Recensioni per
Bad Girl - Cattive Compagnie
di picci 1989

Questa storia ha ottenuto 54 recensioni.
Positive : 48
Neutre o critiche: 6 (guarda)


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Recensore Veterano
09/05/11, ore 16:05

CIao! Ho letto la tua fic tutta oggi, proprio bella, mi piace=)! ho solo una domanda da farti... Il cognome che dovrebbe avere il professore è Zambini giusto? Mentre quello di Blaise è Zabini. Però nell'ultimo capitolo pubbliato il padre chiede:

Hai portato con te anche il giovane Zambini?”
“Si” lo guardò con sfida aspettandosi uno scoppio di ira, invece il padre sorrise.

Quidi devo dedurre che sia stata tu a sbagliare il cognome giusto?! E in che modo Blaise e il prof sono imparentati? Non ci capisco più nulla=)!!!

Recensore Junior
09/05/11, ore 14:47

Ciao Marty

Dall'inizio si poteva intendere che questo capitolo avrebbe cambiato questa storia. Tutto intorno a questa piccola creatura che è la falena. Che ironia. Siamo tutti un pò falene. Bruciamo sempre per i nostri sogni. Eppure penso proprio che tu abbia scelto questo piccolo lepidottero (cit. ali di scaglie) affascinante per un'ottima ragione. E la lettura mi ha dato ragione. C'era vento di scaigure fin dall'inizio.

[...] "Tornare lì sarebbe stato sicuramente strano." [...]

Se posso esagerare, credo che in questo frangente la cara Regina delle Serpi mi sembra piuttosto una piccola biscia davanti alla tana di un cobra. Per restare in tema di animali. Mi fa quasi pietà. Una persona che ritenga strano tornare a casa propria. Una casa che sembra quasi aliena. Una casa che non racchiude ricordi felici, affetti. Niente che valga davvero la pena per tenerla in piedi. Anzi dalla descrizione anche precedente del padre, sembra piuttosto l'anticamera dell'ufficio di Mefistofele. E in effetti, riporto qui l'osservazione sommaria sul padre, i genitori di Hermione tutto possono essere tranne che maghi ordinari. La madre mi fa pensare ad una banshee, uno spirito che medita vendetta anche soltanto per uno sguardo. Fortuna che la piccola Regina sia cresciuta, e deve aver passato i suoi bei momenti sotto lo sguardo della madre. E il padre, potrebbe essere benissimo il galoppino del Diavolo che gli compila i contratti da far firmare. Un impero su una scrivania, credo che sia la descrizione migliore. Una persona che sembra non saper uscir fuori da quella stanza. Ed in effetti non ne ha bisogno, dato che controlla tutto da lì.

[...] punti in cui le nuvole si diradano e si può scorgere l’infinito. Mah. [...]

concordo, sempre più MAH XD

[...] Mi districai da quell’incantevole abbraccio e mi allontanai dal Sig. Smith.
Non potevo resistergli. Continuava ad essere irresistibile.
Come una candela.
Ed io ero la falena [...]

Finalmente un pò di luce sulla storia di questo Paris. Dire che c'è stato del tenero, credo proprio che sia eccessivo. Dire che c'è stato del duro, eh...credo che sia più azzeccato ma spero di non venire censurato. Chiedo perdono in anticipo per l'ironia. La piccola falena si è bruciata le ali. Ma non sembra aver capito la lezione. Anche se, concedimi, sei stata molto brava a raccontare e descrivere il modo di comportarsi di Paris. Non so se fino in fondo sia la signorina Jane ad essere sedotta da lui. Forse in seguito, come mi sono accorto leggendo, ma mi fai pensare che sia piuttosto lui che sia cotto, stracotto e rosolato.

[...] Una donna che si tirava avanti con la forza delle sue vecchie ossa, anno dopo anno, aspettando anche lei lo stesso male del marito. [...]

Sai, vorrei riportar tutto il paragrafo di questa finestra sulla vita babbana di Draco. Un pò mi ci sento. Ho vissuto questa esperienza, o almeno una molto simile in prima persona. Ho visto la forza che possono avere le persone anziane. Anche se entrambe le volte dal punto di vista del nonno. Beh, la vecchiaia èuna di quelle tappe che purtroppo nessun uomo ha mai potuto battere al 100%. Capisco la rabbia di Draco. Capisco come ci sente un pò abbandonati. Con un vuoto. Mi ha toccato questa sezione. Mi ha fatto ricordare un tempo, ed anche il presente. Spero che anche lui maturi l'egoismo, in ammirazione.

