Buon pomeriggio,
Questo capitolo è stato molto avvincente sia nella prima parte, quando i due sono impegnati nella parte fisicamente "debilitante" del viaggio, sia nella seconda.

È stato intrigante assistere indirettamente al paesaggio che viene avvistato dai due, ma ugualmente i pensieri di Heze sono intriganti e stimolano molto la curiosità del lettore - o almeno la mia curiosità personale! XD

+++ non si era buttato in quell’impresa di propria volontà. Allora, la sua volontà non contava, perché la sua vita apparteneva ad un altro. Poi, l’altro era morto +++
Non vedo l'ora di scoprirne di più!

A presto,
Milly

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Ciao^^
un capitolo surreale. Comincia con un sogno, o un delirio febbrile, e si snoda attraverso superstizioni e credenze. Le Maledizioni: apprendiamo - intuiamo - che ci sono delle specie di mostri così definiti, o forse solo creuduti tali. Cosa sno in realtà? esattamente come Heze, non lo sappiamo. Possiamo solo immergerci in un mondo che dev'essere di superstizione e paura, come forse era l'Europa medievale, quella che secondo le credenze metteva sl rogo streghe e stregoni. Conosciamo un risvolto sinistro e crudele dell'attività dei maghi, o Persuasiri che dir si voglia.
Bella anche la menzione del canto armonico, che è una cosa davvero strana e suggestiva, molto adatta al clima di sospensione della realtà che permea tutto il capitolo. Come sempre bravissima, attendo già con ansia il prossimo capitolo!

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Buon pomeriggio,
Questo capitolo è stato molto interessante perché, pure allontanandosi almeno in parte dalla vicenda che stiamo seguendo almeno a livello pratico e di ambientazione, contribuisce a dare un'idea concreta del mondo nel quale si muovono i protagonisti.
E il mondo dei maghi sembra essere molto complesso. Sono curiosa di scoprire come proseguirà questo racconto.

A presto,
Milly

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Ciao!
Il worldbuilding si fa sentire forte e chiaro: che belli i Monti di Vetro, tutta la scena della ferrata è molto evocativa, e frasi come "c’erano i riflessi, la siccità, i neshpa, le serpi delle crepe…" mi fanno intuire che hai molto in serbo per noi.

Heze è adorabile e ha un tono di voce davvero preciso. “Un passo dopo l’altro, d’accordo? La mia schiena. La corda. Mai in basso. E vi prometto che vedrete qualcosa di meraviglioso, una volta arrivati di là.” è una frase che mi è piaciuta moltissimo; non so perché, mi sembra che il suo carattere sia emerso del tutto, qui.

Una cosa mi sono persa: ma Yèl quanti anni ha?

Continua continua, che leggerò più che volentieri!
Emma

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Ma che figo questo magic system! È qualcosa su cui io faccio molta fatica a lavorare, quindi chapeau per l'idea e la meravigliosa esecuzione per iscritto. I due mi piacciono, il mistero mi piace, lo stile è di prim'ordine: non posso che continuare.
A prestissimo,
Emma

Oh. Oh. OH! Come ho fatto a perdermi questo fantasy? Dalla prima riga sapevo che sarebbe finito dritto tra i preferiti. E confermo: ci finirà. Adoro questo incarico "stravagante" in un mondo fantasy (o, almeno, io un protagonista del servizio postale in un fantasy non l'avevo mai visto). E scrivi in un modo per cui è impossibile scollare gli occhi dalla pagina, il che, per me - lettrice difficile, lo ammetto - è imprescindibile. Non vedo l'ora di leggere gli altri capitoli.
A prestissimo,
Emma

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Buonasera, Glenda! :)
Ho recuperato i capitoli mancanti e ora ti dico cosa ne penso.
Dunque.
Ho apprezzato tanto il dettaglio dei capelli biondo chiaro, secondo me non è da sottovalutare, penso che l'argomento salterà fuori nuovamente, ma vedremo :)
Haze che prova ad "estrarre il dente del giudizio" di Yèl, ovvero delle informazioni da lui è sempre divertente ed interessante allo stesso tempo! XD questi due sono ben assortiti!

