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Autore: TempsTempis    03/11/2012    4 recensioni
Harry, Harry è uno scrittore londinese alle prese col suo secondo libro:un romanzo.
Ma come Farà Harry, 25enne ignaro ancora di ciò che è l'amore a descrivere, appunto, la storia passionale e travolgente di due ragazzi?
Dal testo:
--Zayn..secondo me questa è solo una cazzata-dissi infilando una maglietta dei Ramones.
-Eddai, mettiamola così, non avrete un amore imbattibile, emozionante o cose del genere..ma insomma provaci, male non fa.-disse passandomi i jeans.
-Cioè, aspetta, dovrei usare quella povera ragazza?-chiesi incredulo
-Non la usi, le chiedi solo un favore-disse
Genere: Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"SEI PEGGIO DI UN BRADIPO E..E SEI LENTO."



Quella mattina mi svegliai, a causa dell'ennesima chiamata di Harry;

Dopo qualche squillo sentii la mia voce registrata dalla segreteria telefonica e subito dopo il bip, la sua:

"Ehy Ciao, sono Harry..sai, ho la vaga impressione che tu ti stia nascondendo da me, insomma sono esattamente 2 settimane che non ti fai sentire o rispondi alle mie chiamate o messaggi e tutto per quel bacio;

Posso capire che hai fatto quella promessa e che per te era importante, non puoi scappare così nascondendoti di fronte all'evidenza:Provi qualcosa per me, proprio come io provo qualcosa per te...Fatti sentire, mi raccomando, ciao.-disse e poi chiuse la chiamata.

-Sto scappando, di nuovo-sbuffai ributtandomi sul letto, non sapevo far nient'altro che scappare, scappare davanti a tutto e tutti e richiudermi in me stessa.

Proprio come quasi quattro anni fa avevo fatto, scappando a Londra.

Mi alzai e mi immersi dentro la vasca piena d'acqua calda; chiusi gli occhi cercando di liberare la mente scacciando qualsiasi insulso pensiero.

Le uniche immagini che svolazzavano nella mia mente rappresentavano me che scappavo dopo quel bacio e la sua faccia sconvolta ed il lieve sorriso che incurvava le sue labbra rosee.

Ero stata stupida? Abbastanza;

Avevo sbagliato a scappare via, così? Senza alcun dubbio, si;

Era tutto perduto? Diamine, no!

Mi vestii il più velocemente possibile, indossai un maglione e degli stivali, infilai il cappotto e montai in macchina;

Avevo bisogno di parlarne con qualcuno, prima, e chi altro se non con Sara?

Parcheggia e corsi immediatamente alla loro porta, saltellando sul posto a causa del freddo.

-Ma ciao!-urlò Sara sorridente

-Ciao-risposi entrando.

-Tutto ok?-chiese preoccupata

-Diciamo, che sono venuta qui perché ho bisogno di un consiglio...-dissi guardandola negli occhi.

-Dì la verità, lei ti piace e questa cosa che non si è più fatta sentire in 2 settimane ti fa rodere il culo!-sentii urlare Zayn dal salotto.

-Si abbastanza, cioè lei per me è importante...ci tengo-io e Sara ci guardammo, non stava parlando di me vero, vero?-poi ho bisogno di lei...anche perché altrimenti come potrei continuare il mio romanzo?-disse Harry bloccandosi vedendomi entrare dentro la stanza.

Lui mi vide, mi sorrise gravemente, poi abbassò lo sguardo -Ciao Erika!-urlò Zayn venendomi in contro cercando di nascondere l'imbarazzo che si era venuto a creare.

-Ciao.-risposi continuando a guardare Harry che cercava, in tutti i modi, di evitare ogni contatto visivo.

-Erika, senti, stasera ti va di venire qui a cena? Ci saranno anche gli altri....-disse Sara.

-Si, certo, ci sarò..tu, invece, Harry pensi di venire?-chiesi guardandolo.

-Certo...senti, emm...potremmo parlare, un secondo..in, in privato-chiese alzandosi e sfregando le mani sui jeans, annuii e lo seguii fuori.

-Vorrei spiegarti, meglio-disse camminandomi vicino.

-Non so, vuoi spiegarmi, magari il motivo per cui mi hai usata?-chiesi alzando la voce.

-Ecco, vedi, non volevo arrivare a questo!-disse alzando la voce anche lui, di rimando.

