Recensioni per
Sakura in Seven Weeks
di Dark Sider

Questa storia ha ottenuto 51 recensioni.
Positive : 51
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
05/06/11, ore 17:15

Davvero bellissima!
Ho adorato l'atmosfera cupa dell'incubo, frammentato eppure così vivido: l'hai reso estremamente realistico e vivo. Il labirinto dell'amore di Sakura è intricato e velenoso, ghiacciato e cosparso di vetro, esattamente come la sua vita, ormai lastricata da quell'ossessione inacessibile.
Ho trovato molto originale la "distruzione di Sasuke": è lui che si sbriciola, è lui che è fragile, è lui che sparisce...e invece è a Sakura che finisce tutto quel dolore, quello strazio, è lei che sanguina. Ottimo anche il titolo: un suono, un suono terribile.
Una flash davvero intensa e maestosa, complimenti!
LaLa

Recensore Junior
05/06/11, ore 14:53

Molto, molto originale! Soprattutto mi è piaciuto l'uso dell'onomatopea, il "crack": ha reso tutto più immediato, più concreto e veritiero. Forse è proprio l'elemento che porta il sogno alla realtà: è lo stridìo dell'anima di Sakura che si sgretola. È straziante come flashfic, e la adoro!
Marti

Recensore Junior
05/06/11, ore 14:47

Mi sembra di sentire una nota di biasimo per il sistema scolastico xD. Non credo che tanti professori avrebbero la stessa reazione di Iruka. Tuttavia, anche se secondo me non è molto movimentata come storia, ma molto statica, ho gradito particolarmente il tuo stile, non pesante, leggero e scorrevole. La delicatezza di Sakura tu la riversi nel tuo modo di scrivere :).
Marti

Recensore Master
05/06/11, ore 14:13

Wao.
Ho paura che ogni parola che scriva adesso sia banale, dopo aver letto queste struggenti 500 parole.
E' speciale, è ancora più speciale della precedente flash fic. Ti superi ogni volta.
E diamine, wao.
Paragone perfetto, disperato: Sakura di vetro, un cuore di vetro, Sakura che si fa male da sola, che si ferisce con se stessa, che sogna perchè può fare solo quello per vedere Sasuke. Sakura che è fragile, fragile, fragile.
Non so davvero che dirti, sono senza parole e questo è un fatto assolutamente positivo.
Perciò mi limito a farti i complimenti, e mi scuso per la banalità di questa recensione.
Sono troppo presa da ciò che hai scritto, perdonami.
Complimenti, mi inchino alla tua bravura
terrastoria

Recensore Master
29/05/11, ore 09:36

 

Credo che questa sia una delle storie più originali che abbia mai letto... una storia classicista, con quel delizioso accento poetico... mi è piaciuta, mi è piaciuta davvero parecchio. Sarà che anche a me piace la cultura greca... i riferimenti a famosi poemi ( la "cerva impaurita" che mi ha ricordato un po' Didone nell'Eneide, scusami se mi sbaglio ^^" ) o alla mitologia (Eros ; l'Ade ; l'ambrosia) hanno contribuito a profumare di un gusto antico la storia. Non avendo fatto il classico (purtroppo) non conosco Archiloco, ma comunque posso immaginarmelo un po' come Catullo (anche se non c'entra troppo con l'antica Grecia, ma comunque appartiene sempre ai classici antichi) ... che sì, nei tempi antichi scrivevano componimenti praticamente erotici, quindi come hai detto tu il tono di questa storia si adatta perfettamente all'atmosfera greca. Ecco, l'atmosfera è l'aspetto che più mi ha colpita, e la cosa più evidente che mi ha colpito subito è la serenità che la caratterizza, e quella sensazione quasi onirica... sembra quasi un sogno, invece non lo è, è un frammento di un'età dorata perduta.
E' come uno scorcio, nella cortina del tempo.
E' bellissima, questa storia, sul serio. E' particolare, ma non strana.
Perfetta anche l'idea di mettere l'atto sessuale in comunione con la natura, rende meglio l'armonia che l'età antica, soprattutto greca, aveva con il mondo naturale. Inoltre la scena è stata descritta in modo perfetto, dolce e allo stesso tempo piena d'istinti che non hanno freni, con nessun timore di sguardi o di immergersi nella natura.
E' bellissima, è unica, in tutti i suoi aspetti. E hai reso un'atmosfera speciale e remota che non era certo facile rendere.
Complimenti, mi ha affascinato e rassenerato nello stesso tempo.
Se ne scriverai altre così, sarò la prima a leggerle.

