Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |       
Autore: NekoKya    03/08/2012    7 recensioni
[Storia che precede 'Uzumaki Family']
Sakura Haruno è un promettene ninja medico, ora che regna la pace su Konoha ed il nuovo Hokage veglia sulla città, tutto sembra andare per il meglio. Ma per la nostra sfortunata protagonista non è tutto oro ciò che luccica, infatti dovrà superare diversi ostacoli per capire chi dei suoi vecchi e nuovi amici farà breccia nel suo piccolo cuore.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hinata Hyuuga, Kiba Inuzuka, Naruto Uzumaki, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha | Coppie: Kiba/Hinata, Naruto/Sakura, Sai/Ino
Note: Lime, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Stamattina mi sono svegliata presto, devo assolutamente portare questi documenti all’Hokage, certo che fa parecchio freddino di mattina… avrei dovuto vestirmi un po’ più pesante.
Sorrido al pensiero di vederti, chissà se ti sarai addormentato sulla scrivania come faceva Tsunade-sama? Mpf… molto probabilmente sì!
Però… sono passati ben tre anni dalla nostra “vittoria” e come speravo sono molto cambiata da quando avevo 15 anni, ora non solo sembro più matura ma sono anche molto più donna di prima! Mi sono anche alzata! Anche se l’Hokage è sempre più alto di me… e beh sono anche ben messa con forme e tutto il resto, non per vantarmi ma ci sono tante persone che mi fanno i complimenti… okay mi sto vantando ma infondo e una parte di me, sono sempre stata vanitosa…
Per la felicità di Ino-pig, ho lasciato che i miei capelli crescessero ed ora mi arrivano a metà schiena… beh tutto sommato sono soddisfatta di quello che sono, ma cerco comunque di non darlo a vedere, insomma un conto e essere vanitosa un altro e di essere asfissiante.
Sì lo ammetto, sto cercando di migliorare questo lato del mio carattere.
Molti nel villaggio mi chiamano seconda Tsunade, per il fatto che inizio ad assomigliare sempre di più, il problema è che non capisco se nell’aspetto o nella violenza…
-Sakura-chan! Sakura-chan!-
Mi vieni incontro urlando il mio nome a squarcia gola.
Alto, bello, biondo con i capelli leggermente più lunghi di come li tenevi prima e con due occhi azzurro cielo così luminosi… ma da quando sei diventato così adulto?
Sei di nuovo scappato dal tuo ufficio, va bene che a 18 anni non si ama particolarmente il proprio lavoro… ma non puoi andare avanti così!
-Baka! Cosa ci fai qui? Stavo giusto per venire da te a darti dei documenti… ma cosa te lo dico a fare tanto non mi ascolti!- dico mentre ti mando uno sguardo di disapprovazione.
-Sakura-chan! Volevo passare un po’ di tempo con te!- fai gli occhioni da cucciolo bastonato, tentando di addolcirmi.
Mi arrendo, mi fai troppa tenerezza…
-Torniamo nel tuo ufficio… certo che volevi diventare così tanto Hokage ma poi però non prendi seriamente i tuoi impegni!- ti rimprovero.
-Ma le riunioni e tutto il resto sono così noiose! Io voglio impegnarmi seriamente a essere un bravo Hokage… per difendere il villaggio farei di tutto! Ma sai bene che sono più bravo a combattere…- dici incrociando le braccia dietro la testa e sbuffando.
-Promettimi che non scapperai più dai tuoi doveri… e che farai il bravo, altrimenti non ti porto più a mangiare il ramen dopo il lavoro!-
-L’ho prometto… però sono io che dopo il lavoro ti porto a mangiare ramen dattebayo!- mi metti il broncio, sembri davvero un bambino… ma infondo sei un ragazzo maturo anche se non sembra.
-Sì è vero… allora non verrò più con te a mangiare ramen!- mi giro dall’altra parte facendo la finta offesa
-No! Sakura-chan! Prometto che non scapperò più ma tu non smettere di venire con me dopo il lavoro!... e l’unico appuntamento che mi concedi!- ti avvinghi alla vita supplicandomi.
Rido divertita spingendoti via con meno forza del solito…
-Okay Naruto! Ma ricordati che non è un appuntamento… esco con te solo perché così ho la cena gratis!- bugia, esco con te perché ti voglio bene… ma non riesco a dirtelo perché ti monteresti subito la testa.
-Sei cattiva Sakura-chan!- piagnucoli mentre mi guardi con sguardo triste.
Tutti sanno che solo io riesco a farti stare davvero male… ma non l’ho faccio apposta e solo che non riesco mai a dirti che in verità stare con te mi piace, che quando fai il broncio o mi guardi con sguardo da cucciolo mi piacerebbe chiederti scusa e farti tornare il sorriso, solo che il mio orgoglio ha sempre la meglio… ma oggi ho deciso di essere più buona.
