Recensioni per
Deserted Me
di Roxe

Questa storia ha ottenuto 33 recensioni.
Positive : 33
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
18/04/11, ore 21:05
Cap. 5:

All'inizio non avevo capito il salto temporale, così mi chiedevo il perché di quel dialogo strano, di quei comportamenti così fuori dal tempo e dallo spazio...
E' passato un battito di ciglia dal capitolo precedente, eppure è come se fossero anni, secoli forse. Mi chiedo per quale motivo John e Mary si siano lasciati, forse proprio perché Watson è diviso in due, perché quello che prova per Sherlock va oltre persino la ragione e qualsivoglia spiegazione logica. Forse perché non poteva essere completamente suo e questo una moglie prima o poi lo capisce.
Il capitolo mi è piaciuto, la fic mi è piaciuta molto... anche se non riesco del tutto a condividere il tuo punto di vista: sarà il mio animo slasher, ma io li vedo insieme anche e soprattutto carnalmente. Eh, sì, nonostante e soprattutto perché è assurdo!
Però, al di là della bocca asciutta che mi rimane per l'assenza di una bella scena di sesso, mi piace da morire come hai gestito la cosa: bravissima! Ed alla fine non poteva che andare così...

Recensore Junior
17/04/11, ore 13:50

Grey versus blue. Uhm, gli occhi di Mary e Sherlock?
Dunque, è proprio un piacere leggere questa fic, le parole scorrono sotto gli occhi velocissime eppure lasciano nella mia testa significati ben precisi. E' come se ogni parola avesse un suo significato importantissimo e insostituibile. Le parole che hai scelto sono proprio quelle, nessun'altra andrebbe bene.
Il mio primo sospiro è arrivato a "Piazzata per traverso nella sua vita" è quello che ho pensato io poco prima di trovarlo scritto. Forse ti sarai accorta che recensisco mentre scrivo, quindi vado avanti. *-*
Bello il riferimento al genio sconfinato di Sherlock, che sconfina nei suoi occhi. Anche io ho pensato la stessa cosa, spesso. Mi sento inadeguata quanto Mary, percepisco il suo imbarazzo, ma lei è lì per una missione e la portarà a termine. Mary è una gran donna, quindi ce la farà. Go Mary, go!
La bugia di aver dimenticato una cosa nell'appartamento, uhm... Sicuramente Sherlock l'avrà intercettata ancor prima che uscisse del tutto dalle labbra di Mary.
:O non mi aspettavo che Sherlock le sbattesse la porta in faccia, pensavo invece che avrebbe come al solito sfoggiato la sua indifferenza, con la quale maschera i sentimenti che tanto disdegna.
Comunque, Mary sta per andarsene quando ricorda il motivo per il quale si trovalì, ricorda lo sguardo afflitto di John. Il "mi dispiace" rivolto alla porta, rivolto al cuore che ci batte dietro, riferito al rapimento peggiore che Mary avrebbe potuto fare dal 221b. Portare via John, la cosa più terribile che potesse capitare a Sherlock. Lei se ne rende conto, non del tutto ma sa che sta commettendo un gesto di egoismo che avrà pesanti conseguenze.
Le promesse di Mary, mettendomi nei panni di Sherl, mi hanno fatto venire il voltastomaco. Punto primo: la perfezione non esiste, come pensa di rendere perfetta la vita di John? Punto due: chi mente una volta non esiterà a farlo una seconda, giurando e spergiurando che è a fin di bene e che comunque è l'ultima volta.
Probabilmente anche Mary si rende conto di suonare ridicola, ma poi tocca un tasto dolente, quello che la spinge alla vittoria.
"…se lui sarà felice o meno, non dipende solo da me" eccoci. Boom.
Ma cosa pretende lei, che lui dia loro la sua benedizione, che auguri loro tutta la felicità di questo mondo? No, in realtà le basta la sincerità di Sherlock. Secondo me non avrà nemmeno quella.
Odio... Non so se Sherlock l'avrebbe fatto, voglio dire... L'odio è un sentimento, fortissimo, e non so quanto lui sarebbe disposto ad ammettere di provare un'emozione così bruciante. Certo, il tono con cui lo dice, la tranquillità, quasi, rende tutto molto più verosimile. Però non mi convince del tutto.
Mi piace molto l'espressione assunta da Mary, mesta. Rende perfettamente la compassione che prova per se stessa e per John, e un po' anche per quel genio oscuro che la inquieta tanto. Ciò non toglie che lei resista, che alzi il mento e raduni le forze.