Silvar

Recensore Veterano
28/05/11, ore 20:56

Ora accetto più serenamente la sconfitta.
Ebbene, come potevo sperare di arrivare prima con il mio obrobrio quando tu scrivi un capolavoro del genere?
Fantastica, non ci sono altri aggettivi che possano esprimere ciò che ho pensato durante tutta la narrazione.
Il linguaggio mi ha ricordato moltissimo la poesia di Saffo, elegante e sublime. Nonostante l'argomento sia tutto fuorchè "puro", non c'è niente di volgare in quello che hai descritto.
E' un piacere vedere tanto sfoggio di letterauta greca da qualche parte: ti fa capire che c'è ancora chi è in grado di apprezzare la grandezza di un poetà come Omero che è semplicemente enorme.
E soprattutto ricorda che non tutti hanno dimenticato che esisteva, un tempo, quel mondo quasi magico e oramai lontano che era la civiltà greca.
Oramai sono in molti ad averla dimenticata, in questo mondo così rozzo.
Scusa la lunga- e inutile forse- ramanzina, ma è anche questo che ho pensato mentre leggevo la tua fic.
Quello e che la tua fic mi ha semplicemente ipnotizzata.
Quasi ci sono rimasta male quando mi sono ritrovata alla fine.
Be', tutta questo discorsono per dirti che sei stata eccezionale e che questa è, fino ad ora, la tua fic più riuscita a parer mio.
Al prossimo turno, compagnia <3

Recensore Master
28/05/11, ore 20:08

Una storia davvero intensa...è tutto così classico, così sublime, così etereo che mi sembra di essere stata catapultata nell'antica grecia!
Sono allo stesso tempo realistici e surreali i due protagonisti, smarriti in un ambiente sereno e onirico così distante da Konoha, eppure così adatto a loro.
Mi è piaciuta moltissimo la caratterizzazione dei protagonisti, lieve e delicata, idealizzata, e anche il loro amore, puro e dolce.
Finale splendido: una frase che racchiude un incantensimo.
Proprio bellissima*__*
LaLa

Recensore Veterano
28/05/11, ore 15:13

Meravigliosa, aimè non come al solito, ma molto di più!
Assolutamento divino lo stile che hai usato; l'utilizzo di termini ricercati, non presenti nel dialogare quotidiano, hanno reso questa storia 'classica' almeno quanto una traduzione di un vero testo greco! Sublime!
Parliamo poi dell'atmosfera? Bè sinceramente penso sia davvero stupendo come hai reso la figura di Kakashi che guida Sakura attraverso il prato dove consumeranno la loro passione.
Passione, passione, passione! è quella che ci metti tu, non c'è che dire!

Sono rimasta davvero estasiata!

Non vedo l'ora del prossimo aggiornamento :)
Un bacione.

Saku.

Recensore Master
28/05/11, ore 12:01

Ho amato Saffo allorchè lo portata all'esame. Una Donna forte, anticonformista, intelligente, che ha amato senza essere corrisposta. Un po' come Sakura con Sasuke, no? Ma qui non è dell'Uchiha che si parla, ma di Kakashi. Anzi no, non si parla di pairing, ma di una scena sublime di due corpi che stanno per unirsi.
Eccellente il linguaggio antico, eccellente l'atmosfera, eccellente introspezione del personaggio.
Davvero un'ottima prova di bravura!
Hai tinteggiato la scena con pennellate davvero efficaci, senza aggiungere alcunchè di troppo. Il tutto è molto calibrato.
Mi stupisci ogni flash fic di più, 
terrastoria

Recensore Junior
28/05/11, ore 00:50

Penso di essermi innamorata di questa flash, sul serio. Quest'aria dolce, enigmatica, passionale, eterna.
Mi piacciono gli scritti greci, sanno esprimere un concetto mettendoci molta purezza anche se l'argomento può essere scabroso.
Sei riuscita a rendere al meglio questa coppia, Sakura e Kakashi, anche senza mai nominarli, lasciando parlare i pensieri, anzi, i sentimenti e le emozioni di Sakura in quel momento. Mi sono immedesimata in lei, ho provato ciò che ha provato lei.
Ripeto, mi sono innamorata di questa flash.
Complimenti!
Alla prossima!

Glox <3

Recensore Junior
27/05/11, ore 23:52

In quanto classicista non posso non commentare :). Dunque, non ho avuto il gran piacere di studiare Archiloco, perché non c''era tempo, perché il programma era troppo vasto, eccetera. Però ho studiato Saffo e devo dire che, nonostante la mia GRANDISSIMA avversione per il dialetto eolico, io ho adorato questa poetessa. Ecco, mi ha ricordato lei soprattutto per il point-of-view femminile, che nell'Antica Greci era un po' sottovalutato e non importante. Scrivere sull'amore in Grecia forse è un po' scontato, ma non per questo questa fanfic non è originale. Anche se non mi è piaciuta molto la parte finale, perché abbandoni un po' lo stile formulare per abbracciare quello un po' terra terra di tutti i giorni. Forse non è una brutta scelta, anzi. Però è un passaggio difficile da gestire in 500 parole.
Marti