-Stavo scherzando!... è ovvio che dopo il lavoro mi faccia piacere uscire con te perché…- i tuoi occhi si illuminano e sorridi felice –sei mio amico… STOP!- ti fermo prima che mi abbracci commosso… come si dice in questi casi? Sakura 1 orgoglio 0!
Senza accorgermene siamo arrivati davanti al tuo ufficio, apro la porta e vedo che dentro c’è un ragazzo con un assurda tuta verde, i capelli a caschetto neri e due enormi sopracciglia, ha uno sguardo al quanto preoccupato e si guarda disperatamente intorno alla ricerca di qualcuno… si dovrà essere spaventato non trovando l’Hokage nel proprio ufficio, povero Lee non ha ancora capito che qui l’unico che deve preoccuparsi sei tu… le tue mansioni non si svolgono da sole, più manchi più aumentano.
-Hokage-sama! Hokage-sama! Dov’eravate finito?! Mi sono preoccupato tantissimo quando non vi ho visto Hokage-sama!- dice abbracciandoti forte, lasciandoti quasi senza respiro.
-Lee… forse è meglio che l’ho lasci andare…- dico indicando il tuo viso bluastro…
-Oh… Sakura-san… non ti avevo vista…- dice lasciandoti andare, piano, piano riprendi a respirare regolarmente.
-Sopracciglione… devi smetterla di darmi del lei e soprattutto di chiamarmi Hokage-sama capito? Io sono Naruto, N-A-R-U-T-O!- dici spazientito andandoti a sedere alla tua scrivania.
-Ma… ma… Hokage-sama! Io non posso chiamarla per nome! Lei è il nostro Hokage!!!- Ti guarda stupito, eppure non dovrebbe e da tempo che continui a ripetergli di chiamarti per nome ma… niente.
-Almeno chiamami Naruto-sama… insomma non che mi dispiaccia essere chiamato Hokage, però tu sei un mio amico e sono abituato a sentirmi chiamare per nome, proprio come fa Sakura-chan!- mi sento presa in causa, e come sempre Lee mi guarda con sguardo incredulo.
-Sakura-san! Dovresti chiamarlo Hokage-sama! Non Naruto!- mi rimprovera…
-Sì Lee hai ragione…- ha davvero ragione, ma è troppo strano darti del lei, soprattutto perché ti fai delle strane idee…
-Hokage-sama, le ho portato dei documenti importanti, le dispiacerebbe dargli un occhiata? E mi farebbe la cortesia di non scappare un'altra volta? Non vogliamo che le accada nulla di male Hokage-sama…- dico con voce soave sorridendoti dolcemente, mentre appoggio i documenti sulla tua scrivania.
Non so perché ma ogni volta che faccio la carina con te, o meglio che faccio come tutti gli altri, ecco che le tue guance prendono fuoco e un rivolto di sangue ti scende dal naso… poi i tuoi occhi si illuminano e…
-SAKURA-CHAN!- mi salti letteralmente addosso…
-NARUTO BAKA! LASCIAMI!- un sonoro pugno ti scaraventa contro la tua scrivania… non credo che serva dire da chi è partito…
-Hokage-sama! Sta bene?- ecco Lee con la sua premura…
-Saku…ra…chan…- sussurri incosciente.
-Baka! Devi smetterla di farti strane idee ogni volta che faccio la carina con te!- mi avvicino minacciosa e ti guardo con sguardo assassino.
-Ma Sakura-chan! Sei tanto carina quando fai così!- mi fissi con uno sguardo da cucciolo bastonato, è la seconda volta che fai così e come al solito mi sciolgo subito ed ovviamente arrossisco imbarazzata.
-Io devo andare… buon lavoro Hokage-Sama… Lee…- chiudo la porta dell’ufficio lasciandoti nelle mani di Lee. Mi dirigo verso l’ospedale ancora un po’ rossa in viso.
Certo che non cambierai mai! Anche se devo ammettere che sei diventato molto bello e anche più maturo… però la mia opinione rimane sempre la stessa… sei proprio un baka!
Sono talmente assorta nei miei pensieri che non mi accorgo di un enorme cane bianco che mi sta letteralmente venendo addosso… pochi istanti dopo mi ritrovo distesa per terra con il cane che mi sta sopra, bloccandomi, mentre mi lecca tutta la faccia… è talmente pesante che non riesco a muovere un solo muscolo.
-AKAMARU! AKAMARU!-
Una voce maschile si sta avvicinando, io ovviamente non riesco a vedere un bel niente… non oso neanche aprire gli occhi dato che il cane continua a leccarmi la faccia… reagire? non credo di esserne capace
-Akamaru! Finalmente!... ma… cosa stai facendo?... Akamaru togliti da lì!-
Pochi secondi dopo il cane non è più sopra di me e le leccate sono finalmente finite… mi guardo intorno spaesata e vedo poco dopo un ragazzo alto, bruno dagli occhi neri e un sorriso luminoso che lascia intravedere due canini affilati… Kiba Inuzuka… anche se non ho mai avuto un vero contatto con lui è un bravo ragazzo.
