Recensioni per
The Resistance
di Lupus

Questa storia ha ottenuto 31 recensioni.
Positive : 30
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Ciao! Ultimamente sto sviluppando una strana e inquietante ossessione per Morgana e Mordred e non potevo perdermi di certo la tua storia! (sì, arrivo a commentarla un po’ in ritardo… ma meglio tardi che mai^^)
E’ veramente molto bella.
Benché sia molto ricercato e per niente banale (usi spesso parole non troppo comuni, come atavico. Adoro la parola atavico, ha un suono molto intrigante secondo me), lo stile è anche molto scorrevole, ti scivola via sotto gli occhi, senza intoppi, senza inceppamenti.
Avevo letto anche la prima fanfic della tua raccolta, quella con Arthur e Merlin – senza commentarla perché fondamentalmente sono molto maleducata ^_^ - e se posso permettermi di dirlo mi sembra che tu sia tanto migliorato.
Mi rendo conto di non essere veramente nessuno per fare un’osservazione del genere, ma secondo me questa tua storia, sebbene sia più complicata dal punto di vista narrativo rispetto alla prima della raccolta, perché sottintende anche avvenimenti che non sono descritti esplicitamente e richiede uno certo sforzo al lettore (lo dico in senso buono, ovviamente. Leggere la tua storia è un po’ come guardare un film … diciamo di Lynch, devi per forza metterci qualcosa di tuo per campirlo, non ti viene presentato tutto subito così com’è e tanti saluti), sia più “completa”.
I personaggi – e quando dici che non sono affatto facili da trattare di capisco perfettamente – sono ben delineati, è come se riuscissi a dargli uno spessore del tutto personale. Morgana è stupenda, sempre in bilico tra la fragilità e la grandezza, è come se fosse sempre sul punto di rompersi, di frantumarsi in mille schegge di vetro che però sarebbero impossibili da rompere ancora. Credo che Morgana sia un personaggio che ha davvero tante potenzialità.. adoro il suo ribellarsi alle catene che altri le hanno imposto. Sembra così potenzialmente “selvaggi”, libera, impossibile da intrappolare…
E Mordred è fantastico. Così sicuro di sé, così freddo e distaccato. Così oscuro, forse più simile a Uther, colui che odia così tanto più di quanto creda…
E il rapporto tra Morgana e Mordred è descritto in maniera molto particolare.
Quell’abbraccio mancato da parte del ragazzino, che però Morgana riesce a percepire ugualmente…
Mi sono piaciute anche le immagini evocative che sei riuscito a creare. Sono veramente troppe per elencarle tutte… dai capelli di Morgana mossi dal vento, al suono della campana da morto in lontananza…

La ama come solo la pioggia riesce ad amare i fiori su cui si poggia e scivola via, rimpiangendo per il resto della sua esistenza quell’unico attimo di vita. … questa frase da sola merita la lettura di tutta la fanfic.

Bellissima, veramente. Una storia davvero toccante, ben scritta… non posso che farti i più sinceri complimenti.
E soprattutto… sei un genio.
Perché hai messo lui. L’impareggiabile Sir Leon – sto iniziando a considerare l’idea di fondare una campagna : adotta anche tu un piccolo Sir Leon!
Quello è stato veramente un tocco da maestro ^_^
Spero che scriverai presto qualcosa di meno… triste, dove non ci sono morti, feriti, sofferenze, carestie, alluvioni, terremoti…
Lo dico a scopo puramente egoistico perché non amo particolarmente leggere le storie tristi e mi farebbe piacere leggere qualcosa di meno cupo scritto da te. Secondo me sei molto bravo!
Un bacione
Egle

