La tua raccolta mi è piaciuta molto, non pensavo di trovare un filo di collegamento, ma è stato dolce leggere di questa possibilità (sperando che sia meno straziante la S3).
Ammetto che qualche timore, nel leggere gli ultimi due capitoli, c'è stato (e quasi qualche lacrimuccia al pensiero di ciò che stava capitando alnostro Azi).
Spero di leggere presto qualcos'altro di tuo, hai uno stile molto coinvolgente 😊

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"Nell'aria, dai rami, fra il cinguettio di un coro di uccelli, un canto familiare sale."

Ho pianto come una fontana per tutto il tempo..
Prima di gioia, a vederli baciarsi davanti a tutti gli angeli, fregandosene di tutto e mostrando a tutti il loro amore anche con la minaccia di essere distrutti.
Ho pianto di dolore immaginando il sacrificio di Aziraphale per salvare Crowley, sentire il suo cuore spezzato mentre la vita gli viene meno al pensiero del suo angelo perso e leggere di Dio che finalmente gli parla e lo riconosce ancora come suo figlio.
Ho pianto di sollievo quando si sono risvegliati, insieme e salvi. Un dono di Dio per essere la rappresentante dell'amore? Sappiamo che lei vede tutto e li protegge, sono davvero convinta che Loro siano il piano ineffabile.

È scritta così meravigliosamente bene, i pensieri di Crowley sono così forti e impregnati di amore che fa quasi male 😭 quanto desidero vedere nella S3 che si ritrovano e si dichiarano amore eterno!!
Grazie per questa storia, l'ho seguita con grande interesse e grata del lieto fine.. 🥰
(Recensione modificata il 17/09/2023 - 10:42 pm)

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Povera Muriel... così piccola e si è trovata a vivere 6000 anni di tormenti, amore, felicità e dolori...
Le sue lacrime sono così dolorose, percepisce tutto l'amore di Aziraphale per crowley e adesso comprende perchè il demone sia così devastato.


"Solo," disse, tirando su col naso, "solo che la - la mia prima edizione di Romeo e Giulietta è finita proprio in cima allo scaffale più alto. E ho davvero paura," la voce quasi la tradì, si ridusse a un filo sottile mentre sussurrava, "ho tanta paura che potrei non ritrovarla più."
"Portami Su,"
Questo pezzo mi ha fatto venire i brividi... nell'ultimo capitolo con la confessione di Aziraphale sembra che quasi gli stia dicendo Addio perché sa di dover fare qualcosa di pericoloso e forse definitivo. Sono in ansia a sapere cosa sta succedendo adesso...!!

Aggiorna presto :)

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Eccomi, subito dopo aver scritto la recensione del capitolo precedente, sono corsa a leggere anche questo e mi sono sciolta ancora di più, sigh.
Muriel è davvero un biscottino, le voglio un gran bene e spero tanto che nella stagione 3 ci dia delle grandi soddisfazioni, perché se le merita. E tu l'hai resa benissimo, nel suo mix di ingenuità e sopresa per la scoperta del mondo.
Che dire della confessione di Aziraphale? Ho avuto il nodo in gola per tutta la lettura, hai alzato le aspettative a mille e se non sarà altrettanto bella anche nella serie rimarrò molto delusa! Ahah
Ora sono un sacco curiosa di scoprire cosa ci sia scritto in quei diari... Ma aspetterò pazientemente.
Continua così!

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Mi sto recuperando questa raccolta di one-shot, già mi stava piacendo molto ma quando sono arrivata a questo capitolo... OMG!
Mi sono innamorata di come hai descritto il rapporto tra Aziraphale e Giovanna, è tutto così IC che mi sono sciolta dall'emozione! In effetti è un evento storico così importante e così legato a Dio che non so come non ci abbia mai pensato... Ben fatto a te! Ora continuo la lettura, continua così 

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La confessione di Aziraphale è davvero intensa.. sentiamo tutti la necessità di scuse da parte sua. Che sia stata una manipolazione o la sua libera scelta, ha comunque portato allo stesso esito: il cuore spezzato di Crowley 😭
Immaginare Azi e Crowley separati solo da una porta, vicini ma distanti chilometri... Meritano così tanto di stare insieme 🥲

Mi ha commosso tanto, scritta molto bene.