-Voglio proprio vedere dove volevi arrivare! Anzi no, te lo dico io! Mi avresti portata a letto, poi magari ci avresti scritto su un bel romanzo rosso, eh bella idea, no?! Mi sembra logico, prima illudiamola, facciamola sentire importante, interessante e poi Bam, tutto finisce, tutto! Il tuo unico vero scopo era questo!;

Forse ho capito perché le ragazze ti chiamano pittaniere, forse perché lo sei! La tua era una corazza che racchiudeva il falso, sei uno stronzo ecco cosa sei! Urlai tutto d'un fiato e cominciando a picchiettare l'indice sul suo petto muscoloso, interrotta ogni tanto da lui che cercava di opporsi balbettando parole incomprensibili; Battei le mani -Cazzo, però, devo dire che sei stato bravo, i miei complementi!-urlai guardandolo negli occhi.

-Prima mi parli dell'amore, che il sesso senza sentimento non ti interessa e poi, poi mi sfrutti per scrivere il tuo fottut..-non riuscii mai a completare quella frase, perché le mie labbra furono bloccate dalle sue;

Una goccia cadde lungo la mia guancia, ma nè stava piovendo, nè io stavo piangendo...era, era lui.

Cominciai a sentirmi una merda, una merda per avergli urlato tutte quelle brutte cose, poi si staccò leggermente.

-Vuoi capire che..che io, a te, ci tengo veramente?-disse prendendomi il viso tra le mani.

-Non ti ho sfruttata, anzi mi sembrava un'idea di cattivo gusto quando Sara mi aveva proposto di conoscerti...non avrei mai voluto farti star male, tantomeno illuderti-disse balbettando.

-Non dico di amarti, anche perché non so come ci si senta quando si ama qualcuno che non sia tua madre o tua sorella, ma provo, sicuramente, un'interesse particolare nei tuoi confronti, un'interesse di gran lunga più forte dell'amicizia....-

Disse fermandosi, questa volta, a causa delle mie labbra.



-Sara p.o.v

Scostai lentamente le tende ed osservai tutta la scena;

-Che fai, spii?-chiese Zayn avvicinandosi ed abbracciandomi da dietro

-Questo non è spiare, è solamente accettarsi che tutto vada per il verso giusto-dissi scrollando le spalle.

-Guardali che carini..si stanno baciando-disse Zayn ridendo e baciandomi il collo.

-Sai, se ti dico una cosa giuri di non dirla ad Erika, tantomeno ad Harry?-

-Ovvio, dimmi-dissi curiosa come non mai.

-Harry, prima..mi ha detto che...crede di amarla...-

-Non ci credo...!-

-Non ti sembra un po' troppo..affrettato?-

-No, per niente..io di te, mi sono innamorata si dal 1 giorno..-dissi voltandomi e baciandolo.

-Io, io sentivo già qualcosa di strano...ma l'ho capito solamente quando ti avevo baciata e ne ero sicurissimo solamente, dopo la nostra prima volta insieme...-

Chiusi gli occhi, sorridendo, ricordandomi il momento.

-Loro si sono già baciati...magari l'ha capito così!

-Magari, ma non credo che abbia il coraggio di dirglielo...-disse stringendomi forte a se.

-Non credo, neanche io, sai?-dissi chiudendo le tende ed andando a rifugiarmi, sotto le coperte, tra le sue braccia.


Sera; 19.25

-Harry.

Salii velocemente quei tre scalini, dopo aver salutato Beth;

Bussai alla sua porta e velocemente mi portai le mani vicino alle labbra, soffiandoci in modo da riscaldarle, almeno un po'.

-Chi è?-chiese prima di aprire.

-Ladri-scherzai.

-Oh, ladri educati, suppongo-disse aprendomi e regalandomi un dei sorrisi più belli che avessi mai visto in vita mia, improvvisamente il freddo era scomparso.

Afferò una giacca ed uscimmo;


-Ciao!-urlò Niall saltandole addosso -Niall! Ciao!-disse abbracciando prima lui e poi Giulia -Quanto tempo eh Erika?-chiese sorridendo -Già..ma, ma state ancora insieme, sono contenta!-disse abbracciando un'altra volta, giulia.

-Liam!-lo salutò e solo pronunciando quel nome sentii la sua voce spezzarsi leggermente, le andai vicino -è tutto ok...-sussurrai al suo orecchio, poi salutai sia Rosa che Liam.

-Un momento, dov'è Louis?-chiese guardandosi in giro.

-Ho, per caso, sentito pronunciare il mio nome da una delle ragazze più belle del mondo?-urlò Louis entrando.