Mi chiedo come mai mi servano sempre quei cinque/dieci minuti per riprendermi, dopo aver finito di leggere una delle tue storie.
Arg, tu ci fai aspettare! Ma quanto torni poi, torni in gran carriera!
Il tuo stile, mi stupisce sempre... e sempre per cose diverse.
Ultimamente sto diventando fan della coppia. Che si tratti di amicizia, o di amore è indifferente. Merlin aveva una vita prima di arrivare a Camelot. Una vita che forse gli ha serbato sofferenze, o magari tante gioie.
Ma comunque era una vita in cui la presenza di Arthur non c'era assolutamente.
Però Will sì.
L’infanzia, l’inizio della vita trascorso assieme, ha fatto diventare Merlin il ragazzo che è giunto alle porte di Camelot.
E l’immagine dei due bambini che si stringono la mano in quella promessa, mi ha fatto sciogliere il cuore.
Tra le immagini di dolore, di buio, di nulla, hai saputo creare questa immagine spensierata di loro due piccoli, che, non sapendo praticamente niente della vita, si fanno una promessa, che con il tempo, capiscono anche loro che non potranno mantenere.
Ed anche in questo caso c’è un retrogusto amaro che rimane dentro. Perché loro si vogliono bene, ma non potranno mai vivere a pieno quell’amicizia, non potranno mai farlo.
Ed il buio, assieme alla morte.
Questa descrizione della morte così oscura, che ritorna frequentemente all’interno della storia e come un colpo di martello che batte insistente su un ferro arroventato.
Fa male, dico seriamente.
Probabilmente perché è proprio l’idea in sé della morte, del non sapere cosa succede dopo, probabilmente del nulla.
E le tue parole mi hanno seriamente colpita.
Inoltre, c’è un pezzo in particolare che mi è piaciuto moltissimo.
Che importa, adesso che ha smesso di respirare?
Non è magia. La vita, dico, non è magia.

E’ la prima volta – se non erro – che tu, in quanto autore, ti mostri all’interno di un racconto, svelando la tua presenza.
Mi è piaciuto veramente molto. Perché a mio parere è un tocco di classe.
Tu che sei il narratore della storia, che soffri con i personaggi, che rendi partecipi i lettori di quello che succede all’interno della storia.
Hai la capacità di variare, benché il genere su cui scrivi sia pressoché lo stesso… Ovviamente mi riferisco all’angst che non ti abbandona praticamente mai. Ma sei così bravo nello scrivere questo genere, che ti si deve lasciar fare ed essere solamente lettori accaniti e curiosi. (Volevo scrivere passivi, ma poi mi sono resa conto che non si può essere lettori passivi leggendo le tue storie, assolutamente no)
Ogni volta proporrai un angst differente, lo so già.
Ed anche la scelta di far morire Merlin, anziché Will, l’ho trovata molto azzeccata.
Merlin l’hai reso IC anche nel contesto della What If… anche se ammetto che l’angst è abbastanza – molto – peso in questo caso. Quando muore uno dei due protagonisti, resto sempre peggio del solito… (Ed io e te ultimamente li stiamo trattando male. Ihih)
Come al solito – giusto per restare nel contesto delle ridondanze – mi è sembrato di leggere una poesia, parole che mi hanno cullata in questo mare nero e oscuro per tutta la durata della lettura.
E ho adorato l’introspezione che hai dato a tutta la puntata.
Vederla attraverso i tuoi occhi è stato davvero bello.
Il risultato finale è magnifico.
E tu mi fai essere logorroica già di prima mattina.
Ma a parte gli scherzi, seriamente, è una storia con i fiocchi.
Complimenti, è eccezionale.

