Ciao ciccia 💚
Arrivo in ritardo e con una paura pazzesca. Ma tu sai bene che nonostante la fifa, Eli, da vera Grifondoro sprezzante, affronta sempre quello che la terrorizza.
(Quando non può darsi alla macchia, ovvio)
Il capitolo l’ho letto ieri sera ma ero troppo cotta per riuscire a scriverti una recensione. Ho preso degli appunti e, approfittando della lucidità della mattina, spero di farti capire la mia visione di quello che ho visto.
Tanto per cominciare, mi sono soffermata sul rapporto tra Alicent e Rhaenyra. Ora, le due saranno pure su schieramenti opposti ma quando ho letto la prima riga della lettera, mi è tornata in mente con prepotenza la frase della serie tv (“siamo entrambe madri e amiamo i nostri figli”). Quindi io sono totalmente d’accordo con Rhaenyra e non dubito della sincerità di quella che un tempo era la sua migliore amica.
(Anche perché non ho potuto fare a meno di leggere del vero rammarico in quelle parole. Ho avuto un flash di Alicent che vede chiaramente l’altra andare in pezzi quando Aemma era venuta a mancare e non credo che abbia mai voluto infliggerle un dolore simile)
D’altra parte, il continuo della lettera, le farebbe girare come eliche pure alla donna più tollerante di Westeros. Perché sembrano una serie di ragioni volte a convincere più Alicent stessa che l’interlocutore. E parlare di Viserys, altro lutto, in quel momento, non mi è sembrato affatto delicato.
C’è anche da dire che, con il rischio di una guerra, la delicatezza probabilmente non era la priorità di Alicent.
“Aemond lo ha accompagnato qui dopo averlo incontrato a Capo Tempesta”
Alicent, amica mia, sai bene quanto ami quel guercio da strapazzo ma, no, dire una cosa simile non è affatto rassicurante, credimi xD
Sul finale ci ho visto un po’ di manipolazione. Alicent da una parte rassicura sulla salute di Jace ma dall’altra fa leva sull’amore di Rhaenyra per il suo primogenito per costringerla a fare ciò che vuole. Il ricatto c’è, solo che non è esposto in modo brutale.
“Baela era tra le più agguerrite: voleva andare a liberare Jace all’istante e giustiziare i Verdi per il loro tradimento”
Ma perché Baela ci sta sui maroni in ogni storia? xD
No, scherzi a parte, più facile a dirsi che a farsi. L’impulsività e l’incoscienza che dimostra la rende legittima figlia di Daemon. Posso capire che sia preoccupata per il suo promesso sposo – vai tra, che quello sta benone. Soprattutto perché è con qualcuno – ma il suo piano è pura follia.
Passando a un altro tipo di follia, parliamo di Daemon. È credibile che non si fidi affatto di Alicent, non dopo il loro ultimo soggiorno nella capitale. MA – e non è un caso che lo abbia scritto in maiuscolo – lui non conosceva affatto Alicent, non sa del rapporto che c’era tra le due. Per lui, lei e la sua famiglia, sono l’ennesimo ostacolo a un trono che doveva essere suo da tempo.
Ti dico che anche Rhaenyra mi è sembrata molto IC. Cauta, paziente, desiderosa di adottare la strategia migliore per evitare meno spargimenti di sangue e per riavere Jace con sé. Con lei hai fatto davvero un ottimo lavoro perché mi è sembrata esattamente quella della serie tv.
«Le attività notturne di Aegon, essendo quanto di più torbido e immorale possa esistere, richiedevano di essere trattate con discrezione.»
Eh la miseria! Descritto così sembra che abbia fatto chissà cosa mentre si limitava a far prendere aria ai gingilli reali.
«Ennesima conferma che hanno messo un verme sul Trono di Spade»
Eh certo, perché tu non ti sei mai dedicato a questi passatempi. Ma tu guarda come mi hai fatto: ora mi tocca difendere Aegon pure da Daemon!
Non mi è sfuggito l’accenno a Maegor ed è stato un particolare che mi ha confermato ancora una volta quanto tu ti sia documentata per scrivere questa storia e che non hai lasciato nulla al caso.
“Avrò la mia guerra”
È quello che brama da sempre e sta facendo di tutto per soffiare sulle fiamme dell’odio. Gli altri lo stanno seguendo con una cecità che rasenta la stupidità – perché non si può buttarsi in questo modo in un conflitto, è avventato, incosciente, del tutto privo di buon senso –, solo Rhaenyra dimostra calma e fermezza. E adoro come lo abbia rimesso in riga, facendogli capire che non accetterà nulla di simile se non sarà lei stessa a consentirlo.
«Questo lo escludo, mio lord: nemmeno il principe Aemond sarebbe adatto a un simile compito.»
Aemond, visto che il livello di tolleranza che si ritrova, è la persona MENO adatta a questo compito. All’idea di non poter prendere a spadate Cole o di non poter fare quello che vuole, sopportando pure la presenza di uno che gli ha mollato un pungo – che non gli ha fatto nulla ma, vabbè, lui è sempre un fiore –, svalvolerebbe e non oso pensare al casino che potrebbe combinare.
