Recensioni per
Land of Make-Believe
di Gipsy Danger

Questa storia ha ottenuto 55 recensioni.
Positive : 52
Neutre o critiche: 3 (guarda)


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Recensore Junior

La prima cosa che mi viene in mente guardando questa shot è che è molto diversa dalle precedenti. Si vede che ti piace giocare con i punti di vista (lunga vita alla terza persona, ora e sempre *O*), visto che la mia attenzione si è dovuta sdoppiare fra i veri personaggi: Sanosuke, Shinpachi, Okita, Kondou e Hijikata.
Due parole per i primi due. Anzi, no, metto direttamente la frase.
Fino a qualche mese fa quei due nemmeno si conoscevano, eppure sembra che siano insieme da sempre. Sono un binomio. Una monade bilobata senza porte né finestre.
Cioè, questa frase è una meraviglia; dice una marea di cose in 25 parole. Anche se ci ho messo un po' a capire il paragone con la monade bilobata, mea culpa. Originale, devo segnarmelo.

Ora passiamo a Heisuke, visto che è lui il protagonista e non è giusto bistrattarlo.
Beh, inizialmente ha tutta l'aria di un ragazzino sperduto (vedasi come si comporta quando Sanosuke si avvicina a lui). Poi lentamente si dipana dinanzi a noi la storia del suo passato.
Già, bel regalo. Il più sciocco e inutile che possa esserci; l’appropriato dono da un Daimyo ad una semplice popolana. L’appropriato augurio al figlio bastardo che li lega: di combattere e sparire prima di poter accampare qualche diritto sull’eredità dei fratellastri.
Ancora una volta poche parole lì dove a qualcun altro ne occorrerebbero milioni per dire la medesima cosa. Sappi solo che il picco di irritazione e rabbia verso il Daimyo è salito alle stelle, di colpo; sarcasmo, quasi un tentativo di ironizzare sulla propria sorte. Ma anche tanto, tanto dolore.

E a proposito di sarcasmo...Todou non l'avverte nelle parole di Okita, ma io inconsapevolmente l'ho sentito. Come se la sua schiettezza mi avesse infastidito.
Una cosa è certa. Heisuke ne avrà di strada da fare.

Un bel pezzo, in conclusione, anche se non al livello del precedente. Lì l'empatia con il lettore era molto più forte, mentre qui la piccola folla di minna-san ha disperso un pochino l'attenzione.

A rileggerci,
Satomi

Sono in ritardissimo con la recensione!! Sorry!! ç_ç La storia di Saitou è tristissima :'( Ma il lavoro che hai fatto è magnifico. Mi piace molto questa shot, in particolare il fatto che Saitou nonostante le difficoltà non si sia arreso e sia andato avanti dimostrando il suo valore :) Vorrei avere io il suo coraggio e la sua determinazione!! Continua così!! Non vedo l'ora di leggere la prossima shot!! =D
Alla prossima!! <3
AnnaWhite

Ho deciso che non m'importa più conoscere o meno il fandom. Vorrà dire che mi limiterò a giudicare queste shot secondo altri parametri.
L'uso del prompt, per esempio. Che crea un parallelismo tra il passato e il presente, tra la vecchia vita e quella nuova. Niente di originalissimo, però è comunque ben giocato.
Un po' mi sono immedesimata nella "particolarità" di Saitou, sebbene il mio essere mancina non mi abbia mai causato troppi problemi, nè sia stato visto come un problema, anzi.
A questo punto mi sento in dovere di farti un appunto (bih, la rima O.o): fino a non moltissimo tempo fa nelle scuole italiane il "mancinismo", chiamiamolo così, era fortemente avversato e anche in casa si spingeva i bambini a usare la destra. Lo so che siamo in un altro Paese, ma possibile che nel caso di Saitou ci si limiti a semplici commenti di sufficienza, associando l'uso della sinistra alla sbadataggine?