Resto sempre affascinata dal tuo personalissimo modo di giocare con la nostra lingua. C'è sempre un sottofondo poetico (passami il termine, anche se il concetto è più ampio) e vivido nei paragoni e nei paralleli che crei, si vede che c'è un gran lavoro di lima sotto, e che le cose sono ragionate e sviscerate.
Riguardo la conclusione, io non ho obiezioni di sorta, anzi.
Mi è piaciuta tantissimo la tua idea di far morire Merlin anziché Will; anzitutto, perché è assolutamente IC col personaggio: Merlin si è sacrificato e si sacrificherà ancora per la salvezza del suo principe, nel telefilm, ha già rischiato la morte per lui. E poi perché lo ritengo un finale originale. Hai rielaborato la puntata a modo tuo, e lo hai fatto molto bene.
Mi piace anche il frammezzare del presente e del passato, i ricordi e le riflessioni.
L'unico mio dubbio riguarda il prompt: doveva essere un pairing Merl/Will o solo amicizia?
Perché io ci leggo solo un fortissimo legame tra i due, un'amicizia giurata nell'infanzia che purtroppo si è prematuramente sciolta, non amore.
E ci tengo a rassicurarti: ho letto già l'altra fic che usa il medesimo prompt e sono bellissime entrambe, anche se per ragioni diverse.
Infine: niente errori lei/voi stavolta! XD Peccato, ormai ci avevo preso gusto! ^__=
Alla prossima^^

Ho letto questo capitolo tempo fa ma solo ora ho deciso di lasciare un commento.
Poichè non dispongo di un vocabolario tanto vasto e, per mia immensa sfortuna, neppure di una buona capacità analitica vorrei semplicemente esprimere il mio gradimento per la tua storia con un commento banale ossia: "bellissima".
Rinnovo i complimenti che feci anche in una precedente recensione sul tuo modo di scrivere perchè lo trovo divino.
Hai uno stile fantastico, perfetto. Sei decisamente bravo.

Recensore Master

In genere faccio fatica a leggere Merlin, in primis perché non ho ben presente tutta la storia lineare ma solo a tratti. Mea culpa. :P
Devo però dire che un pairing che mi ha sempre visceralmente affascinato è proprio un ipotetico rapporto fra Arthur e Morgana; e - me ne sono resa conto leggendo questa one-shot - mi affascina proprio perché lo vedo privo di sentimentalismi, così concreto da graffiare.
Lo stile mi è piaciuto molto. Ripetitivo, ma non monotono, anzi, lo stesso incipit, le stesse frasi che vengono riprese da angoli diversi o semplicemente uguali, danno l'idea di qualcosa di meccanico, infinitamente, perciò, triste.
Arthur è terribile, davvero. Nonostante sappia che non c'è amore, va' silenzioso e l'accarezza. Oh, non c'è nulla di dolce se non nel gesto. Magari vanno a letto e si baciano, si accarezzano, senza veramente farsi male, ma proprio per questo quando leggi che si feriscono a vicenda, che vogliono ferirsi (Morgana lo permette, Arthur non riesce a darsi freno), ecco, allora è che, di riflesso, fa stare sulle spine anche te. Delle spine veramente scomode, soprattutto se vorresti leggere qualcosa di più dietro queste consuetudine e, beh, c'è? Forse. Potrebbe essere solo un'ossessione questo martellante ripetersi di "non amare"; ma a me piace pensare che sia nato come un bisogno fisico, una caduta nel fascino di pietra di Morgana, e poi sia continuato così: bisogno, ma non umano.
E' un po' un male da nobili, credo, questo continuare a cercare il dramma.
Davvero una bella shot, metto la fic nei seguiti: nel caso di buon pairing, mi "azzarderò" (sapendo di far bene) a leggere, uhuh! :)
Bravo Lù, davvero. *_*

