Capitolo
10
Hermione scese le scale
del dormitorio femminile lentamente, quasi esitando.
Si guardò intorno, nella stanza comune c’erano solo pochi studenti,
e Lavanda non era fra questi.
Con passo più deciso si diresse verso il quadro, verso l’uscita, verso la
stanza di Ron.
Sempre più di fretta, sempre con più affanno.
Immagini nella sua testa scorrevano al ritmo del suo cuore impazzito.
Ron che le sorrideva alla luce del
sole,
Ron che la guardava torvo,
Ron che la consolava abbracciandola…
E più camminava e più si ritrovò
a correre.
E più correva e più immaginava di
perderlo , di scivolare via come quei ricordi…
Arrivò alla meta tutta trafelata.
Una ragazza era poggiata accanto alla sua porta.
Quest’ultima la guardò allarmata e poi con fretta batté il pugno
sull’ingresso.
< < Lavanda! > > gridò Calì chiamando la sua amica all’interno.
Le sue paure si erano avverate.
*_________________*
Ron sprofondò la testa ancor di più nel cuscino, continuando a sospirare non
riusciva a capire il comportamento di Hermione.
Non voleva pensare al peggio e cercava di aggrapparsi alle parole di Harry,
ma immagini della ragazza che lo lasciava solo, che se ne andava senza
neanche voltarsi,
continuavano ad affollare la sua mente, spesso accompagnate anche da frasi
che
lo ritraevano troppo poco intelligente, o povero, o maturo per lei.
Stava cominciandosi a sentirsi al quanto patetico quando sentì bussare alla
porta.
Si alzò di scatto, mentre il suo cuore perse un battito.
< < Si? > > disse non riuscendo però a non far trapelare
l’emozione che l’aveva invaso.
Dall’altra parte nessuno rispose, la porta però si aprì , rivelando una
figura femminile che si stagliava in controluce .
Ron aguzzò gli occhi, ancora prima di capire chi fosse, il suo cuore sprofondò
nello sconforto.
Non era Hermione .
< < Lavanda ,stavo
dormendo,ti pregherei di lasciarmi in pace. > >
La ragazza non si scompose alla brusca accoglienza, si avvicinò invece,
chiudendo la porta alla sue spalle.
Gli occhi di Ron si riadattarono al buio, e poterono scorgere la gonna corta e
la maglietta scollata.
Lavanda non si era persa in ciance.
< < Ti prego di uscire e
lasciarmi solo. > > disse il ragazzo indicandole la porta ,
conosceva Lavanda e di certo non
gli erano passati inosservati gli sguardi maliziosi
che gli lanciava ultimamente.
< < Dovrei parlare con te, sei o non sei il Caposcuola? > >
< < Si, ma ti ricordo che anche Hermione lo è, e sono sicura che una
ragazza
potrà capirti sicuramente meglio di me. > >
< < Io ho provato a cercarla ma non la trovò …ed è urgente … >
>
< < Se è urgente… ma fa presto , ho già un maledetto mal di testa
senza…> >
“che ti ci mettessi anche tu” stava per aggiungere ma si trattenne.
< < E che avrei …. Proprio bisogno … di alcuni consigli, si
consigli… su …
il mio programma di studi, sai io vorrei…> >
< < Lavanda non sono la McGranitt di questo dovresti parlarne con lei non
con me! > >
< < No è che… quella donna mi…intimorisce…e mi chiedevo… >
>
Lavanda sembrava in vena di perdere tempo, ma lui proprio non aveva
voglia di perdersi nelle baggianate della ragazza e
stava cominciando
a spazientirsi sul serio.
Ma per l’ennesima volta qualcuno bussò alla porta, più volte e anche di
fretta.
< < Lavanda! > > una voce femminile chiamò dall’esterno, tradendo
una certa preoccupazione.
Ron distratto dalla voce venne preso alla sprovvista quando Lavanda gli
saltò addosso inchiodandolo al suo stesso letto.
La ragazza gli si mise a cavalcioni
e prima che il rosso potesse capire
cosa stesse succedendo si tolse la maglietta.
Poi fu tutto molto veloce.
Lui che cercava di togliersi quella piovra di dosso, mentre la porta si
spalancava rivelando due ragazze sulla
soglia.
Ron buttò Lavanda praticamente giù dal letto, mentre la sagoma di
chi conosceva troppo bene lo guardò con disgusto.
< < RonRon capisco l’imbarazzo, ma non dovresti esser così
focoso,
la tua ciccina avrebbe potuto farsi male… > > fece Lavanda avvicinandosi
da dietro al ragazzo, e dando ancora di più a tutta quella situazione un senso
di irrealtà.
