Ho cercato di recensire, prima, ma non riuscivo proprio a formulare una frase con un senso compiuto che potesse definire anche solo una minima parte di questa piccola meraviglia - no, ma che dico, sono fin troppo riduttiva. Ok, iniziamo per davvero, adesso.
Devo ammettere che avevo intuito i temi che avresti trattato nella drabble anche solo guardando il titolo - il buio e la luce. Quando qualcuno mi parla sulle differenze tra la luce e il buio, penso automaticamente a Jimmy e Robert, ma non so se esistono altre persone che la pensano piu' o meno come me, quindi ho letto la prima riga e... L'ho letta, sisi. Con molto piacere.
L'ho letta una, due, tante volte, e ogni volta sento un'indescrivibile sensazione di calore che mi scalda l'animo non appena arrivo all'ultima riga. Amo il modo in cui hai scritto questa drabble, le parole che hai utilizzato, i periodi e come li hai divisi, e sento che ancora poco e mi innamoro anche di ogni singola lettera. Citerei l'intera drabble, tanto si descrive, si spiega e si commenta da sola, ma so che devo dare una mia opinione qui, quindi nonostante mi tremino un poco le dita e prima abbia scritto 'dare' con altre millemila e, proseguo la recensione senza altre interruzioni come questa.
"Il Buio e la Luce. Lui, così tetro, misterioso e inarrivabile e l’altro, solare e genuino: così come si mostrava, era." Tu sai cosa penso di questa metafora che hai voluto usare. Sono completamente d'accordo. L'ho sempre pensato fin dal primo momento in cui ho iniziato a vederli come un pairing, e non solo. Probabilmente - anzi, no, e' una cosa certa - sto solo ripetendo quel che m'hai detto su Messenger, ma mi piacerebbe lo stesso ripeterlo: sono come la notte e il giorno, due facce della stessa medaglia, simili nella loro diversita' e uno l'opposto dell'altro, dal punto di vista fisico e caratteriale. Come t'ho detto prima, penso che siano qualcosa di meraviglioso. E' come se fossero nati uno per l'altra. Hai definito perfettamente quel che sono anche solo su questa prima riga, poi nel resto della drabble hai approfondito in modo semplice le loro due differenti personalita' anche solo descrivendoli fisicamente, senza aggiungere altri inutili aggettivi e fronzoli che avrebbero reso questa lettura fredda e insipida, cosa che non e' affatto. Anzi, dall'inizio alla fine mantiene una certa carica emotiva che proprio non capisco da dove possa arrivare. Ma proseguiamo.
"Di lui la gente si ricordava i minuscoli occhi e il pallore spettrale, coadiuvati dai completi tutti paillettes e porporina." Oh, Jimmy. Jimmy Jimmy Jimmy (ok, prometto di non sclerare per lui anche su questa recensione, che se poi inizio non smetto). Cazzarola, Pagey. E' come una presenza scura, chiusa, nei completini, nei capelli scuri, in quell'esteriore fascino che, insomma, non posso dire che non abbia e in quella sua personalita' nascosta con insistenza da lui stesso. Forse ho torto, ma io sono convinta che sotto tutta questa facciata si nasconda una persona sola, gracile come spesso appare, in attesa di qualcosa che possa scaldare il suo animo. E questo mi fa sentire molto triste per lui. "Se invece dovevano descrivere Robert, optavano per la voce sensuale con cui raggiungeva le ultime file dei concerti o faceva interviste, la cascata di riccioli che lo faceva rassomigliare ad un principe baciato dal Sole." Ed ecco Robert. Dio mio... che bello. Poi la cascata di riccioli che lo faceva rassomigliare ad un principe baciato dal Sole, mi viene da commuovermi. Basta il suo aspetto fisico per poter descrivere il suo carattere, e' come la luce. Oltre al fatto che l'hai descritto divinamente - questa breve descrizione riuscirebbe a rendere la figura di Robert Plant anche ad una persona che non conosce i Led Zeppelin, insomma - mi piace come hai calcato sulla contrapposizione tra lui e Jimmy per le gia' citate ragioni. A leggere queste due righe che t'ho citato quassopra, mi sono commossa e mi sono emozionata come un'idiota.
"Ma lui, più di tutto, amava quel suo ridere sincero che ora stava splendendo nella hall e con cui sperava di potersi finalmente riscaldare." Te l'ho detto all'inizio di quest'epico papiro, quest'ultima riga riesce a trasmettermi una non so quale strana e immensa sensazione di calore che mi scalda il cuore e porta un brivido lungo la mia schiena. Riesco a vedere Robert che ride per non so quale cazzata che ha detto e che ha ripetuto a Bonzo o a Jonesy e Jimmy accanto a lui, intento a osservarlo in silenzio con un piccolo sorriso sulle labbra. E questa tenerezza, dolcezza o chissa' cos'altro che traspare da questa frase, non saprei proprio come dirlo, riesce a commuovermi. Alla fine, quindi, mi sono commossa. Stavo per piangere. Davvero.
E arrivata fino a questo punto, non so proprio cosa dirti. Vorrei saltarti addosso, abbracciarti e non so che altro, invece sono qua davanti allo schermo a guardare lo spazio del testo per le recensioni e a scrivere cagate come al solito. Vorrei dirti in modo chiaro e senza morire ogni microsecondo che, 'sti cazzi, penso sia una delle drabble migliori che abbia letto. Semplice ma perfetta nel modo in cui l'hai composta, visto che io non posso pensare che questa sia sia solo un ammasso di parole random messe una sopra l'altra. Descrizioni esaurienti per esplicare quel che hai voluto sicuramente raccontare nonostante la lunghezza scarsa, forse anche per un buon utilizzo di parole e similitudini. E sei riuscita ad emozionarmi e a commuovermi, e penso sia la terza o quarta volta che te lo dico - quinta, se sommiamo anche la volta in cui te l'ho detto commentandoti la drabble in anticipo. Vorrei dirti qualcosa di piu', ma mi accontento di averti scritto tutte queste parole che sicuramente t'avranno annoiato, come al solito, e m'accontento del fatto di aver scritto tutta questa pappardella. Sento di non averti detto abbastanza e di essermi anche spiegata male, ma... Dai, o la va o la spacca. Spero che leggere questa recensione ti fara' almeno un po' di piacere e spero davvero di essere riuscita a esprimere al meglio tutto quello che rappresenta per me questo piccolo racconto di cento parole che hai pubblicato.
Aspetto la prossima drabble, allora, e spero che non arrivi troppo tardi. Sento che non posso aspettare troppo a lungo. Per ora, prendi tutti i miei internets. Li meriti. E meriti anche un Robert Plant ammiccante. [http://i56.tinypic.com/20fvwgi.gif]
I miei sinceri complimenti. E soprattutto grazie, grazie mille per aver scritto questa cosa.
Byeh, allours. Alla prossima. ♥ |