Allora... innanzitutto, chiedo venia per il ritardo!
Le ultime settimane sono state a dir poco atroci ed è assurdo che io riesca a recensire, solo ora, di sabato sera, per giunta. Comunque, direi di passare al capitolo.
Bello è dire poco. Sul serio.
Mordred è un personaggio che secondo me è molto ma molto difficile da rendere bene. Perchè in fondo Mordred è un mistero. Sappiamo molto poco di quello che si cela dietro i suoi occhi di ghiaccio, perciò scrivere di lui, attraverso i suoi pensieri è già di per sè una bella prova!
Se poi ci aggiungi questo stile sublime, il risultato non ha paragoni!
Quarto capitolo e per la quarta volta il ritmo della narrazione è diverso. Ho provato angoscia anche qui ma stavolta è stato come se le frasi mi abbiano letteralmente travolta. Così tanto che ad un certo punto, dovevo tornare indietro, perchè leggevo con così tanta foga, che finivo per perdermi alcuni passaggi.
Senza contare poi come hai descritto la fragilità di Morgana. Una fragilità che attira Mordred, che vede nella ragazza un volto materno che probabilmente non ha mai incontrato. Una fragilità, eppure anche una forza. La forza della magia, dell'essere diversi da tutti. La forza della diversità... che arriva sempre ad erompere prima o poi, che sgomita per uscire allo scoperto e per avere il giusto posto che gli spetta. Come sempre, nella vita.
L'acme è la realizzazione della morte di Uther. C'è la campana che suona, prima, poi Sir Leon che parla di Re Arthur... piccoli segnali prima della stoccata finale che spiega tutto ma che comunque ti lascia sospeso tra una sensazione di sorpresa e una di sollievo. Quella frase finale "E' veleno." sembra l'ultimo tocco della campana di Camelot e chiude tutto con la cruda verità. E' finita. Uther è morto. E non c'è un dopo, finisce qui.
Direi che i messaggi subliminali funzionano XD Mordred sarebbe stata tra le mie proposte, sicuramente! Sai su chi leggerei volentieri, narrato da te? Uther.
Per quanto lo si possa odiare, è un personaggio fin troppo complesso, per lasciarlo da parte. =) chi lo saaa.... a presto! ;-)

Mordred si chiede spesso cosa sia la vita e quale senso abbia per lui, ed ogni volta, ogni dannatissima volta, non può che darsi la stessa risposta: che ha il sapore del sangue dell’uomo che l’ha marchiato a fuoco con il suo odio. Uther Pendragon.
Immagine molto forte e ahimè, fin troppo veritiera. Quell'Uther e il suo odio cieco nei confronti della magia alla fine hanno fatto più danni che altro, creandosi nemici al posto di potenziali e valorosi alleati. E mi è tornata alla mente con vividezza la scena in cui Uther, con una freddezza quasi raggelante, decreta che Mordred - il bambino e allora innocente Mordred - doveva essere messo a morte.
anche il tempo si addormenta, per permettere ai loro occhi di incontrarsi.
Immagine stupenda, veramente stupenda.
La ama come solo la pioggia riesce ad amare i fiori su cui si poggia e scivola via, rimpiangendo per il resto della sua esistenza quell’unico attimo di vita.
Altra immagine davvero meravigliosa.
In realtà ci sono molte altre immagini che mi hanno colpita molto, prima fra tutte quella del vento che fa un po' da "background" a tutta la shot.
Molto molto bella, come sempre.
E, come sempre, io non riesco a trovare le parole per farti un commento degno.
Cioè, sei veramente bravissimo e mi piacciono molto sia il tuo modo di scrivere sia le tue idee.
Questa poi l'ho adorata, sarà che è su due personaggi che ultimamente amo quasi più dei classici Arthur e Merlin.
Per altro sia Morgnaa che Mordred sono a mio avviso piuttosto difficili da caratterizzare, un po' perché il telefilm comunque ci da molti meno dati su di loro rispetto ad altri personaggi e un po' perché subiscono questa evoluzione da personaggi "buoni" (perché anche Mordred inizialmente è uno dei buoni, se così si può dire), a personaggi "cattivi". E la subiscono più per colpa di Uther che per altro, anche se per motivi differenti. In ogni caso, sono personaggi molto più complicati degli altri e hanno un universo interiore che secondo me hai reso molto bene.
L'affetto che provano l'una per l'altro, il bisogno che hanno l'una dell'altro.
Lui piccolo che ha bisogno di un affetto materno che non ha mai avuto, lei che invece ha bisogno di qualcuno che possa capirla, capire ciò che è.
Sono una coppia (non necessariamente in senso letterale xD), molto particolare.
E so che non c'entra nulla, ma sto leggendo in questi giorni Il simbolo perduto di Dan Brown, e a un certo punto - sto sul vago prima di spoilerare cose a chi magari lo vuole leggere e non l'ha letto ù_ù - uno dei personaggi mette in una fiala un contenuto abbastanza inquitante e la fiala di Mordred miha subito rimandato a quella scena.
*il suo cervello fa collegamenti strani e che non c'entrano nulla*
In ogni caso, anche questa fiala è inquietante, ti fa passare un brivido lungo la schiena fin dalla prima volta che è nominata. E poi quando viene nominata per l'ultima volta e il cerchio si chiude, ho capito la ragione di quel brivido e ne ho provato un altro.
Un altro lavoro davvero magistrale, sembra quasi che a ogni nuova shot tu riesca a superare te stesso, sono sbalordita.
Bravissimo <3

