by scandaler_1
capitolo uno-
'Otto e ventiquattro,
otto e ventiquattro, otto e ventiquattro, PORCA PIGNA(?) sono in MEGA-RITARDO!'
penso mentre cammino velocemente avvolta dall'atmosfera mattutina della
splendida Londra: la mia città.
Compio il breve
percorso che mi separa da Doncaster ( dov'è casa mia ) alla grande piazza in
cui si sarebbe tenuto l'evento completamente sovrapensiero:
nella mia testa
rimbomba continuamente l'assordante rumore di una sgommata e di un'auto che va
in mille pezzi...
' Forza,Drew! Ti pare
il momento di pensarci? '
ripeto nella mia
mente scuotendo la testa.
Non volendo rivivere
quel brutto momento che mi assilla ormai da tempo, decido di " darmi un pò
di forza" ripensando alle parole di incoraggiamento di Nilka.
Poco fa,prima di
uscire di casa, mi ha detto testuali parole: ' Ascolta Drew,ascoltami bene, tu
ce la puoi fare anzi, sai che ti dico? tu ce la farai! Perchè sei fantastica e
io credo in te più di chiunque altro.'
Vi starete di sicuro
chiedendo: Ma chi cacchio è questa Nilka e dove diavolo sta andando questa ubriacona?
Beh,
carote mie,
tanto per cominciare . . . sto per esibirmi sul palco di XFactor UK
davanti a una marea di persone ma, soprattutto, davanti ai giudici! cwc
Ho una paura fottuta di non piacergli. . . di fare una brutta esibizione e , chissà, magari di
cadere davanti a tutti come una mongolpettica, chissà, potrebbe anche capitare.
E non è tutto! Oltre
al giudizio generale , temo soprattutto il verdetto di . . . *rullo di tamburi
* . . . Simon Cowell che, non so se avete presente, ma è la classica persona
che ti dice in faccia tutto ciò che pensa e questo diciamo che mi spaventa giusto un POCHINO
Per fortuna,però,c'è
una persona che mi fa coraggio e mi sostiene qualunque cosa faccia, si tratta
appunto di Nilka.
Nilka è una donna di
origine africana che si è trasferita qui a Londra per trovare lavoro,
abbandonando tutto ciò che aveva.
Quando ha conosciuto
me e la mia famiglia: la famiglia Jones , io frequentavo la scuola elementare e
i miei genitori, essendo costantemente impegnati con il lavoro, non potevano
certo lasciare che una bambina di soli 7 anni badasse a se stessa!
Quindi mamma e papà,
credo anche conquistati dalla dolcezza e dalla simpatia di questa donna, le
offrirono immediatamente il lavoro,la quale diventò subito la mia baby-sitter.
YEAH!
Durante questo lungo
arco di tempo,io mi affezionai moltissimo a lei e lei a me, così che ,adesso
che ho 16 anni compiuti, siamo praticamente inseparabili.
Qualcuno magari
penserà: Guardate questa bamboccia con la baby sitter a 16 anni! Beh,vedete,
purtroppo i miei genitori sono venuti a mancare 4 anni e mezzo fa a causa di un
incidente d'auto e sono rimasta orfana: con i miei nonni che non volevano
prendersi la responsabilità di prendersi cura di me e con uno zio (il fratello
di papà a cui ero molto legata da piccola) non so dove,non avevo chanche, se
non quella di andare in orfanotrofio nella speranza di essere adottata da
qualche famiglia gentile e amorevole.
Io non volevo
assolutamente andarci in quel posto!Certo, non ci ero mai stata ma tutti i
commenti che sentivo erano tutt'altro che positivi! E sapevo che nemmeno Nilka
avrebbe voluto mandarmici.
Così, un giorno,
Nilka ottenne il consenso da parte del tribunale di tenermi con se ed è proprio
da quel momento che lei è diventata per me come una madre, a cui confidare
tutto e sulla quale puoi contare per risolvere ogni problema. :')
FORSE mi sono
dilungata un pochino ma era necessario per farvi capire il senso della storia.
TORNIAMO A NOI!
ripenso alle parole
di Nilka smettendo di camminare ( anche per riprendere fiato !) chiudendo gli
occhi per immedesimarmi maggiormente nel momento di pochi istanti prima ,
sospiro e , riaprendo gli occhi . . .