Sono d’accordo che il piano sia rischioso ma penso che sia anche l’unico modo per riavere Jace. E sono contenta che Rhaenyra abbia proibito a Luke di partecipare, perché sarebbe stato un autogol pazzesco e avrebbe reso ancora più complicata la sua situazione.
Capisco perché lo abbia spedito al Nord. Spera di tenerlo al sicuro e lontano da qualsiasi pericolo, anche quello rappresentato da chi gli sta a fianco.
E ADESSO ARRIVIAMO ALLA PARTE CHE ASPETTAVO CON ANSIA!
«Quella roba la legge Aemond»
Aemond, patatino del mio cuore, sei sempre troppo bistrattato. Perché nessuno ti ama come meriti? 💚 Perché quello stronzo di tuo fratello ti deve sempre maltrattare?
E dopo aver dimostrato ancora una volta la mia fedeltà incondizionata a quel guercio – NON RIDERE CHIARA, NON FARLO! – andiamo avanti.
Per un attimo ho avuto il terrore che Jace, in colpo di follia, volesse andare in camera di Aemond per recuperare quelle letture. Lì, avrebbe segnato la sua fine, perché non ci sarebbe più uscito da quella stanza.
Fortunatamente Aegon evita qualsiasi evento nefasto e decide di prendere in mano la situazione. E io stavo già ridendo perché mi aspettavo un romanzo rosso che avrebbe fatto sorridere deliziato Daemon.
«Lungi da me voler difendere Aemond…»
«Allora non farlo.»
Lo faccio io! Ma povero cristiano, viene maltrattato per ogni cosa, anche la più innocente. Tra l’altro vorrei ricordare ad Aegon che è merito di suo fratello se può avere Jace come compagno di giochi. Veramente, che ingrato! Manco questo glielo riconosce!
«Un giorno mi servirà sapere come fare sesso contemporaneamente con altre quattro persone? Ma come cavolo sono messi?»
Ehhh! Andiamo avanti, ché è meglio.
Comunque noto una certa abilità. In una biblioteca piena di volumi su diversi argomenti, Aegon pesca a colpo sicuro l’unico tomo osé del castello. C’è del talento in questo ragazzo.
E speriamo che Aemond non venga mai a conoscenza di questa scoperta, perché sarebbe capace di dar fuoco personalmente al libro.
Pure io sarei curiosa di scoprire chi ha strappato quella pagina, non solo per punire il responsabile come merita – ovvero con lunghi tormenti – ma anche perché non posso fare a meno di chiedermi cosa ci fosse scritto. E se contenesse delle informazioni importanti.
«Poteva essere l’occasione giusta per rivalutare Aemond
«Ne dubito»
MA ALLORA QUESTO È UN ACCANIMENTO! DILLO CHE HAI SCRITTO QUESTE COSE SOLO PER FARMI SALIRE IL NERVOSO!
Ma quanto è carino Aegon? Cioè rimane uno stronzo ma mi fa sciogliere il fatto che si senta a disagio a nominare il padre dell’altro (sentimento che suo fratello non ha provato manco di striscio).
«Allora perché cazzo hai fatto apparecchiare per due?»
Occhio, Aegon, ché se ti sente Alicent, non esiterebbe ad afferrare la saponetta per pulirti la bocca da quei modi grezzi.
Va bene tutto, Aegon, però non ti ricordi nemmeno il nome delle guardie che hai al tuo servizio. Ma lol xD
Ora, speravo ardentemente che la cena si svolgesse nel migliore dei modi. Mi rendo conto di essere stata ingenua, perché è impossibile rimpinzarsi in tutta tranquillità e dimenticarsi della situazione attuale.
Comprendo il fastidio di Aegon nell’intuire le intenzioni del nipote e capisco anche che Jace non stava affatto tentando di manipolarlo. Probabilmente con Aegon abbassa le difese e dà voce a tutto quello che gli passa per la testa.
“Basta guardarli.”
Credo che queste due parole abbiano fatto molto più male rispetto al “bastardi” e “lord Strong” di Aemond. Perché Aemond era una figura lontana, non è mai stato un amico, qualcuno di cui lui si è fidato. E, nonostante il tempo passato, ci credo che, quanto detto durante quel penoso confronto a Drifmark, Jace non lo abbia mai dimenticato.
Ho apprezzato l’accento sul rapporto tra Aegon e il fratello più piccolo. Penso che Aegon si sia affezionato tanto a Jace non solo perché entrambi erano i primi ma anche perché lui non è mai riuscito a instaurare un rapporto profondo con i suoi fratelli minori.
Tra l’altro, spero che Jace non abbia modo di pentirsi della sua buona azione perché non vorrei che Daeron si riveli l’ennesimo nemico.
Ti mando un bacio e scusa per questo papiro infinito,
Eli
Ps: "poi dal capitolo 7 iniziano i casini" ti sto guardando male, sappilo! |