E GiulyB, che è sempre tanto carina, commenta solo adesso. Perdonami, ma ho aspettato il momento buono per leggerla, perché ho visto che era impegnativa e il mio cervello negli ultimi giorni non è attento a dovere.
Prima di tutto ti ringrazio per la dedica speciale *blush* Ma non dovevi!! Io commento perché mi piace... e commento lungo perché mi piace molto. E fondamentalmente perché sono logorroica ed è una cosa che non so frenare. Però al tempo stesso, sono felice che il commento ti sia piaciuto. Era sentito, sul serio... e credo che tu lo abbia capito. Ma veniamo al nuovo capitolo. Anzi, alla nuova storia.
Bella. Il primo aggettivo che mi è venuto in mente è stato questo. Bella perché ti sei mosso con una maestria che io non avrò mai. Mi ha lasciata senza parole - di nuovo -... alla fine diventerò ridondante, ma non importa.
Morgana e Mordred sono due personaggi particolarmente difficili da descrivere. Troppo difficili... Ma tu hai descritto una scena meravigliosa, ed allo stesso tempo toccante. Il bisogno che hanno l'uno dell'altra ti disarma mentre leggi... Questo affetto che provano, diverso da entrambe le parti… Mordred tiene a lei e le vuole bene, come vorrebbe bene a una madre: quella madre che non ha mai avuto. In effetti è questa la sensazione che traspare anche dal telefilm, quindi i tuoi personaggi, sono anche pienamente IC con quelli che noi conosciamo bene! Morgana invece, si aggrappa con tutte le sue forze a Mordred. Bellissima la scena dell’abbraccio e delle sensazioni che prova Morgana e che le fa provare Mordred. La sensazione dell’aria che le vortica attorno e tra i capelli, giocando con loro e con lei è veramente fantastica… ne sono rimasta veramente colpita! Riesci sempre a creare queste immagini particolare, intrise di mistero e reali, seriamente reali. Mi stupisci ogni volta di più. Una volta ti ho scritto che il mondo accanto a me era sparito per la durata della mia lettura… e rinnovo questo pensiero. Perché sono così particolareggiati i tuoi scritti, che vanno seguiti attentamente. Però, quando ci sei dentro, le immagini te le vedi passare davanti agli occhi, ed è bello. O almeno, è questa la sensazione che provo io mentre leggo.
E poi quella fiala nera mi ha colpita tantissimo.
La liberazione da Uther, la liberazione da quel Re che odia la magia e che ha sempre negato a Morgana di essere quello che realmente è, di vivere la sua vita.
E sono rimasta molto colpita quando uno dei due cavalieri ha detto “Re Arthur”. In quel momento ho compreso cosa era successo, ho capito che Uther era morto, che il fatto era avvenuto.
Il mondo ovattato attorno a lei, ed il solo pensiero che Mordred è sparito… ma lei lo sente.
Bella, davvero davvero bella. Questa raccolta va in crescendo, spero tu te ne renda conto! Non posso dirti che “mi hai lasciato senza parole”, perché come al solito me la sono presa comoda, ma in un certo senza mi hai lasciata senza parole… Awh! Complimenti, sul serio…
Ti faccio solo un appunto, piccolo piccolo, che non è nemmeno un appunto. E che poi non so nemmeno se ti dico una cosa giusta o no, perché - devo ammetterlo - non sono molto ferrata in materia, e per quello mi sto documentando. Quando hai scritto principessa Morgana a mio parere forse Lady ci sarebbe stato meglio… Cioè. Il mio dubbio è: Morgana è veramente una principessa? E’ la pupilla di Uther, si, ma non è sua figlia, quindi in teoria non è una principessa… O suo padre era un Re? Non lo so io, per questo lo chiedo a te, forse lo sai… Scusa la digressione, ma è una questione che mi interessa seriamente… E’ un modo nuovo per scoprire informazioni nuove sui personaggi!
Nel mentre rinnovo i miei complimenti per questo magnifico aggiornamento! Bravo!