[...] Il treno per Hermione era sempre stato un veicolo di tranquillità, non eravamo partiti neppure da un ora e già dormiva. [...]

Tornando ad argomenti più piacevoli e simpatici. Mmm...questo frangemente mi ricorda stranamente qualcuno. A te no?

[...] “Io chi altro potrei essere se non il tuo impresario funebre?” [...]

Hai elaborato una di quelle domande che fanno gelare il sangue. Di solito gli impresari funebri sono tutto tranne che sorridenti. Almeno quelli che ho conosciuto. E ha qualcosa di diabolico questo Joe Black, a partire dal nome. E non penso proprio che abbia qualcosa a che vedere con Brad Pitt, ma piuttosto con Anthony Hopkins.

[...]“È veramente così ripugnante?” e tremai, se un marito mi ripugnava il pensiero di un uomo ripugnate che diveniva mio marito mi terrorizzava.
“Oh no, molto ma molto peggio” [...]

Ecco, ora si che mi sento un pò a quel draconiano bivio. Il bivio tra scelta di cercar di capire chi sia questo promettente marito intravisto nel quadro, o spazzar via ogni congettura dalla mente. Spero che mi rassegnerò a non tormentare prima te e poi me per cercar di capire chi sia questo ennessimo spasimante designato.

P.S. Se al prossimo capitolo Blaise se ne esce fuori con una cosa del tipo : "Ebbene si Herm, sono io il tuo promesso sposo. Sorpresa !!!". Ti vengo a cercare con un randello nodoso.

Recensore Master
09/05/11, ore 12:56

Ciao. Non mi pronuncio sulla storia perchè non è il mio genere: comunque mi sembra sommariamente ben scritta, con un'accettabile punteggiatura. La trama è totalmente OOC, ma essendoci gli avvertimenti, non è un problema. A chi piace questo genere, sono certa troverà la fic gradevole.
Però TI PREGO, non ha MAI letto i libri di Harry Potter? E' BLAISE ZABINI, HERMIONE GRANGER e sopratutto... la Bowling? Davvero? Cioè, lo fai apposta? Perchè non è possibile che tu sia convinta che  di cognome faccia Bowling. E' ROWLING. L'hai pure scritto giusto una volta.
Guarda, te lo dico onestamente, storpiare in quel modo i nomi, è un insulto a lei e a tutte le persone che adorano questo mondo.
Te lo dico perchè mi sembra che tu sappia scrivere, quindi è come avere un vestito carino e trovarci appiccicato delle gomme da masticare. Sul serio.

Recensore Junior

Questa sotria mi paice sempre di più e il fatto che il carò prof  a quanto ho capito  non ha usato il suo vero cognome lo rende ancora più intrigante.Posso chiderti un favore visto che tu sei così brava ti andrebbè di leggere  le mie e dirmi come ti sembrano almeno so se fanno schifo.Aspwtto il prossimo capitolo baci aeris

Ciao Marty

L'inizio del tuo capitolo cattura, come sempre. Ma come ti è venuto in mente di tirare in ballo una chanson de geste? Mi sono sempre chiesto del perchè dell'immobilità delle statue, o almeno apparente, delle statue della scuola, e finalmente gli hai dato vita. E in un modo che calza a pennello con il loro aspetto misterioso. E perfettamente in tema con tutto il turbine di emozioni che stanno nascendo nei personaggi.

[...]"Sopravvivono.

O piegano il mondo per poter sopravvivere"[...]

Torno alle mie vecchie usanze di recensione. Un commento che sradica dalle ossa e dai pareri educati delle persone sulla loro vita. Una realtà fin troppo...vera, specialmente in questi giorni. In un certo senso da conforto pensare che anche in unmondo magico, le cose non sono poi tanto diverse che tra i normali mortali.

[...]“Sai come è fatta, lei si fida sempre dello Zambini sbagliato”[...]

