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Autore: cartesparse    24/05/2012    3 recensioni
Due anime. Sole.. amanti.. che cercano di salvarsi a vicenda.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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P.O.V. Lisa.

Mia madre.
Ha sempre avuto una forza straordinaria, lei.
E' una di quelle wonder woman che si vedono in tv.
Ha sopportato così tanto dalla vita che mi chiedo se non sapesse già tutto,
insomma, che fosse preparata alle avversità della vita.
E' qui, che come la mamma migliore del mondo si preoccupa per me.
Mi prepara il thè assicurandosi che non sia troppo bollente per le mie labbra
e nemmeno troppo freddo per il mio stomaco, le madri lo fanno.

- Bevi.
- Non ho più 10 anni, ora mi rimboccherai anche le coperte mammina?
- Sì, se necessario. Mi piace prendermi cura di te.
- Lo so.
- Brava allora bevi e stai zitta.
- Come sei autoritaria.

Sorrisi. Uno di quei sorrisi che si possono fare solo ad una madre.
Sorrisi sorseggiando il thè che non era né troppo freddo né troppo bollente.
In quel sorriso racchiudevo tutta la gratitudine che provavo
verso quella donna straordinaria che ora mi stava guardando con aria truce.

***
P.O.V. Giorgia.

Non ti capirò mai, figlia mia.
Sei stata dentro di me per nove mesi...
eppure da quando hai conosciuto il tuo Jack io ho smesso di capire te.
E' come se ti fossi assuefatta a lui, non hai capito più nulla da allora, non hai visto più nessuno.
Ho paura per te.
Tutte le paure di questo mondo si affacciano alla mia mente, sono una madre, non volermene.
Ogni volta che rientri tardi, il mio cuore perde un battito, i miei capelli diventano un po' più bianchi e io invecchio un po' di più.
Penso che succeda un po' a tutte le mamme con un minimo d'amore verso i propri figli.
Guardati.. ' bella e dannata ', un appellativo che ti starebbe molto bene tesoro mio.
Quanta vita che ti è passata attraverso, vita che hai sempre affrontato a testa alta, come ti ho insegnato.
Chissà se poi hai capito tutto di quello che ti ho inculcato.
Ti spazzoli bene i denti? Mangi sano? Corri ancora dietro ad un amore perduto che,
nemmeno il tempo potrà restituirti? Quante domande, amore mio,
eppure di risposte non ne ho, non ne avrò mai, penso.

***
Una mattina.
Giorgia era uscita come tutte le altre mattine per fare la spesa,
Lisa troppo assonnata aveva deciso di rimanere a casa.
I negozi si perdevano dietro la macchina di Giorgia che andava via veloce
per cercare i cibi più sani per la sua amata Lisa.
C'era il sole, cosa che rallegrò molto Giorgia, il sole la metteva di buon umore.
Cercò con cura la frutta migliore, scartò i cibi grassosi e prese succhi d'rancia per Lisa;
unico suo pensiero, ormai. Lisa era tutto quello che restava a Giorgia,
era l'unica 'ancora' di salvezza, anche se cercava sempre di nasconderlo
per non pesare troppo su Lisa e, anche per tenere quell'aura di madre comandante che tanto le piaceva.
Tornò a casa verso le 12 e 10 e tranquillamente percorse la rampa di scale che preferì prendere,
a dispetto di un ascensore troppo fastidioso.
Improvvisamente un pensiero la colpì.
Come un fulmine in un cielo privo di nubi, qualcosa di assurdamente reale.
Si precipitò in casa, una casa che trovò tormentosamente silenziosa.
Aprì tutte le stanze e solo nel bagno la trovò.
Un biglietto accanto a lei, parole che non l'avrebbero mai giustificata,
parole rosse, rosse di un sangue che Giorgia si era stancata di vedere.
Un biglietto, solo un biglietto con scritto:

'Mi Spiace, non sono stata forte come te, perdonami se puoi'.

***
E così Lisa morì;
si tagliò le vene nell'estate del 2012, in un assolata mattina, in cui ogni cosa sembrava perfetta.
Forse
- si disse Giorgia -
non era stata capace di dare nuova linfa vitale alla sua Lisa.
Stavolta, come mai era successo, Giorgia aveva fallito...
Forse Lisa non aveva avuto le palle di vivere,
o più probabilmente si era stancata di respirare.





FINE.





Note*
Non adiatemiiiiiiii T.T
*tutto inutile*
mi dispiace se questa storia è finita uno schifo
ma la mia mente malata l'ha disegnata così
*fugge in Asia*
(tutti i ringraziamenti del caso sono nella mia pagina:
- MIA PAGINA FACEBOOK. (qui )

- PAGINA CHE HO CREATO PER TUTTI GLI SCRITTORI DI EFP, PER SCAMBIARE IDEE E OPINIONI E ANCHE RECENSIONI. (qui )

   
 
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