Recensioni per
Imparerò ad amarti
di Strega_Mogana

Questa storia ha ottenuto 91 recensioni.
Positive : 90
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Nuovo recensore
02/09/12, ore 23:48
Cap. 14:

NOOOOO!!! Ma perché non ti alzi e le corri dietro, razza di maledetto testardo che non sei altro!!!!Grazie per avere aggiornato, come al solito la tua trama si fa sempre più avvincente grazie non solo ai personaggi, ma al tuo stile di scrittura fluente, ma ricercato! Molto ben delineato il carattere di Severus, comme toujours, e molto, ma molto bene quello di Hermione, che si conferma ancor auna volt amia eroina, e Harry. Attendo con ansia il prossimo, che so arriverà tra un po'ma ne varrà la pena!!
p.s: propongo l'introduzione di uno zaino protonico per liberarci una volta per tutte dell'ingombrante fantasma di Lily...

Nuovo recensore
23/08/12, ore 14:57
Cap. 1:

MAMMA MIA CHE STORIA.. Bellissima... immagina che, per quanto mi piace, mi sto uccidendo la vista sul cellulare pur di leggerla... ti prego continuala.. *-*.. p.s. anche cento piume è bellissima come fanfiction spero che continuerai anche quella.. GRAZIE DELLE EMOZIONI CHE MI STAI REGALANDO CON LE TUE PAROLE..

Nuovo recensore
31/07/12, ore 12:14
Cap. 1:

Ciao! questa ff è molto bella, inoltre è scritta molto bene! le tue descrizioni non sono mai inutile e noiose, anzi, ti coinvolgono ancora di più nel racconto! sei bravissima! Ti prego continuala! :D

Nuovo recensore
07/06/12, ore 15:16

Oh mio dio!!!!!! Sei bravissima a scrivere!!!!!! questo capitolo mi ha tenuta incollata allo schermo più di tutti gli altri che sono comunque molto belli!!!!!
Brava!!!!! :D

Recensore Veterano
13/05/12, ore 20:24
Cap. 13:

eccoci con un'altro capitolo.
allora, devo dire che mi dispiace un pò che hermione si sia barricata in biblioteca, pur di non vedere severus, ma a quanto pare, lui gli ha dato una bella mazzata, non rispondendo alla sua domanda. quindi ha tutte le ragioni per evitarlo, ma può provarci in tutte le maniere possibile, comunque alla fine, lui saprà sempre dove si trova.
purtroppo tutto questo va a discapito di hermione, infatti piano piano si sta isolando da tutti. ginny, che povera non centra niente, ma risente della mancanza della sua amica, ron che l'accusa di qualcosa, che da parte di hermione non c'è mai stato, l'intero ordine, che senza di lei sembra persa, eppure non viene presa molto in considerazione. meno male che c'è severus. si vede che sta dimenticando lily, e inizia a dipendere da hermione. spero non diventi una paranoia simile a lily, però potrebbe andarmi bene in quanto ora, stiamo parlando di hermione.

seconda parte, harry. la sua situazione sta peggiorando man mano che va avanti, però adesso non può seriamente pensare di voler andare via. tutti si stanno adoperando per lui, e vuole buttare via tutto questo, per una visione? si, concordo sul fatto che stia diventando pazzo, ma spero che presto si possa confrontare con voldemort, e porre fine al dramma.

Nuovo recensore
11/03/12, ore 21:23
Cap. 1:

Ciao!!! ho appena letto un paio delle tue storie.. Anche se non avevo mai pensato prima a Hermione con Piton, quello che scrivi è bellissimo! Le descrizioni delle emozioni sono dettagliate e mai superflue, e gli avvenimenti mai banali.. complimenti davvero!!
Continuerò a leggere tue storie sicuramente ^_^
bacio!!