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"Era la certezza incrollabile, contro qualsiasi istinto di conservazione e anche contro ogni evidenza, di appartenersi. Il suo posto era al fianco di Aziraphale. E quello di Aziraphale era accanto a lui."

Non potrebbe essere più vero ♥️
Qualsiasi cosa faranno inevitabilmente dovranno ritornare insieme.

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Mi piace come la storia del presente, con Aziraphale arcangelo e Crowley triste, si mischi ad episodi del passato.. sarebbe bello se certe scene ci fossero anche nella serie.
Ora che Azi è sceso sulla terra aspetto con molta trepidazione il possibile incontro (🙏) con il suo demone💕

Aspetto con impazienza i prossimi capitoli 🥰

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Ciao!
I tuoi frammenti mi stanno piacendo davvero molto! Trovo che hai uno stile veramente scorrevole. Devo dire che sono piacevolmente sorpresa nel ritrovare un “filo rosso”, mi sto illudendo? Forse! In ogni caso spero che continuerai a scriverne, aspetto con ansia il seguito! :)

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Sono nuovamente qui, essendo frammenti, non potevo lasciarli a sé stessi per così tanto tempo, dovevo recuperarli assolutamente.

Questa storia è una riflessione intensa e profonda su temi di fiducia, amore e sacrificio. L'ambientazione e il dialogo creano un senso di intimità e connessione emotiva molto molto forte..
Il frammento in questione offre una prospettiva interessante sull'idea della fiducia come forza che può essere messa alla prova, ma che trova la sua forza nel persistere nonostante le difficoltà. L'interazione tra Aziraphale e Crowley è ben sviluppata e offre una profondità psicologica ai personaggi, mostrando le loro sfumature e le loro percezioni del mondo che li circonda. E quanto sono felice di vedere che Aziraphale piange. Era assurdo che non provasse nulla oltre che 'dispiacere' come ci mostra la serie.

Volendo o non volendo, questo non lo so, inviti il lettore a riflettere su concetti universali come l'amore e la fede, e questo è molto apprezzato da parte mia in quanto la religione è comunque la parte fondamentale sulla quale sono basati i personaggi ed è principalmente la fonte dei loro litigi, non in termini di credenza ma proprio di fiducia.
Brava.

Il tuo Angelo della Verità.

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Buongiorno!

Volevo dirti che hai la mia più piena ammirazione in termini di lettore e di fan quale sono. Mi sono davvero emozionato.
In questa storia si sente molto l'atmosfera che è permeata da un'aura di magia e mistero che si fonde con il quotidiano, dando vita a un quadro affascinante. Muriel rappresenta un elemento di incanto all'interno della libreria, dove il tempo sembra estendersi e si intrecciano mondi diversi. Il suo atteggiamento spensierato e curioso crea un contrasto affascinante con l'ambientazione tranquilla della libreria.
Aziraphale, l'Arcangelo, introduce un elemento di profondità emotiva nella storia. Mentre l'autrice dipinge un mondo in cui oggetti inanimati assumono nomi e personalità, Aziraphale emerge come un'entità nuova, sempre complesso come lo era prima ma molto più umano nonostante sia non più un semplice angelo ma addirittura di rango superiore, e nasconde una tristezza sotto il suo sorriso gentile. La descrizione della sua trasformazione dall'essere radiante che una volta era all'ombra di malinconia è resa in modo sottile ma intenso. Questo dipinto emotivo svela un lato umano come dicevo per l'appunto prima, e vulnerabile dell'Arcangelo, ci da una dimensione emotiva intrigante alla trama.

La riproduzione dei dettagli nei romanzi della Austen creano un senso di familiarità e intimità, che ho apprezzato davvero tanto.
In ultima analisi, questa storia mescola abilmente il magico e il quotidiano, l'incanto e la malinconia, e trovo che l'introspezione nei sentimenti e nelle emozioni dei personaggi aggiunga un tocco di profondità che rende la storia ancora più memorabile e coinvolgente.