Avevo già notato questa raccolta e mi ero ripromessa di lasciare una recensione, magari anche piccola, per farti sapere quanto sia eccezionale il tuo lavoro.
Non penso di esagerare; scrivi in maniera semplicemente divina.
I periodi, le frasi interi, il testo...è tutto incredibilmente reale; le immagini che proponi sono veramente vivide e reali: sembra quasi di essere dentro alla scena.
I personaggi, poi, mi sono piaciuti tantissimo: sono caratterizzati veramente bene, tanto da sembrare reali, e anche il modo in cui si rapportano con l'uno con l'altro...penso di poterlo descrivere con una sola parola: fantastico <3

Nel complesso, quindi, ti faccio i miei complimenti: non vedo l'ora di leggere il seguito.

Si vede che è stato un capitolo impegnativo, perché nella rete della fic c'erano un sacco di fili che andavano sottesi e guai a lasciarli un attimo! Guai ad allentarli!
Tutte le ripetizioni del vento e dell'aria, dei capelli e di sensazioni sono molto belle, donano un certo ritmo alla storia che ritengo un pregio, non un appesantimento della stessa.
L'incontro tra Mortgana e Mordred, quasi onorico, impalpabile, è invece forte e vivido nelle emozioni di lei.
Mi piace l'introspezione del bimbo, quelle riflessioni sulla mancanza di una madre mai avuta, quell'abbraccio con la sua testa che si posa sul ventre di lei - il luogo più sacro, dove ogni madre dà la vita - e tutto condito con un vago angst di fondo, su quanto la vita sia effimera. E quanto crudele egli possa diventare.
Ho un'unica domanda.
“Suo padre, Uther… ecco, Morgana, si riprenda! Uther, suo padre, è stato assassinato”.
La guardia parla direttamente a Morgana? Perchè, in quel caso, sarebbe più corretto che usasse il voi. Altrimenti è una fic prefetta così.

Recensore Veterano

Perché se c’è qualcosa di più doloroso di amare qualcuno è non amarlo.
Vero, dannatamente vero e questa frase a leggerla così, in questo contesto, arriva dritta al lettore e gli fa male come se fosse al posto di Morgana o di Arthur.
E la ciclicità che hai usato nel narrare aumenta il dolore e l'angoscia, perché ti catapulta lì insieme a loro, ti rende tutt'uno con il dolore di Morgana... o almeno, questa è la sensazione che ho avuto io.
La maniera in cui hai usato i vestiti come tramite di "purificazione" ma allo stesso tempo di "diffusione" di ciò che succede ogni notte, al buio e nel silenzio, qualcosa che l'acqua può lavare via ma allo stesso tempo invece di cancellarlo del tutto lo fa uscire dalle mura del castello, fino al mare.
Ogni notte è la prima notte ma ogni notte dovrebbe anche essere l'ultima, eppure non riescono a porre un freno a tutto questo anche se sanno che non dovrebbero, probabilmente intrappolati in quella ciclicità che loro stessi hanno creato....
Mi affascinano molto le storie su Morgana, perché lei ha dentro di se questo lato oscuro e tu sei riuscito a renderlo molto bene a mio avviso.
E sebbene io sia una merthuriana convinta, in qualche maniera adoro anche questo pairing.
Non so che dirti, più che altro non so esprimere a parole la sensazione che mi ha passato questa shot, è come essere stata travolta e trafitta da un'ondata di emozioni, quelle di Morgana. Sei stato veramente molto, molto, molto bravo, davvero i miei più vivissimi complimenti e un ringraziamento per quello che riesci a trasmettere quando scrivi.
Ho aspettato un po' a leggere il tuo aggiornamento perché sono sempre di corsa ultimamente e sono veramente felice di aver aspettato un attimo di calma per farlo perché davvero, questa lettura meritava il 100% della mia attenzione.
P.S. Anche stavolta mi sono tenuta di sottofondo la canzone che hai usato e anche stavolta mi sono ritrovata a stupirmi di come tu sia riuscito a utilizzarla in maniera esemplare. Bravissimo!

