Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: VasHappeninFreeky    08/10/2012    1 recensioni
Dalilah. Una ragazza normale, stanca della sua vita, sempre più monotona e piatta.
Nasconde le sue paure dietro uno scudo da ribelle. Ma in realtà è molto diversa da quello che può sembrare.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

"Oh mamma, come a casa tua?!" dissi nervosa, cercando di non urlare. Lui cercò subito di tranquillizzarmi "Non preoccuparti, conoscerai mia madre e tutte le mie sorelle, fra...un quarto d'ora arriva Doniya!" esclamò contento ed eccitato.
"Okay okay, ehm...fra quanto siamo arrivati?" chiesi guardando fuori dal finestrino.
"Pochissimo." e infatti dopo qualche minuto eravamo a casa sua, una casa adorabile, non era nè piccola nè grande, un bel giardino, curato con addirittura un barbecue.
"Eccoci, casa mia non è bella quanto la tua...mia madre è impiegata ora, lo stipendio non è fra i migliori." disse facendo girare la chiave nella serratura, mordendosi il labbro, e quando si mordeva il labbro era terribilmente sexi e dolcissimo.
"Scommetto che è...." non feci in tempo a finire la frase che aprì la porta ed io entrai.
Era una casa bellissima, accogliente, davvero familiare.
C'erano due divanetti graziosissimi davanti a un televisore con affianco una radio.
Era tutto pieno di bellissimi quadri, disegni e dipinti, sui quali mi cadde immediatamente l'occhio, amando il disegno.
"Ma sono meravigliosi! dove li hai presi?" chiesi esaltata osservando i dipinti.
"Ehm, li ho fatti io, non sono un granchè..." sorrise il moro portandosi una mano dietro alla nuca, nervoso.
"Scherzi? Sono meravigliosi!" in quel momento arrivò la sorella più piccola con un biscotto in mano, urlando.
"Zaaaaaaaaaaaynnn!" la piccola corse verso il ragazzo che la prese in braccio. "Ciao piccola!" la guardo negli occhi e le stampò un bacio sulla guancia sorridendo.
"Ho fame, quando arriva mamma con Doni?" chiese la piccola addentando il biscotto.
"Presto, intanto saluta Dalilah." Zayn sorrise e la mise per terra.
"Ciaaao." sorrise la piccolina aggrappata alle gambe di Zayn.
"Ciao bella, sai, ho una sorellina della tua età, ti piacerebbe conoscerla?" le chiesi accovacciandomi sorridendo. Io adoravo i bambini piccoli, li trovavo una delle cose più belle che potevano esistere.
Safaa guardo Zayn sorridente, che annuì.
"Vado a finire di preparare in cucina, tu accomodati pure sul divano con Safaa che parlate un pò." disse Zayn.
"Okay...ehm.vieni Safaa, fammi vedere dov'è il salotto." la presi per mano e mi feci condurre in sala dalla bambina, che era davvero molto simpatica ed intelligente.
Passammo dieci minuti a chiacchierare e a ridere.
"Zayn, hai bisogno di una mano?" gli cheisi urlando dal divano.
"No, grazie, faccio da solo...WALI DOVE SEI, VIENI QUI!" io risi un poco e chiesi alla bambina di portarmi in cucina; lei ancora una volta mi prese per mano per farmi da guida e mi porto in cucina dove c'era Zayn a controllare il pollo nel forno.
"C'è qualche problema?" risi io nel vederlo coi guantoni per non scottarsi. "Ehm, in realtà non so come spegnere il forno..."sorrise impacciato.
"Devi girare qui e schiacciare questo." lasciai la mano della bambina e spensi il forno. "Ecco, ma io direi di tenerlo dentro ancora un altro pò..." mentre parlavo con Zayn sentii aprire la porta.
"Mammaaaaaaa" la piccola corse in sala verso la porta, saltando in braccio alla madre, e poi a Doniya.
Entrambe erano due bellissime donne, Doniya una ragazza di circa vent'anni, capelli lunghi e neri, con la pelle color caffelatte come quella di Zayn e Safaa. Ero convinta che tutti e 4 i fratelli avessero lo stesso padre avendo la pelle ambrata.
La madre, Trisha, era una bellssima donna, slanciata e alta, dai capelli marroni e mossi.
"Doniya, vieni qui!" Zayn abbracciò forte la ragazza, stettero qualche secondo abbracciati. Mi resi conto di quanto fosse importante Doniyha per Zayn con quell'abbraccio.
Quanto erano affezionati l'uno all'altra. E quanto aveva sofferto Zayn nel vederla scomparire.
 
"Doniya!" sentii una vocina dalle scale, era Waliyha.
"Finalmente!" la ragazzina corse verso la porta e abbracciò forte la sorella.

Quella scena, quelle persone felici che si stringevano felici, commosse e sorridenti mi fece tornare in mente la mia famiglia, che si era rotta come un rametto secco. Era stata distrutta. E a ripensarci mi veniva da piangere, era colpa mia se mio padre aveva scoperto tutto.
Sentii la voce di Trisha interrompere i miei pensieri.
"E tu devi essere Dalilah se non mi sbaglio!" sorrise venendomi incontro.
"Non sapevo venissi a mangiare anche tu!" mi mise un braccio attorno alle spalle.
"Sì, mamma, stasera mangia anche lei qui, ehm, va bene?" si intromise Zayn.
"Va benissimo! Adoro conoscere gli amici di mio figlio." sorrise ancora la donna.
"Grazie signora." dissi lanciando un'occhiata a Zayn.
"Oh, ma per favore, chiamami Trisha e dammi del tu, sennò mi sento vecchia!" disse ridendo.
"Certamente sign...Trisha." risi
"E ora direi di andare a tavola!"esclamò Trisha.

