James non sa cosa significhi vivere a casa Black, ma può immaginarlo, leggerlo negli occhi di suo fratello. Sirius ha deciso di tagliare i ponti con il passato, è scappato. Il calore e la vicinanza dei Potter è quasi una sorpresa dopo giorni di cammino e finalmente può respirare senza essere giudicato per ogni battito troppo accelerato. Il n° 12 di Grimmauld Place è quasi un ricordo ormai, ma c'è qualcosa che ancora lo trattiene dall'esultare per la libertà ottenuta. Sirius non ha osato ammetterlo, ma James può leggerlo chiaramente nei suoi occhi: Regulus.

"E' solo feccia, Sirius"
Queste parole nella mente di un bambino di cinque anni non hanno senso, non senza un'adeguata spiegazione; perché il sangue degli esseri umani è sempre lo stesso.
Rosso scarlatto dal sapore metallico.
Niente di più, niente di meno.
Eppure i suoi genitori non sono d'accordo.
I suoi vicini di casa sono solo feccia, sanguesporco, ma Sirius non è d'accordo.