Recensioni per
Il confine dell'umano
di Glenda

Questa storia ha ottenuto 82 recensioni.
Positive : 82
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
06/01/24, ore 16:13

Ehilà, spero che le festività ti abbiano trattato bene! Dal mio canto, mi sono alleggerita di storie da leggere quindi sono felice di poter tornare con un occhio più fresco.
Rinnovo i miei complimenti per i paesaggi che sai delineare, tutto il viaggio di Heze e Yèlv ha questa splendida caratteristica di farti sentire che i protagonisti stanno effettivamente affrontando gli elementi e tutti i problemi che vengono con una spedizione simile. Vedere questo viaggio attraverso gli occhi di Yèlv aiuta a percepire il senso di "immensità" di cui i personaggi parlano, ho l'impressione che la storia avrebbe un feeling parecchio diverso se percepissimo il punto di vista di Heze in queste scene.
Un po' perché per lui tutto è familiare e la novità è il suo compagno di viaggio. (apprezzamento speciale per come vengono spiegati gli elementi di world building come l'unguento e il predatore del deserto: sei esaustiva e leggera, cali tutto in un contesto concreto che rendere facile ricordare e non mi fai sentire la fatica di una spiegazione di una voce narrante onniscente. È una dote che adoro.)
A distanza di mesi posso dire che nutro un affetto speciale per Heze come individuo, perché la gentilezza e sicurezza che dimostra fa sentire bene. Questa idea del vivere nel presente, curandosi dei problemi attuali senza perdere il sorriso perché già prospetti quelli futuri, è una dote (che vorrei irl, boy.) E allo stesso tempo ho la sensazione di poter capire benissimo le difficoltà di Yèlv, il dialogo finale mi ha strappato una risata.
Ottimo lavoro!
_Alcor

Recensore Master
02/01/24, ore 09:25

Ciao carissima^^
Perlopiù siamo abituati a considerare la felicità come una reazione a situazioni esterne, è raro pensare che sia anche un'attività autonoma, che deve essere perseguita attivamente.
Yélveran è una persona gentile e mite, si presta volentieri a interagire con la bambina, ma mantiene una profondissima capacità di penetrazione psicologica. Alle avances sfacciate di Pagliaccio risponde a suo modo, spiazzandola con un'analisi cortese ma impietosa dei suoi atteggiamenti. Rifiuta di adeguarsi all'atteggiamento di lei e mantiene pacatamente e gentilmente il proprio.
Heze non si capacita della necessità di Yélveran di stare lontano dalle emozioni e continua con caparbietà a proporgliele, nella certezza assoluta che lui starebbe meglio se le vivesse invece di tenersi lontano da ogni stimolo. Alla fine, proponendogli la faccenda come un dovere, riesce a stimolare il suo lato ligio di discepolo, e lui si mette d'impegno per fare cose totalmente aliene alla sua natura, come seguire Heze in mezzo alla folla e al casino.
Sono curioso di vedere cosa succederà^^
Grazie per questo per capitolo e per gli auguri di un buon 2024, che ricambio di cuore!

Recensore Master
26/12/23, ore 16:44

Ciao,
innanzitutto scusa il ritardo con cui mi paleso: ho avuto un perido incasinato.
In parallelo alla storia principale, veniamo in contatto con una vicenda strana e per certi aspetti spiazzante: esistono Maledizioni, ovvero gente con poteri magici "spontanei" per così dire.
Il modo in cui hai descritto l'atteggiamento del mondo, ma soprattutto della magia ufficiale, nei confronti delle Maledizioni ricorda molto tutte le faccende sulla stregoneria nel Medioevo, quindi non stupisce che ci sia chi si oppone alla magia ufficiale e cerchi di savare queste persone. Sono molto curioso di vedere come questa vicenda si intreccerà con quella che abbiamo seguito finora.
Come sempre complimenti per questo bel capitolo e alla prossima!

Recensore Master
11/12/23, ore 12:59

Buongiorno, Glenda.
Questa carovana dei Folli mi è piaciuta un sacco, mi ha ricordato tantissimo il Gobbo di Notre Dame, una delle mie storie preferite, tra l’altro.
Il bacio in bocca non me l’aspettavo, onesta, hahaaha.
La battuta di Heze su “Io a volte lo chiamo Abbastanza” è esilarante.
Anche quella sulla presunta ubriacatura di Heze che a quanto pare passa inosservata! XD
Un interrogatorio non da poco, noto, nelle righe successive! XD
Un botta e risposta che mi ha fatto parecchio ridere.
Molto bello questo capitolo, uno dei miei preferiti in assoluto! I nostri due eroi sono perfettamente nel personaggio come sempre: Heze sciolto e giocherellone, Yèlveran che si tiene a debita distanza.
Complimenti e a presto!