Hermione si girò e chiuse la porta sbattendola.
*_______________*
Prese a correre con tutta la foga che aveva in corpo,
non sapeva dove , ma più lontano possibile , non doveva essere lì,
dove gli sguardi di Calì l’avevano ferita, dove Lavanda l’aveva
guardata
con meschina superiorità, dove Ron le aveva fatto a brandelli il cuore.
Continuò a correre ma tutto continuava a riaffiorare nella sua testa,
non poteva fuggire, non poteva scappare dal male che sentiva dentro,
al male gratuito che continuava ad attirarsi come una calamita.
Non sapendo neanche come ,arrivò alla torre di Astronomia,
si fiondò ad una balaustra come a voler riprendere aria,
come se potesse semplicemente buttarsi
e volare.
Ma rimase mestamente lì ferma,
strinse le mani sul corrimano.
Abbassò il capo e si fece scivolare contro la parete vicino,
appoggiò la testa alla parete, e per un attimo guardò le stelle,
anche quell’esagerata bellezza pareva farsi beffa di lei.
Sembrava che
tutto il mondo le fosse contro.
Chiuse gli occhi abbandonandosi alla dolce e amara sensazione delle lacrime
che lambivano la pelle.
e per un attimo pensò che potesse esser bello abbandonarsi , e non pensare più
a nulla.
Poi sentì dei passi echeggiare sugli innumerevoli scalini che portavano alla
torre , si ridestò dal dolore piatto , che pian piano
la stava divorando.
E quando vide la figura allampanata di Ron sulla soglia,
capì che non avrebbe potuto fuggire ancora .
Il ragazzo le si avvicinò ,inginocchiandosi a fianco.
Lei non lo guardò, non ne ebbe il coraggio.
< < Hermione … > > la chiamò lui toccandole dolcemente un
braccio,
lei si scostò bruscamente alzandosi.
< < Voglio stare sola > > disse alla fine quando si fu allontanata
abbastanza da lui.
< < Hermione ascoltami ti prego.> >
< < Lasciami sola! Vattene da quella sgualdrina di Lavanda! > >
< < Non le crederai? Non era chiaro che fosse tutto architettato? >
>
Era chiaro, ma questo non la faceva di certo stare meglio.
< < Io… > > riuscì solo a dire.
< < Lo sai che non mi
permetterei mai… > >
< < So benissimo quanto
quella ragazza possa essere ipocrita e bugiarda, non sono stupida! > >
< < Se mi credi allora perché… perché ti allontani da me? > >
fece lui sfiorando con una mano la guancia di lei.
< < Il nostro rapporto è solo all’inizio, è fragile,
questo timido germoglio ha bisogno di cure, noi possiamo farcela
insie… > >
< < Ron ti prego… > > aggiunse semplicemente Hermione bloccando il
fiume di parole del ragazzo.
Lui la guardò dritto negli occhi, come
a voler leggere nel suo
pensiero.
Ma dopo un paio di secondi scostò lo sguardo come scottato.
< < Vuoi che me ne vada… > > sussurrò lui con il capo abbassato.
< < Ron… > >
< < VUOI CHE ME NE VADA??? > > urlò lui alzando il capo a guardarla
dritto negli occhi.
I suoi begli occhi blu adesso rossi, umidi, la guardavano con disperazione.
< < Rispondimi… > > aggiunse con voce rotta.
Ma lei cosa voleva???
Di certo non tutto questo
Non questa disperazione.
E allora perché non diceva semplicemente no?
Forse perché sapeva che non avrebbe retto ad un rapporto
continuamente bombardato da tanta cattiveria altrui.
Quando la risposta non venne, una
lacrima scese sulla guancia del ragazzo e mentre si mordeva nervosamente il labbro le si avvicinò.
La inchiodò al muro con il suo corpo.
Lei alzò una mano non sapendo cosa fare ma lui la bloccò con la sua,
ed abbassò il capo verso le sue labbra.
Hermione non riusciva a staccare gli occhi da quelli di Ron,
che ancora umidi adesso la guardavano con una passione disperata.
E per un attimo i pensieri si
affogarono nel blu.
Il fiato caldo di lui le sfiorava
le labbra e non riuscì a non schiuderle per riprendere fiato,
a voler calmare il battito frenetico del suo cuore. La sua mano si poggiò
sulla sua bocca,
delicatamente con l’indice le
accarezzò il labbro inferiore permettendo
alle labbra di schiudersi di più , il pollice le accarezzava suadente il collo;
poi l’indice scese… delicatamente fino allo sterno.