Lavoro davvero ben fatto, davvero.

Il tuo Angelo della Verità.

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Buonsalve, ritorno a leggere e a recensire su efp dopo un periodo di dissertazione fin troppo lungo.
Finito da poco la stagione 2 e come dire, cercare un senso in quel che è successo è forse l'unico conforto, agrodolce, che ci ha lasciato il buon vecchio Gaiman...
Ma veniamo a noi HAH.
Mi é piaciuto molto il capitolo, scritto in modo molto tranquillo e discorsivo, scivola bene, é piacevole come penso possa essere il tenere tra le mani Jane, la tazza.
Mi ha fatto sorridere questo continuo chiarimento dell'ambigua Jane, molto ben fatto davvero.
E poi.
Ti cito letteralmente.
"Sorrideva sempre, ma il suo sorriso assomigliava a una sala da ballo quando tutti se ne sono andati"
Che dire, forse la mia frase preferita in tutto il testo.
Amo i non-luoghi e quei luoghi ridotti a desolanti dopo che hanno esaurito la loro funzione.
E la tua descrizione in questa similitudine è esattamente quello che mi piace leggere, immagini create paragonando cose così diverse, che hanno però un filo rosso che le accomuna.
Chiudo il cerchio ritornando a Muriel. Personaggio che nella serie passa un po'in secondo piano -almeno secondo me- ma che tu hai reso protagonista, e mi è piaciuto molto trovarne una descrizione come la tua. Lei sembra infantile e piena di curiosità, è limpida come l'acqua, le cose sono normali per lei. E tu l'hai resa con molta naturalezza, molto cristallina. Mi è piaciuta davvero molto.
Detto ciò, taglio corto con i saluti perchè purtroppo non sono granchè con i convenevoli eheh. Complimenti ancora e alla prossima :)

Ci si legge!
(Recensione modificata il 11/08/2023 - 03:50 pm)

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Trovo questi frammenti incredibili davvero. Sono veloci eppure profondi in una maniera incredibile. Capisco anche il richiamo e la speranza (di noi tutti penso) che si legge tra le righe. Bella bella.

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"Sorrideva sempre, ma il suo sorriso assomigliava a una sala da ballo quando tutti se ne sono andati" credo sia una delle similitudini più belle che abbia mai letto, davvero! Rende l'idea della malinconia in modo perfetto. Corro al prossimo capitolo!

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Per quanto sia ambientata a seguire il finale della secona season, la trovo assolutamente adorabile e forse un po' è merito di Muriel e un po' - di più - è invece merito tuo e del tuo stile che mi avete proprio ricordato le atmosfere e i personaggi un po' sopra le righe della serie.
Ammetto di non leggere tantissimo in questo fandom, ma per curiosità ho aperto la tua storia e non appena ho letto le prime righe sono rimasta catturata dal tono leggero e dalla dolce tontoloneria (?) di Muriel - ce la vedo davvero a chiamare la poltrona Jane e a farlo pure con la sua tazza. Sparsi qua e là, tra l'altro, ho trovato frasi di una bellezza delicata, specialmente l'ultima a chiusura del capitolo che mi ha davvero conquistata: " la sensazione che quel tè fumante fosse l'ultima traccia di calore in un universo improvvisamente spento", bellissima e rende perfettamente l'idea di come deve sentirsi Aziraphale e adoro che nonostante l'ingenuità di Muriel, lei riesca comunque a coglierlo anche se forse non a spiegarsi bene cosa possa significare.
Ho letto che saranno brevi frammenti post-season, e ora sono curiosissima di sapere cosa verrà dopo, per ora ti faccio i miei complimenti perché, nonostante il capitoletto fosse corto, sono riuscita a ritrovare completamente il profumo della serie, i suoi toni e, per quanto per ora si tratti solo di Muriel (e in parte di Azi) anche una caratterizzazione perfetta.
Alla prossima! <3

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