Mi porge la mano sorridendo, accetto il suo aiuto e mi alzo, ha una stretta davvero forte.
-Scusalo… a volte e un po’ troppo affettuoso…- sorride divertito.
-Non ti preoccupare… mi ha presa solo un po’ alla sprovvista…- gli sorrido di rimando.
È strano ma a pensarci bene, Akamaru è sempre stato un piccolo cagnolino, molto carino a mio avviso, e ora e diventato… enorme!
Mi stupisco che Kiba non se ne sia mai curato più di tanto, beh probabilmente è perché per la sua famiglia è più che naturale.
Sono talmente presa ad osservare il cane che non mi accorgo del fatto che le nostre mani sono ancora unite… arrossisco di colpo, lui nota il mio evidente rossore, segue incuriosito il mio sguardo, arrossisce leggermente e mi lascia la mano… certo che le figuracce le faccio solo io!
-S… scusa…- sussurra in evidente imbarazzo.
-No, non ti preoccupare…- io sicuramente sono molto più rossa di lui… accidenti, bel modo di iniziare la giornata, non bastavi solo tu, ora anche questo!
-Accidenti sei tutta sporca…- dice osservando il mio viso tutto pieno di saliva.
-Ah… ehm… si hai ragione.. ehm… forse è meglio che vada a lavarmi la faccia!- fantastico non potevo dire qualcosa di meno… ovvio?
-No, non intendevo la faccia ma… ecco… il vestito e… si è sporcato…- arrossisce ancora di più nel dirlo, non capisco perché se è solo per il vestito non c’è mica da arrossire!
Ma poi osservo il mio vestito bianco e rosso, e noto che sul seno è rimasta l’orma di una zampa.
Ora capisco perché mi sembrava di non respirare molto bene quando avevo sopra Akamaru… oh Kami!
-Ah… ahah… ah...- ridacchio nervosamente… neanche tu fai di queste figuracce.
-Ehm… laverò anche quello!- dico mentre riprendo un po’ di serietà.
-Mi dispiace davvero che Akamaru ti sia saltato addosso, per riparare un po’ al danno ecco… se hai tempo posso offrirti la colazione, sempre se ti va- lascia cadere la frase a metà e mi guarda in cerca di una risposta.
Beh visto che ho ancora un ora di tempo prima di iniziare a lavorare e oltretutto il mio stomaco mi sta letteralmente urlando “Ciboooo” decido di accettare e ci dirigiamo verso il primo ristorante vicino.
Alla fine siamo andati nel chiosco del ramen e beh… a mangiare ramen… di mattina, però… non è poi così male, anche se, ribadisco, di mattina.
Siamo seduti con la ciotola di ramen fumante davanti agli occhi, Akamaru è sdraiato a pancia in giù e sta riposando tranquillamente.
-Allora Sakura… ehm… e da tanto che non… cioè… noi non ci siamo mai… quello che voglio dire e che…- Kiba cerca di iniziare un discorso decente, l’unico vero problema è che… non ci sta riuscendo molto bene.
-Non abbiamo mai parlato veramente…- dico secca.
-Infatti! E beh è un peccato no? Insomma io parlavo praticamente solo con Naruto nel vostro team… con Sasuke quasi mai e con te… beh lo sai, praticamente mai…- dice con sguardo pensieroso, tornare indietro nel tempo e strano anche per me…
-Sì è vero, ma si può sempre incominciare a conoscersi adesso no?- il discorso sta prendendo una strana piega… mi sento infinitamente stupida a dire certe cose e non so bene perché.
-Sì certo, mi farebbe piacere-
Iniziamo a parlare del più e del meno, io ovviamente non so bene cosa dire, la mia vita non è proprio un gran che… invece la sua è sicuramente più interessante… quando parla delle missioni che ha portato a termine o degli allenamenti con Akamaru e delle tecniche nuove che hanno appreso insieme, i suoi occhi si illuminano e il suo tono di voce diventa fiero e orgoglioso, di lui e del suo amico.
il suo sorriso è rassicurante… mi piace parlare con lui, Akamaru è davvero fortunato ad avere un padrone così gentile e premuroso che si prende cura di lui.
Mi sorprendo a pensare che mi piacerebbe scambiare ruolo con il cane ed essere protetta da Kiba… mi vergogno parecchio dei miei pensieri, infondo venivo sempre protetta da te e da Sasuke-kun… quindi non c’è molta differenza.
Ma nonostante questi strani pensieri, per tutto il resto della giornata mi sono sentita stranamente felice.



Salve!
Spero tanto che il primo capitolo vi sia piaciuto! Credo che dato che è un prequel (si dice così? Sono una pessima persona per questa società lo so! ç_ç) sia mio dovere raccontare per bene cosa successe prima e poi continuare seriamente l’altra ff (ovviamente se farò capitoli di vita quotidiana per “Uzumaki Family” li posterò ;))

Byeeee <3
  
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: NekoKya