Recensioni per
Nobody Expects the Watson's Inquisition
di Doralice

Questa storia ha ottenuto 47 recensioni.
Positive : 47
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
07/02/12, ore 20:37
Cap. 3:

Senza timore affermo che questa è una delle cose migliori che ho letto in questo fandom, e credimi io leggo praticamente tutto. Sei stata bravissima, perchè sei riuscita a mantenere i personaggi IC nonostante la storia raccontasse momenti nuovi, sentimenti nuovi (o vecchi, dipende ^_-). Hai espresso benissimo i dubbi, le paure, la rabbia, le aspettative dei protagonisti, regalandomi davvero momenti emozionanti. L'ho adorata. Complimenti vivissimi.
A presto!
Sara

Recensore Veterano
07/02/12, ore 20:01
Cap. 3:

E' semplicemente magnifica! Ammetto di avere il cervello in tilt dopo questo stupendo capitolo conclusivo! Non poteva essere più perfetto di così, davvero!
Il fatto che tu non abbia cambiato rating non ha tolto nulla alla storia, anzi, forse si concentra più su tutti quei semtimenti difficili e nuovi per il nostro fantastico detective!
E John... oooh! Ma quanto sono carini?
Continuerò a seguire le tue storie, scrivi davvero molto bene!
A presto!

Recensore Junior
07/02/12, ore 19:20
Cap. 3:

Tutto ciò non auspica nulla di buono. La mia recensione, intendo.
Sono intontita, con capacità d'espressione ridotte al minimo, incapace di frasi dal senso compiuto (e apparante). Un miscuglio di sorrisi ebeti e mani tremanti: questi, gli unici abbastanza eloquenti da farmi sembrare ancora più esterefatta e senza senso.
Un inchino, credo, sia il giusto modo per iniziare. Veramente anche il mettermi a citare parola per parola non sarebbe male come idea, ma credo tu sappia perfettamente cosa hai scritto quindi non hai bisogno di ulteriori aiuti.
Sei magnifica. In ogni paragone, anche piccola distrazione, nelle profonde definizioni e nei voleri marcati d'impossibilità. Sei stata capace di una meravigliosa interpretazione dei pensieri di entrambi, calda, immensa, magistrale.
Soprattutto nell'ultimo capitolo, che è quello più denso e intimo. Immersa totalmente nelle lettere, ne volevo ancora e ancora famelica come non mai. Una dipendenza delicata, capacità innate e incontentabili, ti ho adorata in ogni sfumatura. Ho molto apprezzato anche l'attimo più teso, ovvero prima dell'intimità, che poi è andato sciogliendosi nell'immaginazione e nella delicatezza. Non credo di aver letto spesso qualcosa di così bello.
Loro sono rimasti loro, solo insieme, più completi, forse più difettosi.
Bravissima, sul serio, starei qui a renderti partecipe di altri miei mille pensieri ma risulterei ripetitiva e credo basti così.
Spero di leggerti ancora in questo contesto.
Un abbraccio,
Malù.

Recensore Master
07/02/12, ore 16:14
Cap. 3:

"Era l'abbraccio costrittivo, la presa soffocante in cui John l'aveva stretto fino ad addormentarsi. E quell'assurda sensazione. Casa. Essere a casa, nel concetto del tutto emotivo del termine. Essere a casa, dopo un viaggio durato mille anni nei freddi siderali di una galassia che non ti conosce e non ti vuole. Essere a casa e ritrovare quelle cose così scontate e insignificanti, come l'odore familiare del tè e la propria poltrona preferita e lo scorcio che si vede dalla finestra del salotto, sempre lo stesso, sempre uguale, così rassicurante nella sua banalità. Quelle cose, sì, che nel loro essere insignificanti, quando sei solo, ci indugi fino a farti sanguinare il cuore.
Le braccia di John erano la sua poltrona preferita, la sua bocca che giaceva socchiusa sulla sua spalla era l'odore del tè. John era la sua casa."

Ti giuro, ho gli occhi pieni di lacrime dalla commozione. Quest'ultimo capitolo è... PERFETTO. Che mi importa se non hai descritto scene di sesso selvaggio? Questa storia è dolce, romantica, commovente, che tocca il cuore dell'essere, fa emozionare nel profondo e la descrizione sarebbe stata superflua. è perfetta così. Davvero complimenti. Spero scriverai presto qualcos'altro su questi due tesori

Recensore Junior
07/02/12, ore 15:39
Cap. 3:

mi è piaciuta molto questa tua storia,piena di emozione e affatto banale.trovo anche giusto che questi due si siano avvicinati per gradi e abbiano appreso i loro sentimenti poco apoco,li ha resi più reali.ho letto abbastanza storie dove le scene madri con rivelazioni scioccanti e reazioni spropositate la fanno da padroni..ma quii due personaggi sono manissimi,perfino sh che millanta dinn avere sentimenti.mi hai fatto venir voglia di rivedere la seconda serie,peccato che ora sia irrintracciabile dato che hanno cancellatoi file..buona giornata!