Sarà anche la mia memoria, ma non ricordo di aver letto di un altro membro della famiglia di Blaise, oppure, la nostra scrittrice ha un intero mazzo di assi nella manica. E conoscendoti, credo proprio che mi pentirò di questa mia curiosità.

[...]“Ora hai capito?”

“Sinceramente no”

“Ma sei proprio un tonto! Leggi l’ultimo rigo!”

“Oltre a quello che ti ho detto, devi andare un po’ oltre.”

“Appunto quindi non devi riflettere sulle parole in se ma sulla loro forma.”

“Ti prego Herm sei sempre stata una persona spiccia non portamela per le lunghe”

“Guarda la prima lettere di ogni rigo saltandone l’intestazione.”

“S...T...O...M...O...R...E...N...D...O...Hai ragione!”[...]

Ma va?!?!
Eh ma è tonto forte Blaise XD


[...]“Spero di non disturbare” Draco voleva morire, la voce dietro di lui non poteva non essere che quella di..[...]

Coluichenondeveesserenominato? Beh in un certo senso penso che la definizione sia perfetta. Povero Draco così vicino alla sua tanto agognata rossa, che non solo deve trovarsi alle spalle per il suo amico/rivale, eppure così lontano, dato che una gatta dagli occhi castani sembra avergli graffiato il cuore. Hai racchiuso un bel mondo appollotolato in una ragnatela in quell'insulto che sembra banale. L'indifferenza, si quello penso che sia una delle armi dell'animo umano molto più ferale e lacerante di sentimenti come ira, rabbia e collera. Altra deformazione del cuore umano, e davvero neanche io la capisco gran che. Amiamo chi ci fa soffire, spesso e volentieri.

La malattia del padre della Regina sembra proprio essere la pausa perfetta per il Re bianco, eppure come penso fermamente non credo che occhio non vede, cuore non duole. Un'astatuta stratagemma questo dilatante momento di riposo, carico di ansia. Tutti nel castello festeggiano la partenza della Regina, ma credo proprio al povero Re bianco mancheranno le sue partite. Concedimi, neanche io sopporterò con calma questa pausa di scrittura, sono e sarò molto ansioso di leggere il susseguirsi della storia. Come sempre.

Recensore Junior

Ciao Marty

Sebbene mi sia ricoleggato in questi giorni per rileggere i capitoli già scritti ho attesso con anzia... l'oggi. Già l'inizio sorprende. Sei andata a pescare nelle memorie di niente che meno di Minerva McGranitt l'austera e altera prof. tutta d'un pezzo. Per quanto mi sia un pò difficile immaginare la professoresa di trasfigurazione da giovane, anzi da undicenne, penso che tu le abbia dato un aspetto molto veritierio.

E che dire del giovane Wulfric Silente, un pò diverso dal giovane che abbiamo conosciuto amico del famigerato mago oscuro, e innamorato della leggenda dei doni della morte. Un professore oramai, che sembra aver già maturato molto del suo spirito da saggio intramontabile. Quindi per collegamento, tu stessa hai avuto davvero una certa genialità nel suo rendere flubile e scorrevole il suo pensiero, e renderlo poi così vivido a conclusione anche per noi semplici lettori.

E come sempre il Preside per eccellenza, sà essere saggio consigliere perfino durante la prigionia nello specchio. Una saggezza ed un'invettiva paragonabile alla dinamicità delle cioccorane. Il balzo nel presente nella vita del vecchio Ron non è male, una Lavanda un pò diversa da quella del libro, ma del resto una pò facile e che nemmeno Billius sembra aver notato mai. Riuscirai a parlare anche di un amore semplice e come dice anche Paris, semplicemente umano?

Paris, in effetti il nome faceva pensare a tutto meno che a quello che hai presentato. Ed il contrasto mi piace. Aitante prof. del tipo che corrisponde perfettamente all'intenzione del mago dagli occhaili a mezzaluna. Peccato che la Regina non si faccia minimamente intimidire dall'Alfiere Bianco appena schierato. Gli Afterhours sono stati tra i primi gruppi che sentiì quando mi sono dato al metal (passando prima per il rock), non mi hanno entusiasmato mai troppo ma è simpatica ed arguta l'unione con qualcosa di completamente, ed apparentemente, diverso come una poesia di Olindo Guerrini.

