Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: len91    28/07/2012    0 recensioni
Ragazziiiii;) ciao a tutti.. mi ritrovo qui a pubblicare, tra un esame e l' altro, una simpatica long su uno dei miei manga preferiti..
La guerra si è appena conclusa, il consiglio di Konhoa si trova a dover scegliere il nuovo capo del villaggio e il nostro protagonista è piacevolmente costretto a fare i conti con questioni sentimentali rimaste irrisolte..;)
Una storia dedicata a tutti gli amanti della coppia NarutoxHinata, perchè vedranno un evolversi del loro rapporto abbastanza credibile e molto simpatico.. e a tutti coloro che amano il carattere imprevedibile del nostro protagonista..
Non mi resta che augurarvi una buona lettura.. spero recensiate in tanti.. baci a tutti :)
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Hinata/Naruto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

" Non nasconderti da me ".

 

 

 

Sono davvero molto ingiusta; me ne sto qui, nella mia camera, mentre aspetto con ansia che lui si faccia vivo per l’ appuntamento che mi ha promesso; quando, invece, dovrei comprendere che la sua massima priorità ora, è quella di riflettere sul ruolo che gli hanno proposto..ma, davvero, non posso fare a meno di temere che tutto ciò che è accaduto ieri sera sia stato solo frutto della mia immaginazione; d’ altra parte, è già calata la sera e di Naruto, nemmeno l’ ombra!

 

“ Ahhhhhhh, Hinachan! “ un urlo proveniente dal giardino mi fa sobbalzare. Corro per vedere cosa sia accaduto, quando lo vedo aggrappato al ramo del castagno, affianco al laghetto della villa

 

“ Aiutami, Hinachan; i tuoi cani sono qualcosa di tremendamente spaventoso: mi abbaiano e mi mordicchiano senza sosta i polpacci..ho paura! “ ; sorrido, divertita, vedendo il suo volto corrucciato e contrito in una smorfia di disappunto, mentre tenta di tenere a bada i miei quattro cucciolini di pastore tedesco

 

“ Che- che fai qui, Narutokun? “

 

“ Ma che domanda! Non mi dire che ti sei già scordata dell’ appuntamento di questa sera..”

 

Non l’ ha dimenticato; è venuto alla villa proprio per questo:

 

“ No – no, certo che no! Sono pronta, possiamo andare quando vuoi “

 

“ Non appena richiamerai all’ ordine queste bestiacce ed io potrò scendere dall’ albero! “; sorrido e intimo alle bestiole di lasciarlo in pace, cosicchè possa discendere dal suo nascondiglio.

 

“ Ora va molto meglio! Bene, Hinachan, vieni con me; voglio mostrarti una cosa..”

 

Mi prende per mano, sussulto ed arrossisco violentemente; lo seguo in silenzio, tremando per la tensione;  se ne rende conto e mi stringe la mano con più energia, ma la dolcezza che il suo tocco mi trasmette, rischia di farmi svenire. Ringrazio la sbadataggine che gli ha consentito di scordarsi a casa la felpa, perché mi permette di vedere quanto è carino, con una sola t shirt verde ed un paio di bermuda arancioni; avvampo e non mi riconosco, allorquando mi ritrovo a pensare di desiderare vederlo senza maglietta.

 

“ Wow, Na- Narutokun! Da qui c’ è una vista magnifica di tutto il villaggio..”

 

“ Bello, vero? “ afferma, più che domandarmelo, mentre si siede sul fresco manto erboso “ ho scoperto questa collinetta quando ero ancora bambino, in uno dei miei solitari giretti serali..” si incupisce leggermente, ma subito dopo si  volta verso di me e mi sorride: “ sono davvero contento che piaccia anche a te! “

 

“ Si, si..molto “ lo assicuro, mentre mi seggo accanto a lui. Il suo sguardo si fa serio, mentre stacca un filo d’ erba dal prato:

 

“ Hinata? ..”