SwanXSong

Recensore Master
06/12/23, ore 10:53

Ciao^^
la carovana dei folli mi ricorda un po' la vita: gente strana che non sempre capiamo, che non sempre fa cose a nostro favore, che cerca di capirci e di entrare in relazione con noi. Heze ci si butta a capofitto, Yélveran si tiene a distanza e la studia, resistendo a ogni lusinga carnale. Si lascia tentare solo dai giochi mentali, che probabilmente sono il suo modo di avere un'interazione affettiva, mentre non gli importa nulla delle pur belle e disponibili ragazze.
È però una persona che sa entrare in relazione e conosce i modi per farlo, prova ne sia che la bambina gli si affeziona immediatamente.
I tuoi folli sembrano personaggi usciti da un fabliau medievale, sono strani, magnifici e anche un po' inquietanti. Sono curioso di vedere come procederà l'interazione con la stranissima carovana.
Come sempre complimenti, a presto!

Recensore Master
25/11/23, ore 10:50

Tomira io la adoro sempre di più! Quando fa scivolare la bottiglietta di liquore è fenomenale!
Salve Glenda, eccomi qui.
Mi fa piacere avere avuto la conferma da te che certe battute sono volute, mi divertono parecchio. Già rido con gli “Abbastanza” del nostro amico, figurarsi il resto. XD Sai, è quella cosa ripetuta cento volte che però non stufa.
Capisco la preoccupazione di Tomira, comunque. I maghi sono incantatori...ahimé, hahahah.
Yèlveran ha un approfondimento psicologico che stimo parecchio. Sembra freddo e distaccato, ma dentro di sé ormai sappiamo che non è così, è un vortice di emozioni. Sarà un piacere vedere il suo sviluppo durante la storia.
Quando dice che non ha alcun potere contro la malattia mi ha messo un po’ di tristezza, perché in quel momento mi sono immedesimata in lui.
Alla fine decidono di recarsi dalla poveretta, che ha subito un’intossicazione.
Ho adorato che Heze conosca le arti mediche nonostante non sia medico ufficialmente.
E ho adorato il concetto di “chiudere la serratura”.

Bene, per oggi è tutto, attendo il proseguo! ^^

SwanXSong

Recensore Master
23/11/23, ore 09:05

Ciao^^
L'inizio del capitolo fa pensare a un'imboscata: gli avventori della taverna, che se n'erano andati con la coda fra le gambe, vogliono farla pagare ai due, a prescindere dalla diceria che nuocere a un mago porti sventura. Poi però si capisce che il problema non è l'imboscata, ma una famiglia che chiede aiuto a un mago perché chiamare un guaritore sarebbe troppo compromettente, obbligherebbe a dire cose che nessuno vuole dire.
La vicenda fa emergere in modo emblematico il carattere dei due protagonisti: Heze si lancerebbe subito in aiuto della ragazza avvelenata, vuole salvarla, vuole aiutarla, darle appunto la seconda possibilità di cui parla a Yélveran. Apprendiamo che conosce le arti mediche, ma non ha potuto frequentare scuole di medicina a causa delle sue origini.
Il mago è più distaccato, entra meno in empatia con la ragazza, ma capisce ugualmente la sua situazione, arrivando a fare un passo in più rispetto a Heze: la ragazza non vuole essere aiutata a vivere, vuole morire. Salvarla equivarrebbe a farle un torto.
Però c'è Heze, che invece spera con tutte le sue forze di aiutare la ragazza, di farle del bene. È per lui che Yélveran fa tutto il "teatro" del mago terribile con i familiari, mostrando ancora una volta aspetti sconosciuti e decisamente pericolosi della sua indole.
Come sempre un capitolo molto bello, sono sempre più curioso di leggere il seguito!