Recensore Veterano

Uhm... dunque... innanzitutto meglio tardi che mai XD avevo letto questo nuovo capitolo un po' di giorni fa e solo ora mi sono accorta che non lo avevo recensito (so scema lo so)... ma bando alle ciance!
Che dire? A me è piaciuta :)
E' vero, questa volta siamo proprio in zona dark XD anzi ammetto che mi hai un poco angosciato... questa Morgana così combattuta tra la ragione e la passione; tenta di liberarsi di Arthur ma poi finisce irrimediabilmente inghiottita da lui.... bella. Bellissima.
E tutta questa angoscia ce la trasmetti con queste ripetizioni, con queste anafore che non stancano ma al contrario di nuovo creano una cadenza. L'altra volta era un rullo di tamburi, questa mi è parsa una nenia :)
Sei bravissimo a muoverti tra le figure retoriche e ad usarle così bene :D Io stessa non saprei fare di meglio!
Per quanto riguarda la scelta del pairing... beh. Ammetto che le Arthur/Morgana mi affascinano. E soprattutto ci vedo del torbido in loro assieme. Proprio come fossero veramente fratello e sorella e quindi qualsiasi possibile relazione debba necessariamente scaturire in qualcosa di oscuro... di dark, appunto.
Inutile dirti, insomma, che sono proprio curiosa di leggere altro. Stavolta è uscita fuori Morgana! Chissà per i prossimi capitoli :) (mando messaggi subliminali? XD)
Alla prossimaaaaaa!!

Recensore Master

Non ho ancora letto i commenti prima del mio, comunque a me è piaciuta tantissimo. Dopo il Merthur, questo è il secondo pair che amo, perchè comunque la loro attrazione era innegabile nel telefilm! (peccato sia andata buttata alle ortiche, in favore della Banderuola ç_ç).
Ad ogni modo, ho amato da morire l'impostazione della tua storia, quella ciclicità che si ripete, prosegue e però aggiunge un tassello in più ogni volta.
E' una scelta calzante, che impreziosisce la fic anzichè appesantirla. Mi è anche piaciuta la caratterizzazione di Morgana, originale, ma non stonata. Bel lavoro e alla prossima!

PS: Baricco mi perseguita: è tutta la settimana che mia sorella mi susia perché alla fiera del libro di Torino è andata alla sua conferenza ma non ha ricevuto neppure un autografo dei mille libri suoi che aveva dietro XD
E' anche lei una grande estimatrice, molto più di me^^