Recensore Veterano
07/02/12, ore 15:39
Cap. 3:

Ok mi sto riprendendo. Uh,che capitolo intenso! *sospiro di ripresa*
Innanzitutto: *clap clap clap*
Con tre parole onomatopeiche(per giunta uguali)posso riassumere tutto quello che vorrei dirti riguardo questa storia.
Ma non lo faccio.
I personaggi sono fottutamente IC. Scrivi da Dio:hai una padronanza delle parole incredibile,riesci a unirle e dare vita a descrizioni suggestive. Ti soffermi sulle emozioni e la psicologia dei protagonisti eccellentemente,ci regali una nitida visione delle scene che si susseguono. Hai raccontato un John profondamente turbato,provocato deliberatamente da Sherlock a fargliela pagare;si ritrova adiruttura assorto in qualcosa, che non avrebbe mai creduto possibile:ponderare,pensare,complicarsi la situazione nella sua mente. Così facendo,tende a fare revisione di sè stesso,per constatare di essere quel tipo di uomo che agisce e basta. Davanti a sè il suo motivo di vita che si offre a lui senza remori. John viene schiacciato,deve decidere e cede al volere del suo cuore.
Apprezzo che tu non abbia voluto cimentarti nella scena dell'amplesso;probabilmente se l'avessi introdotta il capitolo non sarebbe stato allo stesso livello di intensità emotiva. Rende meglio,in questo caso,raccontato attraverso i ricordi e le sensazioni di Sherlock. Hai inserito le sue impressioni su quello che improvvisamente lo circonda:John. Quanto mi è piaciuto dove scrivi che il dottore è la sua casa!E' così dolce e vero *_* Tutti i pensieri di Sherlock compaiono a repentino nella sua mente,non riesce a dargli tregua. E' una lunga perifrasi,ricca di contorte verità e di cose che già sa. Sì,qualsiasi illazione della sua mente lo conduce sempre e solo ad una conclusione:John. Tutto è così nuovo per lui,irreale,e stenta a crederci.
La fine in particolare è da pelle d'oca:assistiamo ad un John che vuole sentirsi dire da Sherlock cosa sono loro,che non si fa problemi a mettere a nudo la propria anima atraverso un Ti amo. Sherlock attonito è la visione più spettacolare!
Termino citando le tue parole:
Qualcosa che non puoi dedurre, non puoi sperimentare, non puoi risolvere come un enigma... puoi solo viverla e, se sei fortunato, condividerla. ""


Complimenti!
Bacioni
Sevvina



Recensore Master
07/02/12, ore 15:24
Cap. 3:

Uh e finalmente l'happy end! Beh, alla fine bisogna dire che è stato un po' grazie a tutti e due che tutto si è risolto: Sherlock è andato da John e lui ha preso finalmente in mano la situazione; c'è anche da dire che è stato Sherlock a farlo decidere, proponendogli di picchiarlo. Ma perché menarlo, dico io, se ci sono soluzioni molto più interessanti? Oddio, che non che non si meritasse di essere menato, eh, ma alla fine John trova una soluzione migliore, che ha effetti molto più devastanti su Sherlock.
Alla fine, penso che sia stato meglio così - lasciare il rating basso, dico. La trovo giusta per il tipo di storia che hai creato e per i due personaggi. E poi, Sherlòock ha bisogno di abituarsi piano a certe cose, mica possiamo subito spiattellare in pubblico la sua vita privata! XD

Nuovo recensore
07/02/12, ore 14:52
Cap. 3:

Bellissimo, degna conclusione dei precedenti capitoli!
Penso tu abbia fatto bene a mantenere un rating basso, lascia la cosa su un piano più psicologico che ben si addice a Sherlock...
Spero davvero che tu scriva ancora sull' argomento, non vedo l'ora di leggere un seguito (se mai ci sarà)

Nuovo recensore
05/02/12, ore 14:38
Cap. 2:

meravigliosa. davvero stupenda, scritta in modo brillante e coinvolgente, mi ha preso talmente tanto che l'ho letta troppo velocemente e l'ho dovuta rileggere due volte per assaporarne la bellezza! i personaggi sono molto coerenti con quelli della serie anche se hanno un qualcosa in più che li rende più "umani" :D complimenti davvero! non vedo l'ora di leggere il terzo (e speriamo non ultimo) capitolo :)

Recensore Master
01/02/12, ore 18:39
Cap. 2:

Uhuhuhu.
*Naco sghignazza come una scena*
Oh, bene. Questa volta la cosa si fa inaspettata e interessante. Inaspettata perché, non so per quale assurdo motivo, pensavo che John non avesse razionalizzato ancora il suo sentimento; interessante, perché, beh, adesso è John che sta giocando con Sherlock. E ne ha tuttto il diritto, direi. L'ho amato troppo quando prima gli si è avvicinato così e poi se ne è andato. Esattamente come Sherlock è sempre solito fare con lui. Adesso sta a Sherlock indovinare le mosse dell'amico, comprenderlo e, magari, imparare finalmente a lasciarsi andare. Complimenti, John: 3 anni di dolori ti hanno reso davvero molto più audace e furbo! XD
Non vedo l'ora di vedere cosa s'inventa ancora e come riesce a far capitolare Sherlock! Perché capitola, ne sono sicura!

