Ho letto sul tuo profilo che hai preferito "chiudere" questa drabble.
Immagino che la tua ricerca delle "piccole cose" a cui Bella ha deciso di rinunciare per il "vampiraggio" (posso scrivere una parola "sghemba"? Siamo in argomento ^_^) sia ad un punto fermo: devo dire che, in effetti, hai sempre centrato l'obiettivo e anche con questo capitolo sei stata estremamente significativa: la rinuncia al cibo (umano), cioè a quella cosa che oltre a dare piacere è il fulcro della maggior parte dei rapporti interpersonali esistenti: mangiare in famiglia, cena con gli amici, colazione di lavoro, sparare stupidate mentre si beve qualcosa e si stuzzica.
Se a questo aggiungiamo la quasi impossibilità da parte dei Cullen a mantenere un qualsivoglia rapporto con l'esterno (per l'età, per il profumo delle eventuali vittime, ecc.), la conclusione è che Bella non si trasformata in vampiro, ha semplicemente subìto la "morte sociale".
Ma che vogliamo farci? La ragazza in questione si diletta nell'atterrare un puma per farci un Bloody Mary!
Grazie Frog per questa tua drabble.

Capitolo davvero interessante e neppure così tanto banale, se vogliamo.
Il cibo è un piacere legato ai sensi e i gusti sono talmente tanti e vari, che gli uomini possono scoprirne sempre di nuovi.
Per Bella il cibo è spazzatura, per lei ci sarà sempre e solo il sapore e l'odore del sangue, sempre quello e quasi sempre uguale; mi sembra così monotono a pensarci.
Non potrà mai scegliere un cibo diverso, un' altra libertà di cui si è privata, anche se ha scelto di non bere sangue umano.
Brava, questa raccolta è sempre intrigante e spero che continui.

Ciao!^^Già, il cibo è uno degli aspetti più banali ma allo stesso tempo fondamentali nel momento della trasformazione di Bella, e Nessie, seppure non del tutto umana, può ancora provare piacere nel mangiare qualcosa di diverso dal solo sangue, di solido e saporito. Credo che tu abbia fatto vedere in modo semplice ma efficace anche questo aspetto di diversità tra madre e figlia, che non so quanto sia sopportabile alla lunga per Bells.
Brava come sempre, alla prossima!

Ciao Frog...anche questa drabble è molto significativa: in effetti come giustamente hai ricordato sono molte le cose che Bella ha "abbandonato" e non ci sono solo "grandi cose", ma anche le piccole situazioni di tutti i giorni.
Bella "salta in aria" per il disordine che regna nella stanza della figlia: pare proprio che la trasformazione in vampira le abbia "regalato" uno straordinario senso dell'ordine e della pulizia!
L'esclamazione di una divertita nessie (ma da quando non si diverte bella???) poi ha dei risvolti particolari "E' la stanza di una ragazza, mamma". In un mondo reale avrebbe un certo significato. in questo mondo di creature strane è come se dicesse "è la stanza di una persona che cresce e che VIVE".
Bella rientra nella sua camera e nota quanto essa sia pulita, precisa, asettica, in una solo parola direi "senza vita". Tutta casa Cullen è così...a me verrebbe l'ansia...
La frase finale è particolare: mi fa venire in mente la situazione di Bella "ferma" ai "18 anni" (che di per sé sono un'età imperfetta e complicata) ma mi fa anche pensare alla contraddizione tra la perfezione e Bella stessa. Cosa vuol dire "perfetta"? Da copertina? La natura è perfetta e lo è perchè "muta" a seconda delle esigenze e delle circostanze adattandosi nel miglior modo possibile ai cambiamenti. Bella invece è perfetta perchè non invecchierà mai e rimarrà sempre così: si tratta di una perfezione patinata e inquietante...come deve essere inquietante entrare in casa cullen...
Grazie Frog...sei bravissima.

Rassicurati: non è assolutamente da buttare quello che scrivi, anzi, ci sono notevoli spunti per riflettere.
Le due camere messe a confronto sono come due vite che corrono parallele, ma non si intersecano, quindi non può esserci uno scambio; una è piena di brio, vivace, dinamica, in evoluzione e non stanca mai, e questa è Nessie. Quella di Bella è apparentemente perfetta, ma la perfezione a lungo andare stanca proprio perchè è immutabile. Bella resterà ferma ai suoi 18 anni, ma sarà il suo spirito a invecchiare. Il bello della vita umana è che ti sorprende sempre e forse un giorno, nell'eternità infinita, Bella scoprirà che non può più sorprendersi di nulla, perchè tutto avrà già vissuto mille volte. Ma siamo davvero sicuri che la perfezione stia in qualcosa che non cambia mai, e quindi non si evolve? Brava come sempre.

Ciao! Sì, sono di Palermo e frequento la facoltà di lettere, perciò mi piace tanto leggere e scrivere, anche se finora ho pubblicato poche storie. Comunque condivido la frase "la perfezione che aleggia intorno ai Cullen è decisamente troppa"^.^ Anche io ho pensato la stessa cosa leggendo i libri, e in effetti è così strano e anche un pò triste che Bella e Nessie diventeranno come due sorelle apparendo della stessa età ma con così tante differenze riguardo il loro corpo e le loro sensazioni. Bene, brava come sempre!Alla prossima!

si, la perfezione dei cullen stona perchè è irreale e rappresenta tutto ciò che sono: esseri inumani e per questo perfetti. renesmee ha la possibilità di prendere il meglio da entrembe le nature umana e non. bella è " solo" un essere inumano, uno spirito nel corpo di un morto

Che bellaaaaa
Povera Bella Xròòò...Capisco la sua mancanza di jacob ^^

Ciao! Eh eh lo immaginavo che la tua ispirazione non poteva esaurirsi così facilmente: complimenti, davvero bella anche questa drabble, la frase finale poi è azzeccatissima!*.*Continua così!A presto!