La stava torturando, le gambe le tremavano
, e il sangue le annebbiava il cervello,
era completamente in balia di un suo gesto.
E quel gesto non si fece attendere.
La baciò con disperato bisogno, con foga incontrollabile l’attirò
strettamente a sé, mentre le mani viaggiavano tra di loro.
Ad Hermione sembrò un bacio disperato.
Un ultimo bacio.
Un addio.
Hermione non si accorse nemmeno che Ron si era scostato, udì solo le sue ultime
parole, mentre scompariva oltre la porta.
< < Chi tace acconsente , Addio Hermione. > >
Per un attimo immaginò di essersi sognata tutto, del litigio, dei suoi dubbi,
e di quell’apparizione fugace di Ron, ma sulle
labbra aveva ancora il suo sapore e sapeva che era maledettamente reale.
Si accasciò nuovamente al suolo, rimase per un paio di minuti a fissare il
nulla, come svuotata.
Poi una parola fece breccia nelle sue difese,
Addio
E ne seguirono nuove, mescolandosi
ed echeggiando.
Addio Hermione
Addio
Addio Hermione
Chi tace acconsente…
Addio
Il suono di quelle parole le vorticava
nella mente in modo sempre più impetuoso, sempre più disperato, sempre più
impazzito, afferrò il capo per non urlare dal dolore, ma pianse e pianse
,
finché non ebbe più lacrime da versare.
Poi quando uno spiraglio finalmente scheggiò il buio , ricordò.
Ricordò le parole di Ginny.
“ Quando avevo circa 9 anni , è
morto un parente molto stretto, si probabilmente ,
mi troverai sciocca, ero
piccola e ho un innumerevole numero di parenti
ma… ci sono stata male, quando si è in tanti è difficile vedersi
spessissimo,
ecco perché adoravo quando c’erano matrimoni, natali e altre feste si
stava tanto insieme ,
ma poi diventammo davvero troppi, ed era impossibile organizzare.
Ricordo quel giorno , quando questa persona scomparve , vidi di nuovo tutti miei
parenti insieme e piansi ,avevo 9 anni ma mi
chiedevo come fosse possibile che dovessero essere gli eventi brutti a
riunirci.”
Hermione sorrise amara , ricordava
quando da piccola le morì il nonno paterno.
Si sentì in egual modo impotente.
“Lo so probabilmente ti chiederai
, cosa c’entri adesso, con te e
Ron.
Bè io credo che sia importante invece…
Non so minimamente cosa ci sia nell’aldilà… ma Hermione , solo alla morte
non c’è rimedio ,
e io non vedo perché sprecate tutta questa felicità,
quando sappiamo che ci attendono momenti bui, non rimpiangere ciò che non hai
fatto, non aspettare quando le
parole non serviranno a niente, perché fa male… sentirsi inutili”
E per l’ennesima volta corse quel
giorno,
questa volta a riprendersi veramente la sua vita, non avrebbe fatto come in
passato, non avrebbe permesso che altri scegliessero per lei.
Avrebbe cercato dappertutto e sapeva o dannatamente sperava… che l’avrebbe
trovato , e avrebbe finalmente avuto ciò che desiderava da sempre.
Non ci sarebbe stato nessun ultimo bacio fra di loro, non avrebbero mai avuto un
bacio di addio, loro avrebbero vissuto e sarebbero stati insieme, lei lo sapeva
, ci credeva.
E come prima le gambe la guidarono ,
questa volta però verso lui .
“Vai lì e sbranalo!Sei tu la sua
donna , nessuno potrà mai cambiare questo!”
E lei lo fece , si avvinghiò ad
una ragazzo allampanato ,
dalla fulva capigliatura che giaceva assorto sotto un faggio.
*____________________*
Ron stava disteso sotto un faggio nel parco, era ancora notte ,
ma qualche chiarore ad est gli fece capire che l’alba non era lontana.
Non aveva più pensieri su cui rimuginare, la vita circolava nelle sue fragili
membra, ma si sentiva morto.
Dei frenetici passi ruppero quell’assoluto silenzio.
Ron non si ridestò, non gli importava nulla al momento, nemmeno che lo
beccassero.
Ma poi una figura si aggrappò a lui facendolo distendere sull’erba ancora
umida dall’ultima nevicata.
E non ebbe bisogna di guardare per capire chi fosse, conosceva
quell’abbraccio, quel profumo.
< < Oh Dio Hermione mi hai spaventato! > > disse semplicemente.
