Buona scrittura!

Leggi la risposta dell'autore

Che gradita sorpresa!
Hans Axel è un personaggio che amo molto, al quale forse non sempre si rende giustizia.
Questo è un Hans Axel davvero inedito. Eppure è lui, con la sua eleganza e la sua tristezza. Signorile e malinconico. Più malinconico, certo, di come ce lo ricordavamo. Un uomo d'altri tempi, comunque.
Vent'anni! Il filtro del tempo trascorso rende molto delicato e il riferimento alle vicende cui si fa cenno.
Oscar e André, nei ricordi di Hans Axel. Direi irresistibile. Un inizio molto promettente. Si legge d'un fiato.
Aspettiamo gli sviluppi ( e il punto di svolta) con molta curiosità.
Grazie, Dorabella27

Leggi la risposta dell'autore

Uno spunto interessante su un personaggio poco trattato, ma che è l'unico ad essere sopravvissuto alla rivoluzione.

Leggi la risposta dell'autore