V.v ti risparmio il solito coretto di angeli che annuncia l'aggiornamento...(sì, è un modo gentile per dire che aggiorni ogni morte di Papa ;A; e mi fai tanto soffrire per questo).
Alors. 
Mi è davvero piaciuto vedere Hajime nella sua condizione precedente alla Shinsengumi; è uno spaccato di vita che l'anime approfondisce molto poco, limitandosi a darne una generica somma nella seconda serie - d'altra parte è una scelta forzata, visto il ritmo di morti e battaglia della seconda stagione.
E' diverso, ingenuo. Mi ha ricordato Hijikata in Reimeiroku - praticamente un contadinotto scemo, prima di passare attraverso l'esperienza dell'uccisione di Serizawa. Questo Hajime deve ancora ricevere lo stramusone di essere rifiutato e cacciato via, a malapena sa che cosa significhi uccidere un uomo. Dietro la leggerezza con cui risponde a Hiroaki io ho sentito un'ombra di timore, quasi incredulità davanti all'entità del danno compiuto.
Questo Hajime morirà. Presto, forse troppo, ma per sopravvivere si fa questo ed altro. A maggior ragione se si diventa capitani della Shinsengumi.
Nel complesso una buona drabble, magari superiore a quella di Souji. Pur non essendo eccezionale (sai benissimo che ci sono altre che mi piacciono di più) l'ho trovata molto bella e ben fatta.
>3 Aggiorna presto!
Kei

Spiacente, i pomodori li riservo a chi mi fa ridere (le cannonate a chi mi raggela, ma sono dettagli).
Perché, a essere sincera, ho trovato questa drabble migliore delle due precedenti, sul serio. A questo punto le ipotesi sono due:
1) Tu ti sei bastonata inutilmente perché è un buon lavoro davvero;
2) Sono maledettamente di parte perché Shinpachi è il mio personaggio preferito.
Propenderei più per la prima, ma non escludo a priori la seconda; non sono una fan-girl che sbava a random (tranne quando sono ubriaca o su di giri, Kei ne sa qualcosa v.v), però una preferenza tende a minare l'oggettività.
Ora, dopo questo inutile sproloquio introduttivo, passo alla recensione vera e propria.

Il rapporto Shinpachi-katana c'è. Non è contestualizzato al massimo e non è legato a doppio filo con l'avvenimento principale - la petizione -, però c'è e si sente. Lo dice lui stesso: Ujishige, da una parte. Sano, dall'altra. I suoi migliori amici. Vorrà dire qualcosa, no? Per lui l'arma non è un semplice prolungamento del braccio, è una parte di sé. Tengo per me le considerazioni circa il fatto che la katana e Sano sembrano messi sullo stesso piano (hai già chiarito in una risposta e ti farei ripetere inutilmente).
La questione della petizione è esposta bene, anche se per comprenderla appieno bisogna necessariamente attingere alle note. Questo può essere anche un male.
Mi spiego: una drabble dovrebbe esplicitare un dato avvenimento, al massimo sottintenderlo ma senza renderlo troppo criptico; nel tuo caso la cosa non è chiarissima, specie perché hai attinto più alla storia che all'anime, e chi la legge senza sapere verrebbe preso in contropiede.

Bandiera arancione?
No, perché stavolta l'incisività c'era e mi hai convinto.
Bianca perché le note si sono rivelate troppo importanti per comprendere una drabble che, a mio parere, dovrebbe essere abbastanza chiaro da solo.

Mi sono accorta che i pareri negativi o semi-positivi sono tutti miei o_o
Starò inacidendo per l'età. Puoi perdonarmi (o capirmi, che è meglio)?

Alla prossima,
Satomi
(Recensione modificata il 05/10/2011 - 11:18 am)

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Ecco.
Questa drabble, checchè possa dirne tu, è quella che preferisco nell'intera raccolta. Se quella di Hijikata mi è sembrata "giusta"...questa è perfetta per Shinpachi, né più né meno.
E qui non posso che dirti: è la conferma alla regola che quello che non piace finisce per destare più successo di quanto quello in cui ci sembra di mettere il cuore (sigh, il che mi fa temere assai per altri lavori...azz X.X). 
Ma torniamo alla drabble,
Mi piace tutta.
Sia la base storica su cui l'anime dà poco rilievo, scaricandoci con la semplice partenza dei due compagni, sia il linguaggio che hai usato; è uno stralcio, niente di più, ma è completo - perché anche se la katana non è al centro del componimento è una compagna di vitale importanza per Shinpachi, al punto da metterla sullo stesso piano di Harada. Con l'uno e l'altro al suo fianco, Shinpachi sa che può andare ovunque senza timore. E' un legame molto forte, forse ancora più di quello che definirei tra fratelli, perché lui e Sano sono uniti dall'essere commilitoni. Non è poco.
Heisuke...well, lui non c'era quando è stata fatta la petizione. Nemmeno in Haku, spacciato per Rasetsu, era presente. Il che dovrebbe dire abbastanza da sé.
v.v 
E se dici un'altra volta che 'sta drabble fa schifo di picchio ._.
Kei