Mi hai dato un ennessimo motivo per guardare di malocchio tutti questi anni di studio di italiano e quindi di poesia. Olindo Guerrini, who is? Non ne ho mai sentito parlare e me ne dispiace. Una poesia che attira, ne avevo sentito qualche verso e qualche citazione, ma finalmente ho il testo completo di una poesia che sembrava semplicemente un dato di fatto. Hai saputo formare una vera e propria lezione di Italiano e per nulla morbosa, e questo è assai strano, usando i panni del giovane prof.

La sua descrizione dell'uomo, coraggioso eppure folle, ed il suo amore, agognato o semplicistico, è oltre che realistica piacevole da rileggere. In fondo non divergi molto dalla realtà. Eppure, per uno studioso e ricercatore nasconde qualcosa. Dietro i sorrisi carini e la lingua arguta, forse che il suo cognome sia come una condanna. Una forca? Niente rango, nessun titolo. Una persona da stimare oppure da studiare. Ora, il racconto si fa ancora più interessante.

Recensore Junior

mi e piaciuto un casino, ma non vedo l' ora di sapere qualcosa in piu di questo prof che sembra conoscere bene sia blaise che hermy.solo per sapere ma al prof interessa hermy.ancora complimenti

Recensore Veterano

Che storia! Che storia! E' davvero appassionante =) Mi piace il tuo modo di scrivere e mi piace la piega che sta prendendo la storia. Mi ha colpito molto il pezzo sulla Mc granitt. Chi l' avrebbe mai detto che anche lei avesse avuto un adolescenza? AAHAHAHAHAH
A presto, spero.
La Viola

Recensore Junior
19/04/11, ore 23:57

Ciao Marty

Decisamente nuova l'idea di suddividere le varie azioni dei personaggi con il nome degli stessi, anche se devo ammettere che preferivo un pò la "caoticità" di azione - pensiero di personaggi diversi, sempre mantenuto filante nella narrativa. Piuttosto che su citazioni credo che sia meglio, stavolta, sofferarmi su due parti del racconto: pestaggio / cura.

Sei riuscita a rendere quasi sensibili le percosse di Draco, la meschinità del branco, e la superbia infranta della Regina. Anche sotto scacco, e da solo sulla scacchiera, il Re Bianco non concede la resa. Anche se questo desideriodi voler impressionare la sua regina, mi fa sorgere sospetti su quanto sta crescendo in Draco. Un pò di vena masochista?

Beh Madame e Blaise non mi sembrano in fondo tanto diversi. L'una è così con tutti, Blaise invece sembra ricordarsi quasi che magari gli è concesso avere un pò di affetto. Affetto, ecco in cosa li vedo in accordo. Disinteressati. Nonostante la rabbia, la preoccupazione, l'incredulità Blaise sembra uscire dalla sua cornice.

Eppure, mi sembra proprio che le percosse peggiori sono quelle che la Regina ha ricevuto dalla mancata resa, e dai suoi segreti. Non tutti i segreti sono in fondo negativi. Se vengono obliati per egoismo o per paura magari, quelli si penso proprio che sono verità che è meglio che rimangano in oscuri vasi di Pandora.

Quali segreti sono così paurosi, credo, tanto da non fidarsi da Blaise. Era davvero così "pessima" la precedente Herm dall'attuale Regina? Segreti, segreti, segreti. E cosa è arrivato a Draco tanto da risolevvarlo completamente da un pestaggio con i controfiocchi?

Beh, di sicuro l'unico segreto risolto è, che sarà dura dover aspettare la tua prossima aggiunta.

Recensore Master
14/04/11, ore 14:41

ma il punto di incontro fra i due quando arriva? non ne vogliono sapere vero?
c'è qualcosa nel rapporto fra blaise e hermione che mi piace, quasi lo trovo perfetto, cioè momentaneamente trovo punti di incontro fra hermione e blaise, ma non fra lei e draco... si allontanano sempre di più... vedremo che cosa succederà con il prossimo...