Secondo appunto: Il dolore gli percorre il braccio come una scossa elettrica. Visto che descrivi secondo il punto di vista di Saitou (anche se non usi la prima persona), ecco, non so se a quei tempi sapesse ancora cosa fosse l'elettricità (difatti è alle prese con una lanterna). Un po' come scrivere "Dante Alighieri sentì di esser diventato rosso come un pomodoro". Esempio deficiente, lo so, però abbastanza calzante: essendo vissuto prima della scoperta dell'America, non poteva conoscere i pomodori.

Ora, tutto questo non toglie il fatto che la shot mi sia piaciuta, e parecchio (forse anche più di quella di Shinpachi, la mia favorita finora). Ho percepito con forza la malinconia di Saitou, la consapevolezza di essersi "bruciato" con le sue mani e di non poter tornare indietro.
Tutto celato dietro l'impassibilità. Frutto, a mio parere, di un estenuante e doloroso esercizio: non si rimuove il proprio passato dall'oggi al domani, in fondo.
E non si cambia cognome senza conseguenze.

Alla prossima,
Satomi

Saitouuu <3 Caro lui.
Allora. Allora. Da dove parto?
Innanzitutto, è paradossale che tu e io scriviamo di Hiroaki nello stesso periodo. Ma in fondo, quel ragazzo è un mito.
Senti, devo andare a ripetizione quindi sarò molto molto breve: E' bella. Non come quella di Sano, o di Toshi, ma per essere stata una spina nel fianco ne è uscito qualcosa di apprezzabile.
Saitou è IC e la fine è amarissima. Ma in fondo, mica si possono cambiare gli eventi.
Quindi, tutto qui.
Ottimo lavoro, Sis. Aspetto la quinta.
TVB
Ellie

Recensore Junior
12/03/11, ore 13:46

Sai bene che non ho mai recensito questa storia essendo quasi totalmente ignorante del fandom. Però.
Però.
Oddio, se a ogni lettura e interpretazione Sanosuke continua a starmi cordialmente antipatico, con Shinpachi è il contrario: più ne leggo, più sento una sorta di muta simpatia nei suoi confronti.
Sarà per la particolarità di questo pezzo, che tratta di un tema delicato come l'allontanamento dalla propria terra, ma è una scelta matura e consapevole, e Shinpachi, pur pervaso dai dubbi più di una volta, ha la forza (e forse anche il coraggio) di andare avanti.
Un pollice in alto per lui e uno per te che l'hai trattato bene^_^
Domanda da ignora-fandom: mi hai detto che nella realtà sia lui che il compare erano entrambi belli alti, ma nell'anime Shinpachi è il più tappo, giusto?
Chiudo con un consiglio, chiamiamoli così: le note sono lo specchio dell'autore, non occorre farle così piccole come se le si volesse nascondere. Oddio, non parlo per me che ho la vista da gabbiere da far invidia anche a Piccolo Flocco (e pure a qualcun altro^_^), ma un font un po' più grandicello potrebbe far comodo.

Ti saluto,
Satomi

Recensore Master
11/03/11, ore 19:59

Ok. Sì, ci sono. Sì, Shinpachi non mi ha uccisa. ma non dirgli dove sono, sennò mi troverà, mi bloccherà e mi ucciderà.
Perchè, dici? Perchè gli ho detto che è così carino! Dai, tesoro lui, più che l'acqua potevi dargli come cavolo di elemento l'ammorbidente (solo Coccolino, mi raccomando!). *^*
Ok. Diciamocelo. Non ha nulla di puccio in 'sta shot, piuttosto il contrario. Però c'è sempre qualcosa di lui che mi ricorda un orsetto di peluches. Però, tornando serie, qui è semplicemente lui: IC all'inverosimile, as always. L'ho adorato.
Solo una cosa mi lascia perplessa: dorme col rumore dell'acqua che scorre. Ma che testa ha??? A parte che io non ci riuscirei, allora deve proprio venire a casa mia: così quando c'è il cesso che perde perchè qualcuno ha tirato male l'acqua dorme che è un piacere!
Mi piace, in particolare, come parla del feudo di suo padre. La terra è là e non si sposta, ma se spera che lui si chiuda in uno schifo di feudino può pure aspettare in eterno. Come ragionamento, è favoloso.
Nel complesso, mi piace tantissimo.
Aspetto impaziente la prossima <3
Ellie