Recensore Veterano
01/02/12, ore 16:23
Cap. 2:

che tenerezza! io non potrò mai fare a meno di amare john, che si stia interrogando sulla sua attrazione per sherlock o che lo stia prendendo per mano mentre scappano ammanettati rimane sempre una meraviglia di sentimenti e confusione e di goffaggine tenera. io lo amo. e sherlock che non capisce mai cosa diamine succeda attorno a lui oltre la fredda lucidità della matematica è sinceramente uno spasso. staranno insieme perchè si, perchè non c'è nient'altro che possano fare. bellissimissimo lavoro. baci baci.

Recensore Junior
01/02/12, ore 11:07
Cap. 2:

Buona la scrittura, ottima costruzione della frasi, suonano bene, di piacevole lettura. Ottima la costruzione psicologica dei personaggi, credibile e IC.
Piccolo refuso "Un uomo ordinario, con idee orinarie." 'Ordinarie' è meglio. Ti seguo.

Recensore Junior
01/02/12, ore 10:28
Cap. 2:

Questo sara` una recensione in streaming (cioe`scrivo man mano che leggo a caldissimo)
Il ritmo si fa subito sostenuto e alcune frasi sono imperdibili, ad esempio :
"Sherlock non-sono-un-eroe-ma-mi-rovino-per-salvarti-il-culo Holmes, che riappariva come un malefico pop-up dopo tre anni e osava anche pretendere che John Hamish come-cazzo-ti-sei-permesso-di-fingerti-morto Watson non gli facesse il terzo grado."
Fa troppo film wstern ma nel contesto ci sta benissimo.
Andando avanti si puo` far luce sulle menate mentali di John (che John soffra di un complesso di inferiorita` e` palese, quindi le menate ci stanno tutte) ma non risultano noiose lo stile e` piu che accattivanete, ad esempio:
"Perché sarebbe stato deontologicamente scorretto fottere un paziente malato."
(ma forse nel caso di SH no ? )
Ad un certo punto arriverete alla richiesta di spiegazioni da parte di JW e li rimarrete come me in attesa della risposta di SH che non manchera` di arrivare , come le ulteriori domande di Watson (ah John John una volta non mi eri cosi` esplicito).
Oh no SH vain cortocircuito (e questo moment oe` sempre cosi OOC in tutte le ff....ufff ilregista ha detto che SH vive volontariamente conun uomo apposta per non avere distraizoni, quindi sarebbe eterosessuale, e` questo il punto difficile da aggirare)
E per finire una tenera spiegaizone della sua omosessualita (assolutamente irrealistica)
Si va verso il gran finale
Lettura consigliata

Recensore Master
01/02/12, ore 09:49
Cap. 1:

Oddio, io adoro adoro adoro questa storia. È semplicemente la storia che tutti noi vorremo leggere dopo tre anni. Ed è maledettente intensa, e IC e la amo così tanto che non potevo aspettare di recensirla su pc e lo sto facendo da cellulare. Ti prego, dacci l'ultima parte, io ne sono drogata. E per essere la tua prima storia slash, beh complimenti!

Nuovo recensore
01/02/12, ore 05:28
Cap. 1:

Un lavoro notevole, il primo che leggo IC e ben scritto. Trovo che tu abbia una notevole sensibilità nell'usare le parole giuste per descrivere stati emotivi e sensazioni, mi sono trovata a leggere più volte alcuni periodi che nella loro semplicità risultavano immediati e 'giusti'. È sempre una magia quando un autore è in stato di grazia e riesce a trovare le parole perfette, proprio quelle. Ho un'unica critica: sarebbe stato bello se questa storia fosse stata più lunga e se ti fossi soffermata di più in certi passaggi invece di sorvolare, ma capisco la difficoltà di gestire un soggetto simile, si rischia sempre l'OOC se non si pondera abbastanza sulle parole usate e sulle scene create, quindi sei giustificabilissima. Meglio poco ma buono. Aspetto con ansia la terza parte!
(Recensione modificata il 01/02/2012 - 06:02 am)
(Recensione modificata il 01/02/2012 - 06:07 am)