La minuziosa descrizione di Mary, dei suoi piccoli vizi, è in perfetto stile Sherlock. Da qualsiasi altra parte mi avrebbe infastidito (troppo accurata, non lascia spazio all'immaginazione), ma qui è azzeccatissima. E ha dipinto Mary proprio come la immaginavo. Discreta, minuta, delicata, semplice.
Anche lui se ne rende conto, sa che possiede un'innata intelligenza rispetto al genere femminile e che provoca un certo tipo di attrazione in un certo tipo di uomini. Non lui, ovvio.
"[...]aveva coraggiosamente sostenuto il suo sguardo fino a quel momento, e solo ora rinunciava all’impossibile impresa, reclinando il capo con una grazia composta che tramutava quel gesto di resa in una dichiarazione di guerra. " Questa frase mi ha colpito, perché racchiude in sé qualcosa, a mio avviso, di molto importante. Mary ha svolto il suo dovere, ha provato a fare la felicità di John sostenendo lo sguardo tagliente di Sherlock, lo ha pregato di essere sincero e di permettere a John di essere felice. Lei è stata leale, sincera, ma se Sherlock rifiuta di darle ascolto, allora il "cattivo" è lui.
"Non ho nessuna speranza" qui ho sperato che tu ti riferissi al fatto che Sherl non sa nemmeno cosa sia, la speranza, ma con la battuta successiva hai cancellato questa mia ipotesi. Lui sente di non poter competere, e questo ancora una volta mi ha perplesso un po'. Ora, le mie sono critiche personali e non voglio che tu ti offenda, prendile per quello che sono, parole e niente più. Però diciamo che, per quanto riguarda la mia idea di Sherlok, sfocia un po' nell'OOC. Io non credo che lui farebbe una tale ammissione, soprattutto davanti a lei. E poi competere in cosa? Nell'amore? Sherlock sta quindi ammettendo di provare qualcosa per John? No, non ce lo vedo proprio.
Mary comunque fa fatica a credere a quelle parole. Il grande Sherlock Holmes che sente di non potercela fare in qualcosa? Esprime la sua sorpresa e Sherl si volta a guardarla. La sta rivalutando, probabilmente. Mary è una donna ancora migliore di ciò che lui, tristemente, aveva appurato.
"Hai preso proprio tutto". Okay, sono morta xD non dirò altro in propostio perché con quella battuta hai detto tutto tu ç____ç <3
Il finale è confuso, di fretta, spezzettato. Riflette la mente sovraccarica e in disordine di Mary.
Mi è piaciuta la scelta che spieghi nel punto 2 delle NdA. Mi è piaciuto molto, perché ci lasci arrivare solo l'involucro John, non il contenuto John. Sta a noi quindi immaginare, cogliere il suo contrasto interiore, la sofferenza.
Ora, per concludere... Non voglio che tu prenda le mie "critiche", se così possiamo chiamarle, come acide considerazioni che mi fanno schifare la tua fic. Assolutamente, non è così, perché così se fosse non sarei stata qui a "perdere" un'ora per una recensione di qualcosa che non mi piace. Al contrario, la fic mi piace molto, semplicemente il tuo Sherl non coincide con il mio. Benissimo, non ci sono problemi, questa è la tua fic e puoi svilupparla come meglio credi. Io ho solo pensato che avrebbe potuto farti piacere ricevere una recensione diversa dalle solite "woow che bella la adoro continua bravissima". Ecco tutto.
Detto questo, ti rinnovo i complimenti e continuo a leggere (: non la spunterai mica così xD voglio sapere come continua!

Recensore Junior
17/04/11, ore 12:58

Ora faccio fatica a recensire perché ho letto ieri sera e le emozioni che avevo provato sono ormai sfumate, ma i complimenti che ti faccio sono comunque tantissimi. Hai reso John perfettamente, il suo carattere docile, la malinconia...
"Non ti stai trasferendo dall'altra parte dell'Oceano Atlantico!" ecco, anche Mary mi è piaciuta un sacco.
Sono curiosa di vedere come si svilupperà la storia, come si svolgerà l'incontro tra i due.
E John, ingenuo come al solito, non ha capito.
Ma io sì, e corro a leggere il seguito.
L'incipit è magnifico, davvero. Anche lo stile in cui è scritto me lo ha fatto adorare, quindi, complimenti (:

Recensore Junior
17/04/11, ore 11:41
Cap. 5:

Il capitolo finale! \o/ Delizioso!