Questa drabble è molto meno incisiva delle due precedenti; e la frase finale, che dovrebbe in qualche modo alzare il pathos, chiamiamolo così, non riesce nel suo intento.
Il legame tra arma e guerriero è molto affievolito, dato che ti sei concentrata maggiormente sullo sfondo del componimento: la ritirata dei soldati, l'agitazione di Souji su una barella (di cui intuisco l'esistenza, correggimi se sbaglio), le reazioni di Chizuru e Hijikata. A proposito di Chizuru, ho trovato un po' strano il suo gesto: Okita tende ad agitarsi, dunque chi gli è accanto dovrebbe tentare di farlo stare sdraiato posandogli le mani su spalla o petto, non posandogli le dita sulle labbra - o volevi che lo facesse tacere?
Una curiosità: cosa rantola Okita? Non sono riuscita a capirlo.

In conclusione metto bandiera arancione perché, a dispetto dello stile buono, la drabble fallisce nel suo intento principale, ovvero di forzare i significati delle singole parole per dare incisività.
Personalmente mi sarei soffermata su altri momenti (per esempio la reazione di Okita DOPO aver scoperto che la sua lama è andata in pezzi), però non è compito di un recensore criticare le scelte narrative, a meno che non vi siano pesanti incoerenze.

Spero che la prossima ti riesca meglio.

Alla prossima,
Satomi

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*Rantola a terra con il pollice in bocca* Se volevi distruuggere quel poco di umanità in me tramite Souji ci sei riuscita!!! çAç Maledizione sai cosa vuol dire leggere una cosa del genere menttre  ascolti kagayaku sora no shijima?! *auto distruzione in meno di 3...2...1...* ok, sono calma... respiro No non è VERO! Ho un vuoto che mi si è bloccato sull'esofago maledizione!!! non ce la possoo fare! Non ce  la faccio! "Sayonara nidotto wa arenai anata dakera..." ecco come potrei descrivere il mio stato attuale. Che altro dire? Ora mi ritrovo con le lacrime agli occhi, e fino a cinque minuti fa stavo ridendo come una povera scema XD 
Sembra Geniale Ellie-sama TwT
Un bacione *da una Flà che annega nelle proprie lacrime*
ciau! <3

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Agh, questa nuova entry mi ha fatto ricordare che devo assolutamente aggiornare a mia volta Land >.< fortuna che ho la shot pronta. 
Ja gut. Le shot vanno via via migliorando in contenuto - lo stile, bene o male, fin qui è rimasto costante: scorrevole e conciso, ben chiaro. Non ho avuto difficoltà a visualizzare le immagini che volevi trasmettere.
Di tutta la drabble il punto che più mi ha colpito non è stato tanto l'atteggiamento di Chizuru - che alla fine, fedele al ruolo dell'epoca, non può permettersi di fare più di tanto - o lo sgomento di Souji, bensì quel "Cosa hai affrontato" di Hijikata. In una frase sola è in grado di rievocare tutto il duello tra Okita e Kazama e lo stupore nel vedersi sconfitto. Per la prima volta non arma, ma ridotto a uomo.
E poi, da qui in poi, di nuovo arma.
Ancora un buon lavoro <3 spero di vedere la prossima molto presto.
Tschuss, 
Kei

Coincidenza che il nome della spada, Okimitsu, ricordi singolarmente l'Ochimizu?
Mah.
Il fatto che tu abbia mescolato storia e anime mi ha un po' confuso: avevo capito come tu avessi attinto dalla storia (visto che nell'anime San'nan muore in tutt'altro modo) però poi mi ritrovo la parola rasetsu, e lì sono rimasta un po' basita.
Non discuto ovviamente questa scelta, anche perché non incide per nulla sul valore della drabble. In verità trovo che l'anime sia scaduto ulteriormente proprio con la trovata dell'ochimizu e compagnia bella: forse (ma proprio forse), se si fosse mantenuto a livelli più realistici qualcosina ci avrebbe guadagnato (e se avessero tolto dalle scatole Chizuru ._. Ma questo era scontato, neh?)