Recensore Veterano
12/02/12, ore 17:37

bel capitolo!
i sentimenti di hermione vengono finalmente ricambiati da severus, anche se non esattamente come voleva lei. certo, hermione è rimasta male dalla sua reazione dopo il bacio, ma forse severus ha bisogno di tempo..anche se ne ha gia avuto a sufficenza.
la seconda parte del capitolo, l'ho trovata molto interessante. anche voldemort ha i suoi problemi, e vedere le sue "paure" prendere forma, be è stato strano. si è sempre identificato come un essere privo di sentimenti, invece qui lo vediamo giocare normalmente a scacchi e parlare con un'ombra della suo coscienza..molto interessante.
battuta finale perfetta, fa intuire che, alla fine, non sarà lui a vincere.

Recensore Master
27/01/12, ore 18:34
Cap. 7:

Il ritorno di Severus a Hogwarts ha il sapore amaro dei ricordi per nulla mitigato dal dolce pensiero di Lily, etereo angelo che ha assunto le sembianze di un infero. Devo dire che trovo eccezionale quest’idea di aver “schiaffeggiato” Severus con la cruda realtà. Il nostro si aggrappa ancora alla Lily “paradiso privato”, ma ora sa che dietro questa incantevole immagine, si cela un incubo.
La mia sensazione è che allo sfaldamento di immagine di Lily corrisponda una corruzione del ricordo che forse potrebbe portare Snape ad una rivalutazione di tutta la sua personale storia spesa ad inseguire un sogno mai veramente sfiorato nemmeno con la punta delle dita.
 
Il dialogo surreale tra Snape e il gargoyle diviene occasione per immergersi nei ricordi malinconici del nostro potions master: me lo immagino, giovanissimo e timido, sperare in un “luogo sicuro e protetto” per poi ritrovarsi comunque isolato, umiliato e purtroppo perseguitato da un gruppetto di idioti. E poi dovrei chiedermi perché si è lanciato “dalla parte oscura della forza”?
 
 
L’autrice ci ha mostrato la Sala Grande e i suoi occupanti attraverso gli occhi di Severus: il modo spietato in cui il nostro è abituato ad osservare la realtà senza concedere alcuna cosa a emozioni o interpretazioni mi ha dato l’esatta misura dello scoramento e della fatica di questo gruppo di resistenti. Non è più guerra: è guerriglia, è fatica, è  equilibrio instabile, è insieme di persone legate tra loro da un esile filo di tenacia e convinzione.
E’ importante notare come Severus, acuto osservatore, abbia immediatamente valutato la distanza – non solo fisica – di Hermione dal solito gruppo di amici: le esperienze vissute hanno lasciato tracce evidenti anche nel golden trio, come è giusto che sia. Anche Minerva gli appare in tutta la sua fragilità: la forza di questa donna anziana e stanca sta quasi nella disperazione, così come il suo coraggio sconfina nel sacrificio. Bellissimo il raffronto tra Minerva e Albus: è come ricordare per l’ennesima volta a Severus la sua più grande colpa e insieme il suo atto più eroico.
 
 
Ho trovato splendido il dialogo tra Minerva e Severus: è intenso, toccante e muove tutta una serie di ricordi che emozionano il lettore e gli fanno provare tutta l’amarezza di Severus e insieme tutto il rimorso di Minerva.
La chiusura, così lapidaria nella sua semplicità, lascia quasi sgomenti.
 
Grazie StregaMogana.
 
Cri 

Recensore Master
18/01/12, ore 10:05
Cap. 6:

L’elenco di parole che Hermione scrive sul vetro riassume sentimenti e pensieri tenuti insieme da un unico filo verde-argento: Severus.
 
Mi piace questa giovane donna che hai spogliato di ogni manierismo per rivestirla di emozioni e di esigenze che spesso sono state per me trascurate da zia Row a favore di una figura talvolta sbiadita nel suo ruolo di balia pro-tempore.
 
Dovrei riportare interi brani della descrizione commossa e sentita che fai dei sentimenti di Hermione, mai capiti da alcuno: il suo cercare nei ricordi la presenza di Severus “tra i fumi dei calderoni (...) bevendo ogni suo gesto e parola” sperando – pregando – che improvvisamente Lui si accorga della donna che c’è oltre la Sotuttoio colpisce la mia immaginazione e mi emoziona per intensità e partecipazione.
 