Recensore Veterano
24/05/11, ore 20:44

Eccomi qui!
Mancava ancora la mia recensione e visto che tu me ne lasci sempre di splendide ho ritenuto mio dovere -e piacere- fare un salto a ricambiare la cortesia.
E direi che ho fatto davvero bene.
Come ho già detto a qualcuno, questo terzo turno è stato veramente produttivo.
Finora ho letto fic stupende, assolutamente meravigliose e degne di essere considerate piccoli capolavori.
E la tua rientra senza dubbio in questo gruppo.
Originalissimo il modo in cui ha usato il prompt che mi ha lasciata stupita e affascinata.
Belle le riflessioni di Sakura e perfetto è il linguaggio in cui sono espresse.
Amare le parole, dure, degne di descrive una realtà inaccettabile come il fallimento.
Io sono la prima a non amare Sakura, ma nelle tue flash riesci a farmi ricredere.
Dai al personaggio un empatia e uno spessore psicologico, un'introspezione che è davvero incredibile.
Brava, bravvissima.
Anzi, eccezionale.
Da avversaria mi preoccupo, ma da tua fan ti chiedo di continuare così.
Alla prossima <3

Recensore Master
22/05/11, ore 17:29

Oh, cara, ma questa flash è davvero favolosa!
Se mi fossero capitati i tuoi abbinamenti, avrei tirato fuori una storia senza...valoreXD, banale e squallida.
Invece tu ci hai regalato una storia forte e toccante allo stesso tempo. L'uso del prompt è perfetto, davvero perfetto: è il valore che rende schiave le due ragazze, il valore spropositato dato a un Sasuke ormai svanito. Un uso davvero geniale!
Poi le due protagoniste sono agghiaccianti nella loro prigionia psicologica: Sakura è consapevole della sua debolezza, ma essa è come una droga, e una piccola parte nell'animo della ragazza ne è ancora assetata. è perfettamente IC perchè credo che questa sorta di dipendenza "da Sasuke" sia il difetto più grave di Sakura. E anche Karin, ferita e tradita, non è fatta prigioniera dalla cella, ma dalla sua stessa mente. E a tutto questo hai aggiunto uno stile semplice, duro e delicato allo steso tempo, per equilibrare al meglio la tua storia.
Perfetta!
LaLa

Recensore Master
22/05/11, ore 14:43

Kami *-* Questa è una storia tremendamente  affascinante e malinconica, credo siano i due aggettivi più adatti. Sì è in stile simile all'altra con il figlio di Asuma, ma non solo perché il personaggio aggiunto "aleggia" su tutta la flash, ma più che altro per lo stile, cioè per il flusso di pensieri che hai inscenato. Questo modo di narrare i sentimenti di una e dell'altra come un ragionamento continuo mi piace e mi affascina. 
Sakura e Karin.
Ti hanno dato un bell'accostamento di personaggi, però il prompt, valore, non era certo facile da utilizzare. Sarà perché io preferisco i prompt più materiali xD quelli astratti non so mai come gestirli... comunque! Questo per arrivare a dirti che mi è piaciuto tanto il modo in cui tu sei riuscita ad inserire Sasuke (che, pensandoci, è un nodo fondamentale che lega Sakura e Karin, se non l'unico) in relazione al prompt, valore. Sakura che non vede Karin come una rivale, piuttosto come vittima dello stesso scherzo dell'attrazione per Sasuke. E quindi mi è piaciuta la riflessione di Sakura, che spoglia Sasuke del suo valore. E' un po' come se Sakura si immedesimasse in Karin, e vedesse in lei il suo stesso destino. In effetti, quando Sakura va a chiedere a Sasuke di portarla con lui, lo stesso Uchiha dice che lei sarà il rimpiazzo di Karin perché è utile quasi quanto lei con le arti mediche. Infine l'IC di Karin mi ha davvero stupita. E' straordinario, non è monotono, scontato e già visto. Così come la caratterizzazione di Sakura. Hai descritto entrambe le ragazze in maniera originale, inscenando dei loro stati d'animo che non sono mai stati approfonditi bene nella storia originale. Bellissima, scritta inoltre in uno stile fluido e chiaro, e ben articolata nel piccolo spazio che ci era concesso (io faccio molta fatica a presentare una cosa così bene organizzata in 500 parole ^^" ) direi di non avere altro da aggiungere... Brava di nuovo! ^_^ Alla prossima,

Silvar

Recensore Veterano
22/05/11, ore 11:50

E come al solito non posso far altro che complimentarmi con la tua bravura! Davvero bella, m'è piaciuto il punto di vista di Sakura che, finalmente, si rende conto che Sasuke, ormai, è perso per sempre, che forse ha sempre sbagliato ad idolatrarlo e che, infondo, l'ha sempre sopravvalutato. Ecco forse l'unica cosa è che si mette sullo stesso piano di Karin; sarà che la odio profondamente, sarà quello che vuoi, ma non riesco proprio a dare lo stesso valore ai suoi sentimenti. Sakura ha sempre amato Sasuke; nonostante tutto. *cade nella depressione, consia che le possiblità di vederli un giorno insieme è molto inferiori allo 0.001%, ma comunque ci spera*. Comunque bella coma al solito :D Ti faccio ancora tanti complimenti, adoro come scrivi! Un bacione

Saku.