Ho riso tantissimo anche al "Una volta su due si è perso", credo che abbiano sentito i vicini, ma non importa, LOL.
E quindi in pratica Yèl per chi l'ha cresciuto è una specie di ribelle che non sa "socializzare" se così possiamo dire. Bè, del resto lui è il tipo di "Abbastanza", e mi è piaciuto questo dettaglio, questo modo di esprimersi, in un certo senso lo interpreto come "stare nel mezzo", non sbilanciarsi mai del tutto. Della serie, se al "Stai bene" te ne esci con "Abbastanza" allora è perché hai deciso che non stai né totalmente bene, né male, o comunque che non vuoi farlo sapere. Credo sia un atteggiamento protettivo nei propri confronti :)
Luxei mi è piaciuto, l'ho apprezzato parecchio.

L'avventura dei nostri due prosegue in questo ultimo capitolo, che forse è uno dei miei preferiti! Una passeggiata tranquilla, insomma XD
Per Yèl non deve essere stato il massimo. Mi spiace che alla fine sia sfinito.
Haze è veramente gentile e forse lo preferisco come personaggio, ma anche Yèl ha un potenziale enorme!
Ancora, insieme sono un bel duo.

Alla prossima! :)

SwanXSong

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Ciao^^
mi immagino quanto sia stato angosciante il passaggio sul baratro per Yélveran.
Il nostro è ormai alla fine delle sue magre risorse, infatti non appena superato l'ostacolo cade sfinito, e quindi malato, impossibilitato a proseguire. Nella spossatezza si lascia andare anche a un apprezzamento che è qualcosa in più di "abbastanza" nei confronti di Heze: gli dice che è gentile, e che a lui piacciono le persone gentili.
In effetti lui stesso ha voluto imparare solo l'arte dei confini, considerando le altre "non gentili". Chissà da dove viene quella sua esigenza così categorica di essere gentile, sono curioso di scoprirlo.
In ogni caso, Heze si ritrova da solo, nel senso che l'altro è momentaneamente fuori combattimento, e comincia a ponderare con pù calma il senso e i modi di quel viaggio. Gli tornano alla mente viaggi passati, pericoli dai quali non è riuscito a proteggere chi viaggiava con lui.
Come sempre capita nei momenti cupi, arrivano le ombre...
Come sempre molto bella l'introspezione dei personaggi, ma stupende anche le descrizioni dei paesaggi: fanno venire voglia di visitare quei posti!

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La complicata avventura di Heze e Yel va avanti.
Ehilà, è sempre un piacere ritrovarti con un nuovo capitolo di questi due. Credo di essere ancora indecisa su chi dei due preferisco, forse sono semplicemente pari nel mio cuore per ora. Anche se devo essere sincera, tanto Yel ha dei modi che adoro, tanto mi trovo ad amare di più il personaggio emotivamente intelligente che è gentile con gli altri ed è pronto a mettere in discussione i suoi punti di vista. La loro avventura insieme è super interessante, è stata quasi confortevole da vivere malgrado il paesaggio da capogiro. Alla "so che ci sono difficoltà ma possiamo farcela."
Mi piace un sacco che Heze tenti di rassicurarlo malgrado sia consapevole che le cose sono dannatamente preoccupanti, un po' perché con la personalità che ha Yel probabilmente tenterebbe di rialzarsi e rotolare giù dalla montagna pur di non rallentarli. Un po' perché credo sia realistico per una guida non voler preoccupare il non esperto che potrebbe andare in panico e fare errori peggiori (non che immagino tantissimo Yel andare in panico).
Confermo che anche questo capitolo l'ho letto con grandissimo piacere. Continua così!
_Alcor

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Buongiorno,
eccomi tornata e per prima cosa ti faccio i complimenti per questo capitolo. Mi piace il modo in cui riesce a delineare i personaggi, a far trasparire quello che sono davvero.

Mi è rimasto impresso soprattutto il momento in cui il mago dice che i liquori gli farebbero perdere il controllo e, forse sbaglio, ma ho avuto l'impressione che possa essere qualcosa di importante per la trama. Forse perdendo il controllo, perde anche il controllo dei suoi poteri e potrebbe fare qualcosa di dannoso? ...solo il tempo mi dirà se ci ho visto giusto o mi sono focalizzata su un dettaglio marginale.

Interessante anche l'aspetto dei capelli biondo chiaro, che in teoria dovrebbero rappresentare sincerità e felicità. Anche questo mi incuriosisce molto, chissà se incontreremo di nuovo questo argomento...