 
A questo sentire, fa da contrappunto la figura di Minerva: sa perfettamente di aver chiesto ad Hermione qualcosa di doloroso, avendo recepito i sentimenti che la giovane donna prova nei confronti dell’ex Potions Master. E’ così trasparente Hermione agli occhi di Minerva: due leonesse molto simili per coraggio, intelligenza e – a mio parere – sensibilità e fedeltà agli affetti.
 
 
E finalmente qui fa capolino il cattivo della situazione: Lord Voldemort è il nemico da temere, abile stratega, figura spietata e crudele, assassino che ama il divertimento di un rito di sangue piuttosto che la “pulizia” dell’anatema che uccide. Hai dato voce ai pensieri di Voldemort sviluppando perfettamente gli elementi del settimo libro (bacchetta di sambuco, Horcrux, i "figli che lo hanno tradito", le conoscenze di Silente sul suo passato), dando vita ad un ipotetico ottavo libro che - ti assicuro - mi appassiona non poco.

Recensore Master
18/01/12, ore 08:51

La parte angst dell’autrice brilla particolarmente in questo capitolo insolito e originale.
L’eterno rimpianto e il sogno mai vissuto prendono forma e si trasformano in un infero: in fondo, cosa è diventata Lily, oltre che essere amorevole ricordo, madre e moglie esemplare, simbolo del sacrificio per amore? E’ la donna mai avuta, l’ossessione costante di una vita, l’obbligo ad una morte non biologica ma sociale, la persecuzione dei quello che non è mai stato, la negazione di qualunque possibile speranza. In questo senso, l’Infero incarna perfettamente tutte queste componenti.
 
Ho amato le immagini cupe di quest’incubo così reale perché erano diretta emanazione dei sentimenti e dei pensieri di Severus: e io amo quest’uomo quando permette ai nostri occhi di vedere il suo inferno privato, obbligandoci ad immergere le nostre emozioni in una melma di rimpianto, sofferenza, rancore.  Non riesco a pensare a lui come il gentiluomo redento: per me è davvero l’Oscuro Signore (alla faccia di Voldy) dei propri incubi. Ovviamente in questo c’è spazio anche per la tenerezza e l’infinita capacità di amare che Severus cela con estrema cura.
 
Anche Hermione si sta perdendo: rincorre due occhi di tenebra che non sono mai rivolti a lei, incatenati come sono ad un’altra donna.
Il colloquio in Sala Grande ci fa sentire lo scoramento e la fatica di questi giovani uomini e donne impegnati in una battaglia più grande di loro. Hermione spicca per acume e per quella indolente malinconia che ormai ha occupato il suo cuore: è, come sempre, estremamente ricettiva e attenta, ma vorrebbe quasi cancellarsi in quel dolore che ormai le lacera l’anima. Severus è il suo bisogno, è la malattia e la cura, è condanna e premio.
 
 
Hermione e Severus qui, pur non interagendo direttamente tra loro, sembrano camminare su sentieri paralleli: entrambi si sono persi inseguendo qualcuno che non li ha voluti. C’è solo da sperare che queste due solitudini riescano in qualche modo ad incrociare le proprie strade.
 

Recensore Master
17/01/12, ore 08:58
Cap. 4:


Non amo Ron, o meglio, non amo il solito Ron spiritoso, superficiale, ingenuo, orsacchiotto, buontempone. Per questo, ho adorato la descrizione del giovane uomo che tu ci hai regalato: i pensieri di Ron rivelano un’anima che è anche angoscia, sofferenza, tristezza. Su tutto aleggia un senso di inadeguatezza che, secondo me, non è ben reso nei libri della zia Row (e tanto meno nei film): non si tratta solo si essere il sesto figlio oppure la “ruota di scorta” di Harry o il mago meno dotato del Trio (e non solo del trio). Si tratta di un confronto continuo ed esasperante che lascia Ron regolarmente sconfitto e angosciato.
Nella tua storia, Ron sa bene quale è il suo ruolo e ci pensa con una chiarezza ed un senso di realtà che – finalmente – dà il giusto spessore a questo personaggio: sa di essere un giocattolo per Hermione, sa di essere usato come svago e piacere da parte di una donna che ama ma che non potrebbe mai amarlo con la stessa intensità, sa di non essere utile più di tanto come “compagno di guerra” di Harry e di tutto l’Ordine, sa di poter fare “poco” e questo lo avvilisce.
 