Io, personalmente, ho trovato questa drabble troppo corta.
...che controsenso XD Se è una drabble è ovvio che sia corta.
Però, non so, mentre quella di Hijikata mi dava un senso di completezza, qui questa sensazione manca: che tu abbia specificato il taglio o meno, credo avrei comunque capito che mancava qualcosa. Poi sei intervenuta tu a spiegare la faccenda della geisha Akesato e tutto si è chiarito.
Forse non mi è piaciuto molto il fatto che tu abbia messo lei e la spada sullo stesso piano. Ora, io non so quali sentimenti legassero un guerriero della Terra del Sole alla sua arma, però, da brava occidentale, credo che un'arma sia un'arma e una donna sia una donna.
Per tutte le considerazioni qui sopra, nonostante il linguaggio sia pulito e scorrevole, ritengo più giusto alzare bandiera neutro perché, a mio parere, il componimento pecca un po' in incisività.

Breve inciso: questa tua drabble è stata una ventata d'aria fresca perché, girando su EFP, ho trovato una cosa che mi ha prosciugato tutto il sangue ._. Non vado oltre.
Poi... mi farebbe piacere leggere, un giorno, la versione completa. Chissà magari cambierò parere.

Alla prossima,
Satomi

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Mi è piaciuta la Cross-over tra storia e fantasia, devo ammettere che mi ha entusiasmato molto di più rispetto ad una versione itinerente più al manga che alla storia vera. Comunque se non ricordo male la geisha appare anche su peace maker vero? Quanto ho amato la loro storia (impossibile). 
Su qesta mi sono commossa molto, ma non mi sono strappata i capelli, temo che per il prossimo capitolo dovrò farlo vero? =.=''''
Bravissima come sempre, non vedo l'ora che aggiorni.
Un Bacione grande!!! <3

Flà ;)

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Dopo Hijikata, non poteva certo mancare l'altro vice-comandante.
Di San'nan si parla troppo poco.
Forse perché, per la maggior parte dei fan di Hakuouki, è il solito "creep with glasses". Forse perché nemmeno si sa bene cosa dire su di lui: troppo criptico, troppo elaborato sotto la maschera di gentilezza che gli è abituale. Purtroppo anche nell'anime si ripiega molto sulla sua figura di Rasetsu e, ancor prima, di pseudo-scienziato.
Ecco, mi è piaciuto il fatto che tu l'abbia rappresentato prima di tutto come essere umano e come guerriero. I Rasetsu non sono altro che giocattoli o armi nelle mani di chi li governa - da una parte lo shogun, dall'altra Kodou - san. San'nan fa la differenza: è in bilico sul filo del rasoio, ma il desiderio più forte rimane quello di essere riconosciuto come un guerriero e di essere di una qualche utilità per i suoi compagni. A modo suo.
Così come il vero Yamanami Keisuke ha accettato il seppuku, sapendo che la sua indecisione avrebbe costituito un ostacolo per il gruppo.
Mi è piaciuta di più di quella di Hijikata <3 ma il prologo è comunque quello che per il momento è in cima alla hit-list.
Aspetto con ansia il prossimo capitolo (E Novel >.>)

Kei

E rieccomi! <3 avevo una mezza idea di recensirti in montagna, ma a parte quella mezz'oretta in biblioteca non sono riuscita a scroccare di più.
Scuse a parte...
La prima drabble non poteva che essere quella di Hijikata - senza contare il prologo, ovviamente, che è stato scritto dopo questa. La scelta di partire dalla fine è molto azzeccata. Mi ha ricordato Shattered (all is lost, hope remains,and this war is not over), e automaticamente me la sono andata ad ascoltare rileggendo il capitolo. A rivedere quel momento dell'anime non ce l'ho fatta proprio. Mi ha fatto stare male.
Fa strano vedere Hijikata Toshizou nelle condizioni che hai descritto in cento parole. In Haku il tutto è fitrato attraverso Chizuru, essendo la "porta" che mette in comunicazione chi guarda l'anime con i protagonisti. In questo in-sight, Hijikata sembra più che altro stanco. Incredulo di che cos'ha fatto per ritrovarsi nel bel mezzo di una guerra in rotte, e stanco. Con la morte di Kondou tutto ricade su di lui, passato, presente e futuro.
E forse per la prima volta si accorge che sì, da solo forse ce la può fare, ma il prezzo da pagare è alto. Il requiemdi Kondou è solo la prefazione al suo.
Non è bella, le altre lo sono molto di più: questa è appropriata. Giusta. 
Aspetto le prossime con ansia <3,
Kei

E' stato bellissimo poter vedere il lato più umano di Hijikata, è raro vederlo in questo tipo di episodi (mi hai ricordato Bushido çwç). 
Veramente bello, non so, come fai a farmi venire da piangere in così poche righe?! Ok che a me basta leggere qualcosa riguardante lo Shinsengumi per allagare la stanza, però qui stiamo passando il limite ù.ù (sto diventando troppo sensibile .-.), comunque brava! Spero di riuscire a controllarmi al prossimo capitolo XD
Bacioni! 

Flavia.