Ma lei non gli diede il tempo di parlare, lo baciò, con tutta la passione che
aveva nascosto , e lui non poté respingerla,
nemmeno l’orgoglio ferito, il dolore che gli aveva provocato riuscirono
minimamente a scalfire quell’abbraccio.
Ron semplicemente si lasciò sopraffare da quelle emozioni.
Quando si staccarono lei non abbandonò il suo sguardo.
Le sue gote erano rosse, e i suoi occhi erano pieni di amore , era l’immagine
più bella che avesse mai potuto vedere , ma la paura di soffrire di nuovo,
di illudersi fece allora il sopravvento , e si scostò da lei.
< < Credevi che avrei permesso che fossi tu a darmi l’ultimo bacio ?
> > aggiunse allora la ragazza.
< < Hermione non credo che queste questioni d’orgoglio ades…
> >
< < C’entrano, perché non ti permetterò mai di darmi un bacio di
addio!
Tra di noi non c’è ne saranno
mai! > >
< < Non ti permetterò di mollarmi! > > disse con impeto buttandosi
di nuovo fra le sue braccia, aggrappandosi nuovamente alle sue labbra.
< < Cosa? > > fece lui scostandosi dove averle dato un ultimo
leggero bacio a fior di labbra.
< < Sei tu che … > >
< < Io cosa? > > fece lei riprendendo a baciarlo,
questa volta su tutto il viso fino a tornare alla bocca di lui.
< < Tu eri così… che ti è successo? > > fece lui sorpreso,
mentre le accarezzava una tempia aggiunse:
< < Hai la febbre o sei ubriaca? > >
lei sorrise dolcemente alle sue parole
e quando la mano di Ron scese alla guancia la prese tra le sue .
< < Semplicemente ti amo… > > spifferò come se fosse la cosa più
naturale del mondo .
Ron balbettò confuso per un po’ prima di riuscire a poter proferir parola.
< < Sei ubriaca > >
< < L’amore rende ubriachi . > >
< < Smettila non prendermi in giro.> >
< < Ti amo .> >
< < Smettila… ti prego > > sussurrò il ragazzo abbassando il
capo.
< < Ti amo , ti amo, ti amo , ti amo … > > a questo punto la
ragazza prese il suo volto fra le mani, alzandolo verso di lei, era rosso come
non l’aveva mai visto, ma era adorabile.
< < Ti amo > > aggiunse nel modo che Ron valutò come il più
sensuale.
Questa volta fu il rosso a baciarla prendendola di sorpresa ,
e non le diede nemmeno il tempo di respirare.
< < Non smettere , ridillo …> > sospirò quando decise infine di
lasciare alle labbra di lei una tregua.
< < Ti amo > >
< < Non smettere mai ti prego, non smettere mai ! > >
disse con la voce rotta dall’emozione mentre l’abbracciava .
Ecco cosa vuol dire sentirsi
l’uomo più felice della terra.
E lui lo era eccome.
*_________________________________________*
< <
Te l’avevo detto che sarebbe stato meglio andare nella stanza delle necessità
> >
disse una voce femminile, in modo irritato ma con una chiara nota di
ilarità.
< <
Ma che ne sapevo che quei due con ben due camere a disposizione se ne venivano
qui nel parco! > >
<
< E poi ti ho detto che per la stanza delle necessità , stasera era il turno
di Seamus ! > >
< < Uff vabbè, adesso almeno fammi sfruttare la situazione .> >
< < Origliamo? > >
< < Bè certo! > >
“Ti amo,
ti amo, ti amo”
sentirono sussurrare più volte da Hermione che continuava a baciare il suo
ragazzo nel mentre.
Ginny
guardò la ragazza commossa ,poi rivolse un’occhiata ad Harry ,
che aveva assunto uno sguardo che diceva
“Ma quando gli dirà altrettanto , quel mollaccione? “
La rossa ridacchiò e rivolse la sua attenzione di nuovo a suo fratello e alla
sua migliore amica.
“Ti
amo” disse per l’ennesima volta la ragazza ridacchiando.
Ron si scostò da lei come a voler trovare il coraggio di far altrettanto
,
Hermione lo guardò speranzosa.
“ erMioneeMivuoiSposare?”
E qui letteralmente Harry cadde in un cespuglio.
Ginny si affrettò ad aiutarlo, ringraziando mentalmente Merlino
che quei due fossero troppo occupati a pensare ad altro per notarli.
< < Sei pazzo? > > disse la ragazza a denti stretti.