Recensiamo con ordine: lo stacco temporale. È un po' confuso, in realtà, ma lo diventa meno se rileggi la storia senza interruzioni. Quando ho letto il capitolo appena lo hai pubblicato era passato del tempo dall'ultimo, e la scena finale che avevo in testa era di John che correva in direzione di Baker Street. Quindi, quando ho letto il presente capitolo e ho trovato John che era appena arrivato davanti al portone ho pensato che le due scene fossero l'una il proseguo dell'altra. E sono rimasta confusa dall'atteggiamento dei personaggi che parlavano come se John fosse tornato per restare.
Ora, rileggendo il penultimo e l'ultimo capitolo insieme, riesco a sentire lo stacco temporale molto meglio, anche grazie ai particolari (il cielo pieno di nubi dove nell'altro capitolo c'era il sole, se non sbaglio, o Sherlock che sta tornando, mentre nell'altro capitolo si dice che era in casa). Forse risulta lo stesso poco marcato, lo stacco. Voglio dire, bisogna proprio stare attenti per recepirlo subito, in caso contrario si rimane un po' confusi dai dialoghi successivi.

I dialoghi! XD I Nostri che si danno del Lei, in puro stile vittoriano! Il baciamano! *_* Eccellente, davvero!
Sherlock che, facendo finta di parlare di una terza persona, rinfaccia a John che Mary lo ha buttato fuori di casa: il tatto di un elefante di Holmes è molto in-character. XD
Rimanendo su questa scena: "Aveva dovuto toccare con mano quanto fosse forte ancora la pressione che esercitavano quelle zanne affilate sulla loro preda. Nella segreta speranza che avessero allentato almeno un po’ la presa."
Come dire che John non dimenticherà Mary solo perché si separano e lui torna da Sherlock. In linea con quello che dici nelle note, che John ha amato una sola donna e un solo uomo. Del resto, io non posso essere più d'accordo di così.

Mrs. Hudson! Non è apparsa per molto tempo ma l'ho amata! :D

Insomma, finisce così. Non so se anche nella storia che hai in testa questo è l'epilogo (a me piacerebbe che non lo fosse, per motivi egoistici XD), ma so che hai ancora molto da raccontare e io non vedo l'ora di leggere *_*

Alla prossima, sorella! XD

Recensore Junior
17/04/11, ore 11:40

Mary è deliziosa. Non riesco a trovarla antipatica, anche se si contende con Sherlock l'affetto di John. È una gran donna, dolcissima e forte, e sono gli stessi aggettivi che userei per descrivere quella del canone, quindi tu l'hai resa perfettamente. La sua forza nel lasciare andare John verso la persona che sa che glielo può portare via è qualcosa di commovente.

"I need you". Eh sì, le donne lo sanno per prime. :))

Il messaggio inviato da Sherlock è decisamente più sherlockiano del primo XDD

Salto da un pensiero all'altro: lo sai che il paragrafo finale del capitolo è bello da morire? E che delinea perfettamente i personaggi? E che... insomma, è strabello! *_*

P.S: Go Johnny! \o/

Recensore Junior
17/04/11, ore 11:40
Cap. 3:

Altro capitolo bellissimo. Si vede che ti immagini le scene come in un telefilm, lo si nota dalle descrizioni accurate, come se stessi appunto descrivendo una scena che stai vedendo, e dalle onomatopee che compaiono nel capitolo, per far sentire i rumori anche a noi che non siamo nella tua testa.

Sherlock che perde il controllo è una cosa che, nella sua stranezza, sento molto in-character; non è raro che una persona molto controllata, le rare volte che si lascia sommergere da un'emozione, perda le staffe e faccia gesti inconsulti per sfogare la tensione.
Tra l'altro, credo di aver capito cosa cercava nel buio, accidenti a lui -_-''; ma sto zitta, ok? XD

Faccio un salto indietro e ti esprimo il mio apprezzamento per la scena in cui ci fai vedere Sherlock a Piccadilly Circus che osserva la gente; quella frase in cui dici che si sentiva quasi aggredito dalla marea di informazioni mi è piaciuta molto, l'ho trovata azzeccata :)

Riguardo il messaggio finale: quando l'ho letto la prima volta mi è cascato il palco; un messaggio del genere non è parso PER NIENTE una cosa che poteva venire da Sherlock. E ti ho guardata con volto arcigno XD Poi ho letto il capitolo successivo e ti sei riscattata XDD

PS: "C’è infine un’altra citazione, più velata e più complicata da individuare, che però preferirei non rivelare, perché implica la trattazione di un tema imponente che ora come ora, in questa storia, non volevo affrontare ma solo sfiorare appena con la punta delle dita."
Da qualche parte nella recensione ti ho fatto capire che ho capito ;) Ma la domanda è: in una delle storie che probabilmente scriverai e che temporalmente stanno tra I Wanna Grow e Deserted, ce ne sarà una che parla di quel "tema imponente" (così imponente che anche la BBC ha preferito sorvolare?) Dimmi, dimmi *_*

P.S#2: "Spero che nonostante il caos, l’emozione, la rabbia, e i sentimenti, lui sia rimasto da qualche parte tra le mie righe."
C'era. E conoscendo la tua passione per il canone e per Holmes credo di poter dire che in ogni tuo scritto lui ci sarà. Sempre.

