Chi?
Io?
Un completista pazzo che decisamente non ha la forza di leggere tutto e lasciare poi solo una recensione alla fine? Oh, non potrei mai... anche perché l'ho già fatto una volta e tipo sono ancora in senso di colpa totale da quel momento. Ma non sono certo qui per esporre ulteriormente la mia instabilità mentale, se non per dirti OILA!
COME VA!?
Spero tutto bene. Io a parte la tosse che sta lentamente deturpando la mia anima e la mia sanità mentale - quello ULTERIORMENTE - tutto ok. Inoltre, non credo sia il caso di parlare troppo del mio attuale stato mentale quando quella che ce la sta avendo più rough è decisamente la cara Yiko.
Ma prima di rantare su tutto ciò che succede in sto capitolo della stramadonna: il capitolo prima mi sono dimenticato di ooglare come un demonio su quanto la protagonista (che potrebbe essere anche l'antagonista considerate tutte le teorie strampalate di prima) sia, di base, una gran bella donna. Che voglio dire: vuoi togliere il sonno ai tuoi autori? Tanto vale farlo accompagnato quantomeno dalla visione angelica di una femme fatale. E' successo con Erika, succede adesso con forse qualcuno che ha fatto morire d'infarto il proprio marito facendogli esplodere un palloncino nell'orecchio mentre dormiva (arma del delitto: palloncino. Immaginati che depressione). Ma a costo di essere stato troppo preso dalle convinzioni estremamente ferme ed estremamente salde di Kim Seh, ancora non possiamo dire con certezza che sicuramente è stata questa qui la carnefice. Resta però indubbio il fatto che il suo comportamento, nei confronti di tutta la situazione in generale, è un po'... uncanny. Poi una persona letteralmente è libera di esprimere il proprio lutto come vuole, ma per quanto Yiko non faccia salti di gioia per la morte del marito, non mi sembra nemmeno esattamente una donna in lutto. Soprattutto, voglio dire, il suo atteggiamento nei confronti del cognato mi è sembrato tipo il top della manipolazione. Che voglio dire... onesto. dopo QUELLA ROBA LI' credo che entrasse persino Jason dalla porta, con maschera machete e tutto, gli chiederei in lacrime di per favore non allontanarsi da questa casa per almeno una settimana. Diciamo una cosa: se è lei la killer e se è stata lei a far fuori il maritino, è molto brava a nasconderlo persino ai lettori. Ed è figo perché m'immagino che - qual'ora dovesse essere un mostro - sicuramente il punto principale tuo come autrice è 'ok. Devo fare in modo che sta stronza freghi anche me, in qualche modo' benché sia tu a creare il personaggio. Mi sono immaginato un simile processo creativo anche per Cami (che anzi, in quel caso, erano due gemelli ma il tradimento suo lo hai letteralmente provato sulla pelle in prima persona, quindi ci sta). Ma resta il fatto che potrei essere solo io prevenuto. Come sempre, dopo la scottatura di Camille - e in realtà anche quello della Divina Stronza - guardò i tuoi personaggi con più sospetto di quanto gli investigatori guardavano Jhon Wayne Gacy durante l'interrogatorio.
Ma questo non è un giallo.
Questo è un racconto dell'orrore.
E ce lo ricordi... piuttosto violentemente, se lo posso dire?
La sequenza che domina questo capitolo prende lo spazio della storia come una cazzo di ombra miasmatica nera che divora ogni cosa, ed è tanto brutale quasi come una secchiata d'acqua gelida lanciata in testa mentre dormi. Se in Erika ti sei decisamente presa più i tuoi tempi, hai creato una base di fondo, presentato i personaggi e poi, lentamente, hai mostrato le cose più terrificanti, qua hai premuto sull'accelleratore finché non ti sei schiantata SU UN MURO.
Credo sia inutile dire quanto stava volando, ma mi soffermo sul fatto che sì, è successo di nuovo: ho letto il capitolo alla chiusura della fabbrica con le luci spente. Il risultato è stato però decisamente più terribile, perché si sente l'atmosfera che è decisamente più pesante e terribile rispetto ad Erika. Da una parte era avventuroso, misterioso, quasi fantasy e c'era una quest nobile. Qua è tutto diverso: di base c'è un funerale deprimente e forse un'omicida pazza che l'ha fatta franca, in una casa vuota che FORSE non è poi così tanto vuota.
Ovviamente, che te lo dico a fare, la scena della vasca è peak horror fiction. Allora, non ho ben capito cos'è quel meccanismo che cambia i colori, per quanto penso di volerne uno anche io, ma m'immagino tipo una specie di luce simil discoteca che si riflette sulle pareti ad intermittenza, no? Comunque, tolta questa cosa, la costruzione è stata magistrale: il fermare i colori sul rosso quando l'apparizione fà 'WEILA' sembra quasi, passami il termine, banale. Voglio dire, il colore rosso, soprattutto se soffuso come me lo sono immaginato, non promette un cazzo di bene, ma il come si usano questi trope intramontabili dell'horror è il segreto. E tu, ovviamente, hai fatto un figurone. Un po' come nella scena di The Grudge 2 della camera oscura (unica serie di film che, lo ammetto, non ho ancora avuto il coraggio di vedere) lo spettro di Seung fa la sua comparsa con una presentazione terribile: girato di schiena, a pochissima distanza dalla tipina, e poi si gira lentamente mostrando tutta la sua uncanniness. E ora mi tocca chiedertelo, perché la mente è volata subito: quando apre la bocca e si vede la luce rossa, era una lieve reference a Portrait of God per caso? Perché ho collegato i due puntini, e per quanto un essere umano morto faccia più paura di qualunque cosa fosse quel Dio, se era una reference ho apprezzato grandemente. Poi voglio dire... quanto bella la scena in sé? Ci si può limitare semplicemente ad un classico fantasma che fa baboye da sotto al letto e io comunque muoio lo stesso, però dargli queste abilità di distorcere quasi lo stesso tessuto della realtà è sempre un optional con i controcazzi. Ho amato quella scena con tutto il cuore, è il fatto che FORSE avanti sarà anche peggio, io rido di gioia e piango di paura perché FORSE è meglio smettere di leggere al buio solo in un capannone - si sono accese le luci automatiche per un mio movimento e penso di aver letteralmente perso un pezzo della mia anima oggi -
Il capitolo si conclude con Kim Seh che probabilmente se avesse gli occhi laser di Patriota avrebbe già diviso a metà la mogliettina in 'lutto' lì sull'uscio. Ma non succede, altrimenti la storia era solo di due capitoli e sarebbe stato terribile.
Conto di passare tempestivamente ai prossimi!
- TONIGHT, WE REWIEW! - |