Hermione, impegnata a dimenticare nel piacere il velluto nero degli occhi di Severus, pare semplicemente confermare con i fatti il sentire di Ron.
 

E poi c’è Harry, figura a cui hai donato la giusta complessità: è un giovane uomo tormentato dai rimorsi e dal peso di una “investitura” non voluta e non scelta. Lui è il “ragazzo che è sopravvissuto” e poco importa se questo stesso ragazzo soffre per quello che non ha mai avuto – una famiglia – e per quello che sta sacrificando in nome di una guerra che lo vede indiscusso protagonista.
Harry vive immerso nel “dolore dei morti che incombe sulla propria anima”: credo che mai nessuno abbia mai pensato ad una frase del genere per Harry. Eppure più la leggo e più penso sia la migliore definizione possibile per questo personaggio che ha una sua aura tragica che tu, cara Ely, hai saputo cogliere con la sensibilità e la bravura che ti contraddistinguono.
 
 
La chiusura è tutta per il nostro Severus, sempre più alienato ed in preda ai ricordi. Severus è il miglior torturatore di sé stesso, capace di incidere nella propria anima le colpe passate e di rinnovare in modo spietato il dolore che finora ha vissuto.
Il senso della sua visita alla casa distrutta di Lily e James ha l’unico scopo di riverberare, per quanto è possibile, i suoi ricordi più atroci. Non manca il ricordo dell’empia supplica rivolta al signore oscuro: uccidi chi vuoi, ma risparmia Lily. Come sai, amo questo lato oscuro e terribile dell’ex Mangiamorte che sa perfettamente di meritare il senso di colpa di aver voluto così tanto quella donna da aver desiderato “passare” sopra il cadavere del marito e del figlio. So che, per taluni, ho scritto qualcosa di molto negativo su Severus, ma credo che Snape sia anche questo: un essere umano che “desidera” e che per quella fame d’amore e di potere sia stato anche in grado di compiere azioni turpi.
 
E poi c’è spazio solo per Lily, “l’altra metà del suo cuore”, l’evidenza della sua condanna, il suo “pesante fardello da cui non vuole liberarsi”.
Nelle parole che hai saputo trovare per Severus c’è la tua comprensione ma anche la tua ferrea lucidità: Severus ha amato Lily, ma raramente si dà a Lily il nome di quello che è veramente stata per Severus: redenzione, sì, ma anche inevitabile condanna.

Recensore Master
17/01/12, ore 08:01

Mi piacciono le atmosfere cupe e sfiduciate che riesci a creare: si parla di una guerra dall’esito incerto ed è giusto che i personaggi coinvolti siano quasi “schiacciati” dalla consapevolezza delle difficoltà che devono affrontare.
Minerva qui è superba: una leonessa indomita che chiede ad un’altra leonessa di fare qualcosa di doloroso in nome di una “giusta causa” che aleggia come una condanna sugli appartenenti all’Ordine. I sentimenti di Hermione devono essere accantonati per fare spazio alla strategia.
Per intenderci:  ho odiato la battuta che Minerva fa a Molly nell’ultimo film dopo aver “chiamato” alla battaglia le armature. E’ inappropriata e ovviamente studiata per alleggerire il momento: con le tue storie non si corre questo rischio ma ci si immerge – e ben volentieri – nella vera guerra che non guarda in faccia a nessuno, che richiede lacrime e sangue, che obbliga a tentare di sopravvivere anche se questo significa usare il tuo migliore amico come un giocattolo scacciapensieri.
 