Mentre ci dirigemmo a tavola io e Doniya ci presentammo.
"Voi non siete solo amici neh?" mi sorrise la ragazza.
"Ehm..." arrossii e lei capì tutto.
"Lo sapevo, non porta mai ragazze a casa, tu sei la prima che vedo, devi essere davvero importante, lui fa sempre molta fatica a fare conoscenze, l'unico suo amico che conosco bene è Liam."
Io sorrisi e arrossii ancora.

Raggiunta la sala da pranzo, ci sedemmo attorno all'enorme tavolo rotondo, io alla sinistra avevo Doniya mentre  a destra Zayn.
Passai la serata a ridere a chiacchierare con Doniya. Era davvero una ragazza simpatica e dolce.

Verso la metà della serata lei disse che doveva dire una cosa.
"Volevo scusarmi se vi ho fatto così preoccupare, se me ne sono andata e ho fatto quel gesto stupido. Non mi merito una famiglia come questa, una madre come la mia, un fratello come Zayn e due meravigliose sorelle come Waliyha e Safaa. Ho deciso che smetterò di bere e mi troverò un lavoro.
Voglio abbandonare la mia schifosa vita di prima."
Trisha sentendo quelle parole si commosse. Sentire che sua figlia volesse ricominciare la fece la donna più felice del mondo.
Anche Zayn sentendo quelle parole si emozionò e si commosse, lui voleva nasconderlo, ma capii che aveva gli occhi lucidi. Ed era dolcissimo.

Finita la cena si fecero le dieci e mezza.
"Credo che sia ora di andare..." sussurrai a Zayn.
Eravamo seduti sul divano a guardare un film.
"E che ne dici se rimani qui a dormire?" mi guardò e mi prese per mano. Io mi sciolsi.
"Ehm...non lo so.." lui mi guardava coi suoi occhi color nocciola. Quei suoi splendidi occhi che mi fecero innamorare  e perdere la testa.
"Se per tua madre non è un problema..." lui sorrise
"Vuoi chiamare la tua famiglia prima?" mi chiese ancora.
"...Credo sia meglio di sì.."
Ci alzammo e li chiamai col cellulare.
Rispose Heley fortunatamente.
"Ehi piccola, dì a mamma e papà che stanotte dormo da.. da.. da una mia amica...okay? Grazie, ora vado."
Sorrisi a Zayn, che ricambiò.

"Mamma, Dali dorme qui stanotte." disse Zayn alla madre in cucina.
"Okay,  ma ha bisogno del pigiama, no?" in quel momento arrivò Doniya
"Don't worry, te ne do uno io cara."
Salimmo le scale.
"Se dovete fare qualcosa fatelo in silenzio però." sorrise la ragazza.
"Doniya!" esclamai io ridendo.
" Non faremo nulla!" continuai.
"Scherzavo! Ma arriverà il momento tesoro." sorrise lei, facendo poi una faccia da saggia.
Io risi. Andammo nella sua stanza e mi diede una maglietta e dei pantaloni, io mi cambiai, fece anche lei così.
Poi scendemmo ad aiutare a sparecchiare.
Erano ormai le undici e mezza, il giorno dopo ci sarebbe dovuto essere scuola, così io e Zayn andammo in camera.
"Ehm...dove posso dormire?" dissi io vergognosa, mentre Zayn mise sotto carica il cellulare.
"Tu vai pure nel mio letto, io dormirò nel mio sacco a pelo." sorrise, ma io non ero d'accordo.
"No Zayn, facciamo il contrario, il letto è tuo." dissi io dirigendomi verso di lui.
"Nono, fila a letto! Voglio che tu dorma comoda. Semmai io vado sul divano." mi fece l'occhiolino.
"Senti, dormiamo insieme e basta." conclusi io, decisa.
Zayn sorrise con aria maliziosa.
"No! Non capire male!" risi io, arrossendo.
"Ma no, non capire male, tu! Ho voglia solo di coccolare a mia ragazza." disse lui, ancora sorridendo.

Sentendo quelle due parole, -mia ragazza- dimenticai tutte le cose brutte di quella giornata, avevo solo voglia di abbracciare  baciare il mio ragazzo.

Così lui si sdraiò nel letto, proprio sul bordo per farmi spazio, e tirò indietro le coperte per farmi sdraiare.
Io lentamente mi infilai sotto le coperte accanto a lui.
"Che piedi congelati che hai!" Hai freddo?" chiese quando i nostri piedi si sfiorarono.
"Ehm..no no." Zayn mi toccò la fronte.
"Devi aver preso freddo, sei calda in viso. Qui non ho altre coperte, tieni, infilati questa." mi porse una giacca rossa e bianca, una di quelle varsity jacket.
Io la infilai e lo ringraziai.
"Di niente, piccola." lui tornò accanto a me stringendomi forte.
Appoggiò il suo viso sulla mia spalla e chiacchierammo un pochino.
"La tua famiglia è meravigliosa." gli sussurrai.
"Grazie. E questo è anche perchè ci sei tu." mi sussurrò nell'orecchio,
"ohh...baciami!" gli dissi girandomi. Lui mi baciò.
"Ti amo." mi sussurrò poi.
"Tu non immagini quanto io ti amo." gli risposi.



FINE CAPITOLO :3
che ne dite?
Non mi soddisfa molto...vorrei però sentire le vostr idee, sto ricevendo oche recensioni e volevo chiedere se per favore, tutti voi che leggete questo capitolo mi mandaste una vostra critica, consiglio o complimento.
Ne avrei davvero davvero davvero bisogno per migliorare.

Grazie mille djjskfkckc
Vale
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: VasHappeninFreeky