Nuovo recensore
16/04/11, ore 14:27
Cap. 5:

Commenterei tutti i capitoli, anche se l'ho letto or ora tutta d'un fiato, ma sono un pessimo recensore.

E' davvero splendida. Il modo in cui sono descritti i sentimenti, le emozioni dei personaggi è sublime. Davvero, mi ha coinvolta tantissimo. E nonostante Mary (in generale e per motivazioni alquanto ovvie e banali) non mi stia simpatica, non ho potuto che sentirmi vicina a lei, così come a Sherlock.

Ecco, questo potrebbe essere un segnale del mio probabile sdoppiamento di personalità, ma credo che ciò che mi ha fatto impersonare entrambi sia l'unica cosa che infondo li accumuna. L'ammmore. :)

Diverso, diametralmente opposto forse, come hai spiegato benissimo nelle note dell'ultimo capitolo. Comunque simile.

Prendendo spunto e tralasciando i miei deliri, un'altra cosa che ho adorato sono le note post capitolo.
Sul serio. Ho molto molto apprezzato la spiegazione dei riferimenti, delle tecnichnarrative che hai usato per comporre questa ff. Oltre che denotare la cura e l'impegno che ci hai messo, mi ha aiutato a capire meglio la storia in sè.

Wow, credo sia la recensione più lunga che abbia mai scritto! :D
Finirò di tediarti facendoti ancora tanti tanati complimenti. Scrivi veramente da dio! Correrò a leggere le altre tue ff (soprattutto su Holmes ;) ) e starò in attesa di nuove produzioni!

Un abbraccio!

Recensore Veterano
03/04/11, ore 21:34

Nella vasca da bagno.
Non so perchè ogni volta ti sto a scrivere dove leggo i capitoli di questa storia. Probabilmente per farti capire, tra le righe, come sia diventata intima la relazione tra me e le tue parole. E Sherlock, e John, e Mary.

Dopo questo capitolo, ti avverto, il tuo compito sarà difficile. Superarti, sarà difficile.
La chiusa, la perfezione stilistica ed emozionale contenuta in quelle ultime frasi raccontano in sintesi tutto ciò che hai narrato sinora e che loro stanno vivendo e che si ripercuote sulle loro stanze. -Sei un maledetto genio, te l'ho mai detto? sempre, lo so. Mi ripeto fin troppo spesso-.

Mi fa strano pensare che la tua Santa Mano -come è stata denominata su Facebook- abiti a 24,4 Km da casa mia (sono di Prato) e a Km 0 dalla mia scuola. Bizzarro.

Recensore Master
31/03/11, ore 18:16

Ribadisco: ti sei scelta una storia complessa! Ma la stai portando avanti molto bene, quindi non ti dico niente!
Se, da una parte, il mio cuore batte per il pairing John/Sherlock, dall'altra non posso fare a meno di sentirmi vicina a Mary. Alla fine è pur sempre una donna innamorata e consapevole che il massimo che potrà mai avere è la metà del suo uomo. E' un po' triste se ci si pensa.
Avevo colto il confronto tra le due stanze e, allo stesso tempo, tra le due anime dei "rivali", quella oscura e, ora, vuota di Sherlock e quella luminosa che si fa riempire da poco di Mary. John continua a restare un mistero, per tuo volere, quindi ci dobbiamo accontentare di riflettere su quello che ci dici di lui ^_^
Infine, ti devo proprio dire che io me lo immagino benissimo, il nostro psicopatico preferito, scervellarsi su quel messaggino ;p
Alla prossima, soprattutto perché sono molto curiosa...

Nuovo recensore
31/03/11, ore 03:53
Cap. 3:

...checcredi, che non ti stia leggendo? Checchecredi, che non siano le tre di not-no, le quasi quattro di notte? Checcredi, che non mi senta presa in mezzo, egocentrica come mi capita d'essere, leggendo l'ultima parte del punto terzo? MMMHNH? Credi male! O forse credevi giusto. Per sicurezza l'ho preferito scrivere, chessisammai.

Io leggo, tento di capire e carpisco il carpabile, sappilo. Lo sappi? Benissimo. Sappi anche che mi delizia oltre ogni dire il tuo stile.