Recensore Master

Beh, prima di tutto ti faccio un appunto... Non è affatto tempo perso quello che impiego per commentare.
Lo faccio perché mi piace darti dei pareri sinceri e perché sono estremamente affascinata da quello che scrivi.
Quindi non perdo assolutamente del tempo, per me è un vero piacere.
Ogni volta che leggo una tua storia, sono sorpresa da quanto possa essere diversa rispetto alla precedente.
Mi spiace leggere che secondo te non sia all'altezza della precedente, perché a me, personalmente, è piaciuta moltissimo.
Ti dirò di più... e ciò che sto per dire stupisce anche me, sappilo.
Mi hai fatto piacere molto questa coppia. Sai benissimo dalle mie storie - tremendamente fluff e slash - che adoro la coppia Arthur/Merlin.
Ebbene la tua Arthur/Morgana mi ha segnata particolarmente... E per la particolarità dei temi, ed il modo in cui l'hai trattata, credo mi sia piaciuta addirittura di più delle due precedenti! (Eccolo il fatto sconvolgente)
E tu hai letto quanto mi era piaciuta l'altra che hai scritto, quindi, credo tu debba ritenerti molto, molto soddisfatto.
Hai fatto benissimo a mettere "dark" tra i generi, perché è decisamente dark... O almeno dark per come io vedo il dark.
Potrà suonare molto strano, ma per qualche strano motivo ho invidiato Morgana.
Forse per quel segreto, che si porta dietro, silenziosamente.
Un segreto che deve custodire, che non può rivelare a nessuno.
Un segreto di cui ogni mattina vuole sbarazzarsi.
Ma far lavare le sue vesti non risolve niente, perché la notte poi torna e con essa, torna anche la ciclicità.
Ed Arthur che scivola nel suo letto e scivola in lei.
E' assurda. E nel più positivo dei significati.
Quella assurda convinzione di non amare Arthur...
La consapevolezza che ogni notte Arthur si sarebbe presentato, come se fosse stata la prima notte.
Ora qui mi viene da fare un pensiero molto contorto... (E' che quando mi metto a pensare su una storia, poi divento anche pesante)
Con prima notte non credo tu intenda la prima notte tra loro, ma la prima notte di Morgana. (Se così non dovesse essere, scusami)
Continuando su questa linea però, poi hai scritto lei gli permetteva di cadere, di farsi male ma soprattutto di farle male.
E' come se Arthur ogni notte, prepotentemente sfogasse su di lei - che non lo ama... - i suoi bisogni, le sue frustrazioni, le sue paure.
E la prende, prepotentemente, senza chiederle il permesso... si insinua dentro di lei, la fa sua.
La prima notte, e di nuovo la prima notte, e ancora la prima notte.
Continuando, sempre sullo stesso piano.
E per quanto questa immagine possa risultare forte, io l'ho trovata meravigliosa.
[Ammesso e concesso che i miei ragionamenti tornino]
E l'immagine di Morgana, che vorrebbe perdersi nel mare pur di non dover più tenere quel segreto, pur di non dover più fare entrare in lei quell'uomo che non ama, è straziante e bella allo stesso tempo.
Andando a rileggere il titolo, sono rimasta sorpresa di trovare questo significato contrastante.
Per quanto la storia sia scura, violenta (psicologicamente e fisicamente) e dark, il titolo brilla di luce propria.
Lo hai fatto apposta? (O anche questo è un mio filmino mentale?)
Per quanto riguarda la tecnica di scrittura che hai utilizzato stavolta, lascia che rinnovi nuovamente i miei complimenti.
La ciclicità che hai proposto, come una sorta di cantilena, che alla fine sfuma tra le parole, mi ha veramente colpita.
Mi stai mettendo in difficoltà, perché non trovo le parole esatte per esprimermi... e non mi piace quando succede.
Quando recensisco, cerco di lasciare qualcosa allo scrittore in questione... o meglio: cerco di fargli/le capire cosa mi ha fatto provare durante la lettura di un suo scritto.
E so che anche stavolta mi sono dilungata e ho parlato un po' troppo, ma spero di averti fatto capire che cosa ci ho visto e che cosa ho provato leggendola.
Bravo, veramente. Hai tutta la mia stima.

Recensore Master

Grazie per l'altra recensione: io ti rispondo con questa!!
Molto bella e intensa. E' una fanfiction piena di significato e mi ha fatto molto piacere trovarla! L'ultima parte è a dir poco perfetta. Non so... mi sono un po' commossa a leggerla. Non so perchè, visto che è molto difficile commuovermi e questa storia non penso sia mirata a quello, ma mi ha "smosso". Spero che aggiornerai presto!
Kiss

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