parlando delle note che ti ho fatto l'altra volta, ho letto la tu risp, solo che ripropongo il problema alla tua attenzione perchè è sempre presente, anche in questo capitolo... io ho capito l'idea che vuoi dare, vuoi far venire fuori anche i loro pensieri, ma non puoi farlo in un unico periodo, quello è errore grammaticale

es: "se quei due avessero fuso i loro vestiti sarebbero apparsi come minimo decorosi, ma quei due non eravamo mai decorosi"
questo non è senso di confusione, questa è una frase senza senso...
attenta a queste imperfezioni, sono molto importanti, perchè poi è un peccato che la tua storia non se la filino più per questo, quando in realtà ha una bella trama e secondo me può svilupparsi bene...

baci, alla prossima :D
(Recensione modificata il 14/04/2011 - 02:43 pm)

Recensore Junior
12/04/11, ore 13:00

Ciao Marty

Beh se volevi inscenare una nube oscura di pensieri tracciati nell'alcol, beh ci sei riuscita alla grande. Eppure non si perde il filo per nulla del racconto e del proseguimento della narrazione. Dopo una sconfitta il momento peggiore è, infatti, il dopo non tanto il durante.

Conseguenze. Questo mi sembra il chiaro monito di questo capitolo. Personalmente, è al contrario la vendetta, dato il gesto di Draco. Si è macchiato di una punta nera su sulla sua camicia bianca, anche se la ragazza in questione è una serpe. La Granger potrebbe pure ricordarglielo fino alla morte. Ed a una persona così, penso che sia una ferita sempre aperta.

Ma data l'altezzosità della Regina, evidententemente, non permette al Re bianco di trattarla in questo modo. Oppure, oramai le piace questo continuo confrontarsi con un qualcuno che come è un onesto (e usando le parole di un detto pirata, o Capitano) " [...] è dagli onesti che devi guardarti, perchè non sai mai quando faranno qualcosa di incredibilmente stupido [...] "

Tabi disposti, e timer fermo. Penso proprio che la partita di scacchi sia appena cominciata e intavolata.

Recensore Junior
05/04/11, ore 21:33

Ciao Marty

Aspettavo con una certa trepidazione questo capitolo. Guaio è che i guai aspettavano me con altrettanta trepidazione. Ho slittato anch'io di un giorno per leggermela, siamo pari.

"Ora doveva solo smascherare il suo bluf ma se andava in all-in e scopriva che al suo tris lei rispondeva con un full?"

So quant'è brutto in una partita trovarsi in una situazione del genere. E sarà che il poker lo conosco, ma questa è davvero luccicante come immagine.

Simpatica l'introduzione di un pò del mondo di Draco, in fondo non si sa molto delle famiglie babbane i cui figli entrano nel mondo magico. Una curiosità spesso che mi ha lasciato l'amaro in bocca, senza poterla soddisfare. Per fortuna tu lasci poco al caso. Un Draco sempre più sotto il riflettore dell'ingenuità, bontà e naturalezza.

Si è proprio su questo ultimo punto che mi sembra giusto soffermarmi. La naturalezza viene battuta spesso dal . . . Caos di un invito di una serpe. Hai ricreato davvero una festa. La musica, l'atmosfera, le persone tutto così vivido. Così reale. Così come è stato reale tutto il vortice di emozioni di Draco. Consigliere alcol fa miracoli in queste occasioni. Su un astemio poi...

"[...]Ma non succedeva una beneamata mischia!"

Mmm . . . per quanto le regole nonpermettano l'uso di quella simpatica parola sicula, anche "mischia" in fondo rende molto l'idea. Complimenti.

E poi tutto esplode in una bolla di sapone. Tutto scorre via come quel bicchiere lasciato cadere. Ancora un pareggio, o una vittoria minore per la Regina. Il Re bianco sembra aver perso la sua Regina, presa da una torre, perdon un cubo.

“Non è così facile Grager togliermi questa maschera, dovrai impegnarti di più” le scostai la mano dal petto e con tutta la dignità che poteva avere un astemio con una sbronza parzialmente smaltita uscì trionfante dalla sala comune.

Una conclusione ancora aperta, lascia ben sperare per il proseguimento.