La visita che Hermione fa a Snape (perché qui siamo ancora a Snape...per Severus, credo, ci sarà tempo) è una raffinata tortura per questa giovane donna, determinata e coraggiosa, che non riesce a soffocare i propri sentimenti. Passa accanto a Lui e il suo profumo – l’odore della sua pelle, l’odore della sua quieta disperazione – le dà il senso di quello che le manca e che desidera così intensamente da considerarsi dannata per il solo fatto di non possederlo, di non averlo vicino.
 
D’altro canto Snape è quasi angosciante: nulla importa se non la foto di Lilly. “Beve” con  gli occhi il sorriso della “sua” donna mai avuta, lasciandosi andare alla deriva in mezzo ad un ambiente che non riconosce come suo e che potrebbe cancellarsi  da un momento all’altro tanto è poco importante. La foto di Lily è casa, posto, luogo, inferno e paradiso. Il resto, compresa la Sotuttoio che è sulla porta, compreso Snape stesso, può smettere di esistere.
 
 
I rintocchi dell’orologio a pendolo danno una cadenza a questa visita e rendono quasi ansiogeni i momenti trascorsi: si avverte una tale inesorabilità del tutto che sembra sottolineare quanto ogni sforzo sia inutile. Inutile l’amore di Hermione per Severus, inutile l’amore di Severus per Lily, inutile il richiamo del dovere, inutile il richiamo degli affetti. Severus è come quell’orologio: misura il tempo che passa sperando che quest’ultimo gli regali un pietoso oblio.
 
La conclusione, con quel “codardo” che Hermione sibila, sembra una chiusura su qualunque possibilità altra: “non si può competere con un fantasma”.
 

Nuovo recensore
02/12/11, ore 00:08
Cap. 1:

Tanti complimenti per la storia !! ho letto tutti i capitoli uno di fila all'altro , mi è davvero piaciuta molto !!! sei nolto brava ascrivere !! 
Mi piace molot Hermione nella storia, un pò men inquandrata dell'hermione originale e mi piace anche molto la tua ginny !
Leggero anche le tue altre storie!!

Recensore Junior
27/10/11, ore 00:04
Cap. 11:

Finalmente hai potuto aggiornare Ele! =D Ti aspettavo da tempo ormai..Questo capitolo mi ha lasciata un pò estrefatta: non mi sarei immaginata che Harry potesse continuare a far finta di riposare, con Ginny disperata vicino al suo letto. Mi è sembrato un gesto un pò troppo egoista da parte sua, ma d'altronde posso comprendere il motivo per il quale l'ha fatto. Ginny mi fa quasi pena; mentre Ninfadora quasi mi commuove. Sò cosa si prova quando tuo figlio è l'unica ancora a cui aggrapparsi per non lasciarsi andare nella disperazione (provato non in prima persona, ma in terza..) e la sua confusione ed il suo sconforto la rende molto vulnerabile di fronte alla scelta che ha davanti. Hermione si ostina a fare quella impassibile ed ad indossare una maschera che non è la sua; invece Severus mi ha innervosita, se devo essere sincera. Un pò come ha fatto innervosire Ninfadora..avrei avuto le sue stesse reazioni! xD 
Aspetto con ansia il prossimo capitolo!

P.S: Sono contenta per il bimbo o la bimba in arrivo! *___*

Recensore Veterano
25/10/11, ore 19:07
Cap. 11:

devo dire che questa fic mi piace molto! adoro la coppia severus/hermione e mi piace il fatto che in questa storia hermione sia cressciuta e abbai un carattere più maturo. bello il cambio morale di severus, dall'odio all'interessamento per hermione, che ormai considera una donna. mi piace anche l'altro filo del racconto ossia la battaglia di harry contro voldemort che si fa sempre più forte. mi è dispaiciuto vedere che molti hanno abbandonato harry e specialmente la morte della mcgranitt! questo capitolo è davvero stupendo. mi piace il dialogo tra harry ed hermione e tra severus e silente che riesce sempre ad infastidire ma anche far pensare piton. mi interessa davvero lo svolgimento della storia che ripeto, trovo molto interessante!