A presto,
Milly

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Ciao^^
Yélveran mi ricorda un po' quegli autistici ad altissimo funzionamento che un tempo erano definiti "idiot savant", ovvero quelle persone che magari avevano mostruose capacità di calcolo o di memoria, ma poi erano pressoché inette nella vita quotidiana.
Per mandare una persona così "allo sbaraglio" con un messaggio da consegnare ci devono essere motivazioni più che ottime, che già cominciamo a intuire fra le righe.
Il contrasto fra i due "anziani" definisce ulteriormente il carattere di Yélveran, evidenziando una strana forma di rassegnazione: non si oppone a niente, non protesta e non recrimina, e allo stesso tempo non vuole imparare arti che possano coinvolgere la mente degli altri, come se in realtà poi lui patisse le imposizioni a tal punto da non volerle infliggere ad altri.
Sono sempre più curioso di vedere come evolverà la storia, intanto complimenti!^^

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Ciao, dopo avere letto il capitolo 2, ho visto la tua risposta alla recensione precedente:
+++A questo giro mi sono data tantissimo al bromance. Non che con Noam e Adrian ci fossi andata piano...ma tra questi due si svilupperà proprio un rapporto molto importante, destinato, come anticipava nell'intro, a trascinare Heze in un enorme guaio +++

Devo dire che a Noam/Adrian ci avevo pensato quando ho il capitolo precedente e, a quanto dici, anche questi due andranno incontro a guai vari, come peraltro facilmente prevedibile.
Sono proprio curiosa di sapere di che cosa si tratti e, trattandosi di un fantasy, potrebbe davvero essere qualsiasi cosa, non essendoci limiti.

Per il momento l'interazione tra i due personaggi sembra tranquilla, anche se pare che il mago potrebbe fare qualcosa per controllare Heze più di quanto sarebbe etico fare. Ma pare che non lo farà.
L'idea del "confine" l'ho trovata molto buona e suggestiva, mi sento di dire che hai un'ottima immaginazione e che, in generale, riesci a incuriosire molto il lettore.

A presto,
Milly

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Buonasera Glenda,
e scusami se ci ho messo un po' di tempo a iniziare a leggere questo racconto, dopo la tua segnalazione di qualche tempo fa.

Per ora ho letto questo primo capitolo e mi ha incuriosito parecchio, specie per il mago/ messaggero che essenzialmente vorrebbe sostituirsi alla lettera/ pacco postale ed essere portato in giro dall'addetto alle spedizioni postali.

Mi sembra un'idea carina, tutto lascia pensare che Heze accetterà e che sarà molto interessante vedere come questi due personaggi così diversi interagiranno l'uno con l'altro.

A presto e complimenti!
Milly

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Se inizio a sragionare, è perché non sei la prima recensione che faccio oggi. E visto che so che se aspetto a farle, tendo a dimenticarmi il capitolo che ho letto, ecco a te Alcor non filtrata.
Ehilà, la trama si prende una breve pausa per illustrare la vicenda politica alle basi di questa storia e darci una visione differente di Yèl. Per quanto sia stato un capitolo serio e carico di informazioni importanti relativi ai punti di vista di maghi invischiati nelle "lotte politiche", i brevi momenti di ilarità sono stati inseriti nei punti giusti per spezzare la tensione.
Menzione speciale a quel "Una volta su due si è perso!" Ho riso. Hard.
Altra menzione va a Heze, che è così puro nell'anima che viene scelto come accompagnatore proprio per quello. Mi pare che tu l'avessi già accennato, ma mi sto rendendo conto solo ora di quanto riflessivo sia il tuo stile. Molto curiosa di vedere se si manterrà questo ritmo una volta che i protagonisti saranno arrivati a destinazione e dovranno "scontrarsi" con la trama.
Nel dubbio, ottimo lavoro!
_Alcor, curiosissima dei prossimi plot twist

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Ciao carissima^^
Abbastanza. Abbastanza è un modo per non prendere mai posizione, per non dare mai risposte chiare. Ti piace la tal cosa? Abbastanza.
Chiude il dialogo senza dare in realtà alcuna informazione.
Da come lo descrivi, pare che il mago sia diventato molto abile in questo genere di risposte-non-risposte. Di pari passo, però, c'è una sorta di attrazione reciproca che va avanti a prescindere da ogni esigenza di mantenere la distanza: a Heze piace il mago, lo trova affascinante, vorrebbe sapere tanto di più su di lui, ma anche il mago trova affascinante Heze: gli invidia la leggerezza che non è mai fatuità, la capacità di lasciarsi scivolare addosso le cose, di non dare agli eventi un peso eccessivo.
Sono molto curioso di vedere come evolverà quella che si intuisce come la fase iniziale di una strana amicizia.
Come sempre bravissima, a presto!

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