< < Non posso crederci, prima lediceCHElaeccitaEvitandodiDireChelaAMApOIquandoleLe
DICEcheloAMAluiLediceDisposar…OhDIO… > > e qui Harry continuò a
farfugliare ancora per un po’ finché Ginny non lo guardò torvo.
< < Mi hai fatto perdere la sua risposta! > > fece la ragazza
colpendolo alla spalla.
< < Tanto Hermione domani te ne parlerà di certo! > >
Ginny sembrò valutare la risposta di lui, poi gli rivolse uno sguardo malizioso
, e quando un sorriso sornione le si dipinse sul volto, gli si buttò
letteralmente tra le braccia.
< < Non avresti qualcosa da dirmi anche tu? > >
aggiunse a pochi centimetri dalle labbra del ragazzo.
Harry diventò talmente rosso da sembrare che si stesse affogando con la sua
stessa saliva, balbettò qualche parola incerta, come a valutare cosa
dire,
e quando ponderò che effettivamente “Mi vuoi sposare” non poteva ancor
essere nei suoi piani buttò finalmente fuori due parole che aveva da un po’
sulla punta della lingua.
< < Cosa? > > fece Ginny ridacchiando.
< < Non ho capito… > >
< < TiAMo… > > spifferò con finta casualità Harry.
< < Cosa? > > fece lei praticamente prendendolo in giro.
Poi un urlo squarciò il silenzio, e se si può dire il sonno di molti studenti.
< < Ma che hai da urlare, ho capito idiota! > >
< < Ma se tu dicevi…io ho pensat… > >
< < Stà zitto imbranato, e baciami > >
Ed Harry l'accontentò
a questo punto Ginny non ebbe nulla da obiettare,
ma le altre
400 e passa persone che erano state svegliate dal loro sonno ,forse si .
*FINE*
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Il mio primo ringraziamento questa volta va a Simona alias Ginny36
(un supermega grazie!!!)che ha fatto da beta per quest'ultimo capitolo di un
timido germoglio, non posso crederci ultimo.... **
Mi mancherà... o forse mi mancheranno le persone che mi
voleva trucidare perchè non aggiornavo mai, ma credo non
dovrò preoccuparmi di questo ho una nuova fic in mente,
anzi praticamente il capitolo 1 è già quasi completamente scritto,
naturalmente su Ron e Herm!^^
Tornando a questa fic, spero che quest'ultimo capitolo non vi abbia deluso, ero
davvero atterita per questo, quindi fatemi sapere e commentate please!!!!
Anche perchè se proprio so negata me ne torno a disegnare!
Parlando di disegni vi lascio un mio regaluccio, un mio disegnuccio
un pò più diciamo hot , sempre R/Hr^^
Continuando
con i miei disegni mi faccio un pò di pubblciitàXD
Ho inziato su Ron e Herm la mia gara alle 100fanart le trovate qui.
Se avete invece voglia di un mio fumetto sempre drunk andate qui,
è basato
sulla bellissima fic "Giochi o non giochi?" di Hermione Weasley.
Maria Abagnale
-Harry Potter fan art-
-Maria Manga page-
Ora finisco di blaterare e passo finalmente ai commenti.
Redron:Ti
ringrazio un mondo, addirittura tra le fic più belle! Grazie!!!!
Evanescense88:Oh thanks!!!!!!**supermega abbraccio!
Nunki:Oh Dio grazie! Sono talmente lusingata! Non aspettato anni
ma quasi... spero che questo capitolo ti emozionerà ugualmente!
Aspetto un tuo commento!
Scar:Wow che mega supercommento!!!! Bè si meglio finirlo qui,
altrimenti non saprei più che scrivere XD Cmq si Ron lì sovrasta Harry
anche perchè era quella la mia intenzione, infondo lì l'occhialuto era
abbastanza
intimorito da quel che Ron potesse fargli XD Tendo a dipingere a
volte Harry come uno sprovveduto, ma è così che mi piace, anche in questo
capitolo^^
Xantippe:Grazie!!! Eccolo bello pronto!
K_eliza: Credo di averti fatto soffrire di più con questo allora,^^ con
il tempo che è passato dall'ultimo aggiornamento, spero che anche per questo ne
sia valsa la pena!
LortFrog:Oh Grazie!!!!! Spero di non deluderti all'ultimo, fammi sapere!
Flyingstar16: Oh dio la questione dell'e-mail a tradimento ancora non
l'ho capita e sinceramente mi spaventa un pò XD Forse per questo che ho deciso
di darmi una mossa!Cmq Grazie!!!
E ora per piacere commentateeeeeeeeeeeeeee!