Recensore Master
05/04/11, ore 14:38

ecco che ho finito di leggere i due ultimi aggiornamenti... bel finale, e siamo a quota due rifiuti, è un tipo tosto il nostro mezzosangue... anche se la granger non demorde, ho come la sensazione che presto ne uscirà vittoriosa, anche se poi forse sarà più lui a vincere :D
ho ancora notato quelle imperfezioni che ti ho segnalato nel capitolo precedente... te le metto nuovamente in evidenza perchè la storia mi piace molto e so che correggendo quello che c'è di impreciso può venir fuori veramente un bel lavoro.. mi raccomando, stai più attenta e scegli se vuoi darli una lettura in terza persona o in prima, in uno scritto è importante...
con affetto blair_87

Recensore Junior
05/04/11, ore 13:49

Ciao! E' da un po' che seguo la tua storia (da prima che cancellassi quella precedente e postassi quella, per farti capire XD), e mi ha sempre molto incuriosito questo ribaltamento di ruoli tra Draco e Hermione: l'ho sempre trovata un'idea originale, e tu hai saputo svilupparla molto bene con la trama.
Purtroppo, ti devo fare un importante appunto: lo stile è alquanto disordinato.
C'è un continuo passaggio dalla prima alla terza persona, talvolta anche nella stessa frase, ed è una cosa che disturba parecchio la lettura.
Per farti un esempio: "le scostai la mano dal petto e con tutta la dignità che poteva avere un astemio con una sbronza parzialmente smaltita uscì trionfante dalla sala comune". Nella prima proposizione hai usato la prima persona, nella seconda la terza. Dopo un po' che uno va avanti a leggere, non ci si raccapezza più. Più corretto sarebbe stato "le scostai la mano dal petto e con tutta la dignità che poteva avere un astemio con una sbronza parzialmente smaltita uscii trionfante dalla sala comune", oppure "le scostò la mano dal petto e con tutta la dignità che poteva avere un astemio con una sbronza parzialmente smaltita uscì trionfante dalla sala comune"
Dovresti scegliere quale persona usare e attenerti a quella, perché dopo un po' davvero leggere diventa faticoso.
Stesso discorso vale per la punteggiatura. Di solito a inizio capitolo è corretta, ma poi andando avanti con la lettura sembra che tu ti sia stufata di mettere le virgole, che perciò scompaiono.
Per farti un esempio con le stessa frase che ho usato prima, non è "le scostai la mano dal petto e con tutta la dignità che poteva avere un astemio con una sbronza parzialmente smaltita uscii trionfante dalla sala comune", ma è "le scostai la mano dal petto e, con tutta la dignità che poteva avere un astemio con una sbronza parzialmente smaltita, uscii trionfante dalla sala comune".
Senza virgole dopo un po' la lettura smette di essere scorrevole, e spesso ho dovuto leggere più volte la stessa frase per tentare di darle un senso.
Mi dispiace per queste critiche, anche perché odio fare la maestrina, ma se ti può consolare ti posso dire che l'ho fatto perché penso che la tua storia abbia un buon potenziale, se la ritenessi una schifezza non avrei mai perso tempo a scrivere una recensione. Spero non te la sia presa! =)
Alla prossima

Recensore Master
05/04/11, ore 13:44
Cap. 3:

Ciao Marti,
scusa il ritardo nella lettura, ho avuto dei giorni un pò complicati e non sono riuscita a tenermi aggiornata...
ci sono un pò di punti su cui discuterò, e anche delle domande, anzi iniziamo proprio da una domanda:

- "la storia procede senza intoppi, chi avesse letto l’originale postato anni fa, noterà la presenza o l’assenza di certi particolare." che significa, forse mi sono persa qualcosa, l'avevi già postata in passato?

- mi piace lo spazio che hai dato alla storia del barone sanguinario e della dama grigia, e mi piace il modo in cui lei la racconta, sono rimasta senza fiato per tutto il pezzo, quasi mi sentivo blaise per quanta era la curiosità di continuare a sapere...

- ora vorrei farti presente una piccola sbavatura, il modo di scrittura del racconto, sembra quasi indefinito, delle volte era in terza persona, poi mi ritrovavo a sentire i commenti in prima persona, ora draco, ora hermione, ora blaise, insomma su questo ci sta, ma la narrazione dovrebbe matenere un filo, cioè se è in terza persona dovrebbe essere in terza persona sempre, oppure se è raccontata dai loro punti di vista può anche cambiare il personaggio che sta parlando ma comunque deve rimanere in prima persona... fammi sapere se magari ho interpretato male la lettura...

- la storia comunque mi piace, la trovo molto interessante, e sono curiosa di sapere quali saranno i risvolti...