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Autore: xstylesvoice    17/11/2012    14 recensioni
- da quanto così stronzo Styles?-
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Eccomi qui, sono Aria e ho 17 anni. Ho gli occhi verdi e i capelli castani boccolosi, sono magra e abbastanza alta; vengo da Manchester ma sono stata costretta a spostarmi a Londra per frequentare uno stupido college, tra 2 ore devo alzarmi dal letto, ma non riesco neanche a dormire, non so cosa mi aspetta una volta arrivata lì dentro. Sarò solo 'quella nuova', o almeno spero. Così mi alzo dal letto e vado a farmi la doccia, mi asciugo e mi metto una maglietta bianca con le borchie, dei pantaloni di pelle neri e degli stivali con le borchie, questo non è il mio solito stile ma voglio fare una buona (?) impressione e sembra che qui le borchie piacciano tantissimo.. così scendo nella hall dell'hotel, a giusto alloggio nell'hote, anzi in uno di quelli della catena di hotell di mio padre, e vado verso la sala ristorante:
- ciao Al!.- esclamo rivolgendomi al tipo che si occupa delle chiavi delle stanze e gli do anche la mia chiave.
Appena entro nella sala ristorante vado subito a prendere una tazza e prendo solo un cappuccino, di solito la mattina mangio poco; guardo l'orologio e mi accorgo che sono gia le 8.00 così esco dall'hotele e vado verso il college, quando arrivo lì mi accorgo che la campanella è già suonata così vado verso una signora e le chiedo di darmi informazioni sulla mia nuova classe, così lei mi accompagnia in un'aula:
- questa è la ragazza nuova!- dice rivolgendosi al prof.
- oh, si prego entra.- dice quest'ultimo
così entro in quell'aula piccolissima con la volta bassa e le sbarre a le finestre che mi sembra di stare in un carcere.
- tu sei la signorina Black, Aria Black?- mi chiede.
- yep.- rispondo io col mio accento sicuramente non londinese.
- in ritardo già dal primo giorno?- dice lui.
- si dovrà abituare.- rispondo io con aria superiore.
mi vado a sedere al primo banco che vedo e lui ricomincia a parlare del programma dell'anno, quando suona la campanella esco dalla classe per 'andare in bagno' e vedo 5 ragazzi che mi fissano:
- cos'è volete un'autografo?- gli chiedo io.
Così loro si avvicinano e uno mi sbatte al muro dicendomi:
- e perchè mai drovemmo volore un autografo da te?- mi dice un tipo con i capelli neri e un ciuffo svolazzante(?).
- picchiala su, non  ha ancora capito chi comanda qui.- lo incita un altro con i capelli ricci.
Così quello con i capelli neri mi guarda negli occhi e poi cerca di tirarmi un pugno in piena faccia, blocco il suo braccio e gli tiro un calcio nello stomaco e lui cade a terra, così mi siedo sopra di lui e gli dico:
- allora chi sono quelli che comandano qui?- e gli tiro un pugno in viso.
- di certo non tu.- mi risponde il ricco che mi toglie da sopra al moro bloccandomi mani e piedi e quindi il moro si avvicina a me e mi fa una carezza sul viso
- che peccato dover rovinare un visino tanto carino.-dice
non perdo l'occasione di mordergli la mano così lui mi tira un pugno e del sangue inizia ad uscire dal mio labbro, questi tipi qui mi hanno propriamente già stufato. Calpesto il piede del riccio che mi tiene e lo butto a terra, poi andando verso il moro faccio per tirargli un pugno ma lui lo blocca e così gli do un calcio al fianco ma non cade, quindi gliene do un'altro e lo spingo con le spalle al muro, poi mettendogli un braccio sulla gola gli dico:
- sono una ginnasta, non vi conviene.-
- vedremo a chi non conviene.- dice ridacchiando una voce alle mie spalle, mi giro e vedo un ragazzo con i capelli castani e gli occhi azzurri.
- vedo che vi piace giocare sporco, fate i fighi solo perchè siete 5 ma se foste solo 1 vi avrei già messo a terra da un secolo.-
- per tua sfortuna siamo 5.- dice un biondo, probabilmente ossigenato, non sono così biondi da queste parti.
- per questa volta lasciamola stare, dopo oggi non ci darà più fastidio.- dice il 5 tipo.
- tui sei troppo gentile Liam.- dice il riccio.
- non esserne così sicuro.- dico e poi torno in classe
- cos'è successo signorina Black?- chiede il prof.

cerco di inventare una scusa ma la migliore che mi esce è questa:
- oh niente, sa ero accecata dal sole e sono caduta.- 
torno al mio posto e dietro di me sento un leggero bisbiglio:
- se l'è cavata con poco.-
quindi quei 5 cazzoni danno fastidio a tutte le persone che gli sembrano così deboli e indifese, e ovviamente io do sempre questa impressione. La campanella suona e torno all'hotel, su questa strada non c'è nessuno perchè la maggior parte delle persone che frequentano quella scuola alloggiano anche lì, entro nell'hotel e vedo il riccio appoggiato al bancone e poi Alfred gli da la chiave, poi quest'ultimo mi guarda:
- o santo cielo, signorina Aria, cosa le è successo?- mi grida,e il riccio si gira a guardarmi e mi fa un sorrisetto.
- non preoccuparti Al, sono solo caduta perchè mi ha abbagliato il sole..- lo rassicuro io - ora puoi darmi la chiave?- gli chiedo, e così mi da la chiave e vadi verso l'ascensore, nell'ascensore con me c'è anche il riccio
- oh signorina Aria cosa le è successo?- dice ridendo.
rido anch'io - come mai così spiritosi, è colpa tua.-
- non ti ho colpita io.- dice lui
- oh giusto, tu mi tenevi ferma.-
- bhè sai tu sei stata arrogante.- dice avvicinandosi a me
mi allontano e gli dico - che bello prendersela 5 contro 1 e poi sono anche femmina, sai che non si picchiano le donne, non te l'hanno insegnato?!-
- non mi sembravi così indifesa.-
- avrei potuto esserlo.- ribatto.
- oh bhè, non sarebbe stato un problema mio.-

anche se lui non si era presentato gli dico - da quanto così stronzo Styles?- 

  
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