-Booooo!-urlò correndo ad abbracciarlo.

Lui la afferrò e la strinse forte, girando due volte su se stesso.

Aspetta, quei due si conoscevano?

-Allora, com'è rimetter piede fuori casa?-chiese accarezzandole la spalla.

-Be..è bello..-la sentii sussurrare, la abbracciò un'altra volta poi andò a sedersi sul divano a giocare alla play con Niall e Zayn.

-Conosci Lou?-chiesi avvicinandomi.

-Oh si...lo conosco da quasi quattro anni..da quando sono venuta qui...-

-è strano, qui nessuno mi ha mai parlato di te...-

Be..non vedo il motivo per cui avrebbero dovuto farlo-disse ridendo.


Ci sedemmo tutti a tavola ed io, sfortunatamente, capitai in mezzo a loro due:Lei e Louis.

Erano peggio di due bambini delle elementari:Lui le faceva il solletico o gli tirava pizzicotti, mentre le mangiava, facendole cadere le cose di mano; Lei, invece, gli rubava, tutto quello che trovava dentro le sue tasche.

E mi stupii nel vedere quante cose strane potessero contenere.

-Boo, mi passi la coca-cola?-chiese allungando il suo bicchiere di vetro.

-Per..?-disse Louis incitandola a finire la frase al posto suo.

-Me-disse

-Per...?-disse un'altra volta Louis, insodisfatto.

-Harry-disse ridendo.

-Per favore!-urlò Louis ridendo e versandole la coca cola.

-Oh Be è uguale, grazie-disse tenendo stretto il bicchiere ricolmo di coca-cola tra le mani, Louis la pizzicò e ,accidentalmente, il bicchiere le scivolò di mano rovesciandosi, completamente, sui miei pantaloni.

-Cazzo, ma è congelata!-urlai alzandomi.

-Scusa!-disse mortificata e cercando di aiutarmi.

-Erika, aiutalo a pulirli..la coca macchina...in bagno dovrebbe esserci del detersivo...andate-disse Sara trattenendo a stento le risate, la fulminammo, entrambi, con lo sguardo e salimmo velocemente le scale.

-Scusa, veramente-disse entrando nel piccolo bagno.

-Dai, non preoccuparti-dissi poggiandomi a sedere sulla vasca.

Mentre lei cercava quel benedetto detersivo.

-eccolo!-urlò passandomi una spugnetta intrisa di quello schifo bluastro che afferrai e cominciai a sfregare contro il cavallo dei miei pantaloni, che diventava sempre più scuro.

-No Harry! Così peggiori le cose e basta!-disse sfilandomi di mano la spugnetta e cercando di rimediare lei.

-Oh em...hai, hai capito come si fa?-chiese guardandomi imbarazzata

-O si..grazie-dissi finendo di pulirmi.

-Sono sempre bagnati però..-dissi toccandomeli.

-Aspetta, li asciughiamo col phon.-disse attaccando la spina e puntandomelo contro.

-Sarebbe un po' troppo caldo...-dissi mettendo le mani davanti -Eh! Esagerato!-disse prendendomi in giro; glielo sfilai di mano e glielo puntai contro scompigliandole i capelli e sollevandole, appena, il maglioncino rosso.

-Harry, ti prego, smetti!-disse ridendo -Esagerata!-dissi imitando la sua voce -devi toglierti i pantaloni allora...-disse aiutandomi a sbottonarli e cercando di toglierli -Grazie, ma riesco ancora a spogliarmi da solo-dissi ridendo e nascondendo una punta di imbarazza e finendo di toglierli.

-Certo, l'unico neurone che hai nel cervello, oltre che ad essere zoppo sta ancora pensando che la coca cola era congelata e poi sei peggio di un bradipo, sei lento!-disse asciugandoli velocemente e passandomeli, li lasciai cadere a terra e la afferrai per i fianchi -posso baciarti?-chiesi guardandola dritto negli occhi; Lei si sedette sulle mie gambe nude e mi baciò dolcemente -Lo sai che...-disse dandomi un altro bacio-che questo romanzo, poi, voglio leggerlo?-annuii e la baciai stringendola forte.



Finito anche il capitolo 3, non mi convince molto, anche perché lo avevo fatto molto più lungo, ma ho tagliato delle scene, che ho inserito nel 4 perché sarebbe diventato noioso da leggere.

Allora, ditemi cosa ne pensate!.


   
 
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