Sarà
quel che sarà
Come cavolo
erano arrivati a quel punto? Nessuno dei due lo
sapeva con precisione. Era stato tutto abbastanza confuso, non se ne
erano neanche
accorti. Stavano semplicemente giocando ad un nuovo videogioco per non
annoiarsi… erano giornate fiacche in quel periodo, e qualcosa da fare
usciva
poco in mezzo. Quel giorno per giunta era capitato che Stella Rubia,
Cyborg e
Corvina erano usciti per shopping e servizi vari. E non si sa come si
erano
ritrovati avvinghiati sul divano…
Sarà quel che
sarà…
Sarà che Robin
non lo faceva da… anni? All’incirca da quando
era entrato a far parte dei teen titans.
Sarà che Bibi
non l’aveva mai fatto e aveva gli ormoni da
comune adolescente…
Sarà che sempre
Bibi sembrava così bello in quel momento…
Sarà che anche
Robin era davvero bello in quel momento…
Sarà
l’atmosfera, sarà lo stare soli, sarà il silenzio… sarà
quello che vogliono loro! Fatto stava che si erano trovati in quella
situazione!
Il ragazzo
verde sembrava più propenso ad una cosa simile in
verità, ma Robin non aveva detto niente quando la bocca dell’altro
aveva preso
a giocare col suo corpo.
Dopo il moro
non ci aveva visto più. L’aveva preso come
capitava e l’aveva fatto suo come se fosse stata una cosa normalissima.
- Ahi – aveva
leggermente bisbigliato l’altro.
- Ti ho fatto
male? – disse tra gli ansiti.
- N-non
tantissimo… è-è solo questione d’abitudine… - il
verde della sua pelle contrastava vistosamente col rossore delle sue
guance.
Tra l’altro il
moro non riusciva a fare a meno di trovare
terribilmente erotica la visione dell’amico sotto di lui ansimante col
petto in
fuori, la schiena ricurva all’indietro, le gambe attorno ai propri
fianchi e le
mani aggrappate alla sua schiena, forse anche un po’ graffianti. Si
sentiva
talmente elettrico a vederlo che avrebbe
voluto continuare ancora e ancora, invece lo sentiva, il meglio stava
arrivando.
E proprio sul
più bello l’omino verde, tra versi vari, urlò:
- Robin, ti amo! – per poi subito pentirsene…
Quando tutto
finì erano tutti e due stesi sul divano che era
così largo che stavano tranquillamente l’uno affianco all’altro mezzi
nudi e
con l’affanno.
- Mi ami? –
domandò sorpreso Robin, che intanto aveva elaborato
le parole.
- Ah, ehm,
ecco, cioè! – cominciò a balbettare l’altro, più
imbarazzato di prima – Forse… - abbassò
improvvisamente la voce.
Passarono pochi
secondi di silenzio.
- Scusami! Mi
dispiace! Non lo so perché ho detto quella
cosa… - si mise seduto improvvisamente Bibi.
- Evidentemente
l’hai pensato – razionale come al solito,
Robin!
In effetti,
forse aveva ragione. Bibi l’aveva sempre
considerato come un ragazzo così prestante, coraggioso, degno di
fiducia! Lo
ammirava tanto! Tantissimo! Tant’è vero che una volta, approfittando
della sua
assenza, si era provato il suo costume e urlava “Titans, all’attacco!”
in vero
stile Robin. Non riteneva che fosse una cosa normale, ma la trovava
divertente.
E poi lui era sempre stato il suo ideale di eroe! Lo guardava sempre
con occhi
diversi. E se ne rendeva conto. Si, lo ammirava davvero tanto. E se la
prendeva
quando lui lo sgridava, perché sapeva che lui aveva sempre
ragione. Non gli piaceva deluderlo, si sentiva male se
capitava, era come una sconfitta interiore, gli pareva di morire e
sentiva il
petto dolergli.
Non sapeva cosa
pensare… perché aveva detto una cosa del
genere? Era stato l’entusiasmo del momento? Cosa diavolo aveva
scatenato una
simile reazione? Bibi non sapeva spiegarselo…
- Bibi – si
mise seduto anche lui al suo fianco,
sistemandosi un po’ i vestiti scomposti – Ascoltami, è stata davvero
eccitante
questa trasgressione per una volta. Però è stato solo un
attimo… niente di più. Non ti sconvolgere per così poco. Ti
sarai fatto prendere dalla situazione, niente di… - venne interrotto.
- E se fosse
vero? Tu come reagiresti? – sembrava serio, ma
da un lato non voleva tanto far notare la serietà della domanda.
Dopo una
piccola pausa… Robin rise fragorosamente!
- No! Non è
possibile Bibi! Dai! È stata una svista, così,
si può dire che è stato tanto per… - lui rideva… ma
l’omino verde al suo fianco non rideva poi
tanto…
- Su, non puoi
dire sul serio – esclamò alla fine con un
sorrisetto intelligente – E poi lo sai che mi piace Stella… - si
rinfilò le
scarpe.
Allora
perché? Perché mi
hai baciato? Perché mi hai preso con forza possessiva? Perché mi hai
scopato?
Perché ti sei preso tutta la libertà che volevi con me?! Perché l’hai
fatto?!
Per una tua stupida voglia di farlo e basta?! Mi consideri così
zoccola?! O è
zoccolo…? Vabbè, mi consideri così poco?! Pensò
subito l’altro.
Sarà quel che
sarà… ma in quel momento Bibi si sentiva un
così grande dolore al petto, che aveva quasi paura di scoprire d’essere
veramente “affezionato” a Robin più di quanto avesse mai immaginato.
Angolo autore: lo so, non
è granchè di storia, è piccola, e so che volete tutti uccidermi per
aver scritto
un o scempio del genere D: ma ho messo tutto il mio impegno nel voler
scrivere
assolutamente una yaoi Robin/Bibi… che
ammettiamolo, è abbastanza interessante come cosa! Spero di aver reso
bene ciò
che volevo esprimere di questa coppia… che coppia non è, ma la farò
diventare
io u.u la fine è pezzottissima XD fatto apposta ovviamente. Non perché
non
sapessi cosa scrivere, ma semplicemente perché volevo finirla così, se
non vi
sta bene commentate pure -.- accetterò tutte le critiche gli insulti e
robe
varie…