Recensore Master
22/11/23, ore 16:19

Nominate Heze nuovo Sherlock Holmes, vi prego. Sto apprezzando questo personaggio sempre di più.
Salve Glenda, eccomi tornata su questa storia ^^
Non mi ricordo più se è volutamente in parte comica o se lo sto percependo io, però ogni volta che ci sono battute di questo genere, io muoio XD
Trovo la risposta al “Sapete cavalcare” geniale e la specificazione “Avvenuti in tre circostanze diverse” ancora di più.
Il tutto per poi lanciarci su come si diventa Persuasore. Magnifico.
Da amante del fantasy, ho apprezzato la descrizione del paesello con il mulino, sono riuscita ad immergermi nell’ambiente...ti dirò, forse amo questi paesi più delle ambientazioni dei nobili. Non che schifi i castelli, eh, sarei matta, però...hanno qualcosa di intimo i villaggi, sono come un presepe.
Tomira è fantastica XD
E niente, io ogni volta che esce “Abbastanza” rido come una cretina.
Credo che Yélveran si senta in qualche modo protetto incutendo timore agli altri, ma che allo stesso tempo, dentro di lui, si senta in colpa. A reagire è bravo, qui l’abbiamo visto, a governare la situazione pure, ma ecco che fatica a rispondere alle domande o a relazionarsi con le persone. Non so se la mia analisi è corretta, spero lo sia almeno in parte.
Heze sorpreso di essere stato difeso da uno pseudo sconosciuto è una reazione molto coerente.
Non riesco ancora a capire se questi due diventeranno una coppia di tipo amoroso o sono destinati a restare amici. In ogni caso, sarebbe fantastico: come abbiamo già detto, se una coppia funziona, funziona al di là di tutto.
Molto bella la frase di chiusura.

A presto! :)

SwanXSong

Recensore Master
15/11/23, ore 08:23

Ciao^^
eravamo pronti alle solite interazioni fra i due protagonisti, Heze che fa domande e Yélveran che dà mezze risposte, ma ecco che qui succede un fatto che sovverte ogni cosa accaduta in passato. Per una volta i ruoli si invertono: Heze rimane colpito dall'aggressione, incapace di reagire, mentre Yélveran prende risolutamente in mano la situazione, aspendola gestire apparentemente in modo perfetto, come se non avesse mai fatto altro nella vita.
La cosa è talmente repentina che lascia spiazzato anche il lettore: ci aspettavamo un mago imbranato, incapace di montare a cavallo, debole, e invece scopriamo un personaggio che prende in mano la situazione e la gestisce esattamente come vuole, salvo poi rimanerne a sua volta spiazzato, una volta che il pericolo si è allontanato.
Dopo quest'episodio ci si fa l'idea che Yélveran sia in un certo senso spaventato da quello che potrebbe diventare in determinate situazioni, come se temesse di perdere il controllo.
La vicenda mette in evidenza anche aspetti del passato di Heze, appena degli scorci, che però stridono in qualche modo con l'immagine di giovanotto ottimista e senza problemi che offre al mondo.
Sono curioso di leggere il resto, immagino che dopo questo episodio un sacco di cose cambieranno!

Recensore Junior
14/11/23, ore 09:13

Ciao Glenda! Seguo questa storia con piacere. Le descrizioni dei biomi sono pazzesche, e tutte le scene emergono dallo schermo con forza cinematografica. Ho adorato il Valico del Vento, i Monti e il Deserto di Vetro. Scenografia pazzesca, ti faccio i complimenti sia per le idee sia per la brillante esecuzione: sembra di stare lì. Mi è piaciuta moltissimo anche la scena del canto di Haze, molto rasserenante e evocativa.
Al prossimo capitolo!
Emma

Recensore Master
12/11/23, ore 13:37

Buona domenica, Glenda. Proseguo con la lettura di questa magica storia.
Anzitutto, ho apprezzato il titolo (moooolto evocativo) e la descrizione iniziale. Mi piace quando con poche parole si riesce ad esprimere un mondo, un significato potente (questo per il titolo).
Deve essere assurdo vedere questa lastra di ghiaccio quando splende il sole e fa caldo, quindi la mia reazione sarebbe stata la stessa di Yèlveran! Mi fa piacere comunque che non abbia più la febbre.
Heze Santo subito, ha una pazienza invidiabile.
Molto bello il pezzo successivo dei viaggiatori che solitamente usano le maschere per ridurre il fastidio dei riflessi, ma Heze opta per l’unguento. Sarà anche una robaccia, ma meglio di niente.
Ahaahaah, Abbastanza? Non l’aveva mai detto, come mai si è bloccato e corretto? XDXD
Questi due insieme sono adorabili, capisco perché avevi parlato di Bromance, se non ricordo male, all’inizio. ^^
Anzi, ti dirò di più: spesso le coppie migliori sono proprio queste, senza dover per forza filarsi in senso amoroso. Quelle di amici, per intenderci. Non deve esserci per forza la storia amorosa di mezzo, per far funzionare una coppia. Quante coppie costruite in questo modo funzionano nei libri, nelle serie e nei film? Tantissime.
Certo che la creatura poteva anche starsene a casa, invece di rovinare il momento...tra l’altro, eww, fa proprio ribrezzo da come è descritta.
“Vi siete spaventato?”
“Più che abbastanza!”
Fantastico, ahhaha.
Il finale mette tanta curiosità per il seguito, che aspetto! *-*