Cara, riesci sempre a "smuovere" emozioni nei tuoi lettori.
Quanta malinconia nella frase "Ora non posso più gioire del calore del sole in compagnia del mio sole personale“: c'è dentro il senso di perdita, la consapevolezza di essere artefici del proprio destino, il rimpianto velato per una scelta che l'ha condannata ad una realtà che in quanto "non vita" non comprende la luce e il calore.
E' una condanna al gelo e al buio prima estranei ora "tua essenza".
Ciao frog e grazie.

Stupendo questo pezzo. Quanto rimpianto in queste poche parole.
La Push era davvero un po' la seconda casa di Bella, un luogo che dovrebbe essere denso di ricordi per lei se non sono andati persi con la trasformazione.
Potersi esporre alla luce del sole che da umana, Bella aveva amato tanto, non potrà più essere così. Giorni sempre grigi e plumbei, che tristezza.
La frase "Ora non posso più gioire del calore del sole in compagnia del mio sole personale." è di una bellezza e di un dolore struggente.
Per lei un sole si è spento e un altro si accende, ma quello che hai perso è per sempre ed è qualcosa di profondamente amaro.
Bravissima e scrivi ancora.

mi piace molto la tua raccolta...anche io spesso immagino di come sarebbe la vita dei cullen dopo breaking daw.. e soprattutto cosa pensa bella di quello che ha perso diventando vampira... se ti va dai un'occhiata alla mia fiction.. mi farebbe piacere sapere cosa ne pensi! ciaooooo

Concordo con la tua nota; piangere aiuta a "buttare fuori" dolore, rabbia e talvolta pezzetti di male dell'anima. Bella non può più piangere: tutti i suoi pensieri cupi e le sue ansie devono rimanere rinchiusi e non possono trovare temporanea liberazione nelle lacrime.
La frase di chiusura è angosciante per tutti i significati che può nascondere "Per riuscire ad affrontare con più forza l’eternità che ho davanti". Bravissima (e i complimenti te li meriti tutti)!

Idee per altre drabble...non so...mi vengono mente cose importanti e altre molto meno importanti. Le butto lì così di getto:
Il gelo che ti accompagna sempre e che vivi tranquillamente finchè non incroci un essere umano e sei attratto dal suo calore e dalla vita che scorre in lui..
L'anima: ho perso il mio essere infinito diventando un vampiro? Cosa succederà quando la mia eternità verrà interrotta da un fuoco che mi brucerà (e che forse darà pace)?
Le esperienze umane che non ho vissuto e che non vivrò mai.
Sapere di essere un errore biologico e di essere una macchina per uccidere che merita solo odio da parte degli essere umani.
Vivere in quella casa asettica, bianca, fredda immutabile come sono io...
Non potermi abbandonare sulla sabbia e bruciare per il sole che è vita per gli umani.
Non mangiare, non poter sentire il profumo e i sapori del cibo, non poter vivere il momento del pasto come momento di condivisione e di incontro, essere condannati a nutrirsi come delle bestie ed essere schiavi di una sete che non si placa mai.
Sapere di aver desiderato questa vita da immortale, di aver voluto essere la cosa che sono, di aver seguito solo il mio egoismo e di essere condannata per l'eternità a ricordare questa mia scelta.

Ciao, questa drabble descrive benissimo un dubbio che mi ha assalito fin dalla prima lettura della saga.
Ed ha sempre amato le reazioni umane di Bella: adorava vederla arrossire e ascoltare il "battito furioso" del suo cuore. Erano queste cose a rendere speciale bella: dopo la trasformazione Bella ha perso queste caratteristiche e secondo me anche un po' del fascino che esercitava su Ed.
E poi credo che per Bella sia difficile vedere sua figlia provare queste emozioni vicino al suo ex sole...

Altre due belle drabble, molto interessanti nei contenuti.
La prima pone l'accento sulla possibilità concreta che Edward rimpianga l'umanità perduta di Bella; in effetti è un dubbio che lei potrebbe aver avuto, in fondo Edward si era innamorato della Bella umana con tutte le sue affascinanti debolezze e anche qui il dubbio le viene osservando il rapporto tra sua figlia e Jacob. Ne viene fuori una Bella insicura della sua natura di vampira e finchè era umana poteva essere certa dell'amore di Edward e della sua attrazione verso di lei.
Anche il capitolo che hai dedicato alle lacrime mi è piaciuto tanto, quelle lacrime che Bella non può più versare per sfogare il suo dolore, per ritrovare le forze e lasciare andare la sofferenza che potrebbe logorarla.
Davvero bellissimo.
Personalmente credo che potrebbero esserci ancora tante cose che Bella ha perso della sua umanità e che potrebbe rimpiangere e invidiare nella figlia.
Tante esperienze umane che Bella non farà mai: sogni, desideri, speranze nuove ogni giorno. Quindi spero che continuerai questa raccolta.
Un saluto.