Fatto? Sappato tutto? Benissimo, mo torna a lavorare, schiava. Andale, che è già quasi l'alba (mi prendesse un po' di bene).

Firmato: quella che s'è resa conto ora, pirla com'è, della tua lunghissima risposta di diverso tempo fa.

Recensore Veterano
30/03/11, ore 17:44
Cap. 3:

Anche questa volta mi sono dimenticata di commentare. 
Non che io non abbia voglia di esprimere tutto il mio ardore e le impressioni, ma il brutto vizio di stampare e leggermi i capitoli di questa storia ha questo spiacevole risvolto negativo.

Questa volta ho ritagliato un momento speciale della mia giornata per godermi questo terzo di molti(ma non troppi), o almeno così mi auguro, portandomi dietro i fogli in un luogo particolare. Il mio tavolo, o meglio, mensola, attaccata alla finestra che da su una via traversa a Piazza Santa Croce, in un buonissimo ristorante messicano, dove adoro mangiare qualcosa prima di riprendere la mia vita da pendolare e quindi tornare a casa dopo aver preso il treno. e lo dico perchè vorrei che tu capissi la sfumatura, la sottigliezza. Ho pranzato con Holmes. Il tuo Holmes. 
Perchè è uno Sherlock atipico quello che mi sono trovata davanti. Un uomo con dei sentimenti manifesti. Brr.
Oddio, non è la prima volta che mi succede. Le fanFiction sono terreno fertile per questo genere di situazioni, ma la tua versione è stata sicuramente una delle più particolari. Desctitta dal fuori, dalle azioni e non dallo stato d'animo e dalle sensazioni vere e proprie del protagonista. uno sguardo analitico su ciò che analitico proprio non è. Ammetto che dei tre, e delle tue storie in generale, questo è stato anche il capitolo più difficile da leggere, proprio perchè non è il solito sherlock che mi si pone di fronte, ma qualcuno alla quale ancora mi devo abituare. Perché il tuo è diverso da mille altri. Perché Santo Doyle non ci ha mai mostrato completamente questo suo lato -se non qualche spiraglio, brevi frasi ed attimi che consentono alla sottoscritta di fare voli pindarici con la fantasia-.

Non indugio oltre, ho già visto che c'è il prossimo capitolo e non vedo l'ora di leggerlo.
(Recensione modificata il 30/03/2011 - 05:46 pm)

Recensore Master
21/03/11, ore 20:41
Cap. 3:

Alla fine della lettura del tuo capitolo e delle lunghissime note - quasi tolkieniane direi ^_^ - ti posso dire che è rimasto. Sherlock c'è. Almeno a mio modestissimo parere. Perché, sempre secondo me, è assolutamente plausibile che una persona controllata (anzi: maniaca del controllo) possa trovarsi spaesata e terrorizzata davanti a sentimetni tanto forti.
Tu scrivi davvero bene e mi complimento per il modo in cui documenti e spieghi le tue scelte (io non sono affatto brava a farlo -_-).
Mi piace davvero questa storia e aspettati altri commenti prima della fine!
A presto!

Recensore Junior
21/03/11, ore 16:13
Cap. 3:

John, torna a casa. Ti prego. ç__ç Così Sherlcok spacca tutto.
...
Dai, tanto lo sappiamo che non la ami! u__ù E' solo una piccola e stupida zoccolella inglese! u.ù
...
Sherlock regna in questo capitolo, ciccia! :D <3
Bacioni.

Recensore Veterano
20/03/11, ore 00:25

Non pensare che ti abbia abbandonata, non lo farei mai.
Ero totalmente convinta di aver già recensito il capitolo, ma evidentemente la mia testolina tira brutti scherzi talvolta. 

In ogni cas, tanto lo sai più o meno come sarà questo commento, ed io non posso trovare altri espedienti per elegiorti continuamente, per dirti che questa long promette scintille, che il rapporto a tre che hai creato è di una elegante oraginalità, che Mary grazie a te sta diventando un vero personaggio ecc... se non scrivertelo qua. Quindi, ecco, al solito, non ci -mi- abbandonare.

Recensore Master
13/03/11, ore 20:54

Amo ed adoro questa storia! Sempre di più. Il secondo capitolo è perfino più bello del primo. Non sai quanto vorrei continuare a leggere altri capitoli ed è una frustrazione immensa per me dovermi fermare. Vabbè, cercherò di farmene una ragione...
Ad ogni modo, se continui così mi farai piangere tutte le mie lacrime: "Hai preso proprio tutto". Wow! Non sai come mi ha ridotto questa frase! Sei bravissima! Aspetto con ansia i tuoi aggiornamenti.