A presto,

SwanXSong

Recensore Master
08/11/23, ore 08:14

Ciao^^
Heze ha una caratteristica particolare: è un catalizzatore. Vorrei dire un enzima, ma suonerebbe meno bene. Ha la capacità di cogliere gli aspetti inespressi delle persone, quelli di cui nemmeno le persone stesse a volte sono consapevoli, e di far sì che dapprima diventino palesi e poi che la persona stessa li riconosca e li adotti come propri. Yélveran parte come un impacciato topo di biblioteca e lentamente, inconsapevolmente arriva ad essere un viaggiatore che attraversa i monti di vetro quasi senza battere ciglio. È Heze che gli fa riconoscere la meraviglia che prova ad ogni nuovo paesaggio e mette in evidenza che le sue capacità sono del tutto diverse da quelle che lui stesso è convinto di possedere.
Forse Heze ha fra le altre la capacità di andare al di là delle apparenze, come accade per il neshpa, che tutti temono, ma a cui lui dà da mangiare tranquillamente.
Un capitolo molto bello, ho trovato estremamente suggestive anche le descrizioni. Io ceh viaggerei anche sulla Luna, se potessi, nei monti di vetro ci andrei più che volentieri^^

Recensore Master
06/11/23, ore 11:50

Buongiorno,
ho trovato molto affascinante sia la parte nella quale viene narrato il sogno - decisamente inquietante - sia quella seguente.

Heze appare molto spontaneo, quasi ingenuo, nel rispondere a una domanda che avrebbe potuto rivelarsi scomoda. Quel "potevo dirmi di no, come avrei fatto io" ne è molto indicativo.

Sono curiosa di vedere come si evolverà il rapporto tra questi due personaggi così diversi tra di loro.
A presto,

Milly

Recensore Master
05/11/23, ore 17:49

Buon pomeriggio, Glenda!
Eccomi qui per questo nuovo capitolo.
Ho apprezzato particolarmente questo inizio in stato “febbrile”, mi piace quando il sogno si confonde con la realtà. Inoltre, è descritto parecchio bene.
Le interazioni tra i nostri due continuano ad essere il fulcro della storia, e mi piace. Come ho già detto, si completano.
Interessante la parte sulle Maledizioni: in qualche modo, se la magia è contornata da Maledizioni o riti, acquista un fascino maggiore, secondo me.
E qui vediamo che sono descritte come mostri deformi che mangiano la carne umana o come uomini che si trasformano in spettri. Moolto bello anche il legame con le favole: considerando che le vere favole in realtà sono così crude da sembrare racconti dell’orrore, direi che questo dialogo ci sta alla perfezione!
Mi è piaciuta parecchio la frase successiva sull’avere paura.
Attendo il prossimo capitolo!

SwanXSong

Recensore Master
03/11/23, ore 18:24

Tanto è facile recensire una storia con evidente difficoltà, tanto è difficile recensire le storie che funzionano.
Ehilà, qui _Alcor in terribile ritardo per irl stuff ma son qui! Dicevo, nuovo capitolo ed eccomi nuovamente che mi trovo a non avere moltissimo da dire. Il testo scivola come l'acqua, le interazioni tra i protagonisti sono coerenti a quello che abbiamo visto negli scorsi capitoli e come probabilmente le persone reagirebbero alla situazione in cui si trovano.
La lore continua ad essere il punto che mi affascina, si sente che Heze e Yel vengono da mondi diversi e portano i loro rispettivi bagagli nelle loro conversazioni. Stanno avendo un genuino rapporto, e non posso che esserne felice. Soprattutto il dialogo sulle maledizioni! Quando è stato tirato fuori inizialmente il discorso, pensavo che fosse una sorta di foreshadowing sul motivo per cui questo ragazzo sembra essere così talentuoso quando si parla di magia (e del motivo per cui vuole praticare solo arti gentili)
Invece il dialogo sull'incongruenza mi ha fatto capire che la stavo guardando da una prospettiva sbagliata, probabilmente.
Mi piace un sacco, ottimo lavoro!
_Alcor