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Mi sembrava doveroso ritornare qui in quanto beta di questa drabble che perchè decisa a seguire la raccolta fino in fondo.
Ti rendo due meriti in particolare: ti sei aperta senza problemi ai consigli (cosa che non è da tutti) e cosa più importante sei stata in grado di condensare ottimi concetti in sole cento parole. Io, pur con tutta la buona volontà, non ci riuscirei.
Come giusto terrò da parte i miei pensieri circa la figura di Hijikata Toshizou che non sono propriamente lusinghieri (perlomeno la sua controparte dell'anime) per dedicarmi a un'analisi il più oggettiva possibile.
Hai scelto un momento particolare per inquadrare il protagonista: ricordo anche io quella scena in cui la voce di Hijikata-dono (Worlds docet v.v) si spezza; oserei quasi dire che si tratta di un OOC nell'opera stessa, perchè non mi sarei mai aspettata una reazione simile, specie contrapposta alla pacata rassegnazione di Kondou.
Tornando alla drabble, trovo molto appropriata la penultima frase, che evidenzia le tappe di Hijikata: il sangue, quello degli innumerevoli nemici che ha ucciso; l'ochimizu, che ha scelto di prendere con coscienza per diventare più forte; e infine la morte stessa di Kondou, quasi a indicare che nulla sarà più come prima.
E infatti è dopo di lui che gli altri cadranno, uno a uno.

L'impatto emotivo non è stato dei più forti, causa i sentimenti non proprio positivi che nutro verso il protagonista. Ma sono certa che con gli altri le cose miglioreranno.

Ciao,
Satomi

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Malgrado io non la possa vedere quella bimbetta priva di spina d'orsale, la tua fic è riuscita a commuovermi, in particolare nel punto in cui hai accennato ad Hijikata ed al fatto che lei non avesse smosso un dito per salvarlo. Continuerò a seguirti ;) 
Bacioni! <3

Hikari

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Il personaggio di Yukimura Chizuru è forse il più semplice e piacevole dal punto di vista grafico, ma in quanto a "utilità" nella storia ha fatto sì che l'anime scadesse moltissimo; non per nulla lo considero uno dei peggiori da me visti (sebbene vi siano parti di migliore qualità).
In questa drabble l'inutilità di Chizuru è messa in mostra senza tuttavia essere troppo calcata: il suo rapporto con la kodachi, arma che stringe tra le sue mani innumerevoli volte senza tuttavia mai sfoderarla (esclusa la volta con Kaoru), indica come per lei quell'arma sia più un bastone cui aggrappare le sue illusioni di essere forte, il simbolo di una famiglia cui in realtà appartiene o appartiene poco.
Un simbolo, appunto, ma non un qualcosa di reale e tangibile.
Chizuru non usa mai la kodachi per salvarsi la vita o proteggere qualcuno; lascia che siano gli altri a farlo per lei.
E questo tu l'hai reso molto bene senza tuttavia denigrare il personaggio.

Una cosa: essendo orfana di Pan non ho afferrato il senso della Meraviglia.
Per il resto, un buon lavoro che va dritto tra i seguiti.
Alla prossima,
Satomi

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Alla fine hai fatto il colpo di testa e l'hai messa su, vedo <3 - ed era ora, una novità non fa mai male.
Che dire della shot? Lo stile è pulito come sempre. Ti è stato già appuntato un errore, ma vedo che l'hai corretto praticamente all'istante, dunque non ho motivo di sottolineartelo di nuovo. La prossima volta ricordati di buttare l'occhio - che non ci scappi vicecapitano per Hijikata un'altra volta, altrimenti sì che arriva la famosa folgore divina...
Passando al contenuto.
In 125 parole hai reso bene il fattore che fa più o meno detestare Chizuru attraverso l'intera serie: l'inutilità davanti all'emergenza. In effetti, neanche quando Hijikata affronta Kazama Chizuru sguaina la kodachi per difenderlo. In entrambe le serie la kodachi rimane sempre nel suo fodero - se non si conta lo scontro che ha con Kaoru (che però è pura autodifesa).
Astio per la protagonista a parte, penso che Chizuru stessa sia conscia del fatto che non spetta a lei, in nessun caso, attaccare e prendersi la vita di qualcuno. Sia come figlia di un medico che come donna, perché come lei non ha messo l'anima, nella katana. Nemmeno sa quanto peso effettivo abbia, portare la metà di un daisho.
D'altra parte non sarebbe molto più odiosa se cominciasse a prendere a calci Kazama urlandogli che non ne vuole sapere di sposarlo e strappasse le katana dalle mani dei capitani? XD A parte il fatto che non ce la vedo, ruberebbe tutta la scena ai minna-san.
E toglierebbe ogni significato al loro continuo sforzo di proteggerla.
Mi è piaciuta. Come prologo fa bene la sua parte. Spero che le altre siano all'altezza di questa. 
Buon lavoro e alla prossima,
Kei