Recensore Master

OK, non ho capito se sia stata la pigrizia o la febbre, ma non avevo proprio voglia di recensire alcunchè. Sarà dovuto a questo il ritardo nella mia rece, che comunque non potevo assolutamente permettermi di non fare. Punto uno, quello che salta subito all'occhio: la caratterizazzione di Sano-san. se ti ricordi, a suo tempo, quasi una settimana fa, ti ho detto che in questa Shot sembrava un uccellino. E non mentivo. ma allo stesso tempo si vede il fantasma dell'harada-futuro (il fantasma del natale futuro .-.) con i piedi ben saldati per terra. trovo che, alla fine, si sia trovato suo malgrado a dover obbligatoriamente seguire il consiglio di tani-Sensei. Sì, Toni, il pizzaiolo da cui Harada ha lavorato per imparare a fare la pizza. Questa spin-off di Harada pseudo-adolescente complessato mi è piaciuta anche, e forse soprattutto, per la presenza quasi paterna, gentile anche se magari un po' rozza, di Tani-dono. Sul 'ma che diavolo ci vedi, là in alto, me lo dici?' ci stava un 'e se non guardi avanti finirai per cadere in una di quelle buche che Shinpachi passa i giorni a scavare', ma non sindachiamo.
Lo stile è sempre impeccabile, fra l'altro, ma come ho detto i personaggi sono la parte migliore. harada fa, in qualche modo, anche più tenerezza di Toshi. Mi chiedo perchè, visto che è quasi più determinato del nostro chibi-fukucho ed è certamente meno carino e coccoloso. Mah. Sta di fatto che mi piace tantissimo! <3
Un bacione
Ellie *etcì*

Recensore Veterano

Bellissimo anche questo capitolo, incredibile come sei riuscita a descrivere Sanosuke.
Sono ripetitiva, lo so, ma mi piace il tuo stile. E' pulito, scorrevole, non si può far a meno di leggere tutto d'un fiato e sentirsi un po' Harada. Tutto questo grazie ad un'ottima alternanza fra descrizione del paesaggio e sensazioni del protagonista.
Insomma, per concludere, non posso che rinnovarti i miei complimenti.
(Recensione modificata il 02/03/2011 - 05:35 pm)

Recensore Veterano

E' la prima fic che leggo in questo fandom e mi ha lasciato davvero senza parole.
Ottimo capitolo, ben scritto non c'è che dire: curato, studiato e corretto.
Mi piace come hai ritratto Hijikata in questo attimo antecedente al manga, quando era solo un ragazzino, e già vedo l'uomo che diventerà.
Ho letto nelle note che ti sei documentata molto per scrivere questa raccolta e la cosa m'incuriosisce non poco. 

 

Recensore Master

*^* *sclera male* ma nee-chan, così, subito, tanto per?
Oh vabbè.
Come hai detto tu stessa questa raccolta è molto più scialla, quindi la posti ora. E mi va bene. Altrochè se mi va bene.
Adoro il piccolo Toshishemo. E' piccolo e puccio.
E il momento in cui l'hai immortalato è addirittura commuovente. Piccino lui. Prima di diventare un maniaco che piscia sui cardini delle porte per non farle cigolare e che stupra sacerdotesse nei templi era questo cosino carino e piccino che tu hai reso...beh...adorabile.
"Vi prego, o dei, concedetemi la possibilità di realizzare questo mio desiderio.
Permettetemi di diventare un samurai."

Oh. Mio. Dio.
E' così kawaii!!! *sbava* E' un bambino, ma c'è già lo spettro dell'Hijikata adulto. Soprattutto quando deve scavare.
Piccolino lui *coccola*
Non vedo l'ora di vedere la prossima, mia cara nee-chan!
Un bacione
Ellie

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