 

“ Di – dimmi “

 

“ … mi impegnerò con tutto me stesso, ce la metterò tutta, davvero; non ti deluderò, non deluderò nessuna della aspettative riposte in me! Io ce la farò; forse, per essere saggio ed equilibrato, mi ci vorrà un po’ di tempo, ma, nel frattempo, giuro che mi allenerò e diventerò forte..sarò coraggioso e non mi tirerò indietro dinnanzi a nessuna difficoltà..vi proteggerò tutti quanti, mi prodigherò per far crescere il villaggio in pace e prosperità, lo manterrò stimato ed amato come lo è stato ai tempi dei miei predecessori e ne amerò ogni singolo abitante..e, se sarà necessario, sacrificherò la mia vita, per mantenere la sua, proprio come fece mio padre! Credimi, Hinata, io non mi arrenderò mai..”

 

Questo, questo significa forse che..

 

 “ C’è però una cosa per cui, proprio, non riesco a darmi pace “ arriccia il naso in una smorfia buffa e socchiude gli occhi: “ credi che il mio volto non sfiguri, accanto a quello degli altri Hokage? Credo, modesti a parte, di essere molto più affascinante di..Ma, Hinata, perché stai piangendo? “

 

“ Nu – nulla di importante, Narutokun “ , ma non riesco a trattenermi.. Sento il mio corpo sussultare a contatto con il suo e le mie guance imporporarsi, mentre disegna sul mio volto il percorso di una lacrima. Vorrei fuggire via, ma la stessa forza che mi imbarazza, mi ancora al terreno e non mi permette di muovere un solo muscolo. Vorrei scomparire, anche solo socchiudendo gli occhi, ma i suoi zaffiri blu oltremare mi incatenano al suo corpo ed al suo volto; vorrei zittire il mio cuore che potrebbe rivelargli il mio desiderio, ma riesco solo a restare immobile, trattenendo perfino il respiro.. ed il tutto accade in un lasso incalcolabile: non ho affatto il tempo di arrossire che le su labbra, umide e leggermente screpolate, incontrano le mie, morbide e corpose. Bacio leggero, casto, delicato, titubante; bacio più deciso, voluto, ricercato con bramosia. Naruto lo interrompe un istante, appena il tempo di farfugliare qualcosa che ci conduce direttamente nella sua camera. Ci ritroviamo seduti sul letto, occhi negli occhi; non credo di poter reggere il suo sguardo, se continua a fissarmi in questo modo, ma lui ricerca nuovamente le mie labbra, interrompendo il contatto che il mio corpo ha con il mio cervello. Non voglio che l’ indecisione e l’ imbarazzo spezzino questa magia e lascino spazio alla razionalità; ma non, non posso crederci.. sono davvero io? Sono proprio io ad essere qui, con lui, a permettere che mi faccia questo? È un sogno? No, è una realtà straordinaria.. non ho tempo per essere imbarazzata, non posso permettermi di svenire, voglio assaporare l’ attimo, probabilmente l’ unico e ultimo che lui mi sta concedendo..fra poco si renderà conto di non volere me al suo fianco.. con movimenti dolci mi invita a stendermi e con altrettanta delicatezza si incurva un poco sopra di me; la sua mano mi sfiora la coscia, fremente sotto la lunga gonna bianca. Un brivido mi attraversa, lo stesso brivido che lo incita a proseguire e liberarmi dall’ abito. Lo vedo arrossire violentemente ed avere un momento di esitazione; un desiderio, mai provato prima, mi porta ad accarezzargli il volto e a disegnare i lineamenti baffuti della volpe, con una tale precisione e lentezza che, ad ogni tocco, sento le sue guance infuocarsi. È immobile, come paralizzato: le mie dita risalgono gli zigomi e si impossessano dei suoi capelli, li accarezzano: lo vedo chiudere gli occhi ed assecondare il mio movimento. Lui è qui, tra le mie braccia, se solo non ci fosse il letto, sono certa che mi ritroverei già a terra mezza svenuta, tanto sono nervosa ed agitata; non mi riconosco, perché non mi sto allontanando da lui? Perché il bacio si sta tramutando in qualcosa di più profondo? Perché sono proprio io che sto facendo evolvere la situazione? È così che gli devo dimostrare il mio amore? No, è così che voglio dimostrarglielo. Accantono i pensieri ed agisco istintivamente, liberandolo dalla maglietta: rimango senza fiato, non credevo fosse bello al punto da togliermi il respiro e, in assenza di ossigeno, non so che cosa mi impedisca di perdere i sensi.. a pochi centimetri da me, il suo petto nudo si alza e si abbassa con concitazione, i suoi occhi ancora chiusi, il respiro irregolare; scosto la mano dai suoi capelli, mi soffermo sulle sue spalle forti ed ampie, sfioro i suoi pettorali e giù sino al ventre. Mentre lo accarezzo, piatto e scolpito da anni di duro allenamento, tremo all’ idea dei violenti colpi che ha subito negli scontri ed è come se ne percepissi il dolore provocato. Temporeggio sugli addominali scolpiti e ne saggio sotto i polpastrelli la muscolatura definita; mi blocco proprio nel punto in cui, probabilmente, dimora il sigillo e vi premo leggermente contro.. chissà se fa male quando trattiene, al limite, la forza del kyubi. Esito e sto per ritrarre la mano, quando egli  adagia la sua sulla mia e sorride del sorriso più dolce che io abbia mai visto; non meno tesa per ciò che sta accadendo, che imbarazzata per la mia insolita disinibizione, pur sentendomi mancare, gli slego il laccio dei pantaloni e li abbasso.

