Recensioni per
Only Human [The phases of Death and Dying]
di Slits

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master

Ed eccomi qua :3
Prima di tutto, dimmi che quel lei finale è un riferimento a Riza *A*
L'ho letto e riletto, cercando di vederci altro dietro, ma il mio cervello si è atrofizzato su quel pensiero e non c'è verso di fargli cambiare idea .-. (No, figurati, non sono pazza. Per chi mi conosce sa che è la normalità X°D)
Comunque ^^
Ho adorato il fatto che tu abbia deciso di far ricominciare una specie di nuova vita a Roy, invece di farlo fossilizzare in quella che ha vissuto fino ad ora. Insomma, una nuova risalita, con un nuovo obiettivo, tanto grande che lo costringerà ad ingoiare rospi ed eccessi di bile, e a sconfiggere quella forza di gravità che lo vorrebbe un fallito. Ma non è mica il primo che passa, è pur sempre Roy Mustang ;3
Bella anche l'immagine dei detriti per terra, che non sanno più raccontare che cosa siano stati prima: la guerra è stata capace di cancellare il ricordo, la loro funzione primaria.
Un ottimo finale, a mio avviso. Spero continuerai a scrivere sul fandom, sei davvero brava e di belle fanfic non ci stuferemo mai ^^
Ciao!
Lely

Recensore Master

Ci sono! ^^
La visione del deserto è molto particolare, un'enorma bocca pronta ad ingurgitare qualsiasi cosa gli passi sopra, qualunque uomo non abbastanza fortunato da resistergli. Anche le tacche sui calci dei fucili, usanza che magari risulterà barbara, ma che aiuta veramente a non perdere il senso della realtà con la scusa che dopo averne uccisi due o duecento la differenza non si sente più. Un'anima rimane un'anima, ed ogni uomo ha un prezzo incommensurabile.
I soldati continuano ad avanzare, insieme al loro eroe, finché non svaniscono tutti, e Roy non se ne accorge che alla fine; ed il peso dei morti che ha sulle spalle, un carico simbolico, certo, aumenta ancora, lasciando un solco che non può essere cancellato.
Di nuovo, bel lavoro. Mi spiace che ne manchi solo una, dopotutto, comunque sarò qui ad attendere come sempre ^^
Ah, e per la betatura... Ora, è vero che ogni tanto faccio da beta, ma sul serio non vi era nessun intento del genere nella mia recensione precedente °A° L'ho anche riletta, ma non sono riuscita a capire neppure cosa ti abbia suggerito X°D Betaggio subliminale, dovrei metterlo nel curriculum! X°D
Alla prossima! ^^

Recensore Master

Bella, bella. Ho amato come tu abbia ripreso l'espressione iniziale per aggiungervi una frase che completasse il senso, è una tecnica che rare volte risulta tanto riuscita.
La descrizione della carovana della miseria è perfetta, soprattutto quando alla fine quella piccola macchina della morte (creata dalla morte e al suo servizio) non si arrende nemmeno davanti a Roy disarmato, anzi, fa per procedere, senza pietà verso il nemico. E il muro di fiamme finisce con il divorarli tutti quanti.
Anche il tema della contrattazione è stato ben sviluppato (Roy che cerca di rimandare il momento di quella strage il più a lungo possibile, cercando ogni volta di evitarlo e sperando veramente di riuscire a scamparla), dimostra che la sua anima è ancora da qualche parte, per quanto ne rimarrà segnata comunque da questa azione.
Di nuovo, buon lavoro ^^
Alla prossima!

P.S. Si capisce perfettamente che la paura di Roy sia quella di uccidere i bambini, e non quella di esserne ucciso: altrimenti, li avrebbe inceneriti la prima volta che li ha incontrati e non ne sarebbe fuggito. Quindi non farti troppi problemi, tranquilla ^^

Recensore Master
03/05/10, ore 18:43

Molti soldati, durante le ultime guerre, sono impazziti e hanno tentato atti estremi; è il rifiuto della mente davanti ad un orrore che di razionale non ha assolutamente nulla.
Mi è piaciuto che tu abbia dato una personificazione alla guerra, aiuta a fornirla di un volto preciso e a non definirla come una semplice concatenazione di fatti; e anche quella della notte, mostro silenzioso sempre pronto ad inghiottirti e a restituire, di te, solo l'involucro esterno che ci riveste. E Roy questo rischio l'ha sfiorato, fortuna che c'era Maes a salvarlo.
Buon lavoro, attendo la prossima ^^

Recensore Master

Roy Mustang si porta dietro un carico di angst da far paura, e anche io amo sguazzarci dentro, di tanto in tanto (e chi non l'ha fatto, alla fin dei conti?). E' per questo che è ormai difficile leggere qualcosa di originale sul tema di Ishbar, purtroppo. La tua raccolta mi incuriosisce, utilizzare le cinque fasi dell'elaborazione del lutto è una buona trovata, a mio parere.
Ammetto di averla dovuta rileggere per capirla appieno, di primo acchito non risulta di immediata comprensione (o forse è solamente il mio mal di testa, che già mi fa vedere doppio... Non lo escludo XD), ma ciò non toglie che sia una bella flash. Hai fatto capire perfettamente che l'odore di morte (o meglio, di strage, genocidio) non sia una cosa che si possa eliminare facilmente, anzi, che si possa eliminare e basta. Ottimi anche i rimandi ai corpi carbonizzati da Roy, le frasi in corsivo (ardore sta per ardere, ed il bianco cinereo alla cenere che rimane dei corpi dopo essere stati bruciati), o almeno è quello che io ho inteso (troppi approfondimenti in italiano finiscono con il condizionarti, purtroppo XD), dimmi tu se sbaglio (cosa possibilissima).
Passo alla seconda flash, ciao! ^^

Recensore Junior

Tu.. tu...
O O
Sappi che in questo preciso momento ho voglia di ucciderti e di abbracciarti (entrambi, ahimé, fisicamente improbabili). E lo sai perché?
Vorrei ucciderti perché Roy è MIO. E tu non hai nessun diritto di scrivere uno dei tuoi soliti capolavori su di lui, pretendendo poi (e riuscendoci perfettamente, peraltro) che io me ne stia incollata allo schermo con la lacrimuccia. ù__ù
Vorrei abbracciarti perché.. be', credo che la risposta sia implicitamente nascosta nella risposta numero uno:
Assolutamente SPETTACOLARE.
Si, te l'ho esplicitata un po'. ù_ù Il tuo inconfondibile stile di scrittura è, come dire.. proprio fatto per lui. E per il biondo ovviamente. In così poche righe, sei riuscita a descrivere quanto di più profondo poteva esserci nella sua anima, che probabilmente neanche lui sarebbe riuscito a raggiungere e spiegarsi.
...
Vedi di continuarla, o vengo lì e ti spezzo le gambe. è_é9
Baci baci, love, lipps, ti manderò un pasticcino al miele. U_U