 

Deglutisco in silenzio per paura di fare rumore; mi domando come abbia potuto resistere tutto questo tempo, privato di un tocco così dolce e leggero. Le sue dita mi sfiorano delicate ed io scopro un desiderio che non avevo mai conosciuto prima. È davvero bellissima, il suo corpo sinuoso e curvilineo è tonico, ma nello stesso tempo generoso e molto femminile; credo di essere più teso ed imbarazzato di lei e di avere paura di commettere qualche azione sconsiderata; sono pietrificato e non riesco a muovere un solo muscolo, non so nemmeno bene che cosa dovrei fare, ma qualsiasi cosa sia, la voglio fare! Non si tratta della stessa tensione che provo poco prima di uno scontro, quella mi agita, certo, ma mi fornisce l’ adrenalina necessaria per attaccare, impegnarmi con tutto me stesso, vincere.. in battaglia mi getto sul nemico senza pensare, male che vada, è solo il mio corpo a rimetterci e a me, non importa poi molto; ma in questo momento il corpo da proteggere non è solo il mio ed il cauto incedere che mi fa, a tratti, esitare, testimonia il fatto che non mi permetterei mai di procurarle dolore..; l’ ho sempre protetta e sempre lo farò, ora più che mai. Trattengo il respiro quand’ ella mi sfila la biancheria intima, con mani tremanti ed incerte e faccio altrettanto, quando sono io stesso a liberarla da tal abbigliamento. Le bacio le labbra e le accarezzo i capelli, ho paura a sfiorare altre parti del suo corpo e allora mi chiedo se sia il caso di..ma quando incrocio le sue iridi ghiaccio, il calore che mi trasmettono ed il fuoco che vi intravedo, non mi lasciano alcun dubbio.

 

Mi sento quasi soffocare quando, con una dolcezza ed un calore inaspettati, lo accolgo dentro di me; chiudo gli occhi ed inspiro profondamente, per allontanare quell’ appena percettibile dolore che potrebbe infastidire l’ atmosfera che ci avvolge. Mi aggrappo con tutta me stessa a lui, non voglio svenire, cadere o morire e lui è l’ appiglio della mia vita. Mi stringe e mi circonda in un abbraccio, teso tra il desiderio e una dolce incertezza e realizza il mio sogno più bello.

 

 

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: len91